Huawei MateBook 14 2020: un bello schermo con una GPU veloce

Huawei MateBook 14 2020: un bello schermo con una GPU veloce

E' la GPU NVIDIA GeForce MX350 la vera novità di questo notebook, capace di abbinare un design tradizionale ma molto ben curato alla potenza del processore Intel Core i7. Lo schermo da 14 pollici abbina risoluzione elevata, buona qualità complessiva e i vantaggi del rapporto 3:2 così apprezzato per la produttività personale

di pubblicato il nel canale Portatili
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Abbiamo avuto modo di provare in redazione, nel corso degli ultimi mesi, pressoché tutta la gamma di notebook che Huawei propone sul mercato italiano. Il primo modello è stato quello MateBook D 15, una soluzione basata su processore AMD Ryzen 5 3500U che ha riscosso notevole successo di mercato in Italia per via del buon connubio tra costo e caratteristiche tecniche. In seguito è toccato a MateBook X Pro 2020, la proposta top di gamma della lineup attuale basata su uno schermo con rapporto di 3:2 tra i lati e processori Intel Core di decima generazione.

[HWUVIDEO="2968"]Huawei MateBook 14 2020: un bello schermo con una GPU veloce[/HWUVIDEO]

Abbiamo poi messo alla prova Honor MagicBook 14, modello che è identico per caratteristiche tecniche a quello MateBook D 14 differenziandosi solo per alcuni particolari estetici. Più recentemente è stata la volta di MateBook 13 AMD, proposta sempre basata su processore AMD Ryzen 5 3500U che vanta al pari del modello X Pro uno schermo con rapporto di 3:2 tra i lati e uno chassis interamente in metallo.

L'ultimo arrivato della famiglia ripropone elementi visti sugli altri modelli della gamma, abbinati però in un mix unico: parliamo di MateBook 14 2020, modello incentrato su uno schermo da 14 pollici di diagonale con rapporto di 3:2 tra i due lati e risoluzione di 2160x1440 pixel nel quale lo chassis in metallo speculare a quello della gamma MateBook X Pro si abbina ad un processore Intel Core di decima generazione. Accanto alla CPU Intel troviamo una GPU dedicata, il modello NVIDIA GeForce MX350, con una struttura che nuovamente replica quella implementata in MateBook X Pro.

Per molti versi possiamo pensare a questo MateBook 14 come ad un modello speculare a MateBook X Pro 2020: la costruzione è di fatto identica come molto simili sono le caratteristiche hardware. La differenza è nello schermo, più piccolo di 1 pollice e con risoluzione inferiore (2160x1440 pixel contro 3000x2000 pixel) pur restando sempre con i lati in rapporto 3:2 e non 16:9.

Modello

Huawei MateBook 14 - 2020
schermo 14 pollici, non touch
risoluzione 2160x1440 pixel
CPU Intel Core i7-10510U
GPU NVIDIA GeForce MX350
Memoria di sistema 16GB, LPDDR3 2133
Storage SSD 512GB
Porte connessione 1 USB Type-C
1 USB Type-A 3.0
1 USB TYpe-A 2.0
1 jack 3,5mm
HDMI
Bluetooth 5.0
Batteria 56Wh
Alimentatore USB Type-C
65 Watt
O.S. Windows 10 Home
Wi-Fi Wi-Fi 5 802.11ac
2x2 MIMO
Fotocamera 1MP 720p
Peso 1,53Kg
Dimensioni 307,5x223,8x15,9mm

La versione di notebook MateBook 14 2020 da noi analizzata è quella di fascia più alta, basata su processore Intel Core i7-10510U con 16GB di memoria di sistema e 512GB di SSD: è proposta a 1.299€ di listino. La declinazione con processore Intel Core i5-10210U, 8GB di memoria di sistema e sempre SSD da 51GB ha invece un listino di 999€ IVA inclusa, ferme restando le altre caratteristiche tecniche. Per entrambe le configurazioni la componente video è gestita dalla scheda NVIDIA GeForce MX350, modello più prestante sulla carta rispetto a quello GeForce MX250 adottato da Huawei in MateBook X Pro 2020

