ASUS ROG Zephyrus G14: 8 core con AMD Ryzen 9 4900HS

Dimensioni compatte e peso ridotto per questo notebook con schermo da 14 pollici che abbina una scheda video NVIDIA GeForce RTX 2060 Max-Q ad un processore AMD Ryzen 9 4900HS: potenza da vendere tanto per il videogiocatore come per chi ricerca una workstation mobile, con il plus di una autonomia da record. Difficile poter chiedere di più da un portatile compatto
di Paolo Corsini pubblicato il 30 Marzo 2020 nel canale PortatiliAMDRyzenZenNVIDIAGeForceASUSROG
Sono trascorse due settimane dal debutto ufficiale dei processori AMD Ryzen della serie 4000 per sistemi notebook, modelli basati su architettura Zen 2 e costruiti con tecnologia produttiva a 7 nanometri che integrano al proprio interno una GPU della famiglia Vega. Proposti in versioni U con TDP sino a 15 Watt e H con TDP sino a 45 Watt, questi processori si caratterizzano per offrire declinazioni dotate al proprio interno sino a 8 core: un bel balzo in avanti rispetto alla precedente generazione che come massimo offriva modelli a 4 core.
Nei prossimi giorni saranno messi in vendita i primi modelli di notebook basati su questi processori, con una disponibilità in volumi che sarà indubbiamente influenzata dalla pandemia da COVID-19 che sta caratterizzando la vita di tutti. A prescindere però vedremo un elevato numero di modelli che debutteranno sul mercato nei prossimi mesi: la stessa AMD ha infatti confermato come i processori Ryzen 4000 abbiano raccolto l'interesse di molti produttori che stanno predisponendo il debutto di proprie soluzioni.
Tra questi c'è ASUS, azienda che già al CES 2020 di Las Vegas lo scorso mese di gennaio aveva mostrato un prodotto molto interessante basato su CPU Ryzen 4000 e destinato ad un pubblico esigente, composto da coloro che ricercano compattezza in un PC portatile ma vogliono acquistare una macchina potente anche da utilizzare per il gaming. Parliamo di ROG Zephyrus G14, modello che analizziamo in quest'articolo e che è il primo notebook con CPU Ryzen 4000 ad entrare nella nostra redazione.
ROG Zephyrus G14: un notebook potente ma compatto per il videogiocatore
Zephyrus G14 si presenta con un design che è indubbiamente peculiare: lo schermo da 14 pollici, nella versione in nostro possesso, ha una finitura di colore bianco ma è disponibile quale opzione anche in nero. La restante struttura ha colore argento, o in alternativa nero nell'altra finitura a disposizione. ASUS ha scelto di dotare questo notebook di una struttura in lega di magnesio di alluminio tanto per la parte superiore come per quella inferiore, riservando alla cover dello schermo una struttura in materiale plastico. La risultante è una notevole rigidità complessiva a dispetto dello spessore che contenuto in 17,9 millimetri con un peso di 1,6Kg. Nell'area posta immediatamente sotto la tastiera, quella del touchpad e dove in genere di posizionano i palmi delle mani nella digitazione, è stata sviluppata una struttura a nido d'ape interna allo chassis che permette di incrementare ulteriormente la rigidità complessiva.
Al CES avevamo avuto modo di vedere in funzione una versione di questo notebook dotata dell'AniMe Matrix LED display: si tratta di una serie di LED programmabili montati sul pannello che copre lo schermo, che possono visualizzare testo o immagini a seconda delle preferenze dell'utente. Il sample di notebook in nostro possesso non implementa questa funzione, che è fornita solo in alcune versioni che arriveranno sul mercato solo in un secondo tempo: rimane la superficie forata per circa la metà dello sviluppo, finitura che anche senza i LED permette di caratterizzare in modo marcato Zephyrus G14 senza dover necessariamente ricorrere a giochi di LED.
