Recensione ROG Strix Scope RX TKL Wireless Deluxe: produttività e gaming all'ennesima potenza
La Asus ROG Strix Scope RX TKL Wireless Deluxe è una tastiera che convince da (quasi) ogni punto di vista. Qualche piccola scivolata l'abbiamo riscontrata dal punto di vista software, che può essere facilmente migliorato con poco. Per il resto, rappresenta senza dubbio una delle migliori soluzioni wireless che riesce ad unire tanto il gaming ad alte prestazioni quanto la produttività.
di Vittorio Rienzo pubblicato il 27 Ottobre 2022 nel canale PerifericheASUSROGStrix
Abbiamo trascorso davvero tanto tempo con la Strix Scope RX TKL Wireless Deluxe, l'ultima nata in casa ROG, il brand di Asus dedicato ai videogiocatori. La tastiera si ispira alla gamma Scope che strizza l'occhio ai giocatori di titoli FPS, in una variante completamente senza fili che non rinuncia a nulla, ma anzi aggiunge ulteriori feature votate alla produttività.
È una periferica che ci ha indubbiamente convinto, dal punto di vista hardware è un prodotto estremamente solido che nella fascia di prezzo in cui si posiziona ha davvero pochi rivali. Ha tutte le carte in regola per essere la migliore compatta wireless sul mercato, se non fosse per un unico aspetto: il software.
Tolto questo, che approfondiremo più avanti, la proposta di ROG si presenta come una delle più avanzate. I sistemi di connessione sono ben tre (Wi-Fi, Bluetooth, USB) ed i nuovi interruttori ROG RX fondono le elevate prestazioni con una schiuma fonoassorbente per un'esperienza di digitazione decisamente confortevole.
Packaging
Sulla confezione c'è davvero poco di cui discutere: è ROG. Un pacchetto curato in ogni minimo dettaglio che trasmette la sensazione del segmento premium, a cui naturalmente la tastiera appartiene, già dall'esterno. Una volta aperto, troviamo subito la tastiera protetta con un sacchetto in TNT al di sotto della quale sono stati inseriti i diversi accessori: un cavo di collegamento USB Type-C to Type-A, una guida rapida, gli immancabili adesivi ROG e una prolunga per il dongle wireless.
Quest'ultimo è incastonato all'interno dell'alloggio integrato direttamente nella tastiera, magnetico, che consente di semplificarne il trasporto senza rischiare di smarrirlo. È posto al fianco dello switch per la modalità di connessione e, soprattutto, è estremamente compatto tanto da "sparire" all'interno del profilo della tastiera.
Design
Se tendenzialmente i prodotti ROG si caratterizzano per un aspetto estremamente aggressivo, votato naturalmente al gaming, in questo caso Asus ha optato per un'estetica minimale, ma che non rinuncia ad alcuni tratti distintivi della gamma. Il plate è realizzato in alluminio anodizzato color antracite che garantisce una robustezza alla tastiera che difficilmente abbiamo riscontrato su altri prodotti.
Non manca il logo ROG illuminato in alto a destra insieme alla leggenda dei tasti che mantiene il tradizionale font che contraddistingue il brand. Il layout della tastiera, inoltre, è completamente in italiano – sulla confezione è riportato layout inglese UK, ma come è possibile vedere dalle immagini nel nostro caso il sample ricevuto è rigorosamente italiano.
Non manca un poggiapolsi in pelle sintetica abbondantemente imbottito. Si tratta del poggiapolsi che Asus propone anche in vendita separata, quindi non una vera e propria novità, se non fosse che stavolta sono stati aggiunti dei magneti. A tal proposito bisogna dire che la forza dei magneti è piuttosto limitata, ragione per cui l'accessorio tenderà comunque a separarsi dal corpo della tastiera con movimenti aggressivi e repentini. Tuttavia, in casi d'uso più "tranquilli", si è rivelata una gradita aggiunta.
Nella parte posteriore è presente una texture a righe che prosegue anche sui piedini in gomma più grandi, dimostrando un'attenzione ai dettagli che pochi altri marchi possono vantare. La tastiera offre due altezze, e in entrambi i casi il grip è davvero notevole. Se da un lato il poggiapolsi non ha la tendenza a rimanere fermo, dall'altro spostare la tastiera dalla scrivania durante l'uso richiederà davvero un bell'impegno.
Una scelta interessante e che abbiamo apprezzato nell'uso quotidiano è stata privilegiare i comandi multimediali, posti in prima funzione. Tra questi c'è un comodo tasto "Stealth" che consente di ridurre a icona tutte le applicazioni e mutare l'audio in riproduzione con una singola pressione (utile soprattutto in occasioni "piccanti").
