Ryzen 5 9600X e Ryzen 7 9700X alla prova: l'architettura Zen 5 imbrigliata dal TDP
Abbiamo provato le CPU AMD Ryzen 5 9600X e Ryzen 7 9700X per scoprire come si comporta l'architettura Zen 5. Rispetto al passato, scende il TDP in modo netto, una decisione salutare per i consumi e le temperature ma che impatta anche sulle prestazioni. Questi due modelli da 65 Watt ingabbiano un po' il potenziale di Zen 5.
di Manolo De Agostini pubblicato il 07 Agosto 2024 nel canale ProcessoriAMDZenRyzen
Oggi vi parliamo dei processori Ryzen 9000, la seconda generazione di CPU AMD compatibile con le schede madre socket AM5. Le nuove motherboard con i chipset della serie 800 arriveranno più avanti, ma non è un problema: vi basta aggiornare il firmware della vostra motherboard serie 600 per installare un Ryzen 9000 e metterlo all'opera. Non dovete nemmeno cambiare il dissipatore.
Per Zen 5 AMD è tornata sul tavolo da disegno, andando a modificare profondamente l'architettura. Ne abbiamo parlato in un articolo dedicato, ma riassumiamo le novità principali.
Le innovazioni fondamentali del core Zen 5 si possono brevemente sintetizzare in un lavoro sulla branch prediction per avere meno latenza e maggiore precisione, la capacità di gestire più istruzioni per ciclo di clock rispetto a Zen 4, una cache L1 dati espansa a 48 KB rispetto ai 32 KB precedenti e il supporto AVX-512 con un data path a 512 bit. In conseguenza delle modifiche al core, AMD parla di un IPC migliorato del 16% di media rispetto a Zen 4.
Da un punto di vista dei processi produttivi, il Compute Die dei Ryzen 9000 è realizzato presso TSMC con processo produttivo a 4 nanometri, un balzo in avanti rispetto ai 5 nanometri della gamma 7000. L'I/O Die, invece, è lo stesso ed è sempre prodotto a 6 nanometri.
Arriviamo dunque ai processori, riassumendo le caratteristiche dei nuovi modelli Ryzen 9000 rispetto ai Ryzen 7000. Partiamo dal Ryzen 9 9950X che, al pari del Ryzen 9 7950X, si presenta forte di 16 core e 32 thread. Architettura a parte, i processori presentano lo stesso Boost Clock massimo di 5,7 GHz, mentre il base clock premia il 7950X per 200 MHz. TDP e quantità della cache L2 e L3 sono identiche, mentre le nuove CPU Zen 5 hanno un po' più di cache L1.
Modello | Core/Thread | Boost Clock | Base Clock | Cache L2/L3 | DRAM | TDP |
Ryzen 9 9950X | 16/32 | 5,7 GHz | 4,2 GHz | 16/64 MB | DDR5-5600 | 170 W |
Ryzen 9 9900X | 24/12 | 5,6 GHz | 4,4 GHz | 12/64MB | DDR5-5600 | 120 W |
Ryzen 7 9700X | 8/16 | 5,5 GHz | 3,8 GHz | 8/32 MB | DDR5-5600 | 65 W |
Ryzen 5 9600X | 6/12 | 5,4 GHz | 3,9 GHz | 6/32 MB | DDR5-5600 | 65 W |
Ryzen 9 7950X | 16/32 | 5,7 GHz | 4,5 GHz | 16/64 MB | DDR5-5200 | 170W |
Ryzen 9 7900X | 12/24 | 5,6 GHz | 4,7 GHz | 12/64MB | DDR5-5200 | 170W |
Ryzen 7 7700X | 8/16 | 5,4 GHz | 4,5 GHz | 8/32 MB | DDR5-5200 | 105W |
Ryzen 5 7600X | 6/12 | 5,3 GHz | 4,7 GHz | 6/32MB | DDR5-5200 | 105W |
Ryzen 9 9900X e Ryzen 9 7900X hanno entrambi 12 core e 24 thread e lo stesso quantitativo di cache, ma il modello 9900X si presenta con un TDP di 120W contro i 170W del 7900X, un calo di 50W. Per quanto riguarda le frequenze, anche in questo caso il Boost Clock massimo è uguale e pari a 5,6 GHz, mentre il modello della serie 7000 ha un base clock di 300 MHz superiore. Rimane vero, anche in questo caso, quanto detto per le cache.
