AMD Ryzen 9 3950X: ora anche a 16 core
Presto in commercio il nuovo processore top di gamma di AMD, che su piattaforma socket AM4 riesce ad integrare ben 16 core capaci di operare a frequenza di clock molto elevata. La risultate, grazie alle qualità dell'architettura Zen 2, sono prestazioni ai vertici su tutti i fronti per-un prezzo che è elevato ma ben più competitivo, almeno per ora, rispetto a quelli delle CPU Core X di Intel
di Paolo Corsini pubblicato il 14 Novembre 2019 nel canale ProcessoriAMDRyzenZenThreadripperIntelCore
Dopo l'annuncio ufficiale della scorsa settimana, in attesa dell'avvio delle vendite previsto a partire dal prossimo 25 novembre, ecco la prima analisi prestazionale del processore AMD Ryzen 9 3950X. Si tratta, come noto, della prima CPU AMD per sistemi socket AM4 dotata al proprio interno di ben 16 core e capace di gestire sino a 32 threads in parallelo, annunciata inizialmente lo scorso mese di giugno con un debutto previsto per il mese di settembre slittato sino a quello di novembre.
Questo processore mantiene le stesse specifiche base delle altre CPU AMD Ryzen della serie 3000: prendendo quale riferimento il modello Ryzen 9 3900X con architettura a 12 core poco cambia quanto a specifiche se non l'aumento del 33% nel numero di core. Il TDP è sempre pari a 105 Watt mentre la frequenza di clock diminuisce sino a 3,5 GHz per il base clock spingendosi sino a 4,7 GHz per quello di boost clock.
Questi dati lasciano chiaramente intendere come la CPU Ryzen 9 3950X sia stata ottenuta sfruttando i die più tolleranti alle elevate frequenze di clock tra quelli prodotti da AMD, in grado di reggere in single threaded la frequenza di 4,7 GHz che è quella massima indicata da AMD tra tutti i processori Ryzen 3000 oltre che richiedere una riduzione nella frequenza di base clock di solo 300 MHz, meno del 10%, a fronte di un aumento del 33% nel numero di core e a parità di TDP rispetto al modello Ryzen 9 3900X.
CPU |
Arch. | Core | Threads | Clock | Turbo max | XFR | L3 | TDP | Memoria max |
Prezzo al debutto |
AMD Ryzen 9 3950X | Zen 2 | 16 | 32 | 3,5GHz | 4,7GHz | - | 64M | 105W | DDR4-3200 | $749 |
AMD Ryzen 9 3900X | Zen 2 | 12 | 24 | 3,8GHz | 4,6GHz | - | 64M | 105W | DDR4-3200 | $499 |
AMD Ryzen 7 3800X | Zen 2 | 8 | 16 | 3,9GHz | 4,5GHz | - | 32M | 95W | DDR4-3200 | $399 |
AMD Ryzen 7 3700X | Zen 2 | 8 | 16 | 3,5GHz | 4,4GHz | - | 32M | 65W | DDR4-3200 | $329 |
AMD Ryzen 5 3600X | Zen 2 | 6 | 12 | 3,8GHz | 4,4GHz | - | 32M | 95W | DDR4-3200 | $249 |
AMD Ryzen 5 3600 | Zen 2 | 6 | 12 | 3,6GHz | 4,2GHz | - | 32M | 65W | DDR4-3200 | $199 |
Sotto la scocca del processore Ryzen 9 3950X troviamo, al pari del modello Ryzen 9 3900X, due die Zen 2 ciascuno dotato di 8 core: per questa CPU tutti i core sono attivi, mentre per Ryzen 9 3900X sono 6 quelli attivi sugli 8 disponibili per ogni die. Non manca il terzo chip, quello di I/O nel quale sono integrati il controller memoria DDR4 dual channel e il controller PCI Express Gen 4.0 comuni alle altre proposte della famiglia Ryzen 3000.
Questo processore richieda di venire utilizzato con una scheda madre socket AM4 dotata di bios aggiornato con supporto all'ultima versione di AGESA, quella 1.0.0.4 che i vari produttori di schede madri stanno implementando nei propri modelli. E' ovviamente consigliato l'abbinamento ad una delle nuove schede con chipset AMD X570, così da sfruttare al meglio il controller PCI Express Gen 4.0, ma non è esclusa la possibilità di utilizzare anche una scheda con chipset più vecchi ovviamente a condizione che il bios sia compatibile. Non vi sono specifici requisiti in termini di sistema di raffreddamento: la CPU è proposta senza sistema di raffreddamento in bundle in modo da lasciare all'utente margine di scelta. Viene consigliato l'utilizzo di un kit a liquido integrato con radiatore da 280 millimetri, così da sfruttare al meglio le potenzialità in termini di boost clock.
