IDF Fall 2006, day 1, Quad Core ma non solo

IDF Fall 2006, day 1, Quad Core ma non solo

Apre ufficialmente i battenti l'intel Developer Forum 2006, edizione autunnale. Largo spazio alle architetture Quad Core, ma anche al processo produttivo a 45nm, a Santa Rosa, a Robson, alle previsioni per il futuro del settore informatico e a molto altro ancora, esposto nel keynote di apertura dl presidente di Intel, Mr. Paul Otellini

di , pubblicato il nel canale Sistemi
Intel
 

Keynote di apertura - Quad-core

Il progetto Core dunque alla base del vero obiettivo di Intel, ovvero quello di garantire una potenza sempre maggiore cercando in contemporanea di limitare il più possibile la potenza dissipata. Questo era chiaro in ogni caso da tempo, come testimoniato dall'abbandono della tecnologia NetBurst, che avrebbe portato Intel ad un binario morto. Il successo delle soluzioni basate sul progetto Core 2 Duo parlano da sole, su come il pubblico abbia gradito il passaggio: 5 milioni di unità vendute in soli 60 giorni. Come si evolverà dunque il progetto Core?

Come anticipato già anche sulle pagine di Hardware Upgrade, il prossimo passo sarà quello costituito dallacommercializzazione, già dal novembre del 2006, del processore Intel Core 2 Extreme, caratterizzato dalla presenza di ben 4 core. Tale CPU si posizionerà ovviamente al vertice della produzione desktop destinata ai cosiddetti "PC Enthusiast", fra i quali spiccano gli appassionati di videogiochi. La serie desktop destinata al pubblico manistream invece vedrà la luce nel corso del primo trimestre del 2007 e prenderà il nome di Intel Core 2 Quad.

Il passaggio da processori inizialmente ad un core, divenuti poi dual-core ed ora quad-core, rientra nel disegno ben chiaro ad Intel ed esposto già in diverse occasioni. Con il passaggio a CPU quad-core si avrà di fatto un packaging in grado si ospitare il doppio dei core, mantenendo in ogni caso la potenza dissipata perfettamente sotto controllo, se non inferiore. Il futuro infatti prevede lo sviluppo di soluzioni che porteranno la potenza dissipata a livelli ancora inferiori, ovviamente in proporzione alla potenza di calcolo raggiunta.

Come sarà possibile portare avanti nel tempo un progetto così ambizioso? La strada scelta da Intel, come vedremo in seguito, passa per la riduzione del processo produttivo, appuntamento fisso di Intel ogni due anni circa.

 
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