IDF Fall 2006, day 1, Quad Core ma non solo

Apre ufficialmente i battenti l'intel Developer Forum 2006, edizione autunnale. Largo spazio alle architetture Quad Core, ma anche al processo produttivo a 45nm, a Santa Rosa, a Robson, alle previsioni per il futuro del settore informatico e a molto altro ancora, esposto nel keynote di apertura dl presidente di Intel, Mr. Paul Otellini
di Alessandro Bordin , Andrea Bai pubblicato il 27 Settembre 2006 nel canale SistemiIntel
Keynote di apertura - Processo produttivo a 45 nm
Un numero di pura curiosità fornito da Paul Otellini nel corso del keynote: sono stati venduti più di 40 milioni di processori processo con processo produttivo da 65mn, per un totale quindi di circa 8,000,0000,000,000,000 di transistor. La premessa è servita ad introdurre il discorso legato al processo produttivo delel CPU, punto focale dell'evoluzione tecnologica in tale direzione.
Come avremo modo di approfondire in seguito, la seconda metà del 2007 vedrà l'introduzione delle prime CPU dotate di processo produttivo da 45nm, a distanza di circa due anni dalla produzione in massa delle CPU a 65nm, e a 4 da quelle a 90nm. Il passaggio ad un processo produttivo inferiore (in senso numerico, non qualitativo) è sinonimo di maggiore numero di transistor a parità di superficie, unito ad una minore richiesta energetica.
In una interessante slide mostrata da Mr. Otellini si è potuto notare come la nuova microarchitettura a 45nm diventerà di massa nel corso del 2008 ed è attualmente indicata col nome in codice di Nehalem. A seguire vi sarà il processo produttivo a 32nm, atteso per il 2010. Il progetto, denominato Gesher ("ponte" in lingua ebraica), costituirà di fatto un vero salto nello sviluppo delle CPU, garantendo un incremento del rapporto performance/watt di oltre il 300%. Il wafer nelle mani di Paul Otellini è di fatto parte del programma Gesher: processo produttivo a 32nm, 80 die presenti, ogni die 80 core. Ogni die capace di 1 teraflop. Nel 1996 servivano circa 10.000 Pentium Pro, nel primo supercomputer da 1 teraflop.
Sono in ogni caso ancora lontani i tempi in cui tale tecnologia sarà alla portata di tutti. Quello che appare chiaro in ogni caso è come la famosa legge di Moore, che sembrava destinata a perdere significato, potrà trovare conferme nella realtà anche per i prossimi anni, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie a alla moltiplicazione dei core utilizzati nelle CPU. Rimanendo in un futuro più prossimo, sono ben 15 i prodotti allo studio dotati di processo produttivo da 45 nanometri, comprendenti CPU per tutti i settori in cui Intel opera. A produrli sarà inizialmente la fabbrica chiamata D1D localizzata in Oregon, cui seguiranno la Fab 32 in Arizona e la Fab 28 in Isralele.