Prestazioni
Entriamo, quindi, nel vivo di questa recensione andando ad analizzare le prestazioni nei vari scenari di utilizzo. Partiamo subito con la modalità wireless che rappresenta quella di riferimento per i videogiocatori. Questa, infatti, utilizza un dongle USB a bassissima latenza che consente di collegare la ROG Strix Scope RX TKL Wireless Deluxe senza fili pur mantenendo una reattività adeguata al gioco competitivo. Possiamo confermare che anche in titoli come Call of Duty Warzone o Rainbow Six Siege la risposta era praticamente immediata.
Grazie alla batteria integrata, in modalità RF la tastiera fornisce ben 76 ore di utilizzo con retroilluminazione attiva che diventano addirittura 137 disattivando i LED RGB. Dalla nostra prova, dopo diversi cicli di ricarica, è emerso che 76 ore con retroilluminazione RGB è una cifra leggermente ottimistica, ma si superano tranquillamente le 50 ore, il che è un risultato decisamente apprezzabile.
Parlando di performance, gli interruttori ROG RX ci hanno davvero stupito. Nello specifico, il sample a nostra disposizione monta la versione Red, quindi lineari e senza alcun feedback, né tattile né sonoro. Si tratta di switch ottico-meccanici che sfruttano l'attivazione attraverso un fascio di luce piuttosto che un contatto fisico, i quali rendono l'input estremamente preciso e istantaneo.
A stupirci, però, non sono state solo le performance in termini di interazione tra periferica e dispositivo, quanto soprattutto la struttura in senso stretto dei pulsanti. In questo caso lo stelo è quadrato estendendosi lungo l'intero perimetro del copritasto. Questo ha consentito di posizionare il LED al centro garantendo una buona illuminazione anche laterale e rendendo i caratteri perfettamente leggibili, compresi quelli in seconda funzione.
Tutto questo, unito ad uno stabilizzatore ad X, offre un'esperienza di digitazione davvero soddisfacente e soprattutto sempre coerente. Non si ha mai la sensazione che il tasto sia lievemente bloccato o oscillante, un difetto che affligge la maggior parte degli interruttori in stile Cherry con stelo centrale. A tutto questo si aggiunge un pannello di schiuma fonoassorbente che rende la digitazione piuttosto silenziosa e ovattata.
Ma allora come sono i copritasti? Questo è uno dei vantaggi-svantaggi della tastiera. I coperchi in questione sfruttano ben 4 punti di ancoraggio posizionati ai quattro estremi dell'interruttore. In termini di stabilità sono indiscutibilmente eccezionali e trasmettono una sensazione di solidità ben superiore rispetto alle tradizionali tastiere meccaniche. Il sistema, però, è attualmente un'esclusiva di Asus, il che impedisce di utilizzare la maggior parte dei set di keycaps in commercio – Asus comunque mette a disposizione un set in PBT double shot venduto separatamente.
Tuttavia, la già citata stabilità ed il LED centrale, rendono la proposta di Asus un'innovazione dalla quale si fatica a tornare indietro. Insomma, sul fronte degli interruttori Asus ha imposto un nuovo standard di settore e ci piacerebbe vedere estesa la possibilità d'acquisto dei soli interruttori per tutti gli utenti DIY che la tastiera preferiscono assemblarla in autonomia.
Con queste premesse, c'è ben poco da aggiungere: la ROG Strix Scope RX TKL Wireless Deluxe è un vero portento in ambito videoludico e non possiamo che complimentarci con Asus. In questo caso, però, la tastiera strizza l'occhio anche alla produttività, ragione per cui non ci siamo astenuti dal provarla anche in modalità Bluetooth.
In particolare, abbiamo collegato la tastiera a tre diversi dispositivi: PC desktop, smartphone e tablet. Il primo aspetto ad averci colpito è stata la velocità di connessione. La tastiera è stata immediatamente individuata da tutti e tre i dispositivi mentre la connessione era semplicemente istantanea.
Attraverso il tasto FN insieme a quelli 7,8,9,0 è possibile avviare la modalità di accoppiamento ed effettuare il passaggio tra un massimo di tre dispositivi bluetooth associati contemporaneamente. Anche in questo caso, il passaggio tra un dispositivo e l'altro si è rivelato immediato consentendo di gestire i flussi di lavoro con estrema semplicità e velocità.
