Honor MagicBook Pro: la nuova versione ha CPU Intel

Honor MagicBook Pro: la nuova versione ha CPU Intel

Processore Intel Core i5-10210U abbinato a una scheda video NVIDIA GeForce MX350: questi gli elementi tecnici che caratterizzano il nuovo notebook di casa Honor, che propone con nuovi componenti hardware quanto di valido avevamo già evidenziato per la versione basata su processore AMD Ryzen 5 4600H

di pubblicato il nel canale Portatili
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Honor rilancia: MagicBook Pro ora con processore Intel

Honor è un brand che sino a poco tempo fa rientrava all'interno della galassia Huawei, ma dalla quale si è staccato verso la fine del 2020 con una operazione decisamente interessante. Come noto, da poco meno di 2 anni a questa parte Huawei ha a che fare con le conseguenze del ban ricevuto dal governo americano, che ne ha prima di fatto impedito l'attività commerciale in USA e in seguito bloccato le aziende fornitrici di tecnologia grazie alle quali Huawei può sviluppare i propri prodotti.

[HWUVIDEO="3063"]Honor MagicBook Pro: la nuova versione ha CPU Intel[/HWUVIDEO]

Per ovviare almeno in parte agli effetti di queste azioni del governo americano Huawei ha scelto di vendere Honor, propria divisione interna nata alcuni anni fa per poter meglio differenziare la propria offerta nel mercato retail. A Honor è stato dato originariamente il compito di proporre soluzioni pensate per il pubblico più giovane, puntando inizialmente sugli smartphone e in seguito espandendo la gamma ad altri prodotti personali quali smartwatch e personal computer portatili.

Il marchio Honor è stato quindi ceduto ad un consorzio di investitori, svincolandosi da Huawei completamente: questo ha permesso al brand di rimuovere le limitazioni causate dal ban USA ma contestualmente perso tutta l'attività di ricerca e sviluppo interna proveniente dall'essere parte del gruppo Huawei. La situazione attuale è quella di una transizione, con i primi prodotti completamente "made in Honor" che debutteranno nel corso del 2021 e un'attività di business che si sta sempre più rencendo indipendente da Huawei.

Lo scorso autunno abbiamo analizzato, con questo articolo, MagicBook Pro: si tratta di un notebook con schermo da 16,1 pollici proposto da Honor a coloro che ricercano un PC portatile potente e dalla finitura curata, ma che allo stesso tempo abbiano a disposizione un budget non particolarmente elevato. E' questo anche il primo notebook Honor basato sui processori AMD Ryzen della serie 4000, proposte basate su architettura Zen 2 costruite con tecnologia produttiva ed equivalenti di fatto, per architettura, a quelle Ryzen 3000 per sistemi desktop.

In questi giorni Honor ha presentato sul mercato italiano una nuova versione del proprio MagicBook Pro, basato su processore Intel Core e dotato di GPU NVIDIA GeForce dedicata. Il processore è un modello Intel Core i5-10210U, proposta quad core basata su architettura Comet Lake e costruita con tecnologia produttiva a 14 nanometri; la GPU è modello NVIDIA GeForce MX350, un classico adottato nei notebook più sottili quale alternativa alle GPU integrate nei processori.

Modello

Honor MagicBook Pro (Intel)

schermo 16,1 pollici
risoluzione 1920x1080 pixel
CPU Intel Core i5-10210U
GPU NVIDIA GeForce MX350
Memoria di sistema 16GB DDR4-2666
Storage SSD 512GB
Porte connessione 2 USB Type-A 3.2 Gen1
1 USB Type-C
1 jack 3,5mm
1 HDMI
Bluetooth 5.0
Batteria 56Wh
Alimentatore USB Type-C
65 Watt
O.S. Windows 10 Home
Wi-Fi 802.11ax (WiFi 6)
Webcam HD
Peso 1,7Kg
Dimensioni 369x234x16,9mm

Nella versione che analizziamo in questo articolo MagicBook Pro è dotato di 16GB di memoria di sistema, abbinati ad un SSD da 512GB di capacità. Honor propone MagicBook Pro con CPU Intel al prezzo di 949,90€ con in bundle delle cuffie e un router WiFi; al prezzo di 969,90€ invece il kit si compone di Honor Magic Watch, zaino e Router WiFi forniti in bundle con il notebook. Honor mette inoltre a disposizione anche dei coupon da 50€ di valore, mentre rimane a listino il modello speculare con processore AMD Ryzen 5 4600H con i due bundle sopra indicati ai prezzi pari rispettivamente a 849,90€ e 869,90€.