Modello |
ASUS Zephyrus G14 |
schermo | 14 pollici |
risoluzione | 1920x1080 pixel IPS, 120Hz, 100% sRGB Pantone Validated |
CPU | AMD Ryzen 9 4900HS |
GPU | NVIDIA GeForce RTX 2060 Max-Q |
Memoria di sistema | 16GB (2x8GB), DDR4-3200 |
Storage | SSD 1TB |
Porte connessione | 1 USB 3.2 Gen2 Type-C con Display Port e Power delivery 1 USB 3.2 Gen2 Type-C 2 USB 3.2 Gen1 Type-A 1 HDMI 2.0b |
Bluetooth | 5.0 |
Batteria | 76Wh |
O.S. | Windows 10 Home |
Wi-Fi | 802.11ax 2x2 (WiFi 6) |
Fotocamera | - |
Peso | 1,6Kg |
Dimensioni | 32,4x22,2x1,79cm |
Osservando le caratteristiche tecniche del sample di notebook analizzato in questo articolo è facile dedurre che si tratta di un modello molto potente a partire dal processore AMD Ryzen 9 4900HS. La GPU abbinata è un modello NVIDIA GeForce RTX 2060 Max-Q, scelta sulla carta ideale pensando all'utilizzo di uno schermo con risoluzione pari a 1920x1080 pixel. I 16 Gbytes di memoria DDR4-3200 in configurazione dual channel sono più che adatti per qualsiasi esigenza di produttività personale mentre SSD da 1TB di capacità adotta interfaccia PCI Express. La batteria è molto capiente, ben 76Wh, e questo lascia spazio ad un'autonomia complessiva molto elevata a dispetto dei potenti componenti utilizzati. Il sottosistema di rete, infine, vede l'utilizzo di una soluzione WiFi 6 allineata quindi a quanto offerto dai più recenti notebook basati sulle ultime generazioni di piattaforme Intel.
Di questo notebook ASUS propone 4 distinte versioni che si differenziano per processore, scheda video e caratteristiche dello schermo:
- GA401IV: processore AMD Ryzen 9 4900HS oppure Ryzen 7 4800HS; scheda video NVIDIA GeForce RTX 2060 Max-Q; pannello 2560x1440 60Hz oppure 1920x1080 120Hz/60Hz con supporto Adaptive Sync
- GA401U: processore AMD Ryzen 9 4900HS oppure Ryzen 7 4800HS; scheda video NVIDIA GeForce GTX 1660 Ti Max-Q; pannello 2560x1440 60Hz oppure 1920x1080 120Hz/60Hz con supporto Adaptive Sync
- GA401II: processore Ryzen 7 4800HS oppure Ryzen 5 4600HS; scheda video NVIDIA GeForce GTX 1650 Ti; pannello 1920x1080 120Hz/60Hz con supporto Adaptive Sync
- GA401IH: processore Ryzen 7 4800HS oppure Ryzen 5 4600HS; scheda video NVIDIA GeForce GTX 1650; pannello 1920x1080 120Hz/60Hz con supporto Adaptive Sync
La versione da noi analizzata è quella GA401IV, con processore Ryzen 9 4900HS e pannello con risoluzione di 1920x1080 pixel.
Zephyrus G14 ha dimensioni compatte ma non per questo rinuncia ad una dotazione molto ricca, anche per quanto riguarda le possibilità di collegamento con periferiche esterne. Sul lato destro troviamo due porte USB 3.2 Gen1 Type-A e una USB 3.2 Gen2 Type-C; su quello sinistro trovano posto un connettore HDMI 2.0b per uno schermo secondairo e una seconda porta USB 3.2 Gen2 Type-C che è dotata di supporto Display Port per operare come collegamento ad uno schermo secondario oltre che come power delivery. Questo implica che sia possibile alimentare il notebook, ricaricandone le batterie, anche utilizzando un tradizionale alimentatore per smartphone con collegamento Type-C al massimo da 65 Watt. La potenza fornita non è sufficiente a bilanciare il consumo istantaneo del notebook nel momento in cui vengono sfruttate al massimo CPU e GPU ma può risultare essere una valida opzione quando non si ha a disposizione il voluminoso alimentatore in dotazione da 180 Watt.