Attraverso l'utilty Ryzen Master AMD ha implementato, per i processori Ryzen della serie 3000, la possibilità di configurare il TDP del processore in una modalità cosiddetta ECO: per i modelli con TDP di 105 Watt oppure 95 Watt è possibile configurarne il funzionamento con un TDP di soli 65 Watt, mentre per quelli con TDP di 65 Watt tale valore scende a 45 Watt. La risultante è un consumo inferiore, con ovviamente un impatto sulle frequenze di clock e sulle prestazioni complessive. Per poter abilitare questa funzionalità è necessario che il bios della scheda madre sia compatibile, viceversa non viene resa accessibile da Ryzen Master.
Consumi e configurazione di test
Abbiamo rilevato i consumi dei differenti processori inseriti in questa analisi rilevando quanto assorbito dall'alimentatore alla presa della corrente: il dato riportato comprende quindi il consumo dell'intero sistema, monitor escluso, e non quello unicamente riferito al processore. In idle notiamo come i consumi siano di fatto tutti identici a parità di piattaforma utilizzata: i sistemi di risparmio energetico portano infatti in automatico tutte le CPU ad operare ad un livello di consumo che è estremamente contenuto.
Il processore AMD Ryzen 9 3950X ha un TDP pari a 105 Watt, lo stesso valore indicato da AMD per il modello Ryzen 9 3900X con architettura a 12 core. A dispetto del maggior numero di core integrati AMD ha mantenuto il TDP invariato, chiaro segnale di come la tensione di alimentazione di questa CPU sia nel complesso inferiore a quella delle altre proposte Ryzen 9.
La risultante anche nelle nostre rilevazioni è un livello di consumo che è identico, a pieno carico, tra le due CPU di AMD; si tratta inoltre di un dato inferiore ai processori Intel Core 9 di nona generazione che conferma l'elevata efficienza complessiva dei processori AMD Ryzen di terza generazione basati su architettura Zen 2 e costruiti con tecnologia produttiva a 7 nanometri.
Configurazione di prova
Queste le CPU inserite a confronto:
- Intel Core i9-7980XE (18C;36T;2,6GHz)
- Intel Core i9-7960X (16C;32T;2,8GHz)
- Intel Core i9-7900X (10C;20T;3,3GHz)
- Intel Core i7-7820X (8C;16T;3,6GHz)
- AMD Ryzen Threadripper 2990WX (32C;64T;3GHz)
- AMD Ryzen Threadripper 2970WX (24C;48T;3GHz)
- AMD Ryzen Threadripper 2950X (16C;32T;3,5GHz)
- AMD Ryzen Threadripper 2920X (12C;24T;3,5GHz)
- Intel Core i9-9900KS (8C;16T;4GHz)
- Intel Core i9-9900K (8C;16T;3,6GHz)
- Intel Core i7-9700K (8C;8T;3,6GHz)
- Intel Core i5-9600K (6C;6T;3,7GHz)
- Intel Core i5-9400F (96C;6T;2,9GHz)
- Intel Core i3-9350KF (4C;4T;4GHz)
- Intel Core i7-8700K (6C;12T;3,7GHz)
- Intel Core i5-8600 (6C;6T;3,6GHz)
- Intel Core i5-8400 (6C;6T;2,8GHz)
- AMD Ryzen 3950X (16C;32T;3,5GHz)
- AMD Ryzen 9 3900X (12C;24T;3,8GHz)
- AMD Ryzen 7 3800X (8C;16T;3,9GHz)
- AMD Ryzen 7 3700X (8C;16T;3,6GHz)
- AMD Ryzen 5 3600X (6C;12T;3,8GHz)
- AMD Ryzen 5 3600 (6C;12T;3,6GHz)
- AMD Ryzen 5 3400G (4C;8T;3,7GHz)
- AMD Ryzen 3 3200G (4C;4T;3,6GHz)
- AMD Ryzen 7 2700X (8C;16T;3,7GHz)
- AMD Ryzen 5 2600X (6C;12T;3,6GHz)
- AMD Ryzen 5 2600 (6C;12T;3,4GHz)
- AMD Ryzen 5 2400G (4C;8T;3,6GHz)
