Recensione Acer Chromebook 514, si può vivere senza Windows? Dipende

Recensione Acer Chromebook 514, si può vivere senza Windows? Dipende

Abbiamo provato l'Acer Chromebook 514, un portatile con sistema operativo Chrome OS a meno di 500 euro. Si tratta di un sistema valido per chi non ha specifiche esigenze: dagli studenti che devono seguire la didattica a distanza a chi vuole semplicemente navigare online, ma anche chi fa smart working e lavora perlopiù con gli strumenti del web. Sicurezza, velocità e autonomia, ecco cosa offre il prodotto di Acer basato su sistema operativo Google.

di pubblicato il nel canale Portatili
AcerChromebook
 
47 Commenti
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jepessen12 Dicembre 2020, 11:08 #11
La domanda vera e': posso vivere senza applicazioni e campare di web application? Per diverse persone la risposta e' si, sia per quelli che il computer lo utilizzano solo per facebook, sia per diverse realta' professionali. Ho visitato almeno due grossi centri medici in cui tutti avevano chromebook perche' tutta l'infrastruttura si basava su web application per gli esami, e su office 365 per la stesura di documenti. In questo caso ha perfettamente senso.

Per moltissime altre persone non ha senso. Se sono un ragazzo voglio giocare, se lavoro probabilmente mi serve potenza computazionale (progettazione, compilazione, programmi ad-hoc etc). Quindi il chromebook ha senso ma deve essere una scelta ponderata da cosa utilizzi quando stai al computer, non dalla moda del momento (che poi tutta sta moda di utilizzare chromebook non la vedo).

Che poi e' un discorso generale. Ricordo ancora nel centro di ricerca dove lavoravo prima spendere un botto di soldi per un finanziamento di un progetto per comprare Mac nuovi e fiammanti, per poi vedere che li usavano ESCLUSIVAMENTE con parallel desktop perche' avevano solo applicazioni windows...
jepessen12 Dicembre 2020, 11:09 #12
Originariamente inviato da: das
Oramai, dopo lunghissima attesa, i sistemi basati su Linux funzionano egregiamente per tutto.
Con Wine funzionano la grandissima parte dei programmi per Windows.
In primis Office 2007.
L'unica accortezza é non usare KDE che con wine ha dei problemi nella gestione delle finestre.
Con Xubuntu é perfetto.

Ovviamente la prima cosa é disinstallare libreoffice.

Io posso dire che é dal 95/96, con una delle primissime versioni SUSE che cerco di levarmi di torno windows. Tutti gli anni provavo qualche nuova distro e tornavo indietro insoddisfatto.

Adesso ci siamo. Xubuntu 20.04 va benissimo. Chiaro, devo ancora tenere una macchina virtuale con Win7 per le emergenze (I pochi programmi che non girano con Wine), ma la uso di rado.


Quindi non ti serve linux, ti serve windows, solo che vuoi per forza utilizzare linux.. Secondo me e' una forzatura bella e buona. Se ti servono dei programmi per un sistema operativo specifico, usa quello e basta... Che poi dire che ci siamo perche' si riesce ad utilizzare un'applicazione uscita piu' di 13 anni fa...
pabloski12 Dicembre 2020, 11:40 #13
Originariamente inviato da: jepessen
Quindi non ti serve linux, ti serve windows, solo che vuoi per forza utilizzare linux.. Secondo me e' una forzatura bella e buona. Se ti servono dei programmi per un sistema operativo specifico, usa quello e basta... Che poi dire che ci siamo perche' si riesce ad utilizzare un'applicazione uscita piu' di 13 anni fa...


Beh no, sarebbe come dire "usa il Bobcat per tutto" perchè una volta ti è servito un Bobcat per rimuovere dei materiali edili.

Ci possono essere ragioni per usare Linux ( magari perchè non ci piace la "telemetria" ).

Non è un ragionamento tutto o niente. Io pure uso Windows in virtual machine e con GPU passthrough per testare il funzionamento di alcuni programmi che implemento rigorosamente su Linux. E non vedo perchè mi dovrei privare di questa possibilità, dato che significa poter confinare Windows in una vm sigillata ( non si sa mai coi software closed source ) e usarlo solo quando è strettamente necessario. Continuando ad usare Linux per tutto il resto, per convenienza e/o altre ragioni.

