ROG Rapture GT6: due sono meglio di uno

Abbiamo provato la coppia di router ROG Rapture GT6 pensata per i giocatori, ma anche per vari tipi di applicazioni professionali. Ecco il nostro responso, dopo averla sottoposta alla nostra consueta suite di test
di Rosario Grasso pubblicato il 17 Marzo 2023 nel canale PerifericheASUSROG
Ci può essere una serie di vantaggi dietro la scelta di un sistema Mesh che si compone di due unità con caratteristiche paritarie rispetto all'opzione che porta all'acquisto di un router tradizionale in abbinamento a un ripetitore. Due unità uguali garantiscono la medesima potenza e intensità del segnale il più possibile uniforme su tutta la rete, oltre che le stesse specifiche, il che le rende perfettamente interscambiabili. Come in questo caso, inoltre, consentono di disporre di doppia porta WAN da 2,5 Gigabit. E non meno importante è il potersi basare sullo stesso software, il che implica maggiore facilità di collegamento e di personalizzazione dei servizi.
ROG Rapture GT6 risponde a tutte queste esigenze, e lo fa strizzando l'occhio principalmente ai giocatori. Si tratta di un doppio dispositivo di tipo solo router con la capacità di connettersi su tre bande. Eroga, infatti, una connessione sulla banda da 2,4 Ghz e due su quella da 5 GHz, utilizzata anche come rete di backhaul qualora i due satelliti siano connessi in Wi-Fi (mentre con connessione via cavo la seconda rete con banda da 5 GHz viene riservata ai dispositivi).
Questo router dispone di quella che Asus definisce "Smart Antenna" per ottimizzare le comunicazioni di tipo backhaul tra satelliti, in modo che sia possibile rilevare il segnale migliore in base alla posizione e alla direzione. Si tratta di una tecnologia che, una volta individuata la posizione del nodo, concentra il segnale nella direzione corrispondente.
Il ROG Rapture GT6, poi, trae ispirazione dall'estetica ROG con i caratteristici motivi esagonali. È disponibile in due colori: Black o Moonlight White. Come nella tradizione dei dispositivi Asus ROG non manca l'illuminazione RGB, facilmente regolabile tramite software. Non solo l'utente può decidere il colore della luce emanata in corrispondenza del logo ROG ma anche applicare vari preset di illuminazione come Sfumatura, Arcobaleno e altri tipi di effetti tipici delle periferiche gaming.
Rapture GT6 prevede lo spostamento delle antenne dall'esterno all'interno. Il GT6 integra nove antenne interne disposte secondo diverse angolazioni, mentre l'antenna orizzontale aggiuntiva offre più opzioni per una direzione ottimale del segnale. Particolare attenzione è stata posta anche sulla dissipazione del calore, con griglie sulla parte superiore e posteriore dedicate allo scopo. In questo modo si punta a generare gli effetti convettivi necessari a una buona dissipazione del calore, mentre le prese d'aria laterali utilizzano un classico schema a fessura.
Tutto il software è ottimizzato per le esigenze di gioco, con una serie di informazioni in bella evidenza sullo stato della rete, sul ping, sul traffico di rete e con profili ottimizzati per i giochi più popolari. Alcuni di questi, soprattutto nelle loro versioni console, hanno bisogno di accortezze come l'Open NAT onde evitare di incappare in problemi di connessione e stabilità soprattutto in quei casi in cui è il giocatore a dover fare da server (struttura server di tipo peer to peer).
Molti router gestiscono questa esigenza procedendo a una DMZ o aprendo un gran numero di porte, mentre l'impostazione del ROG Rapture GT6 consente di lasciare libere solo le porte strettamente necessarie al gioco (cambiano in funzione del gioco), senza ripercussioni sulla sicurezza. Il router permette anche di gestire la priorità del traffico in modo da favorire i dispositivi di gioco e di realizzare regole per dare priorità a specifiche applicazioni. Collegando il sistema di gioco alla Gaming Port (la prima delle tre porte LAN Gigabit a disposizione), inoltre, tutte queste ottimizzazioni vengono realizzate automaticamente, senza richiedere all'utente di dedicarvi del tempo appositamente.
Proprio la facilità d'uso è la direttrice principale che ha guidato gli ingegneri ROG. Il loro obiettivo è stato quello di mettere i giocatori nelle migliori condizioni possibili senza che debbano dedicare molto tempo alla configurazione del router. Naturalmente, per il gaming, ma non solo, è molto importante anche il supporto a Wi-Fi 6.
