LG Gram 17: un grande schermo per un Ultrabook particolare

Un notebook sottile, con elevata autonomia, facilmente trasportabile ma basato su uno schermo da 17 pollici. Un prodotto decisamente originale questo LG Gram 17, che aspira a candidarsi quale macchia ideale per la produttività personale su schermo più grande della media. Purtroppo la configurazione hardware non è però all'altezza delle aspettative
di Paolo Corsini pubblicato il 25 Marzo 2020 nel canale PortatiliLGIntelCoreUltrabook
Da qualche tempo i notebook LG della famiglia Gram sono disponibili in vendita anche nel mercato italiano. Si tratta di modelli clamshell classici, proposti in versioni con diagonale di 14, 15,6 e 17 pollici tutti caratterizzati da uno chassis particolarmente sottile e da un peso molto contenuto. Tutti quindi rientrano in quella che potremmo ancora definire come la categoria degli Ultrabook, cioè quella dei notebook più facilmente trasportabili.
Per tutti i modelli LG segnala la compatibilità con le specifiche dello standard MIL-STD-810G, a certificare una costruzione particolarmente robusta che mette al riparo da contatti accidentali, basse temperature di funzionamento e di conservazione, polvere e vibrazioni. Sono notebook in questo senso spiccatamente orientati all'essere utilizzati in mobilità, beneficiando in questo di una batteria di elevata capacità a dispetto dello spessore contenuto.
Abbiamo avuto a disposizione la versione più grande dei notebook di questa famiglia, il modello da 17 pollici di diagonale. Uno degli elementi di differenza tra questa versione e le due altre più compatte è proprio lo schermo: la risoluzione è infatti di 2.560x1.600 pixel, con un rapporto tra i lati di 16:10 contro valori pari rispettivamente a 1.920x1.080 e 16:9 per le versioni da 14 e 15,6 pollici di diagonale. Nella tabella seguente sono raccolte le principali specifiche tecniche.
Modello |
LG GRAM 17'' |
schermo | 17 pollici |
risoluzione | 2560x1600 pixel |
CPU | Intel Core i7-8565U |
GPU | Intel HD Graphics 620 |
Memoria di sistema | 8GB, DDR4 |
Storage | SSD 512GB |
Porte connessione | 3 USB Type-A 3.1 1 USB Type-C (Thunderbolt) HDMI 1.4 ethernet gigabit cuffie lettore Micro SD |
Bluetooth | 5.0 |
Batteria | 72Wh |
O.S. | Windows 10 Home |
Wi-Fi | 802.11 AC Intel 9560 |
Fotocamera | 720p HD Ready |
Peso | 1.349gr |
Dimensioni | 380,6x15,1~17,4x265,7mm |
LG Gram 17 pollici implementa specifiche tecniche che per certi versi possiamo considerare contrastanti, ed è in effetti proprio questo l'aggettivo che ci viene in mente per sintetizzare questo prodotto. A fronte di dimensioni importanti per superficie LG Gram 17 vanta uno spessore contenuto, variabile tra 15,1 e 17,4 millimetri, con un peso limitato a soli 1,349Kg: la trasportabilità è assicurata con l'unica condizione di utilizzare una borsa o uno zaino compatibile con uno schermo di questa diagonale. La batteria ha una capacità molto importante: 72Wh assicurano sulla carta, con un processore dal TDP di 15 Watt, un'autonomia molto alta anche utilizzando uno schermo da 17 pollici di diagonale.
Nella configurazione qui testata Gram 17 integra 8 Gbytes di memoria di sistema e un SSD da 256 Gbytes; è possibile però acquistare una versione con 16 Gbytes di memoria e SSD da 512 Gbytes. Le componenti della nostra configurazione ben sintetizzano il contrasto del quale parlavamo poco sopra: la memoria è saldata onboard e su singolo canale, scelta che penalizza le già ridotte capacità della GPU integrata nel processore Intel. Per l'SSD la scelta è stata di installare una unità in formato M.2 ma con interfaccia SATA: da questo valori di velocità di trasferimento in lettura e scrittura che superano di poco i 500 Mbytes al secondo.