Tastiera, dotata di retroilluminazione, e touchpad riprendono il colore della parte superiore del notebook; sono componenti di buona fattura, con i tasti che presentano una corsa leggermente superiore a quella tipica dei notebook sottili ma che in questo caso è apprezzabile pensando ad un utilizzo di Zephyrus G14 quale macchina gaming. In prossimità dello schermo troviamo pulsanti dedicati per il volume dell'audio, l'abilitazione del microfono e un tasto ROG che regola l'apertura del pannello Armoury Gate, con il quale poter configurare i parametri del notebook direttamente da sistema operativo. Il pulsante di accensione integra al proprio interno un sensore di impronte digitali, utile per autenticarsi direttamente al sistema operativo: non è presente una webcam, che ASUS indica quale accessorio opzionale.
Processore Ryzen 9 4900HS: 8 core e TDP di 35 Watt
Il processore AMD Ryzen 9 4900HS utilizzato in questo notebook è la proposta top di gamma di AMD tra le nuove CPU Ryzen a 7 nanometri. Le specifiche tecniche sono quelle del modello Ryzen 9 4900H in termini di numero di core e threads, con due differenze di rilievo: frequenze di clock leggermente più contenute a fronte di un TDP che scende a 35 Watt contro i 45 Watt del modello H.
Modello |
Core | Threads | Clock | Boost clock | TDP | GPU cores | Clock GPU | Cache |
Ryzen 9 4900H | 8 | 16 | 3,3GHz | 4,4GHz | 45W | 8 | 1.750MHz | 12M |
Ryzen 9 4900HS | 8 | 16 | 3GHz | 4,3GHz | 35W | 8 | 1.750MHz | 12M |
Ryzen 7 4800H | 8 | 16 | 2,9GHz | 4,2GHz | 45W | 7 | 1.600MHz | 12M |
Ryzen 7 4800HS | 8 | 16 | 2,9GHz | 4,2GHz | 35W | 7 | 1.600MHz | 12M |
Ryzen 5 4600H | 6 | 12 | 3GHz | 4GHz | 45W | 6 | 1.500MHz | 11M |
Ryzen 5 4600HS | 6 | 12 | 3GHz | 4GHz | 35W | 6 | 1.500MHz | 11M |
Ryzen 7 4800U | 8 | 16 | 1,8GHz | 4,2GHz | 15W | 8 | 1.750MHz | 12M |
Ryzen 7 4700U | 8 | 8 | 2GHz | 4,1GHz | 15W | 7 | 1.600MHz | 12M |
Ryzen 5 4600U | 6 | 12 | 2,1GHz | 4GHz | 15W | 6 | 1.500MHz | 11M |
Ryzen 5 4500U | 6 | 6 | 2,3GHz | 4GHz | 15W | 6 | 1.500MHz | 11M |
Ryzen 3 4300U | 4 | 4 | 2,7GHz | 3,7GHz | 15W | 5 | 1.400MHz | 6M |
Portando a pieno carico la CPU Ryzen 9 4900HS con tutti i core occupati al 100% dal tool Prime 95 evidenziamo come la frequenza di clock rimanga su valori elevati: nei primi minuti di test, che ricordiamo essere molto stressante per la CPU nel suo complesso, la frequenza di clock si stabilizza attorno ai 3.500 MHz con un progressivo aumento della temperatura. Per mantenere un funzionamento stabile nel tempo la CPU abbassa la propria frequenza mantenendola nell'intervallo tra 2,9 GHz e 3 GHz durante la prosecuzione del test, con una temperatura della CPU che si stabilizza poco sopra i 70°.