Ci sono dispositivi Rapture già predisposti anche per il Wi-Fi 6E, mentre questo GT6 non è in grado di gestire una rete con banda da 6 GHz. Poco male, perché le prestazioni in Wi-Fi 6 rimangono notevoli, come vedremo con i nostri test, a patto ovviamente di disporre di client con capacità di connessione Wi-Fi di ultima generazione. Funzionalità come OFDMA e MU-MIMO, oltre che il supporto a canali con larghezza di banda di 160 MHz, intrinseche allo standard Wi-Fi 6, sono molto importanti affinché il router riesca a fornire connessioni multi-gigabit a bassa latenza e servire un alto numero di dispositivi.
Da questo punto di vista, è molto importante il supporto allo spettro UNII-4, che abilita le connessioni sulla banda a 5,9 GHz, il che mette a disposizione più frequenze sulle quali erogare la rete. Inoltre, Rapture GT6 si prefigge di raggiungere prestazioni importanti anche in termini di copertura. Da questo punto di vista, Asus mette a disposizione la sua tecnologia RangeBoost Plus, la quale rileva le direzioni di arrivo del segnale per i dispositivi connessi, per ottimizzarne stabilità e potenza.
La porta WAN da 2,5 Gigabit, inoltre, si sposa particolarmente bene con le connessioni in fibra FTTH che si stanno rapidamente diffondendo sul territorio nazionale. Se la connessione a internet è in grado di erogare più di un Gigabit al secondo, per poterne sfruttare il massimo potenziale anche in Wi-Fi, occorre infatti disporre di una porta che non costituisca collo di bottiglia. Grazie a questo supporto, nei nostri test, siamo riusciti a toccare velocità superiori a 1,8 Gigabit/s, il che ovviamente apre a scenari decisamente interessanti in termini di capacità a sfruttare le connessioni a banda larga più recenti.
Da questo punto di vista, anche in considerazione del prezzo a cui Rapture GT6 viene venduto, è meno facile spiegarsi come mai anche le porte LAN non siano multi-gigabit ma siano limitate al Gigabit al secondo. Questo supporto, infatti, sarebbe stato utile per allestire reti LAN molto performanti per gli scopi di gaming. Anche perché, dopo svariati tentativi, non abbiamo trovato un modo per configurare la porta WAN come se fosse una porta LAN, funzionalità offerta da altri router gaming con caratteristiche simili al GT6. Per questo motivo non è stato possibile connettere un PC direttamente alla WAN (rientrava sotto la giurisdizione del firewall perché a quella porta il software si aspetta di trovare sempre un'altra rete e non un singolo dispositivo), ma al più la rete interna degli uffici di Hardware Upgrade. Oltre alle porte di rete, Rapture GT6 dispone comunque anche di una porta USB 3.2 Gen 1, lasciando spazio per vari tipi di configurazione di tipo bilanciamento di carico.
Per quanto riguarda la sicurezza, Asus mette a disposizione gli strumenti che normalmente offre con i suoi router. AiProtection Pro e Instant Guard, disponibili su abbonamento, offrono opzioni di sicurezza avanzate che ben si addicono alle esigenze delle aziende e dei contesti professionali. AiProtection, in particolare, sfrutta il database cloud di Trend Micro per identificare e bloccare i siti dannosi noti, prevenendo le infezioni anche prima di fare clic. La protezione è più precisa del normale filtro basato su DNS perché rileva e blocca URL specifici anziché nomi di domini generici. Inoltre, se un dispositivo già infetto si connette al router ASUS con AiProtection, questo impedirà che eventuali dati personali sul dispositivo vengano compromessi rilevando e bloccando la connessione di tale dispositivo con il server dannoso. L'elenco dei server maligni rimane sincronizzato con il database cloud di Trend Micro, garantendo ad AiProtection le informazioni più aggiornate per proteggere la rete.
La dotazione di base gratuita con l'acquisto del router, inoltre, permette di usufruire di controlli parentali avanzati e della funzione di Safe Browsing per filtrare i contenuti indesiderati dai risultati dei motori di ricerca per un'esperienza di navigazione adatta alle famiglie. Inoltre, il ROG Rapture GT6 supporta il protocollo di sicurezza WPA3.
Per quanto riguarda la connessione tra i nodi, dobbiamo dire di ritenerci molto soddisfatti. È letteralmente bastato connettere il secondo nodo alla rete elettrica perché il primo lo rilevasse e lo aggiungesse alla rete, estenendo in automatico tutte le impostazioni, l'SSID e la password. L'app ci aiuta a posizionare il secondo nodo nel punto in cui è più conveniente in funzione della conformazione della casa o dell'ufficio, e delle nostre esigenze. Inoltre, ci permette di monitorare facilmente come il nodo sta funzionando, quali dispositivi vi sono connessi e con quale banda, il loro IP, così come l'IP del nodo stesso, e molto altro.