Nel passaggio al processore Intel Core nulla cambia all'esterno rispetto al modello con CPU AMD: troviamo quindi una stuttura in alluminio di buona robustezza complessiva, con uno spessore contenuto in 16,9 millimetri per un peso di 1,7Kg. Le porte di comunicazione sono tutte raccolte sui due lati: sulla destra due USB Type-A con connettore mini jack per cuffie e microfono, mentre sulla sinistra troviamo una terza porta USB Type-A affiancata da una Type-C e da un connettore HDMI per display esterno.

Tastiera e touchpad sono speculari per costruzione a quanto adottato negli altri notebook Honor in commercio, nonché ovviamente in quelli Huawei dai quali le proposte Honor ora in commercio derivano direttamente. Buono il feeling nella digitazione offerto dalla tastiera, dai tasti con corsa molto breve, mentre solo discreto il touchpad, di ampie dimensioni ma un po' troppo cedevole nella parte inferiore in corrispondenza dei due pulsanti. Accanto alla tastiera trovano posto i due speaker dell'impianto audio, il pulsante di accensione integra un sensore delle impronte digitali per l'autenticazione via Windows Hello e la webcam è integrata tra i tasti funzione, così da venir facilmente oscurata quando non ne viene richiesto l'uso.

Una volta rimosso il guscio inferiore abbiamo accesso ai componenti interni: possiamo evidenziare una costruzione pressoché identica rispetto a quella del modello MagicBook Pro con processore AMD Ryzen fatta solo eccezione per la scheda madre. Il sistema di raffreddamento a doppia ventola gestisce il calore generato da CPU e GPU attraverso due heatpipes, mentre la batteria da 56Wh di capacità occupa buona parte della metà inferiore del notebook. Accanto alla batteria c'è una predisposizione per un hard disk da 2,5 pollici, opzione prevista per versioni di questo notebook dedicate ad altri mercati e che qui non può essere sfruttata neppure dopo l'acquisto vista la mancanza dei connettori per alimentazione e segnale.

Il sistema di raffreddamento utilizzato in MagicBook Pro opera in modo efficace nella dissipazione del calore generato dalla CPU durante il funzionamento. Mandando in loop il benchmark Cinebench R23, con tutti i core occupati al 100% delle proprie capacità, la temperatura del processore si mantiene attorno ai 75° con una frequenza di clock stabilmente sulla soglia di 3GHz contro un valore di base clock di 1,6GHz. La potenza del processore si mantiene fissa sul valore di 25 Watt, un dato superiore rispetto ai 15 Watt che sono il TDP di default per questa CPU. Tale valore è pari proprio ai 25 Watt che le specifiche Intel riportano quale dato di TDP-up per questa CPU, nel momento in cui il produttore sceglie di spingerla oltre avendo abbinato un sistema di raffreddamento adeguato.

Tutto questo avviene con una rumorosità di funzionamento contenuta anche a pieno carico: in idle il notebook è di fatto inudibile, con le due ventole che ruotano a velocità così contenute da non emergere rispetto al rumore d'ambiente, mentre a pieno carico abbiamo rilevato una rumorosità di 38,8dB rilevata a 10cm dalla tastiera: un valore poco percepibile che non crea problemi durante le intense fasi di lavoro che sfruttano il processore al massimo delle sue potenzialità.

Nessun problema di dissipazione termica anche per quanto riguarda la GPU NVIDIA GeForce MX350: vediamo come la frequenza di clock tenda a variare durante l'esecuzione dell'applicazione 3D (in questo caso il benchmark di Hitman 2) mentre la temperatura della GPU sia stabilmente ancorata attorno a 65°.