Il sistema di raffreddamento entra in funzione aiutando la dissipazione termica, senza però una incidenza evidente in termini di rumore di funzionamento. Abbiamo rilevato in questa modalità un rumore di 39,5dB, di fatto quello che avevamo già registrato per i notebook Microsoft della famiglia Surface Laptop 3 in simili condizioni di utilizzo.
GPU Vega integrata in Ryzen 4000
Sono di fatto due le schede video integrate in questo notebook: la prima è quella discreta, modello NVIDIA GeForce RTX 2060 Max-Q, mentre la seconda è la proposta Vega integrata nel processore AMD Ryzen 9 4900HS. Quest'ultima opera quando il sistema non è impegnato con applicazioni 3D o che in generale fanno richiesta della massima potenza di elaborazione possibile dal versante CPU. La frequenza di clock di questo componente è pari a 1.750 MHz; sono presenti 8 Compute Units, per un totale di 512 stream processors che permettono di ottenere livelli prestazionali molto validi.
Siamo riusciti a eseguire test con quei giochi che permettono di selezionare quale scheda video utilizzare per il rendering in presenza di più di una GPU nel sistema. Pur essendo limitati dalla risoluzione di 1920x1080, valore molto elevato per una GPU integrata, evidenziamo prestazioni molto convincenti con questi 3 titoli a tutte le impostazioni qualitative scelte. Non solo la componente GPU integrata nel processore AMD Ryzen 9 4900HS è più veloce di tutte le altre GPU integrate in commercio che abbiamo inserito a confronto, ma permette di ottenere frames al secondo medi più elevati di quelli della scheda dedicata NVIDIA GeForce MX250 spesso utilizzata in notebook sottili per raggiungere livelli prestazionali più elevati con i giochi. Avremo sicuramente occasione di ritornare sul tema delle prestazioni della GPU integrata nei processori AMD Ryzen della serie 4000 non appena avremo a disposizione notebook dotati di CPU della serie H e quindi completamente dipendenti dalla GPU Vega integrata nel processore.
GeForce RTX 2060 Max-Q: fps sempre molto elevati
In Zephyrus G14 troviamo una scheda video NVIDIA GeForce RTX 2060 Max-Q, con opzioni per i modelli GeForce GTX 1660 Ti, GeForce GTX 1660 e GeForce GTX 1650 in funzione della versione del notebook. Le specifiche tecniche di questa versione sono le stesse del modello standard in termini di numero di CUDA cores, pari a 1.920; cambiano le frequenze di clock che sono inferiori per via della necessità di contenere il consumo complessivo a pieno carico. Per i 6 Gbytes di memoria video la frequenza di clock è pari a 1.400 MHz, per un valore effettivo di 11 Gbps: a titolo di confronto le schede GeForce RTX 2060 utilizza memorie GDDR6 da 14 Gbps.
La potenza di elaborazione messa a disposizione dalla scheda video NVIDIA GeForce RTX 2060 Max-Q integrata nel notebook ASUS Zephyrus G14 è tale da assicurare frames al secondo sempre adeguati alla piena giocabilità. L'abbinamento tra questa GPU e la risoluzione di 1920x1080 pixel si rivela da questo punto di vista un mix ideale, capace di assicurare fps medi sempre più che adeguati. Notiamo inoltre come le prestazioni di questo notebook siano di fatto speculari a quelle di altri notebook basati su GPU GeForce RTX 2060 non Max-Q: le frequenze di clock della GPU sono le stesse, con la principale differenza rappresentata dal clock della memoria video che è di 14Gbps contro gli 11Gbps del modello Max-Q. La conseguenza diretta di questo è che la bandwidth della memoria video con clock di 11Gbps, alla risoluzione di 1920x1080, sia più che sufficiente ad evitare che sia questo componente il collo di bottiglia alle prestazioni con i videogiochi.
