Acer Spin 5 Pro: il convertibile ora con processore quad core

Acer Spin 5 Pro: il convertibile ora con processore quad core

Con Spin 5 Pro Acer offre al pubblico dei professionisti un 2-in-1 che punta su una dotazione hardware completa, abbinata ad uno chassis robusto e in grado di resistere agli abusi dell'utilizzo quotidiano. Cuore di questo prodotto un processore Intel Core i7 di ottava generazione, con architettura quad core

di pubblicato il nel canale Portatili
AcerCoreIntel
 

La categoria dei dispositivi cosiddetti 2-in-1 è composta da tutti quei prodotti notebook che possono facilmente trasformarsi in un tablet, e viceversa. Si tratta di soluzioni cosiddette ibride, in grado cioè di assumere differenti modalità di utilizzo e che sfruttano queste peculiarità tecniche per venir utilizzate dagli utenti con approcci che variano nel corso del tempo. Alcuni produttori tendono a identificare i prodotti 2-in-1 unicamente con quelli di tipo detachable, nei quali la base con tastiera può essere staccata dallo schermo. In realtà questa è solo una delle due tipologia di prodotti che entrano a far parte della categoria dei 2-in-1: accanto ai detachable troviamo i cosiddetti convertible, cioè i prodotti convertibili che hanno base e schermo sempre collegati tra di loro ma che possono muoversi in modo differente rispetto a quello di un notebook.

[HWUVIDEO="2570"]Acer Spin 5 Pro: il convertibile con CPU quad core[/HWUVIDEO]

Se pensiamo ai prodotti 2-in-1 della categoria dei detachable il rappresentante più noto è la gamma di prodotti Surface Pro di Microsoft; in quella dei convertible Lenovo, con la gamma Yoga, è stata la prima a delineare le caratteristiche tecniche base seguite poi dalle altre aziende. I prodotti 2-in-1 si adattano molto bene alle esigenze specifiche di varie categorie di utenti: la loro flessibilità, sia di utilizzo come di posizionamento su una scrivania o su un piano, permette all'utente di mettere in atto una flessibilità che è di fatto massima.

Acer propone soluzioni tanto convertible come detachable, con modelli destinati al pubblico consumer e a quello commercial. Il modello Spin 5 Pro in prova in queste pagine appartiene alla categoria dei convertibili destinati al pubblico professionale, come del resto la sigla Pro nel nome lascia facilmente intendere. Basato su uno chassis metallico, abbina uno schermo da 13,3 pollici di diagonale con risoluzione Full HD ad una costruzione decisamente solida.

La prima impressione che si ricava prendendolo tra le mani è quella di avere un prodotto molto robusto, dalla costruzione di qualità: è anche il peso a fornire questa percezione, pari a 1,5Kg e quindi superiore a quello dei 2-in-1 con schermo di simile diagonale che sono disponibili sul mercato. Il dato non è assolutamente elevato in senso assoluto, ma si percepisce una differenza rispetto ad altri prodotti: la risultante, come detto, è una immediata percezione di grande solidità, cosa confermata anche agendo sullo schermo e inclinandolo lungo le due cerniere con le quali è fissato alla base.

La finitura in metallo caratterizza tutto il prodotto nel complesso, fatta solo eccezione per la parte inferiore che è basata su un guscio in materiale plastico: può essere facilmente rimosso così da dare accesso ai componenti del sistema, mostrando la batteria da 53,9Wh, l'SSD in formato M.2 (una unità Micron da 512 Gbytes di capacità), il processore Intel Core i7-8550U saldato sulla scheda madre e la memoria di sistema anch'essa saldata onboard, presente in quantitativo di 16Gbytes con tecnologia DDR4-2400 e configurazione dual channel. I restanti elementi della configurazione sono riassunti nella tabella seguente.

Modello

Acer Spin 5 Pro
schermo 13,3 pollici
risoluzione 1.920x1.080
CPU Intel Core i7-8550U
GPU Intel UHD Graphics 620
connettività 1 USB 2.0 Type-A
2 USB 3.0 Type-A
1 USB 3.1 Type-C (supporto Display Port)
lettore SD
1 HDMI
jack audio
memoria di sistema 2x8GB DDR4-2400
storage 512GB SSD
WiFi WiFi Intel 802.11AC
Bluetooth 5.0
batteria 53,9Wh
O.S. Windows 10 Pro
peso 1,5Kg
dimensioni 329x229x20 mm

Abbiamo parlato della costruzione meccanica di questo Spin 5 Pro come particolarmente robusta, a scapito magari del peso che è leggermente superiore a quello dei tipici dispositivi 2-in-1. A differenziare questo prodotto Acer dagli altri convertibili presenti in commercio troviamo sicuramente il numero di connessioni per periferiche, molto superiore alla media. Acer ha scelto di dotare questo sistema di 3 porte USB Type-A, una delle quali è in standard 2.0 con le altre due di tipo 3.0 a privilegiare velocità di trasferimento dei dati più elevate. Completano la dotazione un lettore per schede memoria SD, un connettore USB 3.1 Type-C che può anche pilotare uno schermo secondario via interfaccia Display Port, un connettore HDMI per altro schermo secondario e l'immancabile connettore jack da 3,5 pollici per audio e microfono.



