Ryzen Threadripper 7980X e 7970X recensione: il ritorno delle CPU HEDT

Ryzen Threadripper 7980X e 7970X recensione: il ritorno delle CPU HEDT

Ryzen Threadripper 7980X e Ryzen Threadripper 7970X sono i due processori top di gamma della nuova famiglia di CPU HEDT di AMD basata su architettura Zen 4. Il primo offre 64 core, il secondo 32 core, uniti ad alte frequenze di lavoro. Si rivolgono a professionisti dell'editing video e non solo, persone che grazie all'elevata potenza possono concludere più lavoro in meno tempo rientrando così dell'investimento.

di pubblicato il nel canale Processori
AMDThreadripperRyzenZen
 

Dopo la serie 5000 in cui i Ryzen Threadripper sono rimasti pressoché relegati al mercato professionale, il debutto della famiglia Ryzen Threadripper 7000 basate su architettura Zen 4 segna il ritorno di queste CPU nel settore HEDT, ovvero quello High End DeskTop.

Si tratta di un mercato che guarda a un pubblico definito "prosumer", ovvero appassionati ma anche singoli professionisti che per lavoro hanno bisogno di molti più core di quelli messi a disposizione dalle CPU consumer che si rivolgono alla maggior parte degli utenti PC.

In questo articolo vediamo come si comportano due esponenti della nuova offerta, i modelli Ryzen Threadripper 7980X e Ryzen Threadripper 7970X, rispettivamente con 64 core e 128 thread e con 32 core e 64 thread. Prima di entrare nel vivo, però, vediamo come sono composte le famiglie Ryzen Threadripper PRO 7000 WX e Ryzen Threadripper 7000 e in cosa si differenziano.

In entrambi i casi, i nuovi Ryzen Threadripper affondano le loro radici nelle CPU EPYC per server, in questo caso il socket adottato è quello LGA a 4844 pin del progetto Siena che conosciamo come EPYC 8004. Al contrario di quella serie però non si tratta di CPU con core Zen 4c ma Zen 4. Il socket, inoltre, è stato ribattezzato sTR5 e non SP6 come in ambito server. Inoltre, mentre i Ryzen Threadripper PRO 7000 WX richiedono motherboard con chipset WRX90, i Ryzen Threadripper 7000 necessitano di una scheda madre TRX50.

Ryzen Threadripper PRO 7000 WX: fino a 96 core e molto altro

La gamma Ryzen Threadripper PRO 7000 WX conta un totale di sei modelli, uno in più rispetto alla precedente famiglia Ryzen Threadripper PRO 5000 WX, che permette alla serie di spingersi oltre con il numero di core: se per due generazioni siamo rimasti "ancorati" al top di gamma con 64 core e 128 thread, stavolta si arriva fino a 96 core e 192 thread.

Rispetto al passato, grazie all'architettura Zen 4, le nuove CPU si presentano con un IPC migliorato e frequenze operative superiori, con boost clock dichiarati fino a 5,1 o 5,3 GHz.

Il portabandiera è il Ryzen Threadripper PRO 7995WX, CPU con 96 core e 192 thread con base clock di 2,5 GHz e boost clock di 5,1 GHz, il tutto con un TDP di 350W - in aumento rispetto a 280W della generazione precedente. Tutti i processori condividono quel TDP massimo, come potete vedere dalla tabella: questo vale anche per il modello che chiude la fila, il Ryzen Threadripper PRO 7945WX con 12 core e 24 thread e frequenze operative di 4,7 GHz (base) e 5,3 GHz (boost).