Scendendo la lineup troviamo il Ryzen 7 9700X, successore del Ryzen 7 7700X, entrambi con 8 core e 16 thread. Tra questi due modelli il gap di frequenza è evidente, ma non solo. Il 9700 opera a un clock di 3,8 GHz di base e può toccare i 5,5 GHz in boost, mentre il 7700X si presenta con un base clock di 4,5 GHz e un boost di 5,4 GHz. Insomma, se il boost clock delle due CPU è simile, con un progresso di 100 MHz per il 9700X, il base clock del nuovo arrivato è di 700 MHz inferiore! Com'è possibile? Il TDP ci dice che il 9700X si ferma a 65W, contro i 105W del 7700X, ancora una volta un gap di 50W.
Infine, vediamo come si confrontano Ryzen 5 9600X e Ryzen 5 7600X. Entrambi hanno 6 core e 12 thread, ma anche in questo caso abbiamo un gap di 50W nel TDP in favore del 9600X che si presenta con soli 65W contro i 105W del 7600X. Anche le frequenze sono decisamente diverse, con il 9600X impostato a 3,9 GHz per quanto riguarda il Base Clock e in grado di arrivare in Boost Clock a 5,4 GHz. Il 7600X, invece, parte da un Base Clock di 4,7 GHz (+800 MHz!) e arriva a 5,3 GHz.
Dati alla mano, considerando che le nuove CPU debbono necessariamente offrire un miglioramento prestazionale rispetto alle precedenti, sembra che AMD abbia fatto un "lavorone" con Zen 5. Questo, ovviamente, lo capiremo solo mettendoli alla prova: in questa recensione vediamo come si comportano il Ryzen 5 9600X e il Ryzen 7 9700X. È davvero tutto oro quel che luccica?
Configurazione di prova
Tutte le CPU inserite nei test sono state provate con gli ultimi BIOS e driver disponibili, così come con Windows 11 aggiornato. Di seguito la piattaforma di prova per la prova delle CPU AMD:
- ASUS ROG Crosshair X670E Gene
- DDR5-6000 G.Skill Trident Z Neo RGB
- Alimentatore Cooler Master 1200W
- SSD Samsung 980 Pro
- GeForce RTX 4080 SUPER (test gaming)
- ASUS ROG MAXIMUS Z790 Dark Hero
- DDR5-6000 Corsair Dominator Titanium
- Alimentatore Cooler Master 850W
- SSD Samsung 980 Pro
- GeForce RTX 4080 SUPER (test gaming)
Frequenze, consumi e temperature: Ryzen 5 9600X vs Ryzen 5 7600X
Prendiamo contatto con Zen 5 e i nuovi Ryzen 9000 dando un'occhiata al comportamento sotto Cinebench 2024 (multi-core) delle due nuove CPU. Partiamo dal Ryzen 5 9600X, il quale mantiene un clock medio di 200-300 MHz inferiore rispetto al 7600X. I core della CPU si mantengono intorno a 4,7 - 4,8 GHz con una tensione di 1,1 V, mentre il predecessore tocca i 5,1 - 5,2 GHz con una tensione di 1,3 V. L'auspicio è che questa differenza di clock possa essere colmata e superata dalle novità dell'architettura Zen 5.