Nella parte posteriore on è presente nessun connettore, in quanto la mobilità delle cerniere che collegano base e schermo avrebbe rappresentato un ostacolo per eventuali cavi collegati in questa area. Troviamo invece la griglia per l'espulsione dell'aria calda, prelevata dalla ventola dalla parte inferiore del prodotto e spinta all'esterno dopo aver attraversato il radiatore collegato al processore attraverso una heatpipe. Le cerniere sono rivestite in metallo lucido, così da creare un contrasto con la finitura complessiva del notebook, offrendo una certa resistenza al movimento che è apprezzata in quanto conferisce solidità e permette di fissare lo schermo in modo stabile all'apertura preferita.

La tastiera è un classico prodotto Acer, capace di offrire un feedback di risposta dei tasti di tipo discreto; la superficie moderatamente ampia di questo notebook ha permesso di montare i tasti con una adeguata distanza tra di loro. Il touchpad ha dimensione medio grande ma non grandissima come implementato in alcuni notebook di recente presentazione: ha una buona risposta con le classiche operazioni multitouch e integra un lettore di impronte digitali utile per abilitare Windows Hello per l'accesso autorizzato al sistema operativo.

L'impressione che si ricava aprendo lo schermo di Acer Spin Pro 5 è quello di una generale pulizia nelle linee: è un design ben curato, con alcuni particolari degni di nota come i profili laterali che sono tutti lavorati così da creare un sottile profilo metallico di colore leggermente diverso rispetto alla scocca. Lo schermo ha profili laterali e inferiore decisamente importanti: esteticamente quest'area è ben curata e si amalgama bene con gli altri componenti, ma avremmo preferito cornici più ridotte. D'altro canto questo design permette di massimizzare la superficie del notebook: c'è più spazio per i componenti interni, per la tastiera e per la batteria senza dover intervenire sullo spessore complessivo.

Lo schermo: 13,3 pollici full HD IPS

Il sistema 2-in-1 Acer Spin 5 Pro è equipaggiato con un display da 13 pollici in risoluzione nativa di 1920x1080 pixel, che restituiscono una definizione di 169 pixel per pollice. La finitura è di tipo lucido, ma con un convincente trattamento antiriflesso che riesce a limitare abbastanza bene l'insorgenza di riflessi qualora il portatile sia usato in ambienti particolarmente luminosi o con fonti di illuminazione poste in posizioni sfavorevoli. Il pannello usato è di tipo IPS.

L'analisi colorimetrica mostra un comportamento davvero molto buono per questo pannello, con un triangolo di gamut molto simile al riferimento sRGB (la copertura è del 99%, ma l'estensione è superiore, come vediamo dal grafico) che restituisce pertanto una buona saturazione e, almeno per i primari, una precisione cromatica piuttosto elevata (vedremo più avanti in dettaglio). Buono anche il punto di bianco, appena più freddo rispetto al riferimento.

La curva di gamma rilevata procede con un andamento regolare senza strappi o improvvisi cambi di pendenza. Rispetto al valore standard 2.2 vediamo una curva leggermente più "panciuta" che rappresenta il valore di 2.3: avremo quindi una riproduzione leggermente più scura rispetto al valore 2.2, senza nessun problema nella riproduzione.

Molto interessante il comportamento della scala di grigi: ad eccezion fatta per gli estremi, dove può essere fisiologico registrare scostamenti anche importanti, vediamo che per la gran parte della scala i grigi mantengono una temperatura colore pressoché omogenea, testimoniando quindi un ulteriore buon comportamento del pannello.

Intensità Luminosità Nero Rapporto di contrasto

Punto di bianco
(Rif: 0,313x - 0,329y)

0% 14,0 0,01 880:1 0,305x - 0,325y
25% 77,1 0,09 860:1 0,304x - 0,324y
50% 126,1 0,14 910:1 0,304x - 0,324y
75% 188,5 0,21 890:1 0,304x - 0,324y
100% 283,5 0,32 880:1 0,304x - 0,323y

La luminosità massima del pannello supera le 280 candele per metro quadro, testimoniando un comportamento molto buono che permette di usare il portatile nella maggior parte delle situazioni. Davvero di alto livello il rapporto di contrasto, grazie ad una profondità del nero molto buona.

