Acer Predator Triton 500, Core i7-9750H e RTX 2070 Max-Q per giocare alla grande

Acer Predator Triton 500, Core i7-9750H e RTX 2070 Max-Q per giocare alla grande

Abbiamo provato una nuova versione dell'Acer Predator Triton 500, dotata di CPU Intel Core i7-9750H con 6 core e 12 thread e GPU Nvidia GeForce RTX 2070 Max-Q, il tutto corredato da 32 GB di memoria RAM e un SSD da ben 1TB, ottenuto con due unità da 512 GB in RAID 0.

di , Paolo Corsini pubblicato il nel canale Portatili
AcerPredator
 

Acer è ormai da anni concentrata al 100% sul mercato del gaming con una gamma di soluzioni ben strutturata. A spiccare sono soprattutto i prodotti della gamma Predator, con monitor dotati di specifiche all'avanguardia e non ultimi i notebook. In questo articolo vediamo come si comporta l'Acer Predator Triton 500 (precisamente il modello PT515-51-72QK), un portatile con specifiche di assoluto rilievo con un prezzo di listino di circa 2800 euro. Nei mesi scorsi avevamo messo le mani su una variante di precedente generazione.

Il design di questo notebook è aggressivo, spigoloso, come piace a molti videogiocatori. Ha linee che lo rendono piacevole alla vista ma non pacchiano. Di colore blu scuro e con griglie colorare in blu elettrico, questo notebook ha un cuore potente, con un processore Intel "Coffe Lake" Core i7-9750H, un chip con 6 core e 12 thread che lavora a una frequenza tra 2,6 e 4,5 GHz, a seconda del tipo di carico di lavoro (la frequenza massima è da intendersi in single-thread). Il chip, ospitato su motherboard HM370, è collegato a 32 GB di memoria DDR4 a 2666 MHz (2 x 16 GB) con timing CL 19-19-19-43 realizzata da Kingston.

Modello

Acer Predator Triton 500 PT515-51-72QK
Schermo 15,6 pollici IPS, 144Hz
Risoluzione 1920 x 1080 pixel
CPU Intel Core i7-9750H
GPU NVIDIA GeForce RTX 2070 Max-Q
Connettività 1 USB C (Thunderbolt)
  3 USB 3.1 Type A
1 2.5G Ethernet
  1 mini DisplayPort
1 HDMI
1 jack cuffie
1 jack microfono
RAM 32GB DDR4-2666 (16 GB x 2)
Storage SSD 1 TB (2 SSD da 512 GB in RAID 0)
WiFi Killer Wi-Fi 6
Bluetooth 5.0
Batteria 5550 mAh
O.S. Windows 10 Home
Peso 2 Kg
Dimensioni 358,5 x 255 x 17,9 mm

Oltre alla grafica integrata Intel UHD Graphics 630, c'è una GPU dedicata Nvidia GeForce RTX 2070 "Max-Q" con 8 GB di memoria GDDR6. L'archiviazione è da 1 TB, ottenuta tramite una configurazione RAID 0 di due SSD WD SN720 da 512 GB che, come vedete nel grafico, assicurano prestazioni a vertici. A bordo Windows 10 Home a 64 bit.

Max-Q è il termine di Nvidia che identifica delle GPU ottimizzate per funzionare in portatili gaming sottili. In che modo? Nvidia non solo seleziona i chip migliori (ovvero funzionano con tensioni operative inferiori), ma soprattutto verifica che questi siano in grado di garantire le migliori prestazioni possibili in un dato intervallo termico o livello di rumorosità. Tutto questo viene gestito tramite driver. I portatili con queste soluzioni hanno inoltre componenti termici ed elettrici progettati specificatamente per le GPU Nvidia Max-Q.

Tecnicamente la RTX 2070 Max-Q installata su questo portatile condivide le specifiche tecniche fondamentali della RTX 2070 desktop, ossia ha 2304 CUDA core, ma sono le frequenze a cambiare. La GPU è impostata di base a 885 / 1185 MHz, un clock ben più basso dei 1410 / 1620 MHz della scheda video per PC desktop. La memoria è invece a 12,24 Gbps, anziché 14 Gbps. Questo riduce in bandwidth a 391,7 GB/s rispetto a 448 GB/s.

Lo schermo dell'Acer Predator 500 in test è un pannello da 15,6 pollici di tipo IPS con risoluzione Full HD, caratterizzato da un tempo di risposta di 3 millisecondi e un refresh rate massimo di 144 Hz. Non è presente il supporto alla tecnologia di refresh rate variabile G-Sync. Lo schermo copre più dell'80% del pannello superiore, con cornici sottili ai lati, una leggermente più pronunciata dove troviamo una webcam e una cornice più ampia in basso, dove capeggia la scritta Predator.