Dal punta di vista delle temperature, il Ryzen 5 9600X è freschissimo: solo 68 °C di media nella nostra sessione di test, un dato decisamente migliore dei 90 °C del 7600X. Il dissipatore usato, come indicato nella parte sulla configurazione di prova, è il medesimo per le due CPU. Temperature più basse equivalgono a rumorosità inferiore, una bella notizia.
Un altro vantaggio del Ryzen 5 9600X è il consumo, tra 85 e 90 Watt, contro i 110-115 Watt del Ryzen 5 7600X. Si intuiva già dal TDP, ma comunque non è poco, specie per chi usa a lungo il PC.
Frequenze, consumi e temperature: Ryzen 7 9700X vs Ryzen 7 7700X
Analizziamo gli stessi test, ma stavolta con protagonisti i due 8 core, il Ryzen 7 9700X e il Ryzen 7 7700X. Partendo dalla frequenza di lavoro registrata nel carico con Cinebench 2024 multi-core, osserviamo una netta disparità in termini di clock, con il Ryzen 7 7700X che mantiene un clock tra 5,1 e 5,2 GHz a fronte dei 4,5 / 4,6 GHz del Ryzen 7 9700X. Non si tratta dei 200-300 MHz visti nei Ryzen 5, quindi la domanda che sorge spontanea è: Zen 5 basterà a colmare il gap? I test che vedrete più avanti ci daranno la risposta.
Passando alle temperature, siamo assolutamente rimasti stupiti da quanto abbiamo riscontrato: il Ryzen 7 7900X è, se possibile, ancora più fresco del 9600X con una temperatura media intorno ai 63 °C, mentre il Ryzen 7 7700X va a toccare i classici 95 °C che abbiamo imparato a conoscere come tetto delle CPU Zen 4.
Arriviamo ai consumi, ambito in cui riscontriamo un'altra grande differenza: il 9700X arriva 88 Watt, valore del PPT, mentre il Ryzen 7 7700X si spinge intorno a 130 Watt. Un gap di circa 40 Watt, se non oltre. Rimane l'incognita prestazionale, ma ne parleremo a breve.
Architetture a confronto: Zen 5 vs Zen 4
Scelte di TDP a parte, per quantificare almeno in parte i progressi di Zen 5 rispetto a Zen 4 abbiamo bloccato il Ryzen 7 7700X e il Ryzen 7 9700X alla frequenza di 4 GHz, sottoponendoli ai test di Cinebench 2024 per osservare i miglioramenti sia in single core che in multi-core.
Sulla base dei punteggi, osserviamo prestazioni in aumento dell'11-12% per Zen 5 su Zen 4. Un balzo a doppia cifra tra un'architettura e l'altra, specie in tempi in cui i progressi legati ai processi produttivi sono più contenuti, non è niente male. Certo, è un singolo test e altri potrebbero dare risultati leggermente differenti, ma resta indicativo.
Prestazioni produttività Ryzen 5 9600X e Ryzen 7 9700X
La prima parte di questa analisi prestazionale dei nuovi processori AMD Ryzen della famiglia 9000 non può che partire dai test di puro calcolo, cioè quelli in grado di sfruttare al meglio la disponibilità di un elevato numero di core che processano in parallelo. Oltre ai test multi-core, osserviamo il comportamento in single core delle varie CPU con due test molto popolari, POV-Ray e Cinebench 2024.
Notiamo chiaramente come i due processori Ryzen 9000 offrano prestazioni migliori nelle elaborazioni single core, distanziando i predecessori basati su architettura Zen 4. Il Ryzen 5 9600X distanzia del 12% il 7600X in Cinebench 2024, mentre il 9700X è davanti di quasi il 13% al 7700X. Osserviamo, tuttavia, come il Core i9-14900K e il Core i7-14700K risultino leggermente migliori.