Di seguito i restanti componenti utilizzati in questa analisi:
- Sistema operativo: Windows 10 Pro italiano
- SSD: Samsung 960 EVO 500GBs
- Driver video NVIDIA GeForce 430.86 WHQL
- Scheda video: NVIDIA GeForce RTX 2080 Founders Edition
- Alimentatore: CoolerMaster Silent Pro Gold 800 Watt
- Scheda madre socket AM4: Asus CrossHair VII Hero Wi-Fi
- Scheda madre socket AM4: Asus Crosshair VIII Hero Wi-Fi
- Scheda madre socket LGA 1151: Gigabyte Z370 Aorus Ultra Gaming Wi-Fi
- Scheda madre socket LGA 2066: ASRock X299 Taichi
- Scheda madre socket TR4: Asus Zenith Extreme
- Memoria scheda madre socket LGA 2066: 4x8Gbytes DDR4-2400 (15-15-15-36 2T)
- Memoria scheda madre socket LGA 1151: 2x8Gbytes DDR4-2667 (15-15-15-36 2T)
- Memoria scheda madre socket AM4 (Ryzen 3000): 2x8Gbytes DDR4-3200 (16-15-15-36 1T)
- Memoria scheda madre socket AM4 (Ryzen 2000): 2x8Gbytes DDR4-2933 (15-15-15-36 2T)
- Memoria scheda madre socket TR4: 4x8Gbytes DDR4-2933 (15-15-15-36 2T)
Queste le applicazioni utilizzate nell'analisi:
Povray 3.7.0
rendering one CPU
rendering all CPU
Cinebench 20
rendering 1 CPU
rendering x CPU
Blender 2.79
bmw benchmark scene
Corona Benchmark 1.3
7-Zip 18.05 x64
valutazione totale, MIPS
Winrar 5.60
benchmark integrato, KB/s
Handbrake 1.1.1 - 64bit
conversione video 4K in H.265 MKV 1080p30; cropping Custom; constant Framerate
V-Ray Next
benchmark CPU
Indigo benchmark v4.0.64 (M samples/s)
bedroom - CPU
supercar - CPU
VeraCrypt 1.23-Hotfix-2
AES
Serpent
Twofish
Camellia
Kuznyechik
PCMark 10
PCMark 10 Score
Essentials
Productivity
Digital content creation
Luxmark
Hotel Lobby
Neumann TLM-102 SE
Luxball HDR
SPECviewperf 13
3dsmax-06
catia-05
creo-02
energy-02
maya-05
medical-02
showcase-02
snx-03
sw-04
Davinci Resolve
3DMark
Time Spy
Graphics Score
CPU Score
Shadows of the Tomb Raider - DX 12 qualità alta, TAA
1920x1080
2560x1440
Tom Clancy's The Division 2 - DX12, qualità alta
1920x1080
2560x1440
F1 2018 - qualità alta, anti aliasing TAA, anisotropico 16x
1920x1080
2560x1440
Far Cry 5 - Qualità alta
1920x1080
2560x1440
Total War: Three Kingdoms - qualità alta, battle benchmark
1920x1080
2560x1440
Tom Clancy's Ghost Recon Wildlands - qualità alta
1920x1080
2560x1440
Assassin's Creed Odyssey - qualità alta
1920x1080
2560x1440
Metro Exodus - impostazione qualitativa high
1920x1080
2560x1440
Analisi prestazioni
Abbiamo raggruppato i risultati dei vari test prestazionali a seconda della tipologia di applicazione utilizzata. Nel primo blocco troviamo quelle di puro calcolo, che tipicamente beneficiano più di tutte della disponibilità di un ampio numero di core e in secondo ordine di frequenze di clock elevate. Dal processore Ryzen 9 3950X ci attendiamo valori molto elevati con questi ambiti applicativi, forte dei 32 threads che può processare in parallelo. Nel confronto con altre CPU concorrenti teniamo in considerazione i modelli Intel della famiglia Core-X oltre a quelli Ryzen Threadripper a 16 e 24 core; differente l'analisi rispetto alle CPU Intel Core i9-9900K e Core i9-9900KS, penalizzate in questo ambito applicativo dalla presenza di 8 core.