AMD Ryzen Threadripper 7000 Pro WX
  Core / Thread Freq. Base (MHz) Freq. Turbo (MHz) PCIe (Gen 5) Cache L3 TDP DRAM (RDIMM)
7995WX 96 / 192 2500 5100 128 384 MB 350W 8 x DDR5-5200
7985WX 64 / 128 3200 5100 128 256 MB 350W 8 x DDR5-5200
7975WX 32 / 64 4000 5300 128 128 MB 350W 8 x DDR5-5200
7965WX 24 / 48 4200 5300 128 128 MB 350W 8 x DDR5-5200
7955WX 16 / 32 4500 5300 128 64 MB 350W 8 x DDR5-5200
7945WX 12 / 24 4700 5300 128 48 MB 350W 8 x DDR5-5200

I nuovi Threadripper PRO 7000 WX supportano per la prima volta le memorie DDR5 (otto canali DDR5-5200) e lo standard PCI Express 5.0 (128 linee). Tenete a mente questi dettali perché i processori Ryzen Threadripper 7000 presentano alcune differenze a riguardo.

Ryzen Threadripper 7000: il ritorno nel mondo HEDT

Oltre che per la piattaforma, i Ryzen Threadripper 7000 si differenziano dai PRO 7000 WX per la memoria, in quanto supportano configurazioni fino a 4 canali anziché 8. La piattaforma, inoltre, mette a disposizione meno linee PCI Express. Si parla di 92 linee in totale contro le 148 della piattaforma PRO, di cui 88 usabili anziché 144. Di queste 88, fino a 48 sono di tipo PCI Express 5.0, mentre nel caso della gamma PRO il numero è pari a 128.

I modelli Ryzen Threadripper 7000 sono solo tre: Ryzen Threadripper 7960X con 24 core e 48 thread, 152 MB di cache totale, boost clock fino a 5,3 GHz e TDP di 350W. Uno step sopra troviamo Ryzen Threadripper 7970X con 32 core e 64 thread, 160 MB di cache in totale e boost clock fino a 5,3 GHz. Anche in questo caso il TDP è di 350W. Infine, ecco il top di gamma Ryzen Threadripper 7980X con 64 core e 128 thread, 320 MB di cache totale, clock fino a 5,1 GHz e TDP sempre di 350W.

AMD Ryzen Threadripper 7000
  Core / Thread Freq. Base (MHz) Freq. Turbo (MHz) PCIe (Gen 5) Cache L3 TDP DRAM (RDIMM) Prezzo ($)
7980X 64 / 128 2500 5100 48 256 MB 350W 4 x DDR5-5200 $4999
7970X 32 / 64 3200 5100 48 128 MB 350W 4 x DDR5-5200 $2499
7960X 24 / 48 3200 5300 48 128 MB 350W 4 x DDR5-5200 $1499

A differenza della piattaforma WRX90, quella TRX50 supporta sia i modelli HEDT che quelli PRO. Quest'ultimo dettaglio è importante, perché permette potenzialmente di installare il Ryzen Threadripper PRO 7995WX con 96 core e 192 thread su piattaforma TRX50. Di base, l'offerta HEDT non contempla un modello a 96 core, ma si ferma a 64 core.

AMD indica un prezzo di vendita suggerito per il Ryzen Threadripper 7960X di 1499 dollari, si sale a 2499 dollari per il modello 7970X e infine si toccano i 4999 dollari per il top di gamma 7980X.

Configurazione di prova

Abbiamo confrontato i nuovi Threadripper con i due top di gamma consumer di ultima generazione, il Ryzen 9 7950X e il Core i9-14900K. Inoltre, non avendo a disposizione un Threadripper PRO 5000, siamo andati a ripescare il Threadripper 3990X basato su architettura Zen 2 e dotato di 64 core e 128 thread. Purtroppo non abbiamo a disposizione degli Xeon W di ultima generazione, tecnicamente i veri concorrenti di questi Threadripper 7000.

