MSI Big Bang Fuzion: la prima con chip Hydra

Con la scheda Big Bang Fuzion MSI vuole proporre sul mercato un prodotto per molti aspetti unico, che in questa originalità trova i propri punti sia di forza quanto di debolezza. L'integrazione della tecnologia Hydra di Lucid è un elemento tecnologico indubbiamente interessante: alcuni produttori stanno seguendo questo design ma MSI è stata la prima a volersi impegnare direttamente sul mercato supportando questa tecnologia per la gestione di configurazioni ibride multi GPU.

La tecnologia Hydra è allo stesso tempo un elemento di debolezza, a nostro avviso, per questa scheda madre. La sua implementazione risente in modo eccessivo della compatibilità software con i titoli in commercio, non permettendo con molti di essi di ottenere incrementi prestazionali con due GPU. Il rischio che l'utente appassionato corre, con questa implementazione, è quello di utilizzare giochi che non sfruttino le due GPU a disposizione del sistema, ritrovandosi con le stesse prestazioni di una configurazione a singola scheda video.

Quella Hydra è, a onor del vero, una tecnologia unica nel panorama attuale in quanto permette non solo di abbinare schede della stessa famiglia di GPU ma in modelli differenti, ma anche di utilizzare in parallelo schede ATI e NVIDIA con approccio X-Mode. Quando correttamente sfruttata dal gioco utilizzato questa tecnologia si rivela indubbiamente essere molto interessante, ma si tratta di uno scenario che ha poche esemplificazioni pratiche nel mercato. Un possessore di sistema compatibile, lato chipset, con le tecnologie ATI CrossFireX oppure NVDIA SLI riteniamo opterà per acquistare una scheda video secondaria identica a quella già posseduta, beneficiando delle ottimizzazioni driver sviluppate dalle due aziende produttrici, piuttosto che percorrere la terza via rappresentata da Lucid Hydra. Proprio in questo evidenziamo un chiaro limite della scheda MSI Big Bang Fuzion: la mancanza di certificazione SLI ufficiale. Se questa fosse presente la scheda potrebbe utilizzare alternativamente configurazioni CrossFireX di ATI, SLI di NVIDIA oppure una delle 3 modalità fornite dal chip Hydra 200, con una flessibilità realmente senza pari.

La tecnologia Hydra, quando sfruttata con titoli che possano scalare prestazionalmente, non è tuttavia esente da malfunzionamenti. Abbiamo registrato qualche problema, sporadicamente a onor del vero, in termini di rendering non corretto di alcune scene e un effetto di flashing delle immagini con Far Cry 2: nell'immagine si possono notare alcuni artefatti nel rendering della parte superiore sinistra, con parti in rosso che non devono essere presenti. Trattandosi di una tecnologia fortemente dipendente dalla componente software è possibile che inconvenienti di questo tipo possano manifestarsi, ma in generale è bene che artefatti di questo tipo non siano presenti.

Escludendo il ruolo del chip Hydra Lucid, la scheda MSI Big Bang Fuzion ha dotazione accessoria e pacchetto di funzionalità identico a quello della proposta Big Bang Trinergy; mancano, rispetto alle più recenti schede madri enthusiast basate su chipset Intel P55, controller dedicati per le tecnologie SATA 6 Gbps e USB 3.0, elementi accessori che per questo segmento di mercato rappresentano caratteristiche alle quali è difficile rinunciare.

La scheda MSI Fuzion è disponibile nel mercato retail italiano ad un prezzo che parte da 320,00€ IVA inclusa. Considerando le caratteristiche tecniche della scheda e quanto disponibile sul mercato tra le schede madri basate su chipset Intel P55 è molto difficile poterne consigliare l'acquisto a questa cifra anche a chi fosse assolutamente interessato a sperimentare configurazioni multi GPU di tipo ibrido, con tutti i limiti del caso.