Se passiamo alle elaborazioni multi-core che sfruttano tutti i core presenti nei chip, il confronto tra Ryzen 5 9600X e Ryzen 7 9700X con Ryzen 5 7600X e Ryzen 7 7700X non appare altrettanto a favore delle CPU Zen 5. Il Ryzen 5 9600X è davanti chiaramente al 7600X, mentre nel caso del 9700X osserviamo una leggera vittoria e una leggera sconfitta. Un comportamento che vedremo anche in altri test e che ricade nel discorso delle frequenze e del TDP precedentemente trattato.
Un caso è quello di Blender, dove il 9600X mette a frutto l'architettura Zen 5 e sta davanti al 7600X, mentre il 9700X strappa una vittoria e una sconfitta a seconda del rendering.
Corona premia le due nuove CPU Ryzen 9000, con il Ryzen 5 9600X davanti del 15% al Ryzen 5 7600X, mentre il Ryzen 7 9700X supera il 7700X del 6,6%.
I due test di Indigo (rendering) ci mostrano il quadro già visto altrove, con il comportamento "ballerino" del Ryzen 7 9700X a seconda della prova.
Bene entrambe le CPU Ryzen 9000 nel test di V-Ray 6, con il 9700X davanti del 9,4% al 7700X e il 9600X che stacca i 7600X del 16% circa.
Nei test con Handbrake vediamo il Ryzen 7 9700X davanti nell'encoding AV1 rispetto al 7700X, ma dietro nelle altre due prove. Il Ryzen 5 9600X si conferma davanti al 7600X, anche se solo leggermente.
Veniamo ai test di compressione e decompressione con 7-Zip e Winrar. In tutte le prove, le due CPU Ryzen 9000 inseguono leggermente i due processori Ryzen 7000, e questo ce lo spieghiamo con le frequenze operative inferiori, con l'architettura Zen 5 che cerca di colmare ma non vi riesce sino in fondo.
Il Ryzen 5 9600X offre un miglioramento prestazionale variabile ma a volte sensibile rispetto al 7600X, soprattutto nei contesti single-core, mentre il confronto tra 9700X e 7700X è meno chiaro; al netto di software che potrebbero in futuro essere ottimizzati per Zen 5, al momento abbiamo due processori vicini in termini prestazionali, ma con il nuovo arrivato forte di un consumo inferiore che però non sappiamo quanto aggradi gli appassionati, che forse avrebbero gradito qualche watt in più per una vittoria schiacciante.
Prestazioni gaming Ryzen 5 9600X e Ryzen 7 9700X
Passiamo all'ambito gaming: avremmo voluto fare più test e aggiungere più modelli, ma il tempo limitato non ce l'ha permesso. Detto questo, nelle nostre prove il Ryzen 7 7800X3D è risultato il re incontrastato, con vittorie talvolta schiaccianti in 1080p. Come si può vedere nei test, non è sempre così, ma se volevate una conferma su qual è il miglior processore per giocare, ora l'avete.
Partendo da Shadow of the Tomb Raider, oltre a vedere il 7800X3D fare gara a sé, vediamo anche le due CPU Intel di ultima generazione davanti al resto del gruppo, inseguite dal Ryzen 7 9700X, dall'ormai ex top di gamma Ryzen 9 7950X e dal Ryzen 5 9600X. Quest'ultimo stacca del 5% il 7600X in 1080p, mentre il 9700X è davanti al 7700X del 10%.
Distanze più contenute nel confronto tra i nuovi modelli e quelli vecchi in F1 2024, dove il 9700X stacca il 7700X del 3%, mentre il 9600X continua a fare una migliore impressione con un +6% rispetto al 7600X. In Borderlands 3 i processori, salvo l'X3D, sono tutti vicini ma ancora una volta nel confronto tra modelli è il 9600X a uscirne meglio, con il 9700X solo marginalmente davanti al 7700X.
Per quanto riguarda Cyberpunk 2077, abbiamo una situazione simile a Borderlands 3, ma stavolta Zen 5 non fa alcuna magia e le due nuove CPU occupano la parte finale del grafico.