Di seguito la configurazione usata per testare i Threadripper 7980X e 7970X:

  • Scheda madre: ASUS Pro WS TRX50-SAGE WIFI
  • Memoria: 128 GB G.Skill Zeta R5 Neo DDR5-6400 (32 GB x 4)
  • Dissipatore: NZXT Kraken 360
  • SSD: Samsung 990 Pro 1 TB

Di seguito la configurazione usata per testare il Threadripper 3990X:

  • Scheda madre: ASUS PRIME TRX40-PRO
  • Memoria: 32 GB G.Skill TridentZ DDR4-3200 (8 GB x 4)
  • Dissipatore: Corsair iCUE ELITE LCD 360 mm
  • SSD: Samsung 980 Pro 2 TB

Di seguito la configurazione usata per testare il Core i9-14900K:

  • Scheda madre: ASUS ROG Maximus Z790 Dark Hero
  • Memoria: 32 GB Corsair Dominator Titanium DDR5-7400 (16 GB x 2)
  • Dissipatore: ASUS ROG Ryujin III 360 ARGB
  • SSD: Samsung 980 Pro 2 TB

Di seguito la configurazione usata per testare il Ryzen 9 7950X:

  • Scheda madre: ROG CROSSHAIR X670E HERO
  • Memoria: 32 GB G.Skill Trident Z5 Neo DDR5-6000 (16 GB x 2)
  • Dissipatore: Be Quiet! Pure Loop 2 FX 360 mm
  • SSD: Samsung 980 Pro 2 TB

Elementi comuni alle piattaforme:

  • Scheda video: GeForce RTX 4080 per i test gaming, GTX 1050 Ti per i consumi della piattaforma
  • Driver NVIDIA: GeForce Game Ready 546.01 WHQL
  • BIOS: tutti aggiornati all'ultima versione disponibile al momento del test
  • Sistema operativo: Windows 11

Consumi, clock e temperature

I Ryzen Threadripper 7000 hanno un TDP di default di 350W che toccano sotto carichi multi-thread come Cinebench 2024. In idle il processore Ryzen Threadripper 7980X si mantiene vicino a 137W - valore misurato dopo 10 minuti al desktop - mentre il modello 7970X staziona intorno ai 106W. Nei grafici riportiamo anche il consumo dell'intera piattaforma impegnata con il test multi-core di Cinebench 2024, con una GTX 1050 Ti installata per limare l'impatto della componente grafica.

Il Ryzen Threadripper 3990X tocca 286W sotto carico e si ferma a 65W in idle. I due processori Ryzen Threadripper 7000 richiedono il 22% circa di potenza in più sotto carico, ma è l'idle il vero problema di Zen 4, peraltro manifestato anche dal 7950X.

Per quanto riguarda il Core i9-14900K, l'abbiamo testato sia con la motherboard con Multi-Core Enhancement (MCE) attivo - la CPU funziona alla massima frequenza turbo indipendentemente dal numero di core utilizzati - che con MCE disattivato. Vediamo come l'attivazione di MCE sia deleteria per i consumi che schizzano i 320W per la sola CPU: nei test vedremo l'impatto prestazionale rispetto alla configurazione che non oltrepassa i 253W.

Da un punto di vista delle temperature sotto carichi multi-thread, osserviamo un comportamento simile a quello delle CPU Zen 4 desktop, con i CCD che schizzano oltre i 90 °C in modo controllato, senza pregiudicare le prestazioni in modo marcato.

All'epoca dell'uscita dei Ryzen 7000 desktop, AMD disse: "Tutte le analisi di qualità dei processori desktop Ryzen 7000 sono state svolte a 95 °C. Il chip è progettato per durare a lungo a questa temperatura senza pregiudicare la longevità o l'affidabilità. In effetti, si tratta dello stesso obiettivo di progettazione che abbiamo avuto per un certo numero di generazioni di prodotto, ma è stato solo con la serie Ryzen 7000 che la piattaforma ha avuto accesso a un livello di potenza dal socket che rende i 95 °C la temperatura che fornisce il massimo delle prestazioni durante i carichi multi-thread".

Di primaria importanza per mantenere le prestazioni elevate il più a lungo possibile è quella di usare un dissipatore adeguato, possibilmente una soluzione capace di coprire l'enorme heatspreader del processore: AMD ci ha inviato un NZXT Kraken 360. Non avendo un altro dissipatore adeguato al socket da poter alternare non possiamo avanzare confronti, ma possiamo dire che l'AIO di casa NZXT si è comportato piuttosto bene.