Con quelle applicazioni che scalano anche oltre i 16 core, sfruttando tutto quello che questi processori mettono a disposizione, la CPU Ryzen 9 3950X viene superata solo dai due modelli Ryzen Threadripper 2000 con 24 e 32 core. Alcune applicazioni non sfruttano al 100% tutti i core a disposizione, o se lo fanno è solo per un periodo di tempo limitato rispetto all'intera elaborazione: in questo caso, come con Indigo e V-Ray, la CPU Ryzen 9 3950X primeggia su tutte quelle messe a confronto.
Mancano in questa analisi i processori Core-X della serie 9000, basati sulla stessa architettura di quelli Core-X 7000 qui utilizzati ma capaci di un lieve incremento nella frequenza di clock massima a pieno carico. Queste CPU non sono però proposte a listini comparabili con i 749 dollari della CPU AMD Ryzen 9 3950X; ben più interessanti in questo senso sono i nuovi modelli Core-X della serie 10.000 che mantengono la stessa architettura dei due predecessori con un lieve ulteriore incremento delle frequenze di clock ma listini che arrivano ad essere la metà. Parleremo ancora di queste CPU in occasione del loro debutto commerciale, atteso sempre per il mese di novembre.
Ottimi risultati anche con Davinci Resolve e Handbrake, applicazioni legate all'editing e alla conversione di flussi video. I 16 core di Ryzen 9 3950X si fanno sentire positivamente e in quegli scenari nei quali la potenza bruta data dall'elevato numero di core tende ad avere meno influenza della frequenza di clock la nuova proposta dell'azienda americana riesce a far segnare uno dei migliori tempi di elaborazione.
Anche con le applicazioni di produttività personale la CPU Ryzen 9 3950X non delude, facendo registrare valori che sono tra i più elevati tra i modelli inseriti nel confronto.
Passiamo ai giochi 3D, analizzati utilizzando una scheda video NVIDIA GeForce RTX 2080 Founders Edition alle risoluzioni di 1920x1080 e 2560x1440 pixel. Le impostazioni qualitative scelte sono elevate ma non spinte al massimo, così da permettere di evidenziare una maggiore dipendenza dalla CPU nel risultato finale espresso in frames al secondo. Selezionando le impostazioni qualitative massime avremmo ottenuto un generale allineamento dei frames tra le differenti CPU, con la scheda video vero e proprio collo di bottiglia alle prestazioni.
Ryzen 9 3950X conferma anche in questo ambito le ottime qualità complessive e in generale il passo in avanti fatto da AMD in questi scenari di utilizzo con l'architettura Zen 2 delle CPU Ryzen 3000. I processori Intel Core dalla più elevata frequenza di clock riescono a mantenere un lieve margine di vantaggio in questo ambito, che diminuisce all'aumentare della risoluzione video e incrementando la qualità d'immagine così da sfruttare al massimo la potenza di elaborazione della GPU. Il costo di Ryzen 9 3950X non rende questa CPU la scelta ideale per chi configura un PC solo per il gaming; chi invece ricerca un processore capace in scenari multitasking e in grado di offrire una notevole potenza di elaborazione complessiva non resterà deluso da questo processore anche in ambito gaming.
Considerazioni finali
I risultati prestazionali che abbiamo ottenuto nei nostri test evidenziano in modo netto come la CPU Ryzen 9 3950X sia mediamente la più veloce tra quelle sino ad ora analizzate. Mancano nella nostra analisi i processori Intel Core-X di nona generazione, basati sulla stessa architettura di quelli di settima generazione fatta eccezione per un incremento nella frequenza di clock massima. Se in termini di pure prestazioni qualcosa potrebbe cambiare, di certo AMD risulterebbe vincente riparametrando il tutto sul prezzo: Ryzen 9 3950X costa meno della metà di Core i9-9980XE, l'attuale top di gamma Intel della famiglia HEDT dotato di 18 core al proprio interno.
Tempo 2 settimane e lo scenario cambierà nuovamente con il debutto dei processori Core-X di decima generazione: sono basati sulla stessa architettura dei predecessori, arricchiti da alcuni affinamenti in termini di processo produttivo che permetteranno un lieve incremento delle frequenze di clock ma più di tutto proposti listini che arriveranno a dimezzarsi. Questa la ricetta di Intel per andare contro i modelli Ryzen 9 3900X e Ryzen 9 3950X, oltre che proporre un'alternativa nel settore HEDT alle CPU Ryzen Threadripper di terza generazione attese al debutto il 25 novembre.