I dispositivi di Wi-Fi Mesh molto spesso incorrono in limitazioni da questo punto di vista palesando difficoltà nella connessione al resto della rete e, soprattutto, non recependo al volo che il dispositivo connesso sta cambiando posizione e si trova nelle condizioni per poter essere agganciato, ad esempio, al nodo piuttosto che al router. In molte occasioni bisogna disconnettersi dalla rete e riconnettersi affinché si venga agganciati al nodo più adatto della rete Wi-Fi Mesh. Grazie alla tecnologia AiMesh di Asus, invece, abbiamo riscontrato maggiore coerenza con il Rapture GT6 in tutte queste operazioni. Probabilmente, il fatto che le due unità siano del tutto speculari tra di loro consente all'intero sistema una gestione complessiva più agevole.
Passando ai nostri test, abbiamo iniziato a verificare l'intensità del segnale, prima nella configurazione con il solo router e poi installando il nodo in un punto in cui l'intensità del segnale risultava particolarmente bassa. Il test è stato realizzato all'interno degli uffici di Hardware Upgrade, che hanno un'estensione di circa 360 metri quadrati. Per ogni locale dell'ufficio viene indicato il livello di intensità del segnale in decibel milliwatts (dBm), l'unità di misura utilizzata per indicare un rapporto di potenza espresso in decibel (dB) con riferimento ad un milliwatt (mW). Sul grafico abbiamo poi colorato di rosso i locali con migliore intensità del segnale (che ovviamente si traduce in maggiori velocità di trasferimento oltre che superiore stabilità della connessione Wi-Fi) e di colori via via più scuri quei locali con maggiore degrado del segnale.
La presenza del nodo modifica il livello di intensità del segnale in tutta l'area circostante, con conseguenze positive anche in termini di velocità di trasferimento e latenze. Ecco, di fatti cosa succede alle velocità con nodo installato o meno.
Il grafico ci mostra come la presenza del nodo ripristini gran parte della velocità di trasferimento originale, ossia quella che abbiamo riscontrato con client vicino al router. Il test è stato realizzato con un portatile compatibile con Wi-Fi 6E sfruttando la nostra consueta piattaforma per i test Wi-Fi. Il portatile era collegato in Wi-Fi a uno dei due nodi di Rapture GT6, mentre di questi quello che fungeva da router aveva una connessione alla rete degli uffici tramite la sua porta WAN: da questa partiva, infatti, un cavo Ethernet Cat 8 fino allo switch connesso alla rete di Hardware Upgrade, a cui a sua volta è connesso un PC desktop con porta da 10 Gigabit, onde evitare qualsiasi tipo di collo di bottiglia. D'altra parte, come dicevamo prima, la porta WAN dei Rapture GT6 ci ha limitato non poco nella realizzazione dei test: se avessimo eseguito le prove con le porte LAN impostate di default per la connessione dei dispositivi, d'altronde, avremmo ottenuto risultati molto meno gratificanti. La presenza da una parte della connessione via cavo, inoltre, ci ha consentito di misurare esclusivamente la qualità della connessione Wi-Fi tra portatile e router.
Questo ci dà un'idea, soprattutto, del potenziale che avrebbe un router del genere se connesso a una moderna rete in fibra FTTH. Va inoltre sottolineato come router e nodo fossero collegati in Wi-Fi, il che ha comportato un degrado della velocità di trasferimento con client connesso al nodo e posto a ridosso di quest'ultimo, come si può ancora verificare nel grafico.
Il test è stato realizzato con iPerf, un software a riga di comando che permette di misurare l'ampiezza di banda, inviando una serie di pacchetti da un server verso un client. Abbiamo realizzato il test inoltrando 32 pacchetti di dati da un computer all'altro, cercando di massimizzare le potenzialità del router. Come abbiamo riscontrato in precedenti test di dispositivi con caratteristiche analoghe, connettere più dispositivi alla stessa banda comporta un suddivisione tra questi delle risorse di rete a disposizione. Se il router è in grado di trasmettere, ad esempio, 1,4 Gigabit al secondo su una banda da 5 GHz, due dispositivi connessi alla stessa banda andranno, ad esempio, a 750 Megabit ciascuno.
Se invece connettiamo un dispositivo per ciascuna banda a nostra disposizione, possiamo sfruttare meglio il potenziale del router. Abbiamo eseguito un test lanciando tre server di iPerf e connettendo tre diversi client, ciascuno di essi disposto su una delle tre bande che Rapture GT6 riesce a mettere a disposizione. Tutti e tre i server hanno mandato i dati ai client secondo il loro pieno potenziale, il che ci ha permesso di avvicinarci a una banda massima di 2 Gigabit al secondo.