Le prestazioni complessive dell'SSD utilizzato sono quindi particolarmente deludenti, soprattutto pensando che la maggior parte dei notebook in commercio adotta unità di tipo NVMe capaci di valori ben più elevati. Rimuovendo il guscio inferiore, intervenendo su alcune viti, abbiamo accesso alle componenti interne: questo permette di intervenire su uno slot SoDimm per un modulo memoria che si affianca a quella saldata sulla parte opposta della scheda madre, espandendone la capacità complessiva e implementando la modalità dual channel.
Notiamo anche la presenza di un secondo connettore per unità di storage all'interno del notebook, affiancato a quello dell'SSD in dotazione: l'interfaccia può essere SATA oppure NVMe, permettendo quindi non solo di installare un secondo SSD per espandere la capacità complessiva ma anche di dotarsi di un componente M.2 NVMe dalle superiori prestazioni velocistiche. Ci possiamo domandare per quale motivo in un notebook costruito in questo modo si sia scelto di limitare la configurazione della memoria di sistema e dello storage, penalizzando le prestazioni complessive.
Visto da fuori, LG Gram 17 è un notebook decisamente atipico: abbina infatti lo spessore di un Ultrabook (da 15,1 a 17,4 millimetri) alla superficie tipica di un notebook potente quale piattaforma gaming o workstation mobile. E' pensato per coloro che ricercano un classico PC portatile senza schermo touch, leggero e con grande autonomia ma che allo stesso tempo offra una superficie di lavoro ben più importante di quanto tipicamente si trova nei modelli in commercio. Al peso ridotto si è giunti utilizzando plastica per la struttura principale, con una finitura curata e una robustezza complessiva più che adeguata.
Non mancano tutte le connessioni tipiche che ci si attende da un prodotto di questo tipo: 3 porte USB Type-A, una USB Type-C compatibile Thunderbolt, una uscita HDMI per uno schermo esterno e un lettore di schede memoria Micro SD. Manca solo una porta ethernet, che per lo spessore contenuto sarebbe del resto stato difficile integrare in questo chassis. La tastiera è di tipo esteso, con un tastierino numerico sulla destra e molto spazio ai lati: si integra molto bene con l'ampio touchpad e entrambi i componenti si sono dimostrati essere molto funzionali nell'utilizzo.
LG ha installato in Gram 17 un processore Intel Core i7-8565U: si tratta di una soluzione con architettura quad core, capace di gestire sino a un massimo di 8 threads in parallelo. La frequenza di clock base è di 1,8GHz ma il processore si può spingere sino ad un massimo di 4,6GHz via tecnologia turbo boost. La cache L3 è pari a 8 Mbytes mentre la GPU integrata è modello Intel UHD Graphics 620.
La scelta di un processore Intel Core di ottava generazione non deve stupire: l'architettura utilizzata è quella Skylake comune alle CPU Core i7 di nona e di decima generazione: per tutte troviamo tecnologia produttiva a 14 nanometri. Le proposte delle ultime due generazioni possono vantare frequenze di clock leggermente superiori per via del maggiore affinamento della tecnologia produttiva messo in atto nel frattempo da Intel, ma poco cambia all'atto pratico. Diverso il discorso se si utilizza un processore Intel Core di decima generazione basato su architettura Ice Lake: in questo caso la tecnologia produttiva adottata è quella a 10 nanometri, con una frequenza di clock più contenuta ma un superiore IPC in virtù della nuova architettura adottata.
Il processore Core i7-8565U fa registrare prestazioni complessivamente interessanti, allineate a quelle di altri notebook basati su questo processore provati in precedenza. C'è sempre una certa riserva di potenza a disposizione, adatta sia per le applicazioni di produttività personale sia per compiti un po' più gravosi. Dobbiamo in ogni caso considerare come questo sia un processore dal TDP contenuto in 15 watt, che quindi a pieno carico non può spingersi su frequenze di clock che sono così alte come quelle di processori con TDP più elevati.
Il sistema di raffreddamento interviene in modo efficace quando si porta il processore a sfruttare tutta la potenza di elaborazione di cui è capace; in stress test con tutti i core saturi al 100% la temperatura della CPU si porta attorno ai 90° mantenendo però un profilo di funzionamento della ventola piuttosto silenzioso. Abbiamo rilevato una rumorosità, a circa 25cm dalla tastiera, inferiore a 39dB: è questo un valore poco udibile durante l'uso anche in un ambiente silenzioso e tale da non creare fastidio. Detto in altro modo: anche a pieno carico LG Gram 17 rimane un notebook silenzioso nell'uso.