Durante l'uso a pieno carico la GPU GeForce RTX 2060 Max-Q si spinge ben oltre i 1.200 MHz della frequenza di boost clock indicata da NVIDIA nelle specifiche: in media siamo attorno a 1.600 MHz, con alcuni picchi a valori superiori. Tutto questo registrando una temperatura di funzionamento della GPU, durante l'esecuzione di applicazioni 3D, che rimane sotto controllo stabilizzandosi attorno al valore di 80°.
Costruzione interna ingegnerizzata per garantire un funzionamento silenzioso
Al raffreddamento di processore e GPU provvede una coppia di ventole, montate sui due lati della parte superiore del notebook come possiamo vedere dall'immagine. Aspirano aria dalle due feritoie presenti sulla parte posteriore alla base dello schermo per soffiarla all'esterno dalle due aperture presenti sui lati,
Osservando la struttura di dissipazione notiamo la presenza di varie heatpipes che collegano processore, GPU e memoria video a radiatori utilizzati per il raffreddamento; questi ultimi sono poi investiti dall'aria spostata dalle ventole. Il risultato, come evidenziato, è un funzionamento complessivamente molto silenzioso in considerazione della potenza di calcolo offerta: solo sfruttando la GPU a pieno carico il rumore si fa sentire in modo più marcato, toccando sotto stress nelle condizioni d'uso più esigenti i 52dB rilevati a 20cm dalla tastiera. ASUS Zephyrus G14 è nel complesso un notebook silenzioso, considerando quanto offre e le sue dimensioni contenute.
La fotocamera termica permette di evidenziare come sia l'area della tastiera, e quella corrispondente sottostante, a raggiungere le temperature più elevate quando CPU e GPU vengono sfruttate al massimo della loro potenza per lunghi periodi di tempo. I valori non sono in assoluto tali da creare problemi nell'utilizzo o suscitare fastidio al contatto con le dita delle mani. Si notino le due aree in corrispondenza delle ventole, con una temperatura superficiale inferiore rispetto a quelle circostanti per via dello spostamento dell'aria.
AMD Ryzen 9 4900HS: 8 core mobile ma molto potenti
Passiamo ora al processore AMD Ryzen 9 4900HS, cuore di elaborazione di questo Zephyrus G14: al presenza di 8 core e le frequenze di clock elevate di cui è capace lasciano attendere valori molto interessanti nel confronto con gli altri notebook provati in precedenza su queste pagine.
Le prestazioni offerte dal processore AMD Ryzen 9 4900HS sono tra le più elevate, forte sia dell'efficienza dell'architettura Zen 2 sia della presenza di ben 8 core di elaborazione. Sarà interessante effettuare una valutazione comparata con i processori Intel Core di decima generazione della famiglia H, proposte con TDP pari a 45 Watt che verranno utilizzati per notebook gaming dalle caratteristiche tecniche speculari a quelle di proposte come ASUS Zephyrus G14.
Passiamo ora ad analizzare le prestazioni della CPU AMD Ryzen 9 4900HS a confronto con modelli Intel e AMD destinati a sistemi desktop. Questa analisi permette di meglio posizionare la nuova CPU mobile sul piano puro delle prestazioni, facendo meglio capire quale grande passo in avanti rappresenti in termini di potenza di elaborazione offerta da un sistema notebook.
Osservando questi risultati si può ben capire la portata dei processori AMD Ryzen 4000 in sistemi notebook nonché l'efficienza complessiva dell'architettura Zen 2. I risultati ottenuti sono molto vicini a quelli dei processori AMD Ryzen 7 3700X e Ryzen 7 2700X, entrambi con 8 core e 16 threads basati rispettivamente su architettura Zen 2 e Zen+. Questi due processori vantano frequenze di base clock molto più alte di quelle del modello Ryzen 9 4900HS, in virtù però del loro TDP che è pari a 65 Watt per il modello 3700X e 105 Watt per quello 2700X contro i soli 35 Watt della nuova CPU mobile della famiglia 4000. Pensare di utilizzare un notebook come Zephyrus G14 quale alternativa ad un sistema desktop di fascia alta, in termini di prestazioni della componente CPU, è una opzione decisamente alla portata dell'utente appassionato e che non porta, dati alla mano, a limiti per quanto riguarda la potenza di calcolo.