Luminosità 50%
Uniformità con luminosità 50%

Luminosità 67%
Uniformità con luminosità 67%

Luminosità 83%
Uniformità con luminosità 83%

Luminosità 100%
Uniformità con luminosità 100%

Nell'analisi dell'uniformità abbiamo individuato come la zona centrale dello schermo sia quella che esprime la maggior intensità, con un'attenuazione pressoché omogenea in tutte le altre zone e che non varia in maniera sensibile alle varie impostazioni di luminosità. Nel complesso un comportamento nella norma, senza alcun campanello d'allarme.

Il valore di Delta E rappresenta la distanza tra due punti nello spazio colore Lab e fornisce un'utile indicazione per capire quanto un colore riprodotto a schermo sia fedele al colore definito dalla sorgente. E' bene tenere presente, a tal proposito, che un valore di Delta E compreso tra 0 e 1 rappresenta uno scostamento praticamente non percepibile ad occhio nudo e per alcuni colori particolari l'occhio umano non è capace di percepire variazioni di Delta E fino a 3. Il comportamento è davvero molto buono con un solo campione, tradizionalmente quello più difficile, che non viene riprodotto in maniera corretta. Lo schermo è comunque di alto livello, come si evince dalla distanza estremamente contenuta per tutti i campioni che non ricalcano il riferimento.

La configurazione hardware: tutto come da programma

Cuore di Acer Spin 5 Pro è la CPU Intel Core i7-8550U, modello di ultima generazione che a differenza dei predecessori della famiglia Core i7 per sistemi notebook sottili è dotato di architettura quad core con tecnologia HyperThreading. La risultante è quella di avere un processore che può elaborare sino a 8 thread in parallelo, per quanto con una frequenza di clock effettiva a pieno carico che è inferiore rispetto a quella dei modelli Core i7 di settima generazione con architettura dual core.

Questo processore, pertanto, svetta soprattutto con quegli scenari applicativi che vedono l'utilizzo in parallelo di più core, sfruttati al massimo delle proprie potenzialità. In ambito single threaded interviene in modo efficace la tecnologia Turbo Boost, che permette a questa CPU di toccare la soglia di 4 GHz di clock quando si presenta il miglior scenario di utilizzo possibile; la frequenza di clock base è di 1,8 GHz, ma sfruttando tutti i core in parallelo non è difficile mantenere una frequenza di clock che supera i 2 GHz.

I test della sola componente CPU evidenziano quanto sopra anticipato: l'architettura quad core permette a questo sistema di far registrare risultati molto interessanti quando vengono sfruttati tutti e 4 i core in parallelo, non molto lontani da quelli dei sistemi Core i7 con TDP di 45 Watt (contro i 15 Watt di questo modello) che offrono sempre 4 core ma possono operare a frequenze di clock più elevate per via del consumo maggiore

Le prestazioni molto valide del processore Intel Core i7-8550U non trovano purtroppo un compagno adeguato nell'SSD scelto da Acer: è basato su interfaccia SATA e per questo motivo fa registrare valori di scrittura e lettura attorno a 500 MBytes al secondo. Una soluzione con interfaccia PCI Express avrebbe permesso di ottenere valori ben più elevati, con una superiore reattività del sistema ai comandi: a bilanciare questa scelta la capacità dell'SSD scelto, pari a 512 Gbytes e quindi in grado di offrire una più che adeguata capienza di archiviazione pensando ai tipici scenari d'uso di un sistema di questo tipo.

Lo stress test con Prime 95, impostato nella modalità che porta alle più elevate temperature di funzionamento della CPU, mostra come la frequenza di clock del processore si porti rapidamente attorno alla soglia di 2 GHz di clock quando tutti i core vengono sfruttati in parallelo al massimo delle loro potenzialità. La temperatura di funzionamento ha un picco iniziale per stabilizzarsi dopo alcuni secondi, nel momento in cui entra in funzione la ventola di raffreddamento del processore. Quest'ultima espelle il calore dalle feritoie presenti nella parte posteriore dello chassis: ha un funzionamento, a pieno carico, che non è assolutamente rumoroso ma l'area inferiore dello chassis all'altezza della CPU tende a diventare particolarmente calda quando il processore viene spinto a pieno carico per lungo tempo.

La batteria di cui è dotato questo Acer Spin 5 Pro ha capacità di 53,9Wh, un valore interessante che dovrebbe permettere di assicurare una più che adeguata autonomia di funzionamento lontano dalla presa di corrente. Rimuovendo il guscio dalla parte posteriore del notebook notiamo come la batteria occupi la maggior parte dello spazio interno a disposizione: questa è una caratteristica tipica dei notebook ultrasottili in commercio, resa possibile anche grazie alla integrazione nel processore e sulla scheda madre di un numero sempre più grande di componenti necessari per il corretto funzionamento.

