ThinkStation P360 Ultra, uno sguardo alla workstation compatta di Lenovo

ThinkStation P360 Ultra, uno sguardo alla workstation compatta di Lenovo

Lenovo P360 Ultra è una workstation da 4 litri moderna che in poco spazio offre una buona potenza per affrontare carichi di lavoro nel settore ingegneristico, della progettazione, in ambito sanitario e non solo. Completa dal punto di vista delle porte e dell'espandibilità, la workstation compatta offre componenti hardware di ultima generazione di Intel e NVIDIA.

di pubblicato il nel canale Server e Workstation
LenovoThinkStation
 
[HWUVIDEO="3359"]ThinkStation P360 Ultra: la WORKSTATION compatta di Lenovo[/HWUVIDEO]

Si chiama ThinkStation P360 Ultra la "mini workstation" di Lenovo transitata in redazione nelle ultime settimane. In uno chassis inferiore ai 4 litri di volume, con dimensioni pari a 86 x 223 x 202 mm e 3,6 kg di peso circa, dal look sobrio ma elegante, senza fronzoli, Lenovo propone una workstation basata su processori Intel Core di 12a generazione e GPU dedicata NVIDIA.

In redazione è arrivato un modello configurato con processore Intel Core i7-12700 e scheda video NVIDIA RTX A2000, insieme a 32 GB di memoria SO-DIMM (un solo modulo…) DDR5-4000 CL32 e SSD da 512 GB di capacità. La RAM è di Samsung, come anche l'SSD: un modello Samsung PM9A1 con interfaccia PCI Express 4.0. Dentro al sistema vi sono però quattro slot SO-DIMM DDR5 e spazio per inserire un HDD da 2,5" e due SSD M.2 (nella nostra configurazione).

Il tutto è incastonato in case metallico, eccezion fatta per la parte frontale traforata in plastica. La workstation può essere posizionata sia in verticale che orizzontale ed è già dotata di appositi piedini per rispondere alle differenti esigenze. Frontalmente troviamo una porta USB 3.2 Gen 2 Type-A, due Thunderbolt 4 e un jack audio combo.

Nella parte posteriore vediamo ben quattro USB 3.2 Gen 2 Type-A, tre DisplayPort 1.2, una porta Ethernet da 2,5 Gbit e una da 1 Gbit. C'è anche un connettore per il collegamento dell'antenna Wi-Fi (Intel AX201 o AX211 a seconda del modello), ma nel nostro caso non c'era il modulo interno installato, quindi abbiamo dovuto collegarci alla rete cablata.

Sempre dietro, c'è il connettore proprietario dell'alimentazione, già visto sui notebook, accompagnato da un alimentatore che nel nostro caso è da 300W. Si tratta di una soluzione che ha i suoi pro: includere un alimentatore dentro al sistema avrebbe limitato l'espandibilità e sicuramente creato una maggiore necessità di raffreddamento. C'è anche un connettore Kensington, molto utile se il sistema viene usato in luoghi pubblici e si vuole evitare di incorrere in furti.

L'aspetto interessante è che l'accesso ai componenti interni è facilissimo: premendo una leva, sbloccate il case estraibile a slitta. In questo modo potete aggiungere storage e memoria, ma anche cambiare la CPU visto che si tratta di un processore desktop all'interno di un socket - certo, il processore deve essere supportato dal BIOS. Ecco alcune foto dell'interno, dove spicca la scheda video NVIDIA RTX A2000.

La scheda video NVIDIA RTX A2000 è dotati di quattro porte mini-DisplayPort 1.4a. Questa soluzione di stampo professionale è basata su architettura Ampere, la stessa della GeForce RTX 3000: sul PCB troviamo una GPU GA106 con 3328 CUDA core, 104 Tensor core e 26 RT core.