Autonomia da record grazie ad una batteria capiente
ASUS ha integrato in Zephyrus G14 una capiente batteria da 76Wh, nonostante le dimensioni complessive del notebook siano tutt'altro che elevate. La batteria occupa circa il 40% del volume interno del notebook ed è diretta responsabile, assieme all'efficienza del processore Ryzen 9 4900HS, dell'eccellente autonomia complessiva.
Oltre 8 ore nel test di navigazione web e più di 11 in quello di riproduzione di flussi video con Netflix: sono questi i dati che abbiamo registrato nei nostri abituali test di durata della batteria con Zephyrus G14. Non solo tanta potenza di elaborazione, tanto dal versante CPU come da quello GPU, per questo notebook ASUS destinato ai videogiocatori e agli appassionati ma anche la garanzia di poterlo utilizzare per la produttività personale come per l'intrattenimento scollegato dalla presa della corrente per lungo tempo.
I test legati alla velocità di trasmissione dei dati via porte USB e rete WiFi non evidenziano problemi; i risultati con connessione USB Type-A non sono particolarmente elevati tanto in scrittura come in lettura, mentre la situazione migliora con interfaccia Type-C quantomeno nella lettura. I dati di trasferimento via router WiFi6 infine sono di fatto allineati a quelli dei notebook Intel con CPU Core di decima generazione della famiglia Ice Lake.
Display: 14 pollici IPS e Full HD di buona qualità
Il pannello da 14 pollici presente su questo portatile ha una risoluzione nativa Full HD di 1920x1080 pixel per una densità di 138 pixel per pollice. Si tratta di un pannello IPS con finitura opaca che limita fortemente l'insorgenza di riflessi sullo schermo: il pannello è incastonato in cornici piuttosto sottili che aiutano a contenere l'ingombro complessivo del portatile.

La prima analisi che andiamo a commentare, come da consuetudine, è quella che indaga il bilanciamento delle componenti RGB lungo tutta la scala di grigi e che ci permette di verificare se i subpixel dello schermo operino tutti in maniera adeguata. In questo caso riscontriamo un comportamento molto buono per la maggior parte della scala, con solo un po' di eccedenza di blu nella zona dei neri profondi e delle basse luci, dove però il riscontro percettivo è pressoché nullo.

Restiamo nel territorio tonale e proseguiamo l'analisi della scala di grigi con la misurazione della curva di gamma, che per questo pannello risulta aderente in maniera abbastanza convincente al riferimento 2.2 e restituendo quindi una corretta progressione tonale. La massima luminanza registrata è di 352 candele su metro quadro, un valore che dovrebbe consentire un utilizzo agevole del pannello anche in situazioni di forte illuminazione. Il rapporto di contrasto che ne consegue è un buon valore di 1200:1.

Passiamo ora all'analisi cromatica dove riscontriamo, colorimetro alla mano, un triangolo di gamut di buona estensione che supera leggermente anche il riferimento REC.709 nella zona dei verdi e dei gialli. Non arriviamo alle estensioni di un triangolo P3, ma siamo comunque dinnanzi ad un comportamento molto convincente. Il bianco risulta abbastanza preciso, solo lievemente condizionato dal comportamento già osservato in occasione dell'analisi RGB.

L'analisi della fedeltà cromatica, che in un certo senso riassume tutto quello che abbiamo analizzato sopra, ci mostra un pannello che riesce nella maggior parte dei casi a mantenersi al di sotto del valore di Delta E 3, che ricordiamo essere il limite dopo il quale l'occhio umano può già percepire la differenza tra due colori molto simili. Ne consegue che siamo dinnanzi ad un pannello che si comporta bene e offre una buona versatilità di impiego: non solo l'ambito videoludico e la fruizione di contenuti ma diviene possibile anche la produzione foto/video/grafica a livello prosumer.