Nella parte inferiore del portatile abbiamo, guardando dall'alto al basso, una griglia forata che serve all'aerazione. L'audio stereo esce dagli angoli in basso nella base, a sinistra e destra, e la qualità della riproduzione è buona per quanto riguarda le note alte e medie, un po' meno su bassi ma è certamente apprezzabile il risultato complessivo. Molto più convincente l'ascolto con le cuffie.

Nella parte alta e sinistra della base troviamo un pulsante Turbo che ha il compito di overcloccare la GPU in modo automatico, qualora voleste qualche megahertz in più. La tastiera, compatta e retroilluminata, è caratterizzata da alcuni tasti - quelli gaming più usati WASD e le frecce - differenti da dagli altri, più un tasto Predator per avviare il software di controllo preinstallato di cui parleremo in seguito. Sotto la tastiera, leggermente decentrato verso sinistra, c'è un touchpad multi-touch.

La tastiera ha tasti ben spaziati e si presta anche per la scrittura di testi occasionali in quanto non produce molta rumorosità. Non si tratta infatti di una meccanica, ma di una soluzione a membrana, comunque di buona qualità. Anche il touchpad funziona bene e ha un'ampiezza adeguata a tutti gli scopi.

Sul lato destro del Predator Triton 500 c'è una feritoia per il passaggio dell'aria, seguita dal connettore dell'alimentatore, una porta 2.5G Ethernet (Killer E3000), una porta USB 3.0, una HDMI e due jack da 3,5 mm, uno per il microfono e uno per le cuffie. In termini di connettività è bene fare un inciso su quella wireless, che è Wi-Fi 6, ovviamente con Bluetooth 5.0 (Killer Wireless-AC 1550). Come potete vedere nel grafico, le prestazioni di connettività wireless sono "discrete", ma certamente non ai vertici.

Non certo ai vertici, ma non ci può lamentare, la velocità di lettura e scrittura garantita dalle porte USB Type A e Type C presenti sul portatile.

A sinistra ci sono altre feritoie, due porte USB 3.0, una mini-DisplayPort e una USB C (Thunderbolt) che permette anche di ricaricare altri dispositivi. Sempre da quella parte ci sono due LED, uno per segnalare l'attività del PC e uno per indicare che è "sotto carica".

Le feritoie per espellere l'aria calda non sono presenti solo ai lati del portatile, ma anche nella parte posteriore. I piedini sul fondo permettono al portatile di rimanere sollevato di alcuni millimetri rispetto al piano d'appoggio e questo consente l'ingresso dell'aria fresca tramite alcune griglie. Il portatile ha uno spessore di 17,90 mm e pesa circa 2 chilogrammi: si può quindi spostare senza enormi difficoltà, anche se come ogni notebook gaming è fatto per stare il più possibile sulla scrivania.

La batteria integrata nel portatile è una soluzione agli ioni di litio a 4 celle da 5550 mAh che secondo Acer garantisce una durata massima di 8 ore, ma si tratta di un dato limite. Nel nostro test di navigazione web abbiamo superato le 4 ore e 45 minuti, un risultato in linea con quello di portatili simili.

Ovviamente non è possibile lavorare con questo portatile con una singola carica, ma passarci una serata sul web tra navigazione e video è fattibile anche in assenza di una presa di corrente nelle vicinanze. Decisamente meno performante nella visione di video, a causa della GPU più potente rispetto ad alcuni modelli, ma si parla in ogni caso di 3 ore e mezza di riproduzione: potete vedervi un film tranquillamente - anche Interstellar. Il caricabatterie fornito da Acer in dotazione è da 180 watt.

Acer PredatorSense

A bordo del portatile di Acer troviamo anche un utile software per il monitoraggio e intervento su alcuni parametri. Le schermate che vedete mostrano che è possibile intervenire sulla velocità di rotazione delle ventole, ma la scheda interessante è "Overclock", dedicata alla GPU, dove troviamo tre profili chiamati "Normale", "Veloce" ed "Estremo". Il primo è la modalità base, che mantiene la GPU alle frequenze che vi abbiamo già detto. Impostando Veloce, la GPU sale a 960 / 1260 MHz e la memoria sale a 12,4 Gbps. Il profilo Estremo porta la GPU a 985 / 1285 MHz e la memoria a 12,54 Gbps.

Segnaliamo che in idle (rilevato dopo 5 minuti di totale inattività dopo l'accensione) la ventola della CPU a 2265 RPM, mentre le due ventole della GPU operano rispettivamente a 2745 RPM e 2360 RPM secondo AcerPredatorSense. Se dopo una sessione di gioco o di produttività intensa volete abbassare rapidamente la temperatura dei due componenti, potete impostare il profilo massimo che spinge la ventola del processore a 4770 RPM e quelle della GPU a 6301 e 6642 RPM.