I valori di autonomia di funzionamento di Acer Spin 5 Pro sono molto validi: abbiamo superato le 8 ore di utilizzo continuativo con entrambi i nostri test, un risultato che posiziona questo PC portatile nella parte superiore della classifica dei vari sistemi che abbiamo analizzato in queste pagine con queste due differenti metodologie di test.

Considerazioni finali

Acer Spin 5 Pro è un convertibile classico quanto a funzionalità che mette a disposizione dell'utente: troviamo una costruzione solida, nella quale il peso di 1,5Kg è giustificato dalla robustezza e dall'utilizzo di metallo per la finitura. La risultante è un prodotto elegante, adatto sicuramente ad un'utenza di tipo professionale. E' costruito per durare nel tempo e questo emerge molto chiaramente anche osservando il gran numero di porte di connessione che sono state montate ai lati: sarebbe apprezzabile che questo venisse preso da esempio da un po' tutti i produttori di sistemi 2-in-1, molto spesso vittime di un approccio minimalista quanto a porte USB e collegamenti vari.

 

La scelta del processore Intel Core i7-8550U è indovinata: sconta una frequenza di clock non troppo elevata in assoluto mettendo a disposizione 4 core e la possibilità di gestire sino a 8 threads in parallelo. Il sistema è in questo modo sempre pronto alla risposta, ben adattandosi anche a quegli ambiti elaborativi che sfruttano tutti i core a disposizione per il calcolo parallelo. L'unico vero limite che abbiamo riscontrato, per quanto riguarda la dotazione hardware, è legato all'SSD che è basato su interfaccia SATA e non su quella più prestante PCI Express. E' un vero peccato in quanto Acer è stata capace di integrare in questo notebook un modello da 512 Gbytes di capacità che di certo non andrà a creare problemi di spazio di archiviazione insufficiente nel corso dell'utilizzo.

Il funzionamento lontano dalla presa di corrente è tale da assicurare ottima produttività nel corso della giornata: siamo arrivati a superare le 8 ore nel corso dei nostri test, un dato che mette al riparo da spegnimenti del sistema a metà del lavoro pensando al tipico utilizzo di un PC portatile durante una giornata. Lo schermo ha cornici un po' troppo abbondanti ma la qualità complessiva che offre è molto elevata: anche questo è un elemento di Spin 5 Pro che spicca.

In dotazione con Spin 5 Pro viene fornito anche uno stylus di tipo attivo, con il quale poter sfruttare al meglio la modalità tablet interagendo direttamente sullo schermo. Il funzionamento ricorda quello del pennino fornito da Microsoft con i prodotti della famiglia Surface Pro, rivelandosi utile per quegli utenti che apprezzano una interazione con il PC di questo tipo.

Spin 5 Pro, nella versione da noi provata con processore Intel Core i7, 16 Gbytes di memoria di sistema e SSD da 512 Gbytes, viene proposto ad un listino di 1.499,00€ IVA inclusa: non è però difficile trovarlo con prezzi effettivi più bassi presso i rivenditori nazionali, con cifre che sono anche poco sotto i 1.200€ sempre IVA inclusa. A questi valori Spin 5 Pro si rivela essere una macchina completa per il professionista, in grado di assicurare elevata produttività forte dei 16 Gbytes, di una CPU con architettura quad core e di un SSD non velocissimo ma indubbiamente molto capiente.

4 Commenti
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unnilennium23 Luglio 2018, 16:48 #1
per il repzzo cui viene proposto è interessante.. il disco sata è un neo comprensibile, visto quanto scaldano gli nvme, la ram saldata visto ceh si parla di 16gb mi potrebbe anche andar bene, l'unica cosa che non condivido è la lode sperticata al processore. nel gruppone dei bench non c'è manco un i5, eppure l'8250u in rapporto al prezzo si comporta pure meglio del 8550u proprio perchè scalda meno e ha frequenze ancora meno tirate..in rapporto al prezzo è migliore... ovvio però che sia difficile trovare 512gb e 16gb di memoria con un 8250u, di solito mettono l'i7 8550u e se lo fanno pagare insieme al resto. non amo i convertibili ma questo acer mi sembra accettabile... ovvio si dovrà scontrare con lgi altri in primis i lenovo, e anche i dell che rendono il segmento un pò popolato di notebook convertibili..
Cappej23 Luglio 2018, 18:02 #2
1500 euro per un ACER son tanti soldi.. è anche vero che se punti uno SPECTRE di HP o un SURFACE di M$ con quelle caratteristiche ti ci vuole un Leasing!


di necessità virtù...
werew25 Luglio 2018, 11:21 #3
per quanto riguarda l'ssd , è l'ssd ad essere sata e l'interfaccia compatibile sata/pcie o è proprio l'interfaccia solo sata ?
werew25 Luglio 2018, 16:34 #4
è compatibile NVME ma probabilmente usa solo 2 invece di 4 linee

https://community.acer.com/en/discu...#Comment_570332

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