Del resto, il mio Linux-stile di vita, non mi ha impedito di scartarlo senza pietà ( a favore di OpenBSD ) nell'implementazione di un videocitofono smart. Se mi serve più sicurezza, vado laddove c'è una soluzione dimostrabilmente più sicura. E non è Linux.

Mi lascia perplesso la parte riguardante Office, dato che esistono almeno 2 soluzioni concorrenti, disponibili per Linux e perfettamente compatibili con Office. Oltre ad Office 365 che è utilizzabile con un banale browser. E Google Docs, che non implementerà tutte le fancy features di Office, ma tanto chi le usa davvero?
das12 Dicembre 2020, 12:02 #14
Infatti non uso Windows 10 soprattutto per via della telemetria e per via dell'account semi obbligatorio.
Per la stessa ragione detesto le web app. Voglio il più possibile evitare di essere profilato.

Del tutto é impossibile, ma almeno ci provo ad massimo.
Wikkle12 Dicembre 2020, 12:33 #15
Originariamente inviato da: io78bis
Ma esattamente cos è che avete la necessità di nascondere?


Pensavo proprio qualche giorno fà al fatto che c'era ancora tmepo per il post più [B][U]STUPIDO [/U][/B]dell'anno....

e pummm ...

eccolo qui!!
Mechano12 Dicembre 2020, 21:42 #16
Ho iniziato ad usare i Chromebook con entusiasmo.

Ma io credo che il miglior Chromebook che si possa avere sia il convertibile (o il 2 in 1) con CPU ARM.

Veniamo subito al perché di queste affermazioni...

Da qualche anno ChromeOS e i Chromebook hanno accesso al Play Store e si possono installare le applicazioni Android.

Questo ha comportato accesso a qualche milione di app e giochi, ma sono sopraggiunti alcuni problemi.

Il primo è il touch screen, le app Android sono per lo più pensate per quello, non tutte si possono usare con mouse e tastiera.
Il convertibile all'occorrenza diventa un tablettone, e quindi è perfetto anche per la app Android.

Il secondo problema è la CPU intel.
Grazie a ChromeOS mi sono reso conto dei limiti energetici di questa architettura e CPU.
Ed ho visto i limiti nel momento in cui lo confronti con un altro Chromebook con ARM.

Il terzo problema è legato al Play Store + CPU Intel. Non tutti i produttori di App inseriscono i binari Intel, e questo obbliga la CPU ad usare una sorta di emulazione, il che fa crollare le prestazioni, ma soprattutto l'autonomia. Ho visto Chromebook dichiarati per 12,5 ore, crollare a circa 4 ore durante l'uso di app Android.

E per testare ciò che ho scritto basterebbe mettere a confronto sempre due Chromebook Acer, lo Spin 311-3H con CPU MT8183 e il CP311-2H con Celeron N4120. Stesso display 11,6" e stessa batteria.

Installate su entrambi un gioco piuttosto famoso come 8 Ball Pool, e notate le differenze. Su Intel è lento con moltissimi lag e scatti, su ARM è assolutamente performante.
Ma confrontate la batteria, il Chromebook con Intel crolla a 4 ore di gioco, mentre quello ARM fa non meno di 10 ore.

Lo Spin 311 con MT8183 da cui vi sto scrivendo oggi ha già fatto 3 ore di gioco, 3 ore di navigazione ed ha ancora 76% di batteria e indicate 11:36 di autonomia.
Erano semplicemente impensabili fino a poco tempo fa questo genere di autonomie.

E l'anno prossimo sarà ancora meglio, dato che la stessa Acer ha annunciato prodotti come il Chromebook Spin 513 con CPU Snapdragon 7c e autonomia di 14 ore.
Si vocifera di altri notebook ARM (probabilmente Samsung) con autonomie fino a 28 ore dato che questo produttore ha già un modello con Snapdragon 8cx da 20 ore di autonomia.

L'anno prossimo sarà l'anno di ARM e ChromeOS, ma anche di Windows su ARM e il porting non è stata una cosa fatta per sfizio o esperimento, o per mettere Windows sul loro Surface ARM.

Se ChromeOS crescerà come in questi ultimi tempi, si potrebbe vedere un crollo di Windows nel mondo dei notebook. A rendere possibile ciò potrebbe essere l'accesso alle app Android, che dovrebbero diventare più versatili anche per l'uso di mouse e tastiera. E anche ChromeOS è veramente un ottimo sistema, snello, veloce, abbastanza pulito e simile ad un Android.
Presenza di virus e malware molto limitata.