Questo test ci mostra anche quanto siano importanti i client utilizzati. Con la dicitura "Wi-Fi 5", infatti, identifichiamo la connessione tra un portatile con questo tipo di supporto Wi-Fi e il PC Desktop dei nostri test Wi-Fi connesso alla rete come prima abbiamo descritto. Con la dicitura "Wi-Fi 6" la connessione tra la rete e il portatile compatibile con Wi-Fi 6E di cui prima abbiamo parlato. Notiamo una differenza prestazionale notevole, che ben ci fa capire quale sia il potenziale di una rete Wi-Fi 6 di recente concezione qualora anche il dispositivo che riceve la connessione supporti Wi-Fi 6. Il test ci mostra anche il divario prestazionale notevole che sussiste tra la rete con banda da 2,4 GHz e quelle con banda da 5 GHz: nel primo caso abbiamo un'intensità del segnale maggiore sia in prossimità del router che allontandoci, il che è congeniale se ricerchiamo principalmente la stabilità, ma a patto di subire un degrado prestazionale notevole in termini di capacità di trasferimento.
In definitiva, come giudicare una configurazione come Rapture GT6? Sicuramente viene incontro alle esigenze degli utenti di oggi che dispongono di case (o uffici) particolarmente grandi e che non vogliono correre il rischio di avere zone morte in cui non arriva la connessione Wi-Fi. Il fatto che la rete Wi-Fi Mesh venga allestita con dispositivi del tutto identici tra di loro può, poi, costituire un ulteriore valore aggiunto, dal punto di vista della facilità di configurazione e gestione, e dell'uniformità del segnale Wi-Fi. Poter disporre di due porte WAN da 2,5 Gigabit può sposarsi bene con certi tipi di esigenze e configurazioni di reti LAN complesse.
Rapture GT6 è studiato principalmente per i giocatori, con una serie di pre-impostazioni che consentono di gestire bene il gioco multiplayer tramite console, ma anche tramite smartphone. Ci sono poi dati, statistiche sulle performance della connessione e un tracciamento continuno, che farà piacere all'utente PC.
Allo stesso tempo, questo sistema di ROG si può definire come la controparte gaming dei sistemi della linea ZenWifi di Asus. Anche se esteticamente assomiglia di più a ZenWifi XT8, in termini di specifiche hardware Rapture GT6 si avvicina di più a ZenWifi Pro XT12. Questo riguarda anche il prezzo (che nel caso di XT8 è inferiore di circa 100 euro per nodo), con un singolo nodo che viene venduto a circa 300 euro (il prezzo può variare a seconda delle promozioni del momento). Un prezzo che è sicuramente molto alto anche se, in questo caso, non c'è una forte maggiorazione rispetto a ZenWifi Pro XT12 a causa di essere una configurazione per giocatori.
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299.99 205.59€ Compra oraInoltre, il software Asus è comodo da usare e facile da interpretare, come sanno bene gli utenti che lo hanno usato, anche se manca un'opzione per poter gestire in maniera semplice, e conseguentemente regolare il firewall, la porta WAN come se fosse una porta LAN.
Infine, per un dispositivo così costoso ci saremmo aspettati più porte multi-gigabit, anzi sarebbe stato gradito avere tutte e tre le porte LAN da 2,5 Gigabit invece che 1 Gigabit. Al di là di questi appunti, però, un dispositivo come Rapture GT6 è sicuramente da idenfiticare come soluzione allo stato dell'arte per le performance e la stabilità in Wi-Fi, possibili grazie al supporto UNII-4 e alla capacità di erogare reti sulla banda da 5,9 GHz con larghezza del canale di 160 MHz. Come abbiamo visto, questo migliora notevolmente le prestazioni soprattutto se si dispone di client con supporto a Wi-Fi 6.
Anche l'app di Asus rappresenta un valore aggiunto: per le tante impostazioni che mette a disposizione, sarà apprezzata soprattutto dai giocatori. Rende molto semplice l'installazione di nodi supplementari e permette di espandere ulteriormente la rete nel tempo, qualora si presentassero successivamente esigenze diverse. Non da ultimo, l'estetica del dispositivo, che si mantiene elegante nonostante le (solite) frivolezze che contraddistinguono tutti i dispositivi ROG.
