Guida ai chipset

Guida ai chipset

Guida teorica alle caratteristiche tecniche dei chipset delle schede madri; differenze tra north bridge e south bridge, nonché analisi delle differenti finalità d'impiego

di pubblicato il nel canale Schede Madri e chipset
 

Guida ai chipset

Se il microprocessore è il cuore vero e proprio di ogni elaborazione effettuata da un Personal Computer, se la motherboard è quel componente che permette di mettere in comunicazione tra di loro i diversi componenti e questi ultimi con la cpu, il chipset può essere correttamente identificato come quel componente della motherboard che gestisce tutti i processi da quest'ultima svolti, pertanto governa lo scambio di dati tra le differenti parti che compongono un PC (processore, sottosistema video, sistemi di memorizzazione, memoria di sistema, ecc..). Alla luce di queste affermazioni si capisce facilmente come la scelta di uno o dell'altro chipset non abbia conseguenze di secondo piano sull'ottimale, e performante, funzionamento di un sistema.

Anche se si parla di chipset sempre al singolare, questo è quasi sempre composto da due differenti chip, il North Bridge e il South Bridge; il primo ha dimensioni maggiori rispetto al secondo ed è in genere quello che viene indicato come il chipset vero e proprio, mentre il secondo è più piccolo e posto, generalmente, nella metà inferiore della motherboard, nelle vicinanze degli Slot PCI e ISA. Mentre i primi chipset per sistemi Pentium (quelli montati su motherboard dotate di Socket 5) erano formati da più di due chip, da un paio di anni a questa parte tutti i produttori si sono orientati verso una costruzione a due chip, il North Bridge e il South Bridge per l'appunto.

In dettaglio, le funzioni di questi due chip sono:

  • North Bridge: controlla il funzionamento di tutti i bus, pertanto tutti i segnali che passano attraverso il bus PCI, che vanno alla memoria, alla cache e alla cpu;

  • South Bridge: gestisce i dati che sono indirizzati a tutte le periferiche presenti che non sono indispensabili per il funzionamento del sistema, come il controller per sistemi di memorizzazione, le porte seriali e parallela.

North Bridge Via MVP3 South Bridge Via MVP3
Nelle immagini qui sopra sono riprodotti il North Bridge (sinistra) e il South Bridge (destra) del chipset Via MVP3 per motherboard Super 7; si noti come il primo abbia costruzione di tipo BGA, l'altro di tipo QFP.

Le caratteristiche da tenere in considerazione nella scelta di un chipset sono diverse, e tutte hanno un ruolo di notevole importanza; nelle schede tecniche dei diversi chipset recensiti sono specificati il supporto ad ognuna delle seguenti caratteristiche tecniche:

  • struttura chipset: da quanti, e da quali, chip è formato il chipset;

  • tipologia: costruzione del chipset, BGA oppure QFP;

  • tipologia cache L2: modalità di gestione della cache L2;

  • dimensione massima cache L2: quantitativo massimo di memoria cache L2 che può essere gestita dal chipset; questo valore è interessante solo per le motherboard Socket 7 e Super 7, in quanto nelle cpu Slot 1 la cache L2 è direttamente integrata nella cpu stessa;

  • memoria massima supportata: quantitativo massimo di memoria che il chipset può gestire;

  • memoria massima cacheable: quantitativo massimo di memoria che può essere letta attraverso la cache L2; se la quantità di memoria installata eccede tale limite si ha un impatto negativo sulle prestazioni complessive;

  • supporto ECC: capacità del chipset di utilizzare memorie ECC a controllo d'errore;

  • tipi di memoria supportata: FP (Fast Page); EDO (Extend Data Output); SDRAM (Synchronous Dynamic Random Access Memory);

  • n° cpu gestibili: indica quante cpu, dello stesso tipo, il chipset può gestire (configurazioni mono, bi, quadri processore);

  • USB: supporto all'Universal Serial Bus, bus di comunicazione tra scheda madre e periferiche di controllo e visualizzazione (tastiere, mouse, monitor, altoparlanti, ecc...) di recente implementazione;

  • AGP: supporto all'Advanced Graphic Port, standard di fatto per gli acceleratori video;

  • plug & play: supporto al plug & play per il riconoscimento automatico delle periferiche installate da parte del sistema operativo;

  • versione PCI: la specifica 2.0 ha quale frequenza massima i 33 Mhz per le periferiche PCI, mentre quella 2.1 i 66 Mhz; di fatto le schede PCI, anche se conformi allo standard 2.1;

  • SMM/ACPI: l'ACPI (Advanced Configuration and Power Interface) è un'interfaccia di programmazione che gestisce le modalità di risparmio energetico della motherboard;

  • conformità allo standard PC97: insieme di specifiche che illustrano in modo dettagliato le caratteristiche tecnologiche che i componenti devono rispettare per poter garantire massima compatibilità, nonché dettagli sui consumi e i risparmi energetici delle periferiche.

Da ultimo, ecco un elenco dei principali produttori di chipset:

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