Prestazioni

Passiamo ora all'analisi del sistema di raffreddamento, basato su tre ventole, due dedicate alla GPU e una alla CPU. Il sistema di raffreddamento adottato da Acer permette alla CPU di stabilizzarsi poco sotto i 2,5 GHz di clock quando tutti e 12 i thread a disposizione vengono messi sotto massimo carico. La temperatura della CPU si mantiene stabile tra 65 e 70 °C. Va detto che abbiamo usato un carico limite, Prime95, quindi in gaming dovreste vedere frequenze più alte e temperature anche inferiori.

C'è del margine per spingere ulteriormente il processore, qualora si volesse impostare una frequenza maggiore. Acer si è mantenuta conservativa secondo noi, avrebbe potuto lasciare più spazio al processore per salire di frequenza, anche sotto carico. Vi mostriamo anche due fotografie scattate con la termocamera con GPU e CPU sotto carico. La parte alta destra è quella dove c'è la GPU, mentre a sinistra, c'è la CPU. Durante l'utilizzo la tastiera si ovviamente scaldata, come avviene con qualsiasi portatile, senza mai diventare fastidiosa al tatto.

Per quanto riguarda la GPU, la RTX 2070 Max-Q sotto sforzo vede la temperatura salire in modo stabile fino ad arrivare a 80 °C, con frequenze che vanno da 1300 a 1800 MHz nello svolgimento di carichi 3D, a riprova che malgrado le frequenze ufficiali dichiarate, quando l'algoritmo verifica che c'è margine di temperatura e consumo spinge la GPU diverse centinaia di MHz più in alto, portandola a clock che sono assolutamente nella "manica" del TU106.

L'Acer Predator Triton 500 dissipa in modo efficiente la temperatura di CPU e GPU, generando una rumorosità percepibile durante l'utilizzo più intenso in modo non dissimile da quanto prodotto anche da altri notebook gaming dello stesso segmento. Giocando con delle cuffie e un buon volume difficilmente vi accorgerete della rumorosità prodotta, che sarà coperta dall'audio in-game.

Come potete vedere dai grafici, in particolare Handbrake e Cinebench R20, la CPU raggiunge prestazioni adeguate alle sue specifiche, in linea con quelle che fatte registrare in altri modelli. PCMark 10 mostra un punteggio più basso del Triton 500 precedente a causa della scheda video meno prestante.

Il processore Intel Core i7-9750H, come abbiamo scritto prima, opera bene per quanto concerne la produttività personale, come evidenziato dai nostri test, ma ci sono portatili che hanno spinto il 9750H a 3 GHz sotto pieno carico, anziché fermarlo a 2,5 GHz. Riteniamo, come già detto, che si tratta di una scelta conservativa - probabilmente per non aumentare troppo il calore generale all'interno del portatile, date le dimensioni, in modo da non influenzare negativamente la GPU. Non è da considerarsi, se fosse effettivamente questa l'idea, una scelta sbagliata. Passiamo ai videogiochi:

Il chip grafico permette di giocare in Full HD ad altissimi dettagli e un frame rate molto agevole nella stragrande maggioranza dei giochi, anche i più complessi. La scelta di abbinare uno schermo 1080p a 144 Hz a questa GPU è una scelta ben precisa di Acer per garantire FPS elevati nei giochi competitivi come Fortnite, privilegiando così la reattività e la fluidità.

Analisi dello schermo

Il portatile Acer Predator Triton 500 è equipaggiato con un pannello da 15,6 pollici realizzato con tecnologia IPS e dalla risoluzione nativa Full HD di 1920x1080 pixel, per una risultante definizione di 141 pixel per pollice. Il pannello è caratterizzato da finitura opaca che ben riesce a moderare l'eventuale insorgenza di riflessi nel caso di fonti luminose poste alle spalle dell'utente. Le cornici sono abbastanza sottili, tanto da riuscire a decretare un rapporto Screen-to-Body dell'81,3%, a tutto vantaggio degli ingombri di questa macchina.

Affrontiamo l'analisi di questo display partendo come d'abitudine con la verifica del bilanciamento dei livello RGB lungo tutta la scala di grigi fino al bianco. E già riscontriamo purtroppo un comportamento decisamente non impeccabile, anzi. Rispetto al verde registriamo una carenza di rosso, che già sarebbe un po' problematica di suo superando il 5% di scostamento, ma ancor più grave una significativa eccedenza di blu che a questi livelli risulta percepibile anche agli occhi meno allenati, conferendo una generale resa fredda allo schermo.