Anche in Hitman 3 non c'è sostanzialmente differenza tra il Ryzen 7 9700X e il 7700X, e così vale anche per il 9600X e 7600X. Vola il modello Ryzen 7 7800X3D.
Chiudiamo con Metro Enhanced Edition, dove il due Ryzen 9000 staccano dell'11-12% i rispettivi predecessori in Full HD.
Conclusioni
In questo primo contatto con Zen 5 ci sembra di essere davanti all'incarnazione della nuova architettura "con il freno a mano tirato". I due nuovi processori, Ryzen 5 9600X e Ryzen 7 9700X, si presentano forti di un TDP di 65 Watt che in passato AMD aveva affibbiato a varianti non X: la scorsa generazione, per esempio, a fronte dei 7700X e 7600X con TDP di 105W abbiamo visto i modelli 7700 e 7600 da 65 Watt. Ebbene, a questo giro AMD ha scelto di abbinare il TDP di 65 Watt ai modelli X.
Nel corso dei test ci siamo più volte chiesti se non fosse meglio confrontare le nuove CPU da 65 Watt con quelle precedenti con lo stesso TDP, ma il nome dei modelli è chiaro e AMD non ha suggerito altrimenti. Di conseguenza lo scontro è "X contro X".
Il Ryzen 5 9600X e il Ryzen 7 9700X ci hanno lasciato con sensazioni diverse. Il primo è discretamente superiore al 7600X, consuma meno e scalda meno. Il secondo, invece, ci mostra prestazioni nell'intorno del 7700X - a volte è leggermente sopra, altre sotto -, ma consuma e scalda poco. Sotto l'heatspreader di questo 8 core ci sembra ci sia tanto potenziale inespresso che il TDP castra oltremodo. Certo, lo stesso vale anche per il 9600X, ma l'impatto della scelta lo si vede maggiormente sul 9700X. Forse assisteremo all'arrivo di un 9800X in futuro?
Avremmo auspicato un TDP, se non di 105 Watt come il predecessore, almeno intorno ai 90-95 Watt per il 9700X, così AMD avrebbe da una parte ottenuto prestazioni maggiori, conservando anche consumi e temperature leggermente migliori. Così, allo stato attuale, questo Ryzen 7 9700X sembra più un 9700.
Siamo curiosi di vedere come si comporterà il Ryzen 9 9900X con un TDP di 120W, anch'esso più basso di 50 Watt rispetto al Ryzen 9 7900X, ma ancor di più il Ryzen 9 9950X che, a parità di TDP con il Ryzen 9 7950X, ci permetterà di vedere Zen 5 senza freni.
Con un prezzo al lancio rispettivamente di 312,90€ e 401,90€, Ryzen 5 9600X e Ryzen 7 9700X si presentano con listini inferiori rispetto a quelli praticati per i predecessori, con il 7600X che fu lanciato a 369€ e il 7700X a 499€ (almeno in base a quanto siamo riusciti a ricostruire su Amazon): la differenza è marcata, in particolare per il Ryzen 7. Quando un prezzo di lancio scende da una generazione all'altra bisogna essere solo che felici.
Per tirare le somme su questi due modelli (gli altri due in arrivo ci porteranno probabilmente a conclusioni diverse), riteniamo che possano essere di interesse per chi ha ancora una piattaforma socket AM4 (o qualcosa di antiquato della concorrenza) e desidera fare il passaggio al socket AM5 contenendo i costi, anche quelli operativi, nell'uso del PC.
Chi ha già un Ryzen 7000 con 6 o 8 core non ha necessità di cambiare, se non per il gusto di avere CPU meno calde e affamate di energia. Prestazionalmente parlando, questi due modelli 9000 non ci sembra restituiscano valori tali da indurre al passaggio. Il Ryzen 5 9600X in tal senso è il più interessante dei due, ma chi ha già un 7600X, e si trova bene, non necessita di fare un cambio se non per puro sfizio.