Il chip è il medesimo che ritroviamo pertanto sulla scheda GeForce RTX 3060, ma ha un minor numero di unità attive (3584 CUDA core) e funziona con clock molto più contenuti della controparte gaming: la RTX A2000 è impostata a 562 / 1200 MHz (base / boost), frequenze decisamente contenute. La GPU è collegata a 12 GB di memoria GDDR6 a 12 Gbps (1500 MHz) su bus a 192 bit per una bandwidth di 288 GB/s. Le frequenze contenute garantiscono alla A2000 di avere un TDP di 70W e quindi non richiedere alimentazione aggiuntiva.

Il processore Core i7-12700 è un processore che mette a disposizione 12 core e 20 thread, in quanto integra al proprio interno 8 P-core e 4 E-core. Può raggiungere una frequenza di clock massima di 4,8 GHz per quanto riguarda i P-core, partendo da un valore di base clock pari a 2,1 GHz. Per questo motivo rientra in un PBP di 65W, mentre l'MTP è pari a 180W: Lenovo non ha modificato questi parametri.

Lenovo P360 Ultra è un sistema Intel vPro

Gestione da remoto e sicurezza sono i due punti cardine di Intel vPro. Come si può vedere dal bollino in bella mostra sulla parte superiore del case, la workstation di casa Lenovo non si fa mancare questa caratteristica fondamentale.

Intel vPro è una gamma completa di soluzioni che consentono ai responsabili IT di avere il massimo controllo da remoto su un ampio parco di computer, garantendone al tempo stesso la sicurezza più totale. Intel vPro si basa sia sull'hardware che sul software, pertanto si parla di una piattaforma che va ben oltre le potenzialità del semplice controllo da remoto garantito dal software.

Un esempio è dato da Hardware Shield, una sorta di scudo contro gli attacchi ai firmware che tramite soluzioni di sicurezza integrate nel silicio scherma applicazioni e dati dai pericoli della rete, sempre più diffusi, come i ransomware e gli attacchi legati al cryptomining. All'interno di Hardware Shield troviamo un insieme di tecnologie che vanno da Intel Threat Detection Technology a Intel Runtime BIOS Resilience, per arrivare a Intel Trusted Execution o Intel System Resource Defense, senza dimenticare l'uso della virtualizzazione che costituisce un ulteriore livello di sicurezza.

Prova d'uso

Durante l'uso normale la rumorosità della ThinkStation P360 Ultra è minima, ma sotto massimo carico la workstation si fa sentire: questo è comprensibile sia per l'hardware a bordo che per le dimensioni contenute del sistema. In assenza di altre workstation in comparazione diretta, abbiamo svolto alcune prove soprattutto per caratterizzare il funzionamento di CPU e GPU all'interno della workstation.

In una sessione del benchmark Cinebench R23 la CPU integrata nella workstation Lenovo ha totalizzato 18999 punti nel test multi-core e 1879 punti in quello single-core: i valori sono in linea con quanto ci si aspetterebbe da questa CPU in configurazione base.

La CPU spinge i P-core fino a frequenze di circa 4,6-4,8 GHz ma dopo una trentina di secondi - il limite Tau del Turbo Boost - le unità scendono a 3,2 GHz di clock. Stesso comportamento per gli E-core, che arrivano a 3,6 GHz e scendono poi a 2,7 GHz.

Abbiamo anche eseguito SPECworkstation e SPECviewperf, test di settore che ci sono serviti anche per determinare la stabilità del sistema di fronte a carichi di lavoro per cui è stato progettato. La workstation Lenovo P360 Ultra ha completato le prove senza problemi di sorta, caricando CPU e GPU contemporaneamente e talvolta facendosi un po' sentire con il sistema di raffreddamento integrato, ma di PC che sotto carico rimangono silenziosi ne abbiamo visti pochi specie se in chassis di dimensioni contenute.