Entro un quinquennio si potrebbe vedere il declino dell'architettura x86. Ha avuto un successo immeritato negli ultimi 30 anni spinto solo dal software e da Windows.
cdimauro12 Dicembre 2020, 22:28 #17
Balle. x86/x64 ha fatto fuori tanti RISC, anche blasonati, a livello prestazionale.
Mechano12 Dicembre 2020, 22:50 #18
Originariamente inviato da: cdimauro
Balle. x86/x64 ha fatto fuori tanti RISC, anche blasonati, a livello prestazionale.


x86 è RISC con sopra un ISA, un traduttore x86.

Rimane in vita solo a causa di Windows.

Se Windows passa ad ARM, anche x86 morirà.

ARM è un'architettura aperta di cui si compra la licenza e poi ognuno ottimizza e produce in autonomia.

Questo consente pluralismo e concorrenza.

x86 ha limiti dal punto di vista dell'efficienza energetica.

Si AMD ha mostrato ulteriore aumento di potenza, ma ricordiamo che su desktop i dati di TDP sono altamente ottimistici. Un Ryzen 7-3700X è solo sulla carta 65watt. Anandatech ha visto consumi anche di 88watt.

Apple ha mostrato cosa si può fare con ARM per potenza e consumi.

Per cui su notebook se non ti serve number crunching non serve tanta potenza.
cdimauro13 Dicembre 2020, 06:27 #19
Originariamente inviato da: Mechano
x86 è RISC con sopra un ISA, un traduttore x86.

Opinabile. I RISC non hanno microcodice (mi correggo: non dovrebbero averlo, ma tanti lo usano lo stesso... di nascosto. Sia mai che si venga a sapere), mentre il backend dei processori x86/x64 sì.

Poi che un backend impieghi un'architettura RISC non vuol dire proprio niente: è esclusivamente un dettaglio implementativo.
Ci sono persino alcune implementazioni di processori RISC che al loro interno hanno un backend che fa uso di un RISC ancora più ridotto. Giusto per fare un esempio.

Ciò che conta è e rimane l'ISA. E quella o è CISC o è RISC. Non si scappa.

Anzi, la maggior parte dei RISC sono di fatto dei CISC: credo che, al momento, non ci sia nessuna ISA RISC che rispecchi [U]i pilastri di questa macro-famiglia[/U]. Per maggiori riferimenti: DESIGN AND IMPLEMENTATION OF RISC I
Rimane in vita solo a causa di Windows.

Se Windows passa ad ARM, anche x86 morirà.

Ma anche no: x86/x64 non si usa soltanto su Windows. Ha quasi tutto il settore server, che per lo più gira su Linux. Tanto per fare un esempio.
ARM è un'architettura aperta di cui si compra la licenza e poi ognuno ottimizza e produce in autonomia.

Questo consente pluralismo e concorrenza.

Ma anche no: ARM è un'architettura chiusa e sotto il rigido controllo di ARM. Nessuno può sviluppare processori ARM senza pagare una licenza alla casa madre.
x86 ha limiti dal punto di vista dell'efficienza energetica.

Si AMD ha mostrato ulteriore aumento di potenza, ma ricordiamo che su desktop i dati di TDP sono altamente ottimistici. Un Ryzen 7-3700X è solo sulla carta 65watt. Anandatech ha visto consumi anche di 88watt.

Il legacy x86/x64 non incide molto anche sui consumi.

Ecco un altro studio in merito: The final ISA showdown: Is ARM, x86, or MIPS intrinsically more power efficient?
Apple ha mostrato cosa si può fare con ARM per potenza e consumi.

Apple ha un SoC tagliato su misura che non ha nemmeno un controller per la memoria (i chip sono montati direttamente sul package), per cui i confronti [B]micro-[U]architetturali[/U][/B] lasciano il tempo che trovano senza un SoC castrato allo stesso modo.
Per cui su notebook se non ti serve number crunching non serve tanta potenza.

Senz'altro.
Vash_8513 Dicembre 2020, 12:05 #20
Originariamente inviato da: io78bis
Ma esattamente cos è che avete la necessità di nascondere?

Ammettiamo anche che Google ascolti quello che dico o sappia quello che guardo finché è legale. Per assurdo anche se sa che sto guardando un porno che mi frega?


Sai quale è la verità?
Che se si vogliono fare i cax miei tracciarmi e compagnia cantante, mi devono pagare soldi, bei soldi, altrimenti vadano affa...!

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