Tirando le somme, le tre modalità di connessione consentono di collegare la tastiera contemporaneamente a cinque diversi dispositivi e destreggiandosi – neanche troppo – con le varie combinazioni è possibile gestire tutti i dispositivi con rapidità. Una periferica eccellente anche in un contesto professionale, che ben si adatta a chi desidera un prodotto performante, facile da trasportare e bello da vedere.
Il software
Come si suole dire, non è tutto oro ciò che luccica. La ROG Strix Scope RX TKL Wireless Deluxe, come ogni prodotto sul mercato, ha il suo tallone d'Achille rappresentato dal software Armoury Crate. Si tratta dell'utility che raccoglie ormai tutte le periferiche che supportano Aura Sync attraverso il quale è possibile personalizzare praticamente ogni aspetto della tastiera.
Dal punto di vista delle feature, Armoury Crate è decisamente completo e consente davvero di personalizzare qualsiasi aspetto della tastiera con un focus particolare sull'illuminazione. I problemi sorgono, piuttosto, su aspetti come l'accessibilità e la stabilità del software senza dubbio migliorabili.
L'interfaccia, per quanto esteticamente curata, risulta poco intuitiva e dispersiva mescolando non solo la gestione di hardware e accessori, ma anche lo shop digitale di Asus, il forum, e un feed per le notizie. Il tutto risulta, soprattutto al primo avvio, alquanto confusionario.
A questo, va aggiunto che personalizzare l'illuminazione richiederà del tempo, in alcuni casi anche troppo. Raggiunta la schermata dell'illuminazione, Armoury Crate mette a disposizione un set di effetti dei quali possiamo personalizzare solo il colore (ove possibile) o la velocità dell'animazione ed eventualmente la direzione. L'effetto verrà applicato all'intero layout e manca un'interfaccia grafica per visualizzarne il risultato in tempo reale.
La ragione è piuttosto semplice, le possibilità in questa schermata sono molto basilari, per cui avere una riproduzione della tastiera non si rivela così importante. Ma cosa succede se volessimo creare effetti personalizzati o sfruttare la famosa illuminazione "per-key", ovvero personalizzare ogni singolo tasto?
A questo punto servirà un secondo software, Aura Creator, il quale consente di realizzare combinazioni di effetti per dare quel tocco in più di personalità che non guasta mai. Il problema è che per ogni effetto bisognerà creare uno "strato". Ad esempio, se volessimo un'illuminazione statica basata su 10 diversi colori, dovremo creare 10 strati diversi (uno per colore) per realizzare un singolo effetto.
Già questo risulta piuttosto lungo come lavoro rispetto ad altri software che più semplicemente consentono di selezionare il colore per singolo tasto o gruppo di tasti. Una soluzione più macchinosa, ma divertente una volta presa la mano. Sfortunatamente, però, a volte Aura Creator ha scelto di non applicare alcun effetto, costringendoci a ricostruirlo da capo. Inoltre, una volta salvati, switchare dall'uno all'altro è piuttosto complicato, dato che il software va in confusione.
Insomma, tra un'interfaccia da "studiare", un secondo software indispensabile per la personalizzazione e le incertezze di quest'ultimo, senza dubbio la gestione della tastiera va migliorata. Certo, parliamo di un aspetto per lo più estetico che sul piano dell'utilità non rappresenta un grosso compromesso. Tuttavia, la personalizzazione è un aspetto caro al pubblico di videogiocatori a cui la tastiera principalmente si rivolge e per tale ragione va senza dubbio migliorato.
Conclusioni
È giunto il momento di esprimere un parere complessivo sulla nuova compatta di Asus, che al di là di un software poco rifinito, si attesta come una delle migliori proposte sul mercato. L'autonomia è più che soddisfacente garantendo oltre una settimana di lavoro o di gaming intensi.
La personalizzazione è ottima, con i pro e i contro che abbiamo trattato, ma capace di soddisfare un po' tutti i palati. A questo vanno aggiunte performance di primo ordine e i nuovi interruttori ROG RX che garantiscono un'esperienza di digitazione a dir poco appagante.
Da non sottovalutare la versatilità della tastiera che, grazie alla connessione Bluetooth e alle macro, si presta egregiamente anche per l'utilizzo professionale. Da questo punto di vista, in modalità Bluetooth, è stato davvero un piacere passare da un dispositivo all'altro e gestire qualsiasi tipo di operazione con una semplicità e una velocità incredibili.