Ryzen Threadripper 7000, tanti core al servizio delle workstation

Calcolo

Partiamo da due test di puro calcolo come Cinebench 2024 e POV-Ray, in grado di sfruttare appieno core e thread dei vari processori. Nei test single-core è interessante vedere il punteggio in riferimento al Ryzen 9 7950X, l'altra CPU basata su architettura Zen 4.

Quest'ultimo può far valere le frequenze operative più alte, quindi non stupisce vedere un punteggio superiore ai due Threadripper. Anche nel confronto tra i due modelli Threadripper 7000 non ci sono sorprese, dato che il 7970X opera a frequenze leggermente superiori.

Per quanto concerne invece i test multi-core, i Threadripper di nuova generazione non possono che stare davanti a tutti, ma è interessante vedere il gap tra i due modelli a 64 core, il 7980X e il 3990X basato su Zen 2. Il balzo avanti è decisamente alto, oltre il 40% in POV-Ray e superiore al 70% per quanto riguarda Cinebench 2024. Se siete professionisti che usano software che sfruttano molti core e thread, allora con i Threadripper 7000 riuscirete a fare di più in meno tempo.

Un esempio può essere Blender, software di creazione a cui abbiamo dato in pasto due progetti di rendering, uno semplice e uno più complesso. Rispetto al Threadripper 3990X a 64 core, il nuovo Threadripper 7980X ci mette il 30% in meno circa a renderizzare entrambi i progetti. Il modello con 32 core Threadripper 7970X non può però colmare del tutto il gap di core e thread che lo separa dal 3990X, quindi di mette l'8-9% in più.

Corona e V-Ray vedono svettare il 7980X del 50-60% sul 3990X. Il 7970X vince in Corona e perde in V-Ray, ma in ambedue i casi la differenza non è marcata, si parla di una vittoria del 5% e una sconfitta del 2,5% per il 7970X rispetto al 3990X.

I due test di Indigo premiano il numero di core, oltre che l'architettura, infatti il 7980X è davanti del 30% al 3990X, ma quest'ultimo è a sua volta davanti del 20-25% al 7970X.

KeyShot Viewer vede il Threadripper 7980X lasciarsi alle spalle del 30% il 3990X con lo stesso numero di core e thread. Il vecchio Threadripper è davanti al 32 core di nuova generazione, ma "solo" dell'11%.

3DF Zephyr Lite ama la frequenza e non sembra curarsi troppo del numero di core a giudicare dal fatto che i Threadripper cedono il passo ai modelli consumer.

Multimedia

Handbrake vede il Ryzen Threadripper 7980X svettare del 50% sul 3990X, ma attenzione perché due carichi su tre premiano su tutti il 7970X, il quale probabilmente assicura il giusto mix tra core, thread e frequenze operative per il lavoro da svolgere.

Anche PugetBench for Davinci Resolve ama la frequenza e un certo numero di core, a giudicare dal fatto che tutte le CPU sono appaiate, con il Core i9-14900K con MCE attivo (no limit) che svetta su tutti.

Compressione e decompressione

7-Zip premia i due processori Threadripper Zen 4, i quali distruggono il povero fratello minore Zen 2 nella compressione. Diverso il comportamento nel test di decompressione, dove il 3990X riesce almeno a sopravanzare il 7970X.

Il test di WinRAR va spiegato: non consente di gestire il numero di thread oltre 64, quindi le due soluzioni con 64 core non vengono sfruttate appieno. Nonostante ciò, tra le due intercorre un gap del 30%. La maggiore frequenza premia in questo caso il 7970X.

Produttività personale

Infine abbiamo svolto Procyon per tracciare eventuali vantaggi con software leggeri e di produttività quotidiana come quelli della suite Office - Word, Excel, PowerPoint, Outlook. Ebbene, a spuntarla sono i processi consumer, con frequenze operative superiori.

Gaming

Abbiamo svolto anche diversi test con i videogiochi: i Threadripper non sono fatti per questo scopo, dove eccellono le CPU consumer, ma senza dubbio i nuovi modelli fanno passi avanti rispetto al 3990X Zen 2, anche quando questo è testato in modalità Gaming (dove operano solo 16 core dei 64 totali). Abbiamo provato più volte a impostare la modalità Gaming da Ryzen Master (con una versione fornita da AMD) anche per i nuovi Threadripper 7000 ravvisando però continui crash della piattaforma.