Abbiamo detto che dal punto di vista della costruzione esterna MateBook 14 2020 ricalca quanto proposto in MateBook 13 e in MateBook X Pro 2020: chassis in metallo, svasatura nella parte frontale che permette di aprire lo schermo con una sola mano, cornici dello schermo molto sottili e webcam che è integrata al posto di uno dei tasti funzione.

Le dimensioni superiori al modello da 13 pollici hanno permesso di installare in MateBook 14 2020 due porte USB Type-A sul lato destro, oltre a una USB Type-C su quello sinistro assieme a connettore HDMI per uno schermo secondario e al jack per le cuffie. L'alimentatore fornito in dotazione è il classico modello Huawei di colore bianco, capace di erogare 65 Watt e collegato al sistema attraverso la porta USB Type-C. Manca un lettore per schede memoria SD ma in generale possiamo dire che quanto a porte di comunicazione c'è tutto quello che ci si aspetta da un notebook così sottile.

Speculare a quanto abbiamo trovato in altri notebook Huawei è la tastiera, dotata di retroilluminazione a 3 livelli e che ha quale peculiarità proprio la presenza della webcam inserita a scomparsa sotto uno dei tasti funzione. La corsa dei tasti è abbastanza breve e il feedback durante la digitazione complessivamente gradevole: in alto a destra è presente il pulsante di accensione dotato di lettore per le impronte digitali configurabile con tecnologia Windows Hello. Il touchpad ha dimensioni importanti e ben risponde all'utilizzo con le tipiche gesture: la parte inferiore con i due tasti funzione cede in modo netto durante l'utilizzo, dando chiara la percezione della presenza dei due tasti, mentre quella superiore rimane fissa e non si sposta in alcun modo anche sottoposta a forte pressione.

Una volta rimosso il guscio inferiore abbiamo accesso alle componenti interne: metà del volume è occupato dalla batteria da 56Wh di capacità, mentre nella parte superiore trovano posto la scheda madre, l'SSD in formato M.2 (facilmente accessibile e sostituibile) e il sistema di raffreddamento unificato tra CPU e GPU che prevede una ventola, un radiatore in alluminio e una struttura con diverse heatpipes a contatto con CPU, GPU, memoria video e circuiteria di alimentazione. La memoria di sistema è saldata pertanto non è possibile espanderla in alcun modo.

Sfruttando al 100% tutta la potenza di calcolo della CPU notiamo come per alcuni secondi la frequenza di clock si spinga sino a quasi 4,5GHz, valore al quale corrisponde una potenza erogata di circa 50 Watt e una temperatura che supera i 90°. Questa condizione è resa possibile dalla tecnologia Turbo Boost implementata nel processore ma dura poco tempo: dopo circa 20 secondi la frequenza viene tagliata a circa 3 GHz, per poi stabilizzarsi attorno alla soglia di 2,4GHz mantenendosi costante su questo valore al quale corrisponde un consumo pari ai 15 Watt del TDP. Anche la temperatura della CPU, a fronte dell'inferiore potenza, si stabilizza attorno ai 65° con il sistema di raffreddamento che entra in funzione senza tuttavia farsi sentire in misura eccessiva. Abbiamo rilevato un rumore di 38dB a 20cm di distanza dalla tastiera, tale da non generare alcun tipo di fastidio. Utilizzando anche la GPU NVIDIA GeForce MX350 a pieno carico la quantità di calore da smaltire aumenta: la ventola ruota più velocemente con un rumore registrato di circa 44,5dB che non è nel complesso troppo invadente ma che si fa sentire.