In ogni caso, anche per chi viene da piattaforme come quella AM4, la scelta tra Ryzen 7 7700X e Ryzen 7 9700X, ma anche tra Ryzen 5 7600X e Ryzen 5 9600X, è da ponderare a fronte dei prezzi attuali di mercato delle due CPU Ryzen 7000, che su Amazon ritroviamo a 230 euro per il 7600X e circa 300 euro per il 7700X.
Il risparmio optando per i due 7000 non è poco, la scelta quindi è se spendere meno ma avere consumi maggiori lungo la vita della CPU oppure spendere qualcosa in più in partenza ma avere bollette meno salate e un PC più fresco; una decisione prettamente personale. Se possibile, suggeriamo di aspettare un po' e vedere la dinamica dei prezzi, anche in base al proprio budget.
Il tutto fermo restando che il miglior processore per giocare (almeno per ora) rimane il Ryzen 7 7800X3D, il 9700X non lo impensierisce. Zen 5 è un'architettura che mostra passi avanti importanti, le prestazioni in single-thread sono ottime e si vede che il potenziale c'è, ma AMD ha scelto per questi due modelli una strategia forse oltremodo conservativa. Non vediamo l'ora di mettere le mani sugli altri due modelli che, con TDP maggiore, sicuramente ci daranno un quadro migliore delle capacità di Zen 5 anche in multi-core.
Prima di chiudere, due parole su Intel. Al netto dell'enorme problema dell'instabilità trattato negli ultimi mesi, che certamente crea diffidenza, le performance mostrate dipingono un ottimo comportamento nella produttività della gamma Core 14000, grazie all'elevato numero di core, ma anche le prestazioni single-thread non sono affatto male, anche in gaming: certo, questo con consumi in genere decisamente più elevati delle CPU AMD, soprattutto sotto carico multi-core.
Intel ha risposto all'emergenza offrendo garanzia extra e fix in arrivo questo mese per le CPU che non hanno manifestato il problema: vedremo dopo l'uscita del correttivo cosa succederà alle prestazioni e conseguentemente al posizionamento di mercato. A ogni modo, il Core i5-14600K rimane per noi un processore da tenere nelle valutazioni di acquisto, fermo restando che la piattaforma LGA 1700 sembrerebbe al capolinea. Di certo, ci aspettiamo una cambio di passo con Arrow Lake, in arrivo nell'ultima parte dell'anno.
101 Commenti
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Si certo è sempre possibile overcloccare
Direi che un basso valore di TDP x le cpu fa si che siano ottime dal punto di vista dell'efficienza
Si certo è sempre possibile overcloccare
Direi che un basso valore di TDP x le cpu fa si che siano ottime dal punto di vista dell'efficienza
Overclockare ok, ma si può anche semplicemente aumentare il TDP e basta (senza toccare frequenze e voltaggi)?
Comunque concordo, io sono un fautore delle CPU efficienti.
Però effettivamente è anche uno spreco avere potenza inespressa.
Le performance del 9700X sono praticamente allineate al 7700X, dopo tutti i grandi proclami ed i grandi numberi espressi prima dell'uscita ritrovarsi a non poter comunque usufruire di tali miglioramenti rispetto alla generazione vecchia lascia l'amaro in bocca.
Già con i 7000 avevano un po' confuso sta cosa, una volta i 65W erano quelli senza X.
Aspettiamo ulteriori sviluppi e soprattutto vediamo cosa offre davvero l'architettura a tdp sbloccato
Io personalmete la trovo una decisione saggia.. anche se capisco che il marketing abbia una tendenza diversa.
Comunque concordo, io sono un fautore delle CPU efficienti.
Però effettivamente è anche uno spreco avere potenza inespressa.
Si, volendo si può giocare con Curve optimizer e gestire i power limit
Forse per staccarlo dai 7000 dovevano appunto impostare 90 o 95w di tdp
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