Saturando tutti i core al 100% la frequenza di clock si stabilizza attorno alla soglia di 2 GHz, valore leggermente superiore agli 1,8 GHz di default per questa CPU: anche in questo caso si tratta di un comportamento speculare a quello di notebook basati sullo stesso processore e con chassis di spessore simile.
Durante l'uso è la parte centrale della tastiera quella che raggiunge la temperatura superficiale più elevata: sotto quest'area si trova il processore con il proprio sistema di raffreddamento. Non ci sono problemi durante l'utilizzo in quanto l'hot spot si mantiene su valori non tali da creare fastidio durante la digitazione.
Tutto al meglio per quanto riguarda la velocità di trasmissione dei dati tra porte USB e rete WiFi: il comportamento del notebook LG è allineato a quello degli altri sistemi provati in precedenza su queste pagine, assicurando prestazioni sempre più che adeguate.
Molto valida anche l'autonomia di funzionamento con batteria, cosa del resto facilmente attendibile vista la capacità complessiva (72Wh) e l'utilizzo di un processore con TDP pari a 15 Watt. A dispetto delle dimensioni dello schermo LG Gram 17 può essere utilizzato per lungo tempo lontano dalla presa di corrente, assicurando una capacità di lavoro che con le dovute attenzioni arriva alle tipiche 8 ore di lavoro.
Concludiamo l'analisi prestazionale osservando il comportamento di questo notebook con alcuni giochi 3D, selezionando differenti impostazioni qualitative alla risoluzione di 1280x720 pixel. E' evidente come la potenza di elaborazione offerta dalla GPU Intel Graphics HD 620 utilizzata nel processore Core i7-8650U sia decisamente limitata, non tale da assicurare un adeguato quantitativo di frames al secondo. A incidere su questo risultato anche la scelta di abilitare il controller memoria del sistema solo in modalità single channel, dimezzando la bandwidth massima teorica a disposizione del sistema. Per il casual gaming con giochi molto poco esigenti ci si può difendere in qualche modo ma non si deve pensare
Il portatile LG Gram 17 è equipaggiato, come facilmente intuibile dal nome, con un pannello da 17 pollici e risoluzione nativa di 2560 x 1600 pixel, per una densità risultante di 161 pixel per pollice. Il pannello, di tipo IPS, e in rapporto 16:10. La finitura è lucida, ma con un buon trattamento che contribuisce a smorzare in maniera efficace gli eventuali riflessi.

La prima analisi che conduciamo, come ormai d'abitudine, è quella relativa al bilanciamento tra le componenti cromatiche RGB dove riscontriamo un comportamento tutto sommato accettabile: rosso e verde sono presenti con stabilità e nelle giuste proporzioni lungo tutta la scala di grigi, mentre registriamo un'eccedenza di blu che può già risultare percepibile anche all'occhio non allenato, conferendo una generale dominante fredda alla resa cromatica.

Proseguendo nell'analisi della scala di grigi ci soffermiamo ad osservare la curva di gamma che vediamo procedere in modo un po' irregolare rispetto alla curva di riferimento. La curva rilevata mostra un lieve andamento ad S, che comporta toni scuri leggermente più incisi e toni chiari più luminosi, per un generale incremento del rapporto di contrasto. Nulla di problematico per la visione di contenuti, ma da tener presente nel caso in cui si debba utilizzare il portatile per impieghi che richiedano elevata accuratezza tonale.

Spostandoci sulla parte cromatica del pannello, registriamo un buon triangolo di gamut che copre quasi completamente il riferimento REC BT-709, con una buona corrispondenza nei primari e complementari. Il bianco vediamo che si sposta leggermente verso tonalità fredde, come già si era intuito dall'analisi del bilanciamento RGB esposta poco sopra.