Lo chassis in alluminio contribuisce a incrementare la dissipazione termica del calore attraverso la sua struttura, ma questo non porta ad avere aree particolarmente calde a contatto con le mani. Il punto più caldo è quello in corrispondenza di CPU e GPU nella parte posteriore del notebook, mentre a livello della tastiera è l'area tra tasti funzione e cerniera dello schermo quella che si scalda maggiormente. In entrambi i casi le temperature massime toccate non sono tali da creare problemi durante l'uso.

C'è più GPU che CPU in questa versione di MagicBook Pro

Il processore Intel Core i5-10210U ha architettura a 4 core con 8 thread e frequenza di clock massima che tocca i 4,2GHz in modalità Turbo, partendo da un valore di 1,6GHz quale base clock. Si tratta di un processore standard per sistemi notebook, in grado di offrire una risposta pronta per le tipiche esigenze di produttività personale di un utente di notebook e che si difende anche con ambiti più complessi grazie proprio agli 8 thread che può processare in contemporanea.

Le prestazioni velocistiche del notebook Honor MagicBook Pro in versione con CPU Intel Core i5-10210U sono complessivamente buone, grazie anche allo spunto dato dal consumo effettivo che è pari a 25 Watt a pieno carico come indicato in precedenza nella nostra analisi. Ne consegue una risposta sempre pronta ai comandi e tempi di elaborazione interessanti, in considerazione dell'ingombro complessivo. Se però confrontiamo quanto ottenuto con i valori registrati dal modello basato su CPU AMD Ryzen 5 4600H provato in precedenza ne emerge un divario netto, con la proposta AMD che è capace in alcuni casi di un raddoppio delle prestazioni (si veda il test con Handbrake) grazie al maggior numero di core (da 4 a 6) e alla elevata frequenza di clock resa accessibile dal TDP che è pari a ben 45 Watt.

La proposta con CPU AMD non è dotata di GPU discreta ma sfrutta quella Vega integrata nel processore; questo permette di dedicare l'intero sistema di raffreddamento alla dissipazione della CPU, non dovendolo condividere con la GPU, permettendo quindi a quella versione di MateBook Pro di far registrare performances complessivamente ben più elevate in quegli ambiti di elaborazione che dipendono unicamente dal processore.

L'SSD da 512GB di capacità integrato nel notebook vanta ottime prestazioni, capace com'è di velocitò di lettura sequenziali  di oltre 3,2GB/s e di velocità di scrittura che sfiorano i 3GB/s. La risultante è quella di un sistema sempre molto reattivo all'uso e pronto ai comandi.

Se la versione di notebook Honor MagicBook Pro con CPU AMD segna un netto margine di vantaggio nei test che chiamano in causa il solo processore, quella con CPU Intel recupera lo svantaggio passando ai giochi. Il margine di vantaggio registrato dalla GPU GeForce MX350 rispetto a quella Vega integrata nel processore AMD varia a seconda del gioco ma è mediamente del 40% con risoluzione 1280x720 e sale sino al 50% circa alla risoluzione di 1920x1080. Questo non rende MagicBook Pro un notebok gaming in senso stretto ma di certo questo PC portatile può essere utilizzato per svago e gaming, anche con titoli di ultima generazione, selezionando con attenzione risoluzione e impostazioni qualitative così da garantirsi un livello di frames al secondo che sia adeguato.

Le velocità di trasferimento dati con rete WiFi sono sempre molto valide, allineate a quelle dei migliori notebook provati in precedenza. Con periferiche USB tanto Type-A come Type-C la velocità massima di trasferimento, in scrittura come in lettura, è pari a poco meno di 500MB/s: si tratta di valori inferiori alla media degli altri notebook ma in ogni caso tali da non presentare alcun tipo di problema in termini di fruibilità.

Molto valido il comportamento di MagicBook Pro con processore Intel nei test di autonomia, con tempi di funzionamento in entrambi i nostri test che sono molto validi soprattutto tenendo conto della capacità della batteria di 56Wh, un valore più che adeguato ma non elevatissimo in assoluto. Questi risultati confermano la vocazione di questo notebook alla produttività anche lontano dalla propria scrivania.