 

Portando a pieno carico la CPU l'area in corrispondenza del processore tende a scaldarsi, più nella parte inferiore dello chassis che in quella superiore: i valori non sono tali da creare problemi anche con le temperature esterne tipiche del periodo estivo.

Sfruttando a pieno carico anche la GPU oltre al processore il sistema di raffreddamento è chiamato ad operare al massimo delle sue potenzialità: del resto ai 15 Watt della CPU si sommano i circa 25 Watt della GPU. La risultante sono temperature superficiali dello chassis più elevate, anche in questo caso soprattutto nella parte inferiore in corrispondenza della piccola griglia posta proprio sopra CPU e GPU.

Il processore Intel Core i7-10510U ha architettura quad core con 8 threads che possono venir processati in parallelo, con una frequenza di clock di 1,8GHz e un dato di boost clock che arriva sino a 4,9GHz. A quest'ultimo valore si perviene in condizioni specifiche e quando è solo uno il core ad essere occupato al 100% dall'applicazione in esecuzione. Nel complesso le prestazioni ottenibili con MateBook 14 sono molto valide: si destreggia bene con tutte le applicazioni di produttività personale, lasciando una buona riserva di potenza sempre a disposizione e permettendo all'utente anche di svolgere compiti impegnativi come quelli legati all'editing video ovviamente ricordandosi di avere a che fare con un notebook compatto dallo spessore ridotto a meno di 16 millimetri. Molto valido anche il comportamento dell'SSD da 512GB, un modello Western Digital: ha registrato velocità di scrittura sequenziale dei dati di poco inferiore a 3GB/s, con un dato in lettura che si avvicina a 3,5GB/s.

Nessun particolare problema da rilevare nel comportamento del notebook con segnali USB e WiFi: le prestazioni sono allineate a quelle di sistemi dalle simili caratteristiche tecniche, con la componente WiFi che si comporta complessivamente meglio pur non essendo basata sul più recente standard 802-11ax (WiFi 6).

In MateBook 14 troviamo la GPU NVIDIA GeForce MX350, proposta di fascia più alta della gamma GeForce MX annunciata da NVIDIA all'inizio del 2020. E' basata su GPU GP107 della famiglia pascal, dotata al proprio interno di 640 CUDA cores in abbinamento a 2 GB di memoria video GDDR5 con bus da 64bit di ampiezza. Queste specifiche ne fanno un modello sulla carta ben più prestante di quello GeForce MX250 spesso utilizzato in notebook sottili: GeForce MX250 integra 384 CUDA cores, sempre sfruttando un'architettura memoria con 2GB di moduli GDDR5 abbinati a bus da 64bit di ampiezza.

Non sorprende quindi vedere il notebook Huawei MateBook 14 far registrare le prestazioni migliori tra quelli con GPU integrata, o comunque per potenza di calcolo non specificamente dedicati al gaming, nei nostri test con applicazioni 3D. Alla risoluzione di 1280x720 pixel gli fps medi sono sempre molto elevati ma anche spostandosi a quella Full HD di 1920x1080 pixel il risultato finale è molto valido: in sintesi la potenza di calcolo offerta dalla scheda GeForce MX350 integrata in questo notebook è tale da assicurare una esperienza di gioco più che valida a condizione di intervenire adeguatamente su risoluzione e impostazioni qualitative.

La scheda GeForce MX350 ha una frequenza di clock di default di 1.354MHz, valore che sale sino a 1.468MHz come dato di boost clock. L'andamento registrato nel corso dei nostri test è allineato a questi dati, con la frequenza effettiva che cambia costantemente a seconda del carico di lavoro e la temperatura della GPU che è invece stabilmente poco sotto la soglia di 70 gradi centigradi.