Rilevando con V-Ray 5 CUDA e RTX le capacità della RTX A2000, abbiamo visto che la GPU riesce ad accelerare brevemente sino alla frequenza di clock di 1,8 GHz per poi assestarsi intorno a 1,5 GHz. La GPU tocca 78 °C con un punto caldo di 84 °C, a fronte di un limite termico impostato a 88 °C. In V-Ray 5, nel test CUDA, la A2000 ha totalizzato 687 vpaths, mentre in quello RTX 968 vrays, valori assolutamente in linea con quelli di altri modelli simili: la GPU pertanto funziona come deve.

Conclusioni

In questa prova, anche se non avevamo una workstation di caratura simile a confronto, il sistema P360 Ultra di Lenovo ci ha convinto per caratteristiche e prestazioni. La configurazione proposta fa quel che deve, i componenti funzionano correttamente e il comportamento è sempre valido. Certo, avremmo preferito una configurazione dual-channel per la memoria così da sfruttarla al meglio.

Lenovo P360 Ultra viene proposta a partire da un costo di 1.239€, con la nostra configurazione che ha un listino di 2799€: è possibile spingersi ben oltre, optando per configurazioni che prevedono un processore Intel Core i9-12900K e una scheda video NVIDIA RTX A5000 Laptop da 16 GB. Nel pacchetto Lenovo assicura 3 anni di garanzia onsite e supporto Lenovo Premiere.

Croce e delizia di questa Lenovo P360 Ultra sono le dimensioni: ne limitano l'espandibilità, ma allo stesso tempo sono anche il suo principale punto di forza. Ci sono slot per installare fino a 128 GB di memoria RAM, due SSD M.2 PCIe 4.0 e persino un HDD (nella nostra configurazione). Le due porte Thunderbolt 4 garantiscono il collegamento di dispositivi esterni ad alta velocità. Insomma, è un prodotto decisamente ben realizzato per chi ha bisogno di una workstation e la desidera compatta.

5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
unnilennium31 Marzo 2023, 20:21 #1
sempre ammirato la qualità costruttiva di questi sistemi, ma il prezzo li rende interessanti solo quando sono in saldo, molti anni dopo la commercializzazione. rispetto ad un nuc ha dalla sua la possibilità di montare una gpu discreta, anche se la scelta di un alimentatore proprietario la vedo giustificata solo con l'idea di poterla sostituire ad un prezzo assurdo quanto quello del sistema originale.
rispetto ad un sistema mini itx fornisce l'assistenza e la garanzia che certamente un assemblatore non può fornire, anche se se la fa pagare cara, e sicuramente la compattezza non sarebbe la stessa.
Opteranium31 Marzo 2023, 21:40 #2
Ora ci sono a metà prezzo sul sito lenovo, mica male
The_Hypersonic01 Aprile 2023, 00:30 #3
Prodotti ottimi con i quali ho raramente avuto problemi nelle aziende in cui ho lavorato. Quando sono in saldo oppure quando si trovano anche ricondizionati sono da comprare.
Sealea01 Aprile 2023, 01:08 #4
un 12900k li dentro me lo immagino.. come avere il fornello ad induzione sempre acceso
samsung0006 Aprile 2023, 16:53 #5

troppo calore non gestibile

Ma a mio avviso la cpu è il primo problema. Doveva essere una molto più efficiente AMD.
Questo è molto semplicemente, perché non ha senso avere una workstation in termal throttle dopo quanche minuto di utilizzo.
Spruttare poco più della metà del potenziale per avere un inutile prodotto compatto?
Vedo pocchissime applicazioni per questo prodotto.
Era più realistica una soluzione AMD che scalda molto meno e che offre prestazioni simili.
Forse poteva funzionare.
In oltre da notare che la cpu diffonde il calore pure sulla GPU che va pure in termal throttle una scheda grafica fatta per scaldare di meno ed essere molto efficiente.
Quindi buh!
Neanche la puoi usare come desktop dato che queste CPU in IDLE consumano quanto un AMD ryzen in full load della serie 2000.
Oggi che le bollette sono salate diventa importante anche questo aspetto.
Direi che ci sono portati in commercio che offrono prestazioni ed efficienza ben equilibrati che possono dare senza dubbio di più ad un utilizzatore.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^