Terminiamo quindi l'analisi con le misurazioni di fedeltà cromatica, che rappresentano una sorta di "grande riassunto" del comportamento di questo pannello. Vediamo un DeltaE medio pari a 2,33, con solamente pochi campioni che sconfinano oltre il valore di DeltaE 3, limite oltre il quale l'occhio umano può già percepire la differenza tra due colori. Nel complesso quindi si tratta di un buon pannello, non formalmente impeccabile, ma comunque ben più che adeguato per la fruizione di contenuti e per la produzione foto/video seppur non strettamente professionale.
LG Gram 17 è un notebook che sulla carta rappresenta una proposta unica sul mercato, capace di abbinare dimensioni e peso tipici di un ultraportatile ad uno schermo da 17 pollici di diagonale dalla risoluzione elevata e per giunta con rapporto tra i lati di 16/10 così da privilegiare la produttività. Questi aspetti unici e decisamente interessanti si scontrano però con scelte tecniche quantomeno discutibili.
Ci riferiamo all'SSD da 512 Gbytes di capacità, basato su interfaccia SATA e quindi fortemente penalizzato sul piano delle prestazioni velocistiche rispetto a quanto offerto dalla maggior parte dei prodotti in commercio. Oppure alla memoria di sistema da 8 Gbytes, in configurazione single channel che penalizza le prestazioni soprattutto del comparto grafico. O anche al processore Intel Core i7-8650U, una proposta quad core valida pensando all'utilizzo tipico di un prodotto di questo tipo ma che è stata sostituita da altre CPU Intel più aggiornate.
Un vero peccato che la scelta dei componenti hardware abbia portato a questo compromesso, perché dal punto di vista dell'usabilità LG Gram 17 è un prodotto che convince. Sottile e leggero, ma in grado di assicurare una buona robustezza grazie anche alle certificazioni MIL-STD-810G, dotato di una tastiera con touchpad che risponde molto bene e con uno schermo particolare che non spicca per equilibrio cromatico ma che pensando all'utente tipico di questo prodotto è sicuramente convincente.
Si potrebbe chiudere un occhio sulla scelta dei componenti hardware, soprattutto per memoria e SSD, pensando a quanto sia semplice accedere alla parte interna del notebook per installare un secondo SSD (ovviamente NVMe) ed espandere la memoria di sistema così da abilitare la modalità dual channel. Questo però implica un esborso economico che va a sommarsi ai 1.699€ richiesti per LG Gram 17, una cifra indubbiamente troppo elevata per essere giustificata anche pensando all'unicità di una proposta di questo tipo.
Con scelte hadware differenti e un prezzo più concorrenziale, anche rispetto ai listini degli altri due modelli della famiglia Gram, questo sarebbe un notebook ideale per chi lavora spesso lontano dalla scrivania e preferisce uno schermo di elevate dimensioni. Alla luce dei fatti, però, almeno in questa incarnazione non lo è di certo.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto il prezzo è altino..
In effetti per quella cifra, non è privo di difetti.
- l'SSD SATA è veramente una scelta ridicola
- il case vuoto fa impressione, ma già che ce l'hai.. sfruttalo!! metti un'opzione per un disco a piatti rotanti, di quelli da 7mm di spessore ci sarebbe stato. Metti 2 batterie! Non dico le schedone video che me lo trasforma in un micro-onde
- anche la CPU a mio parere poteva essere scelto qualcosa di migliore...
- la ricarica, se non ho capito male, non tramite Thunderbolt vero? ma il solito connettore jack del solito alimentatore a voltaggio personalizzato...
Bha.. IMHO dovrebbe stare sui 1000,00 euro... così è un troppo
IMHO
E' pieno di contraddizioni e scelte assurde, a partire dallo stesso concetto di "ultrabook" che mal si sposa con i suoi 17".
CPU inadeguata, assenza di GPU dedicata, prestazioni del comparto memoria/disco da entry level a prezzo elevato...
Davvero non riesco a trovare UN SOLO buon motivo per cui consigliare a qualcuno una simile macchina.
a quel prezzo prendi un 15" da gaming con prestazioni nettamente superiori e portabilità anche migliore (solo peso lievemente maggiore).
E' pieno di contraddizioni e scelte assurde, a partire dallo stesso concetto di "ultrabook" che mal si sposa con i suoi 17".
CPU inadeguata, assenza di GPU dedicata, prestazioni del comparto memoria/disco da entry level a prezzo elevato...
Davvero non riesco a trovare UN SOLO buon motivo per cui consigliare a qualcuno una simile macchina.