16,1 pollici Full HD: uno schermo che si conferma di qualità

Bilanciamento RGB
Bilanciamento RGB

Curva di Gamma
Curva di gamma

Gamut
Gamut

DeltaE
DeltaE

16,1 pollici di diagonale e risoluzione nativa FullHD per il pannello di Honor MagicBook Pro, che mette così a disposizione una definizione di 136 pixel per pollice. Abbiamo a che fare con un pannello che si comporta abbastanza bene e che non tradisce il suffisso "Pro" del nome della macchina. C'è solo un piccolo disequilibrio tra le componenti RGB, che tuttavia non va ad inficiare significativamente la resa complessiva. La curva di gamma descrive una corretta progressione tonale, con un pannello capace di arrivare ad una luminanza massima di 360 candele su metro quadro, per un rapporto di contrasto di 933:1. Molto buono il comportamento cromatico, con un gamut ben aderente al riferimento ei colori primari e complementari ben "in target". La fedeltà cromatica, di conseguenza è di alto livello con tutti i campioni che si mantengono in uno stretto intorno di DeltaE 1.

La scelta è tra AMD e Intel, tutto il resto non cambia

Con la nuova versione del proprio notebook MagicBook Pro Honor espande la propria offerta, mettendo a disposizione degli utenti un'alternativa alla prima versione basata su processore AMD Ryzen 5 4600H. Se quel modello aveva convinto per il bilanciamento complessivo, quando abbinato a processore Intel Core i5 MagicBook Pro perde parecchio in termini di pure prestazioni velocistiche nel comparto processore.

Del resto diminuiscono i core, che passano dai 6 della CPU AMD ai 4 di quella Intel, con frequenze di clock che devono tenere conto dell'inferiore TDP rispetto alla controparte Ryzen. D'altro canto la scelta di un processore meno potente viene bilanciata dalla presenza di una GPU discreta: il modello NVIDIA GeForce MX350 permette di ottenere, a parità di condizioni, prestazioni di circa il 50% superiori in media servendosi della risoluzione nativa di 1920x1080 pixel.

Anche alla risoluzione Full HD, nativa dello schermo da 16,1 pollici di questo notebook, MagicBook Pro con processore Intel permette di ottenere frames al secondo medi che assicurano una buona giocabilità complessiva. E' ovviamente necessario selezionare con attenzione le impostazioni qualitative così da massimizzare gli fps, ma grazie alla GPU NVIDIA GeForce MX350 MagicBook Pro ben si presta anche alle attività di intrattenimento.

Detto questo, ritroviamo nella versione Intel tutte le valide caratteristiche tecniche che ci avevano fatto apprezzare questo notebook nella prima versione giunta in commercio, basata su CPU AMD Ryzen 5. A dispetto del costo d'acquisto lo schermo ha una qualità complessiva molto valida e altrettanto può essere detto della costruzione, basata su chassis in alluminio identico per finitura a quello della gamma MateBook di Huawei. La qualità percepita è indubbiamente elevata, pur a frotne di un prezzo di listino che non è troppo elevato posizionandosi attorno ai 900€ IVA inclusa con i vari bundle offerti da Honor.

[HWUVIDEO="3063"]Honor MagicBook Pro: la nuova versione ha CPU Intel[/HWUVIDEO]

Cosa sceglieremmo tra CPU AMD e Intel? La prima sicuramente se pensiamo di usare MagicBook con applicazioni più gravose in termini di potenza di calcolo della CPU, grazie al maggior numero di core. La seconda se siamo maggiormente orientati al multimedia e per questo motivo richiediamo frames al secondo più elevati con i videogiochi. In entrambi i casi MagicBook Pro si conferma un notebook adatto all'uso nella maggior parte degli scenari d'uso, tanto domestici come professionali, in attesa che arrivino sul mercato i primi modelli completamente sviluppati al proprio interno dalla nuova Honor, non più legata direttamente a Huawei da doppio filo come in passato.

