UX31E Zenbook: l'Ultrabook con stile di Asus

UX31E Zenbook: l'Ultrabook con stile di Asus

Vero e proprio fenomeno del momento quello dei sistemi Ultrabook, indicati come evoluzione del mercato dei notebook destinata a catturare l'attenzione, e veicolare vendite, in una quota sempre più rilevante del mercato consumer. Alla prova lo Zenbook Asus, tra gli Ultrabook indubbiamente quello dal design più accattivante

di pubblicato il nel canale Portatili
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Asus UX31: sotto la scocca

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Rimosso il pannello posteriore, fissato con 10 viti torx, si ha agevole accesso alla componentistica interna dello Zenbook. Il cuore è rappresentato da una piccola scheda madre sulla quale trovano posto processore, chipset, memoria locale e storage via SSD oltre ai vari controller accessori per periferiche USB 3.0 e audio integrato. La ventola di raffreddamento ha un design simile a quanto integrato generalmente in sistemi notebook ma si caratterizza per uno spessore estremamente ridotto, compatibile con lo sviluppo in altezza di questo Ultrabook.

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Svitando le 3 viti che fissano la batteria allo chassis è possibile sollevare questo componente, la cui superficie complessiva è superiore alla metà di quella dell'Ultrabook Asus. Sotto la batteria possiamo notare parte della circuiteria che regola il funzionamento dell'ampio touchpad.

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L'unità SSD da 256 Gbytes di capacità complessiva è prodotta dalla taiwanese ADATA, basata su controller SandForce SF-2281. La scelta di un'unità di storage di questo tipo ha ovviamente un'incidenza superiore sul costo rispetto sia ad un hard disk tradizionale sia ad un SSD in form factor da 2 pollici e 1/2 ma rappresenta la scelta di riferimento per minimizzare le dimensioni complessive. Come vedremo in seguito è grazie anche a questo specifico componente che Asus ha potuto installare una batteria di elevata capacità, per le dimensioni complessive dell'UX31E Zenbook, permettendo di ottenere validi risultati in termini di autonomia complessiva.

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Rimuovendo il modulo SSD possiamo meglio apprezzare lo sviluppo del sistema di raffreddamento, a diretto contatto con il chipset e con il processore Core i7-2677M: il risotto spessore complessivo del notebook ha richiesto l'utilizzo di un sistema a heatpipe estremamente sottile, che va a confluire in un piccolo radiatore dotato di ventola. Sotto l'area destinata all'installazione del modulo SSD troviamo due chip memoria: si tratta di parte della memoria di sistema, direttamente saldata onboard in quantitativo di 4 Gbytes e pertanto non espandibile, tantomeno sostituibile. Una scelta di questo tipo impedisce di aggiornare il sistema ma permette di contenere al massimo l'ingombro interno.

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Il processore scelto da Asus per questo Ultrabook è il modello top di gamma nella famiglia di CPU Intel destinate a questa categoria di sistemi. Si tratta della versione Core i7-2677M, dotata di architettura dual core con tecnologia HyperThreading e di cache L3 unificata da 4 Mbytes. Le specifiche tecniche sono identiche a quelle della CPU Core i7-2637M che abbiamo visto essere adottata dall'ultrabook Acer Aspire S3 provato in precedenza, fatta eccezione per la frequenza di clock di default che passa da 1,7 GHz a 1,8 GHz; discorso simile anche per la massima frequenza di clock raggiungibile con tecnologia Turbo Boost, che passa da 2,8 GHz sino a 2,9 GHz. Integrato nella CPU troviamo l'ormai tradizionale componente GPU di Intel, nella forma del sottosistema video HD 3000.

 
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