Quello che stona fortemente è il prezzo, come hai giustamente osservato con quei soldi ci esce un portatile con hardware ben più carrozzato.
Per la dotazione in sè di questo notebook direi che dipende dalle esigneze che uno ha.
Certo ultrabook e 17" pollici sono quasi un ossimoro ma il titolo dice "Ultrabook particolare".
Non hanno titolato "best buy ultrabook"
Quanto sopra per partire con un giudizio da quota 20.000 metri.
Se vogliamo scendere di livello, quello che fà sballare i conti è solo il prezzo e qualche erroraccio di configurazione.
Volgio dire :
- un "onesto" notebook I7 8xxx
- per quanto con tutto integrato e schermo FullHD 15,4"/15,6"
- sta sui 700,00 euro
A questo costo però spesso mancano gli M.2 e quando ci sono hanno controller SATA.
Per trovare configurazioni "basiche" magari solo con HD meccanico ma con disponibilità di M.2 con controller Nvme,
bisogna arrivare a 800 euro e magari superarli se si vogliono subito 8Gb ed un brand/serie che non sia proprio un "baloccone".
Ed occhio, parlo di notebook ovviamente: non di ultrabook.
Ora se a potenziale acquirente utilizzatore office/intrattenimento disposto a spendere 800/850 euro per una macchina come suddetto gli chiedi:
- vorresti in pari identico ingombro ?
- peso dimezzato ?
- schermo da 17" 16:10 con risoluzione 2560x1600 ?
- espandibilità concessa da slot ram e 2 x controller M.2 nvme?
Io direi si, certamente ma subito di certo chiederei : << ma quanto ci devo aggiungere ? >>
Ecco: 800 euro di differenza per pagare il montaggio di un bello schermo al posto del tradizionale FullHD 1920x1080: sono proprio troppi.
Fosse un touch; ma non lo è; e comunque forse sarebbero troppi o appena giustificati se lo fosse.
Per quanto riguarda lo SSD controller sata è semplicemente da licenziare
Mi sono cercato altro specifiche sul web e rilevo che entrambi gli slot hanno controller NVme compatibile sata III.
Insomma al prezzo giusto molti di quelli che comprano un 15 pollici I7 8xxx "basic series" valuterebbero questo I7 8xxx "basic series" con gli stessi dentici ingombri ma un dignitoso 17" 16:10 2560x1600.
Per la cronaca: su @m@z@n il 15" sta 1.050; praticamente scontato di 450 euro.
Ecco su questo il paragone è presto fatto: il suo prezzo potrebbe essere sui 850;
Ma anche 900 volendo apprezzare i 2 slot M.2 nvme.
Il 17 potrebbe stare sui 1.000/1.100, certo almeno con un NVME, non dico SAMSUNG Evo, ma dignitoso Sabrent.
Chissà che questo 17 non sia il precursore di una evoluzione della gamma che farà, non dico sparire i 15,x" pollici FullHD, ma se ne ritaglia una fetta.
L'evoluzione delle tecnologie e la miniaturizzazione delle parti in effetti sta portando ad avere
- dei 13,x" con ingombro di un 12" di 5 anni fà
- dei 14" con ingombro di un 13"
- si ridurranno i 15,x" e si creerà una gamma di 17" alcuni con semplici FullHD 16:9 e poi qualcuno di questi 16:10
Io questo me lo metto nel carrello @m@z@n e vedrò ogni giorno se esce l'offertona.
E cambiargli l'SSD con un Samsung veloce.
Giusto?
E cambiargli l'SSD con un Samsung veloce.
Giusto?
Ma non a quel prezzo
Il banchetto da 8Gb cercarlo magari in economia su usato e comunque attendere una occasione di sottocosto anche nel giro di 6 mesi ... tanto con 8Gb girà sicuro disinvolto per tutto quello che è office ed intrattenimento.
L'attuale SSD pur se solo SATA lo lascerei, magari spostandolo sullo slot 2.
Per lo slot 1 acquisterei anche solo un 128Gb dedicato al solo SO e pgm; questo nvme e ci clono sopra il SO originario dal 512Gb;
Testato e stabilizzato tutto il 512Gb lo formatto e lo userei per storage e backup
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".