Conclusioni

Ryzen Threadripper 7980X e 7970X con 64 e 32 core Zen 4 non sono processori per chi vuole giocare o non ha particolari necessità, ma per un pubblico di professionisti che nel lavoro quotidiano converte il tempo in denaro e necessita di molti core. D'altronde il primo costa 5000 dollari e il secondo 2500, e non dimenticate che a questi listini va sommato tutto il resto della piattaforma.

Chi punta su un Threadripper è qualcuno che sa che potrà rientrare dall'investimento nel medio periodo. Purtroppo non avevamo a disposizione gli Intel Xeon W di ultima generazione basati su architettura Sapphire Rapids per un confronto nel merito del settore workstation, quindi abbiamo ripiegato su un Threadripper con 64 core Zen 2, il 3990X, e due CPU top di gamma desktop per farvi vedere le differenze prestazionali.

Se nel gaming (attività per cui, ribadiamo, non nascono queste CPU) non c'è partita con le piattaforme desktop, dotate di un numero di core adeguato al compito e frequenze di punta più alte, nel resto delle situazioni l'alto numero di thread premia i nuovi Ryzen Threadripper 7000 con vantaggi eloquenti.

Interessante il confronto tra i due 64 core, il Ryzen Threadripper 3990X e il Ryzen Threadripper 7980X con progressi prestazionali fino a oltre il 50% legati all'architettura e alla frequenza, il tutto con consumi che salgono solo del 25%.

Ryzen Threadripper 7970X con 32 core, nei carichi single-thread, si mangia il processore Zen 2 con il doppio dei core, mentre nei carichi multi-thread la vecchia soluzione tiene botta in alcuni casi, altre volte emerge persino vincitrice, ma non può nulla nella compressione, mentre nella decompressione i core e thread in più pesano.

Ryzen Threadripper 7980X e 7970X sono processori potentissimi per un target di mercato ben preciso. Per trarre una conclusione sulla loro collocazione sul mercato ci manca un raffronto sia con la precedente generazione Threadripper che con gli Xeon W di casa Intel, quindi non possiamo spingerci oltre al momento, se non ravvisare i grandi passi avanti fatti dalla generazione Zen 2.

16 Commenti
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Opteranium20 Novembre 2023, 16:11 #1
tanta roba. Visti i consumi, queste cpu è meglio che stiano fisse a lavorare, almeno producono, perché altrimenti ciucciano lo stesso un botto senza fare nulla
Hopper20 Novembre 2023, 16:27 #2
Belle bestie, ovviamente.

Però considerando quanto forte vanno ormai le cpu di fascia alta "normali" desktop e laptop di ultima generazione, sono davvero pochi gli utilizzi fuori da workstation o server multi-user dove hanno senso queste soluzioni, e paradossalmente hanno più senso quelle con più core che le altre (sempre rapportati alla fascia alta del settore desktop).
demon7720 Novembre 2023, 16:42 #3
Originariamente inviato da: Hopper
Belle bestie, ovviamente.

Però considerando quanto forte vanno ormai le cpu di fascia alta "normali" desktop e laptop di ultima generazione, sono davvero pochi gli utilizzi fuori da workstation o server multi-user dove hanno senso queste soluzioni, e paradossalmente hanno più senso quelle con più core che le altre (sempre rapportati alla fascia alta del settore desktop).


Quoto punto su punto. Stessa cosa che pensavo io.
bonzoxxx20 Novembre 2023, 17:11 #4
Che animali santo cielo
quartz20 Novembre 2023, 17:28 #5
Originariamente inviato da: Hopper
Belle bestie, ovviamente.

Però considerando quanto forte vanno ormai le cpu di fascia alta "normali" desktop e laptop di ultima generazione, sono davvero pochi gli utilizzi fuori da workstation o server multi-user dove hanno senso queste soluzioni, e paradossalmente hanno più senso quelle con più core che le altre (sempre rapportati alla fascia alta del settore desktop).


