Asus Crosshair IV Formula: 890FX per gli enthusiast
Una tra le prime socket AM3 basate su chipset AMD 890FX, la scheda Asus Crosshair IV Formula è proposta a videogiocatori e overcloccatori abbinando una ricca dotazione accessoria a funzionalità specifiche per il tweaking del sistema
di Paolo Corsini pubblicato il 30 Aprile 2010 nel canale Schede Madri e chipsetASUSAMD
Bios
L'ottimizzazione per il tweaking della scheda madre Asus Crosshair IV Formula è ben evidente osservando le voci presenti nel bios. Queste le differenti tensioni di alimentazione che possono venir impostate da bios:
parametro |
impostazione |
CPU Voltage | da -0.0625V a + 0.7V rispetto a default della CPU a intervalli di 0.003125V |
CPU/NB Voltage | da 0.003125V a + 0.7V rispetto a default della CPU a intervalli di 0.003125V |
CPU VDDA Voltage | da 2.2V a 3.1875V a intervalli di 0.0125V |
DRAM Voltage | da 1.2V a 2.9V a intervalli di 0.0125V |
HT Voltage | da 0.8V a 2V a intervalli di 0.0125V |
NB Voltage | da 0.8V a 2V a intervalli di 0.0125V |
NB 1.8V Voltage | da 1.802V a 3.00775V a intervalli di 0.01325V |
SB Voltage | da 1.113V a 1.802V a intervalli di 0.01325V |
VDDR Voltage | da 1.205575V a 1.802V a intervalli di 0.01325V |
VDDPCIE Voltage | da 1.1113V a 2.000750 a intervalli di 0.01325V |
Il livello di dettaglio è molto elevato, sia in termini di escursione minima e massima delle tensioni di alimentazione sia dei margini d'intervento; in abbinamento a quanto messo a disposizione dall'utility AMD Overdrive direttamente da sistema operativo è possibile ottimizzare il funzionamento del proprio processore in overclock con notevole dettaglio, soddisfando le esigenze specifiche anche di coloro che si servono di raffreddamento sub zero.
Attraverso la funzionalità Voltminder LED è possibile monitorare, con alcuni led presenti sul PCB della scheda madre, le tensioni di alimentazione di alcuni componenti, verificando molto velocemente attraverso il colore dei led se il parametro impostato è eccessivamente elevato rispetto all'impostazione di default.
Il pannello di hardware monitoring è suddiviso in vari sottomenu, dai quali poter accedere a tensioni di alimentazione, temperature di funzionamento e velocità di rotazione delle ventole. Le informazioni riportate sono molte e nel complesso complete, in buona parte replicabili anche da sistema operativo utilizzando l'utility Asus PC Probe fornita in dotazione.
In questa schermata è ben visibile l'opzione Asus Core Unlocker, che permette di abilitare i core presenti nel processore che non sono stati abilitati di default. Nonostante sia stata utilizzata una cpu Phenom II X2 555 Black Edition vengono indicati come attivabili sino a 6 core: è evidente come questo non sia possibile con questo specifico processore in quanto sono al massimo 4 i core integrati.