Ryzen 4000 per notebook stupisce e convince
Con i processori Ryzen della serie 4000 AMD si candida a guadagnare una quota di mercato superiore a quella raccolta sino ad oggi nel settore dei notebook, seguendo in modo speculare quanto fatto negli scorsi anni con le CPU Ryzen per sistemi desktop. Le caratteristiche tecniche di questi processori, tanto per la componente CPU come per quella GPU integrata, permettono di sviluppare notebook che abbinano potenza e autonomia di funzionamento con batteria.
Il processore Ryzen 9 4900HS, che equipaggia il notebook ASUS ROG Zephyrus G14 qui provato, è una soluzione che non solo spicca nel confronto con i sistemi notebook di simile consumo complessivo ma è capace di far meglio anche di molti processori desktop ora in commercio, caratterizzati da TDP ben superiori. Sarà interessante valutare le potenzialità anche dei processori Ryzen 4000 della famiglia U, proposte con TDP di 15 Watt destinate all'utilizzo nei notebook più leggeri e sottili.
Il PC portatile ASUS ROG Zephyrus G14 è una soluzione molto originale per design e caratteristiche tecniche. Implementa componenti potenti che assicurano un livello prestazionale medio d'eccellenza, abbinando questo ad uno chassis di ridotte dimensioni, ad un funzionamento silenzioso e ad un'autonomia che è nettamente più elevata di quello che tipicamente ci si attende da un notebook gaming. Stupisce l'assenza di una webcam integrata nella cornice dello schermo, accessorio utile in questi tempi di videoconferenze con chiunque: ASUS la offre come accessorio, scelta dettata dal target di riferimento di questo sistema che è quello del videogiocatore.
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLo Zephyrus G14 è il più bel notebook "da gaming" di quest'anno. La speranza è che con questi Ryzen scendano i prezzi di questi prodotti ma, da quel che si è visto sino ad ora, AMD non sembra voler percorrere la strada del taglio dei prezzi.
Poi sono punti di vista,il mio è che un portatile,ti deve servire per lavorare in mobilità e non per giocare,per giocare ci sono anche desktop compatti con potenze consistenti,anche in mancanza di spazio,gli ultimi televisori e complice l'arrivo delle nuove consolle,saranno sempre di più a latenza ridotta e frequenze più alte,cosa molto utile se una persona volesse giocare sul divano anzichè sulla scrivania e davanti a un monitor.
D'altro canto bisogna dire che i portatili gaming,con alcuni software professionali,se la cavano egregiamente anche a dispetto delle workstation portatili ma allora chi prende un portatile gaming per questi software,sicuramente non va a installarci giochi.
Lo aspettavo con ansia... Alla fine ho preso un Prestige 15 (di cui per inciso sono molto soddisfatto)... Questo ha tutte altre prestazioni, che cannone... Peccato che AMD non supporti Thunderbolt e quindi EGPU. Mi incuriosisce molto anche il g15
Sul prezzo... Ho paura... Negli Stati Uniti è in preordine a 1500 dollari tasse escluse... Difficilmente lo vedremo sotto i 2000€ temo...
https://www.youtube.com/watch?v=_aLH0Q6CZF4
Personalmente aspetto con ansia gli "ultathin" con questa serie di cpu, se i modelli lisci hanno quell'autonomia in batteria i modelli U, con batteria adeguata, dovrebbero garantire una giornata lavorativa senza doversi collegare alla presa, cosa che mi accade di sovente quando sono in trasferta.
Vedremo
Leggo in giro comunque che negli USA il prezzo di lancio dovrebbe essere inferiore ai 2000 dollari
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