A completare il quadro ci pensa un'estetica ricercata, ma minimale, curata in ogni minimo dettaglio e capace di trasmettere una sensazione di solidità e qualità tipica dei prodotti top di gamma. Nel complesso, relegare la ROG Strix Scope RX TKL Wireless Deluxe ai soli videogiochi sembra quasi uno spreco. La periferica ha davvero tantissimo da offrire riuscendo ad adattarsi ad ogni situazione tanto dal punto di vista funzionale quanto estetico.
In conclusione, è una tastiera che ci sentiamo di consigliare, i pregi surclassano inevitabilmente i limiti che si concentrano solo nel software e nient'altro. Ragioni per le quali, se siete alla ricerca di una tastiera flessibile e di qualità, la Asus ROG Strix Scope RX TKL Wireless Deluxe saprà sicuramente regalarvi enormi soddisfazioni.
Certo il prezzo non è propriamente accessibile, parliamo di 179,99 euro di listino, ma motivato senza dubbio dalla pletora di funzioni e dalla flessibilità che una tastiera cablata non potrà mai offrire.
PRO
- Qualità costruttiva e dei materiali al top
- Gli interruttori ROG fanno davvero la differenza
- Flessibilità per gaming e lavoro
CONTRO
- Prezzo non proprio accessibile per una TKL
- Software sicuramente da migliorare
27 Commenti
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"Siamo pronti, a credere in voi!"
Cit.
Ps ma il resto del computer è in regalo con la tastiera?
Connubio perfetto
tastiera "gaming" comprata alla LIDL. (trenta euro mi pare.. che già è parecchio per inciso)
Ne vado particolarmente fiero, è un indicatore concreto del fatto che ho una conoscenza sufficiente dell'hardware e dei pc e tale da capire al volo quando una cosa ha un senso e qunado è una cagata titanica.
Chi spende quei soldi per questa roba o ne ha da buttare (e allora ok, buon per lui) o è un radical idiot.
Ok, per esserci c'è. Però prima devo aprire un'ipoteca.
Seriamente, il mondo è pieno di gente che compra scemate a prezzi ben più spaventosi, guardate in un qualsiasi parcheggio...
Ne vado particolarmente fiero, è un indicatore concreto del fatto che ho una conoscenza sufficiente dell'hardware e dei pc e tale da capire al volo quando una cosa ha un senso e qunado è una cagata titanica.
Chi spende quei soldi per questa roba o ne ha da buttare (e allora ok, buon per lui) o è un radical idiot.
A me pare che quello che hai scritto sia un "indicatore concreto" proprio dell'esatto opposto...
Se poi tu hai acquistato il prodotto dell'articolo ed hai deciso che a paragone la tua tastiera attuale da 30 € (che io non giudico perchè, io, non mi metto a giudicare qualcosa che non ho provato), sia migliore o abbia le stesse caratteristiche di connettività, materiali, qualità, ed ovviamente abbia degli switch ottico/meccanici come questa, va bene, ci fidiamo della tua "conoscenza sufficiente dell'hardware e dei pc tale da capire al volo quando una cosa ha un senso e quando è una cagata titanica".
A me personalmente piace, e visto che ho necessità di una tkl, wireless, retroilluminata, se dovessi leggere altre recensioni che ne confermano la qualità, magari me la compro anche volentieri, e di sicuro non cado in rovina per 180 €.
Che poi sia sovrapprezzata, cara, e che gli stessi soldi siano investibili meglio in una custom, ok, su questo c'è poco da dire.
Se poi tu hai acquistato il prodotto dell'articolo ed hai deciso che a paragone la tua tastiera attuale da 30 € (che io non giudico perchè, io, non mi metto a giudicare qualcosa che non ho provato), sia migliore o abbia le stesse caratteristiche di connettività, materiali, qualità, ed ovviamente abbia degli switch ottico/meccanici come questa, va bene, ci fidiamo della tua "conoscenza sufficiente dell'hardware e dei pc tale da capire al volo quando una cosa ha un senso e quando è una cagata titanica".
Ma puoi pensare quello che ti pare.
Io ho 45 anni adesso.. ho messo le mani su un pc che ne avevo otto e ci metto le mani dentro da quando ne avevo 15.
Quando ho iniziato le tastiere erano solo bianco panna ed i mouse avevano solo la pallina.
Dici che non so valutare se una (mezza) tastiera con le lucine da centoottanta euro è una cagata? Ok me lo segno.
No no ma infatti. Anzi per 180 sacchi l'una io ne predenrei anche due.
Vai tranquillo, ti do la mia piena benedizione da radical chic!
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