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11 Commenti
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thedoctor196826 Febbraio 2021, 21:04 #1

brutta copia

quando si fanno copie dei prodotti apple di solito sono sempre brutte copie o copie senza personalità, ovvio poi l'utilizzo di display mediocri o economici per poter tenere basso il prezzo... centomila volte meglio l'originale che fra l'altro nella sua versione con l'M1 non costa molto di più e siamo decisamente su un altro pianeta come qualità costruttiva
Paganetor27 Febbraio 2021, 08:28 #2
in che senso "copia" dei prodotti Apple? Perché è grigio, ha i tasti e uno schermo?
bonzoxxx27 Febbraio 2021, 09:22 #3
Originariamente inviato da: thedoctor1968
quando si fanno copie dei prodotti apple di solito sono sempre brutte copie o copie senza personalità, ovvio poi l'utilizzo di display mediocri o economici per poter tenere basso il prezzo... centomila volte meglio l'originale che fra l'altro nella sua versione con l'M1 non costa molto di più e siamo decisamente su un altro pianeta come qualità costruttiva

Possibile che di debba nominare apple anche quando non c'entra nulla?

Questo è un pc, neanche malaccio tra l'altro, che in entrambe le versioni va molto bene, lo schermo è decente e offre una buona autonomia ad un prezzo onesto.

Non è che ogni santo giorno ci deve essere la diatriba apple contro il resto del mondo eh, c'è gente che non gliene frega una mazza della mela mozzicata.

Detto questo non male, non male davvero.
\_Davide_/28 Febbraio 2021, 21:04 #4
Originariamente inviato da: Paganetor
in che senso "copia" dei prodotti Apple? Perché è grigio, ha i tasti e uno schermo?


Originariamente inviato da: bonzoxxx
Possibile che di debba nominare apple anche quando non c'entra nulla?


L'avete letto il nome del prodotto... no? Penso si riferisse a quello
bonzoxxx28 Febbraio 2021, 21:40 #5
Originariamente inviato da: \_Davide_/
L'avete letto il nome del prodotto... no? Penso si riferisse a quello


E vabbè, anche l'HP ha i probook...
porradeiro01 Marzo 2021, 08:18 #6
Originariamente inviato da: thedoctor1968
quando si fanno copie dei prodotti apple di solito sono sempre brutte copie o copie senza personalità, ovvio poi l'utilizzo di display mediocri o economici per poter tenere basso il prezzo... centomila volte meglio l'originale che fra l'altro nella sua versione con l'M1 non costa molto di più e siamo decisamente su un altro pianeta come qualità costruttiva


Hai assolutamente ragione, brutta copia dell'originale e forse anche troppo costoso viste poi le caratteristiche. Non male l'idea di una gpu discreta, tuttavia vorrei sapere quale tipologia di utenti compra questo genere di notebook per sfruttarne tale feature. In ogni caso, per chi necessita di windows non c'è molto meglio a buon mercato.
mattia.l01 Marzo 2021, 08:54 #7
In pratica il vorrei ma non posso dei Macbook
Quando basterebbe prendere un Dell o un Lenovo per avere un design originale
Nautilu$01 Marzo 2021, 09:29 #8
Originariamente inviato da: mattia.l
In pratica il vorrei ma non posso dei Macbook


....questa è l'idea fissa dei mela-users...
Ma quale "vorrei ma non posso"??? Ma de che!???
Allora ho preso anch'io un "vorrei ma non posso"? in firma?
A me serviva un portatile con una buona CPU, necessariamente uno schermo più grande possibile, WINDOWS .
Non me ne faccio nulla dei prodotti della mela!
\_Davide_/01 Marzo 2021, 11:25 #9
Originariamente inviato da: bonzoxxx
E vabbè, anche l'HP ha i probook...


Tra MacBook Pro e Probook non vedo somiglianze; tra "MagicBook Pro" e "MacBook Pro" non puoi dirmi che non sia fatto apposta però

Originariamente inviato da: Nautilu$
....questa è l'idea fissa dei mela-users...
Ma quale "vorrei ma non posso"??? Ma de che!???


Non è un vorrei ma non posso, semplicemente per qualche assurdo motivo quello che crea Apple deve diventare lo standard di moda e tutti si mettono a copiare.

Ormai i prodotti che si differenziano sono pochi (ad. es. ThinkPad) e comunque anche quelli stanno andando sempre più verso quella direzione.
Potopoto01 Marzo 2021, 20:19 #10
ma chissene che è la copia del Mac! se ci devo lavorare e non mi serve per grafica è un ottima soluzione

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