La batteria da 56Wh permette a MateBook 14 di far registrare ottimi risultati in termini di autonomia di funzionamento lontano dalla presa di alimentazione. Nel test di riproduzione di flussi video con Netflix abbiamo superato le 12 ore consecutive, mentre in quello di navigazione web siamo arrivato poco lontani dalle 6 ore. Sono questi valori molto interessanti che rendono questo notebook decisamente adatto a chi ricerca una soluzione potente ma che al contempo sia in grado di assicurare tempi di lavoro sufficientemente lunghi anche quando utilizzata lontano dalla presa di corrente.

Sul portatile Huawei Matebook 14 2020 troviamo un display da 14 pollici in formato 3:2, basato su pannello IPS e caratterizzato da una risoluzione nativa di 2160x1440 pixel che restituisce una definizione di 185 pixel per pollice. Notiamo cornici davvero sottili che permettono di ottenere un rapporto screen-to-body del 90%, coniugando quindi portabilità del sistema e produttività. La finitura del display è di tipo lucido e presta il fianco a riflessi che possono risultare fastidiosi se stiamo utilizzando il portatile e abbiamo alle spalle una finestra, oppure ci troviamo all'aperto o su un mezzo di trasporto.

Il primo contatto con le misure di questo display lascia un po' storcere il naso: il bilanciamento delle componenti rossa, verde e blu che costituiscono i subpixel del display non è esattamente impeccabile. Se per blu e verde (questo presente in leggera eccedenza, ma tranquillamente entro i livelli di guardia) registriamo un comportamento sostanzialmente corretto, è la carenza di rosso a rappresentare un problema: scostamenti di questa entità hanno ricadute percepibili ad occhio nudo sulla resa del display, che assume infatti dominante fredde/ciano.

Passando all'analisi della curva di gamma vediamo che la progressione tonale è sostanzialmente corretta, senza alcuna variazione improvvisa tra i livelli di grigio. La curva risultante non è perfettamente sovrapponibile con il riferimento 2.2, e anzi è più simile ad una curva con gamma pari a 2.1. Nulla di problematico comunque: avremo una resa leggermente meno "incisa", con toni medi più luminosi. Il rapporto di contrasto nativo, frutto della luminanza massima di 405 candele su metro quadro e del nero di 0,28 nit, è di 1450:1.

Nell'analisi cromatica, e in particolare con il rilevamento del triangolo di gamut e della sua estensione, vediamo un comportamento molto buono: il display è infatti capace di esprimere quasi interamente i colori all'interno del dominio del riferimento REC BT.709/sRGB. Quello che notiamo tuttavia, e che ci era stato anticipato nell'analisi del bilanciamento RGB, è un punto di bianco che si sposta verso il ciano e inevitabilmente andrà a condizionare un po' tutta la resa cromatica del display. Osserviamo già alcune incertezze sul magenta e sul giallo, ma approfondiremo meglio con l'analisi del DeltaE.

La misura della fedeltà cromatica rappresenta in un certo senso una sintesi delle analisi condotte fin qui: il bilanciamento del bianco non ottimale va ad influire sulla correttezza dei campioni della carta Gretag, con un Delta E che in alcuni casi supera il discrimine 3, che rappresenta il limite oltre il quale due colori sono distinguibili ad occhio nudo. Nel complesso la resa è ben più che accettabile, le saturazioni si rivelano abbastanza corrette e abbiamo un insieme cromatico gradevole all'occhio e non stancante. E' un display che si rivela valido per la maggior parte di utilizzi, ma tenete presente che nel caso in cui lo vogliate usare per fotoritocco o comunque produzione di immagini, è bene effettuare una calibratura.

Con MateBook 14 2020 Huawei ripropone una ricetta già vista, adattata alla diagonale di 14 pollici quale alternativa ai 13 pollici del modello MateBook 13 AMD e ai 13,9 pollici di MateBook X Pro 2020. Non cambia di fatto la parte esteriore: troviamo uno chassis in metallo di pregevole fattura, un layout dei componenti esterni ben studiato con elevata flessibilità di collegamento con periferiche e una dotazione hardware sotto la scocca che è completa. Spicca in particolare la scelta di adottare la nuova GPU GeForce MX350, per la prima volta adottata in un notebook di Huawei: assicura prestazioni molto valide anche se richiede il suo contributo in termini di potenza dissipata.