ROG Rapture GT6 | |
Design | Black Moonlight White |
Standard di rete | WiFi 6 (802.11ax) IPv4 IPv6 Retrocompatibile con 802.11a/b/g/n/ac Wi-Fi |
Velocità dati | 2.4GHz AX: 2x2 (Tx/Rx) 1024 QAM 20/40MHz, fino a 574Mbps 5G-1Hz AX: 4x4 (Tx/Rx) 1024 QAM 20/40/80/160MHz, up to 4804Mbps 5G-2Hz AX: 4x4 (Tx/Rx) 1024 QAM 20/40/80/160MHz, up to 4804Mbps |
Antenne | 9 antenne interne |
Processore | 1,7GHz tri-core |
Memoria | 256MB Flash 512MB DDR4 RAM |
Batteria | 4250mAh non rimovibile |
Tecnologia Wi-Fi | OFDMA (Orthogonal Frequency Division Multiple Access) Beamforming 1024-QAM high data rate larghezza di banda 20/40/80/160 MHz |
Porte | 1 x 2.5 Gigabit WAN 3 x Gigabit LAN 1 x USB 3.2 Gen 1x1 |
Pulsanti | WPS, Reset, Power Switch |
Alimentatore | AC Input : 110V~240V(50~60Hz) DC Output : 19 V with max. 2.37 A current / 19.5 V with max. 2.31 A current |
Peso del prodotto (g) | 880 g |
Funzioni gaming | Game Boost/acceleration Game Radar WTFast ROG_First OpenNAT (Game Profile) Gaming port |
Controllo dati | Adaptive QoS Bandwidth Monitor Bandwidth limiter Traditional QoS Traffic Monitor Real-time traffic monitor Wired Traffic Monitor Wireless Traffic Monitor Traffic Analyzer Website history |
Wireless | IPv6 MU-MIMO WiFi Encryption : WPA3 Personal, WPA2 Personal, WPA Personal, WPA Enterprise, WPA2 Enterprise, Open System UTF-8 SSID Guest Network Guest Network Connection time limit WPS Wi-Fi MAC address filter Maximum MAC filters : 64 Wireless scheduler Wi-Fi Radar Airtime fairness RADIUS Client Universal beamforming |
WAN |
Explicit beamforming Dual WAN 3G/4G LTE dongle Android tethering Port forwarding Maximum port forwarding rule : 64 Port triggering Maximum port triggering rule : 32 DMZ DDNS NAT Passthrough : PPTP, L2TP, IPSec, RTSP, H.323, SIP Passthrough, PPPoE relay Let's Encrypt Safe browsing DNS-over-TLS |
LAN | DHCP Server IGMP snooping IPTV LAN Link Aggregation Manually assign IP address |
VPN | VPN Client L2TP VPN Client OVPN VPN Client PPTP VPN Client WireGuard VPN Server IPSec VPN Server OVPN VPN Server PPTP VPN Server WireGuard VPN Fusion |
Applicazione USB | File System :
HFS+, NTFS, vFAT, ext2, ext3, ext4 HDD hibernation Safely Remove disk AiCloud Download master AiDisk Media Server Time Machine Samba Server FTP Server Shared Folder privileges |
VPN | VPN Client L2TP VPN Client OVPN VPN Client PPTP VPN Client WireGuard VPN Server IPSec VPN Server OVPN VPN Server PPTP VPN Server WireGuard VPN Fusion |
Amministrazione |
Operating mode: Wireless router mode e Access point mode Free OS upgrade Firewall Maximum Firewall keyword filter : Max 64 rules Maximum Firewall network service filter : Max 32 rules Maximum Firewall URL filter : Max 64 rules Wake on LAN (WOL) SSH Configuration backup and restore Diagnosis tools Feedback system System log New Device Connect Notification Login Captcha Connection Diagnosis Security Scan Auto Firmware Update |
5 Commenti
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Concordo, non ho capito quale dovrebbe essere l'uso della seconda porta WAN.
Anche l'utilità della porta GAME sul secondo dispositivo mi sembra ridotta.
Le ottimizzazioni sulla priorità dei pacchetti vengono rallentate dalla connessione con il router principale. O almeno penso.
Ad essere pignoli mi starebbero quasi strette anche le 3 porte LAN. Se preferisci (come me) collegare i router via cavo ti rimangono solo due porte.
Un fisso per giocare, un NAS casalingo per i backup ed ecco che hai già finito le porte. La stampante deve essere obbligatoriamente un modello wifi (cosa che comunque consiglio) e anche con il portatile non hai scelte.
Avrei gradito una porta in LAN in più.
Forse sono arretrato io che preferisco le connessioni via cavo.
Comunque le lucette sul router le accenderei solo per Natale così non devo fare il presepe. Con due router non dovrei fare nemmeno l'albero.
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