Non so se ho capito bene cosa intendi.

Però ti posso dire che le versioni con "pochi" core (12-16) dei Threadripper PRO, possono avere assolutamente senso in contesti come la ricerca scientifica in applicazioni fortemente GPU-based.

In quei casi ti interessa avere quante GPU possibili (4 o più e farle lavorare 24/7 al 100%. In quei casi benefici delle tante linee PCIe, mentre la parte "general-purpose" data dai core CPU è meno importante.
Opteranium20 Novembre 2023, 17:54 #6
Originariamente inviato da: quartz
Non so se ho capito bene cosa intendi.

Però ti posso dire che le versioni con "pochi" core (12-16) dei Threadripper PRO, possono avere assolutamente senso in contesti come la ricerca scientifica in applicazioni fortemente GPU-based.

In quei casi ti interessa avere quante GPU possibili (4 o più e farle lavorare 24/7 al 100%. In quei casi benefici delle tante linee PCIe, mentre la parte "general-purpose" data dai core CPU è meno importante.

interessante, per cui in un caso simile il 7945WX che ha solo 12 core ma 128 PCIe sarebbe il top
Hopper20 Novembre 2023, 18:02 #7
Originariamente inviato da: quartz
In quei casi benefici delle tante linee PCIe


Chiaro, in casi specifici di ultra-nicchia può servire avere anche il memory controller a 4/8 canali, o la cache maggiore, o come suggerivi tu più linee pciex. Però appunto credo si parli di percentuali di utilizzo veramente risicate guardando il complessivo del mercato.

Se parliamo di vero utilizzo HEDT, quindi si suppone del singolo professionista o micro-azienda, i casi di utilizzo maggiore sono rendering o utilizzo di ambienti virtualizzati e/o fortemente MT dipendenti.

In quel caso, ammesso di avere [U]parecchio budget in più[/U] (rispetto ad esempio ad una "banale" soluzione come un 7950X desktop), gli unici che personalmente vedo sensati come rapporto costo/prestazioni(e frequenze) all-around/consumo sono il 7965WX e il 7975WX.

Però ripeto, gran belle cpu indubbiamente.
xk180j20 Novembre 2023, 18:40 #8
il sito amd riportava queste frequenze

AMD Ryzen™ Threadripper™ 7980X
Discrete Graphics Card Required 64 128 Up to 5.1GHz 3.2GHz Not included 350W
AMD Ryzen™ Threadripper™ 7970X
Discrete Graphics Card Required 32 64 Up to 5.3GHz 4.0GHz Not included 350W
AMD Ryzen™ Threadripper™ 7960X
Discrete Graphics Card Required 24 48 Up to 5.3GHz 4.2GHz Not included 350W
frankie20 Novembre 2023, 21:03 #9
Bei mostriciattoli.

Certo l'utilizzo è molto di nicchia, molto. Mentre una volta anche applicazioni abbastanza poco specifiche richiedevano hw di alta gamma, ora son molto di meno, o comunque basta un pc poco più perfromante di uno base.

cmq ci gira crysis?

A me in un lab è capitato di utilizzare come pc una workstation dual xeon, ma per quello che facevo mi sarebbe bastato un atom.
demon7720 Novembre 2023, 22:25 #10
Originariamente inviato da: quartz
Non so se ho capito bene cosa intendi.

Però ti posso dire che le versioni con "pochi" core (12-16) dei Threadripper PRO, possono avere assolutamente senso in contesti come la ricerca scientifica in applicazioni fortemente GPU-based.

In quei casi ti interessa avere quante GPU possibili (4 o più e farle lavorare 24/7 al 100%. In quei casi benefici delle tante linee PCIe, mentre la parte "general-purpose" data dai core CPU è meno importante.


Intende dire che oggi come oggi anche una CPU standard ti offre 12 cores senza bisogno di scomodare un costoso threadripper.
Al contrario ti serve un CPU come questa se hai bisogno un botto di cores.

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