Ritroviamo anche in questo notebook la webcam integrata nella tastiera, scelta estetica sicuramente originale che permette di contenere lo spessore della cornice dello schermo ma che dal punto di vista della funzionalità non è ideale. Stranamente MateBook 13 AMD non adotta questo design, optando per una tradizionale webcam posizionata nella parte superiore dello schermo. Si tratta di un difetto marginale che non rovina l'equilibrio complessivo che anche questo prodotto notebook di Huawei riesce a mettere a disposizione: valide prestazioni, autonomia elevata, un bello schermo forte di una risoluzione elevata e di un rapporto tra i lati che privilegia la produttività personale.

Nel valutare il prezzo di Huawei MateBook 14 2020 possiamo introdurre un confronto con la proposta MateBook X Pro 2020 della stessa azienda. Lo schermo è il principale elemento di differenza, con una diagonale da 14 pollici con risoluzione di 2160x1440 pixel confrontata con uno da 13,9 pollici con però risoluzione di 3000x2000 pixel: per entrambi il rapporto tra i lati è di 3:2. Optando per configurazioni con 16GB di memoria di sistema e SSD da 512GB per entrambi, scopriamo che MateBook X Pro 2020 viene proposto a 1.599€ di listino mentre per MateBook 14 2020 i prezzo è pari a 1.299€. I due notebook differiscono anche per la CPU: Core i5-10210U per MateBook X Pro 2020 e Core i7-10510U per MateBook 14 2020: la differenza di costo, non marginale, è quindi giustificata dalle migliori specifiche in termini di schermo (risoluzione superiore) pur con una CPU sulla carta un po' meno potente.

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A questa considerazione dobbiamo però anche aggiungere quella legata alla scheda video: il notebook più costoso adotta un modello GeForce MX250 mentre MateBook 14 2020 è dotato di GPU GeForce MX350. Abbiamo visto nella nostra analisi come quest'ultima permetta di ottenere un livello di prestazioni ben più elevato, in virtù della presenza di un superiore quantitativo di CUDA cores. A parità di costo verrebbe da suggerire che MateBook 14 rappresenti una scelta più equilibrata: si rinuncia ad una risoluzione video ultra elevata per una comunque assolutamente adeguata, ottenendo in cambio dimensioni leggermente più compatte e più potenza per CPU e GPU. Visto però il listino inferiore viene da pensare che questo nuovo notebook sia un po' una sorta di killer in casa per la gamma MateBook X Pro, modello da preferire a questo punto solo se si vuole uno schermo dalla risoluzione ancora più elevata.

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2 Commenti
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frankie31 Luglio 2020, 15:37 #1
Certo che i nomi dei dispositivi Huawei lasciano non poca confusione.

Matebook con e senza D oppure X e 13 /14 / 15

Solo che cambia tutto. Questo modello va confrontato con il matebook D da 14".
sk0rpi0n03 Agosto 2020, 16:41 #2
Sogno un notebook con:

- Display 14/15" 3:2 Oled opaco, FullHD o poco piu ma di qualità alta, tipo Mac
- CPU Ryzen 4 serie 4000H/HS
- GPU o integrata oppure Nvidia di fascia media (GTX 1650 like)
- RAM DDR4 2 banchi sostituibili
- 2 slot M.2 per SSD
- Tastiera retroilluminata bianca a più gradazioni
- Chassis in alluminio
- Webcam nella parte superiore del monitor
- Sistema di raffreddamento con 2 ventole
- Un numero di porte di espansione decente (minimo 3 USB)

Lo Zephyrus 14 ci va molto vicino, ma non sopporto proprio display lucidi/ touch e l'assenza della webcam!

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