Proseguendo con l'analisi tonale riscontriamo, con la verifica della curva di gamma, un comportamento piuttosto buono, con una corretta progressione che segue in maniera convincente la curva standard 2.2. Ne consegue una corretta riproduzione generale dei toni di una scena, senza alcun tipo di espansioni o compressioni di basse e alte luci.

Proseguendo con l'analisi cromatica registriamo un gamut di buona ampiezza che arriva a coprire quasi interamente il riferimento dello spazio colore REC BT.709. Come vediamo, e com'era stato anticipato dall'analisi RGB, il bianco devia verso tonalità di blu e di ciano, Gli altri colori in generale mostrano una precisione comunque abbastanza accettabile, tranne il magenta che si discosta in maniera più significativa dal suo riferimento. Esploriamo meglio di seguito.

L'analisi della fedeltà cromatica, che in un certo senso riassume tutto quello che abbiamo analizzato sopra, ci mostra un pannello che eccede un po' troppo frequentemente il valore di Delta E 3, che ricordiamo essere il limite dopo il quale l'occhio umano può già percepire la differenza tra due colori molto simili. Nel complesso possiamo ritenere il display del portatile Acer Predator Triton 500 appena entro la sufficienza: risultano convincenti l’estensione del Gamut e la curva di gamma che descrive una corretta progressione tonale, ma l’equilibrio delle componenti RGB risulta sbilanciato verso il blu che conferisce una dominante fredda al pannello e influisce pertanto anche sulla fedeltà cromatica.

Nel complesso un monitor che si rivela adatto per il giocatore e per la fruizione di contenuti multimediali senza pretesa di assoluta fedeltà, mentre non risulta indicato per coloro i quali necessitano di uno strumento di produzione foto/video/grafica che vada oltre le esigenze del semplice amatore.

Conclusioni

Predator Triton 500, nel modello PT515-51-72QK, è un ottimo portatile gaming che coniuga prestazioni per giocare ad alto frame rate, specie con i giochi competitivi in stile Fornite, e prestazioni generali in linea con il resto del mercato. L'abbinamento tra Core i7-9750H e RTX 2070 Max-Q è azzeccato, in quanto ha permesso ad Acer di realizzare un notebook gaming non troppo ingombrante.

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Il modello provato ha 32 GB in dual-channel, Wi-Fi 6, RAID 0 di SSD (non c'è spazio per unità da 2,5 pollici) e altre caratteristiche indubbiamente al passo con i tempi. Il sistema di raffreddamento si comporta egregiamente, anche se abbiamo rilevato una frequenza un po' conservativa per la CPU sotto pieno carico. Il prezzo al momento è intorno a 2800 euro, ma si può trovare anche a meno: a pesare sono il doppio SSD e i 32 GB di RAM. A chi vuole spendere un po' meno consigliamo di puntare su una variante con 16 GB di RAM, taglio ideale per il gaming.

6 Commenti
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Vash_8507 Aprile 2020, 16:51 #1
Nei grafici non vedo confronti con il Ryzen 9 4900HS recensito qualche giorno fa, come mai?
Ragerino08 Aprile 2020, 11:29 #2
Acer ha migliorato la qualità costruttiva? Sono rimasto a 10 anni fa quando facevano schifo..
mally08 Aprile 2020, 11:36 #3
l'utilità di avere due ssd in raid 0? aumentare il rischio di problemi in caso di rottura di uno dei due stick? l'nvme è già veloce di suo metterlo in raid è totalmente inutile...
Madcrix08 Aprile 2020, 16:28 #4
2800 euro e monta quel cesso di 2070 Max-q? Non ci siamo
Enderedge09 Aprile 2020, 09:56 #5
2070 Max-q? su un monitor 15.6 FullHd (anche se a 144mhz)?
Nei grafici riportati si vede che una 1060 gira a circa 60/85 frames ...o una 1660ti che gira anche meglio ...
Non ha senso ... più calore, più consumi ... per girare a 110 fps ....
Si forse ... per quando uscirà Cyberpunk 2077 o giochi simili ...
32Gb ram ... per giocare? anche qui ... inutili ...
COcordo con l'ulteriore inutilità di un raid con ssd tra l'altro come unità principare (ed unica)... al primo problema porbabilemnte neanche il recovery sarà possibile.
E per finire il prezzo ... €2.800,00 ... per un notebook con max 3 ore e mezzao di autonomia (che poi nell'uso reale non è così almeno con quelli che ho avuto non è mai stato così
Con la stessa somma ci si può prendere un ottimo PC .... per quanto sia "trasportabile" un notebook così ...
mally09 Aprile 2020, 10:13 #6
costa piu' di una workstation Thinkpad P53 con doppio nvme, hard disk meccanico, nvidia quadro, schermo 4k e 32GB di ram...

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