Asus EeePC netbook per esigenze e portafogli differenti

Per verificare l'autonomia dei tre netbook descritti nella pagine precedenti abbiamo utilizzato la procedura realizzata internamente a Hardware Upgrade che prevede la navigazione web continuativa attraverso rete Wi-Fi. Durante la sessione di test vengono visualizzate pagine contenenti alcuni video distribuiti da YouTube alternate ad altre con tradizionali contenuti web, eseguendo uno scroll automatizzato. Per rendere la prova più realistica il livello della luminosità del display e stato impostato a 60nits circa, inserendo nel corso del test alcune pause.

La risultante è quindi una stima dell'autonomia di funzionamento del netbook in uno scenario di utilizzo che riproduce quello al quale tipicamente si andrà incontro, evitando le estremizzazioni di alcuni benchmark specifici per la batteria che pongono poca o nulla enfasi sull'interrelazione tra dispositivo e il web per la fruizione di dati. Anche la scelta di mantenere attiva la connessione wireless per tutta la durata dei test rappresenta un ulteriore sforzo nel voler valutare e misurare il delicato parametro dell'autonomia di funzionamento in un ambiente il più possibile reale.

I dati rilevati mostrano linearità tra le dimensioni delle batterie e il risultato misurato, il che suggerisce come tra le tre soluzioni provate, pur trovandoci di fronte a macchine tra loro differenti per alcuni dettagli più o meno significativi, ci sia una gestione del risparmio energetico molto simile. Il risultato ottenuto sul modello Asus EeePC 1225B è interessante, infatti conferma come la soluzione AMD con E-450 pur con un display leggermente più grande offra oltre 6 ore di funzionamento.

Analisi display

I due EeePC equipaggiati con tecnologia Intel hanno un display da 10,1 pollici con risoluzione di 1024x600 pixel, una combinazione assai comune in ambito netbook. La risoluzione non elevata permette una visualizzazione di caratteri e icone accettabile anche nelle dimensioni standard, mentre l'ambito strettamente multimediale rimane compromesso. Nel caso di EeePC 1225 il display è leggermente più grande: 11,1 pollici di diagonale con risoluzione di 1366x768pixel offrono un'usabilità accettabile anche in ambito multimediale, pur coi limiti imposti da un pannello così piccolo.

Sui tre netbook di casa Asus abbiamo condotto i consueti test dei display rilevando con il colorimetro i livelli di luminosità e di nero ai vari step previsti dal produttore. Il grafico seguente mette a confronto i valori rilevati: nel caso del prodotto più entry level si osserva un andamento meno lineare e un controllo meno granulare, ma il valore massimo di 214 candele su metro quadro è molto valido, soprattutto in un utilizzo del prodotto con forte illuminazione ambientale.

I valori di nero rilevati sono piuttosto alti: per EeePC 10cHC abbiamo rilevato il record negativo di 4,75 candele su metro quadro, valore che compromette fortemente il rapporto di contrasto. Alla luminosità massima si ottiene un misero 1:45! Anche per gli altri due netbook il rapporto di contrasto misurato è decisamente basso e non superiore a 1:50.

Qui di seguito i valori relativi al triangolo di Gamut messi a confronto con il riferimento HDTV, valori utili per valutare i parametri di saturazione e resa cromatica, o eventuali dominanti.

Il grafico relativo al Triangolo di Gamut rilevato sui tre pannelli porta a alcune semplici conclusioni: per tutti e tre gli EeePC il confronto con il triangolo di riferimento HDTV dimostra una discreta saturazione per tutte le componenti. Tutti i pannelli analizzati in questo articolo hanno coordinate per il ciano pressochè sovrapponibili al riferimento HDTV, e in parte meno saturi per tutte le altre componenti, anche se quanto rilevato è comune a pressoche tutti i display per netbook e notebook analizzati in passato. Di fatto ci troviamo di fronte a caratteristiche mediocri e perfettamente nella norma. Il pannello previsto sull' EeePC 1225B si è dimostrato più preciso rispetto agli altri per quanto riguarda il punto del bianco.