Se osserviamo i grafici che riassumono le prestazioni medie dei processori qui analizzati nei differenti ambiti applicativi, riparametrate su quelle del modello Intel Core i5-8400, notiamo come la CPU Ryzen 9 3950X sia vincitrice in tutti gli ambiti, con un margine che varia a seconda di quanto le applicazioni beneficino del numero di core o della frequenza di clock massima. Solo con i giochi le proposte Intel Core riescono a guadagnare un ridotto margine che non compensa però il divario registrato negli altri scenari d'utilizzo.
Il dato di sintesi finale conferma il margine di vantaggio della CPU Ryzen 9 3950X, alla quale è difficile chiedere di più: in testa troviamo i due processori della famiglia Ryzen 9, capaci di offrire un connubio tra numero di core e frequenza di clock che al momento attuale, per i rispettivi listini, non viene avvicinato dalle soluzioni Intel concorrenti. Il quadro potrebbe cambiare con il lancio delle CPU Intel Core-X di decima generazione tra due settimane, ma in quella data vedremo sul mercato anche i processori Ryzen Threadripper di terza generazione basati sulla stessa architettura Zen 2 delle proposte Ryzen 9.
Quello che è evidente, con il debutto del modello Ryzen 9 3950X, è il lavoro che AMD ha svolto negli ultimi 2 anni e mezzo partendo dal debutto delle prime proposte Ryzen 1000 basate su architettura Zen. L'azienda americana è stata capace non solo di proporre CPU dall'architettura moderna in grado di rivaleggiare con quella delle soluzioni Intel Core, ma di differenziarsi offrendo ai propri clienti quale elemento distintivo un più elevato numero di core rispetto alla concorrenza. Questo ha spinto Intel non solo a innovare più rapidamente offrendo processori Core con un maggior numero di core al proprio interno, ma anche diventando ben più aggressiva sul fronte commerciale. Vedremo questo manifestarsi con il debutto commerciale delle CPU Core-X della famiglia 10000, tra le quali manca una versione con 16 core che avrebbe rappresentato la diretta concorrente del processore Ryzen 9 3950X. Avremo ancora molto da analizzare e discutere tra due settimane, e nel tempo che intercorre tanto da testare e misurare in laboratorio: di questo, e dei dati rilevati, non possiamo però ancora parlarvi.
58 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoun appunto a chi ha scritto: mi pare che l'agesa consigliato da amd sia il 1.0.0.4B e non il 1.0.0.4?
incredibile come in molti bench produttività questo 16/32 superi il threadripper 32/64
ottimo che avete inserito il 3800x si vede che in molti ambiti supera il 9900K
https://lab501.ro/wp-content/uploads/2019/11/OC-2.jpg
2.7x volte le prestazioni del mio Ryzen 1700 a 3.9 GHz.
Si conferma la cpu per il mio prossimo upgrade... a tempo debito, visto il prezzo.
P.S.: Qui ci sono tutte le recensioni:
https://videocardz.com/82852/amd-ry...-review-roundup
provo a vedere se qualcuno s'è degnato d'inserire un HEDT 16 core di 8 o 9 gen.
Palla al centro e appuntamento al 25 novembre.
Che bella la concorrenza e vederli finalmente scannare su prestazioni e prezzi.
Ora servirebbe un processore Intel competitivo non HEDT, in modo di vedere il 3950 sui 300€. Al momento stanno prendendo troppo vantaggio.
Linguaggio a parte AMD è verde, rossa lato grafico solo perchè si porta dietro il colore oltre al nome dei prodotti di ATI che era canadese.
un appunto a chi ha scritto: mi pare che l'agesa consigliato da amd sia il 1.0.0.4B e non il 1.0.0.4?
incredibile come in molti bench produttività questo 16/32 superi il threadripper 32/64
ottimo che avete inserito il 3800x si vede che in molti ambiti supera il 9900K
Il 4B sta portando parecchi problemi di stabilità, che pare siano stati in parte risolti con la build 1909 di Windows 10.
Ancora devo provarlo proprio per questo motivo, ma su tutti i forum dove si parla del chipset X570 ho letto che sconsigliavano caldamente di passare al nuovo BIOS finché non ne uscirà una versione stabile (cosa che la B pare non essere).
Non vale la pena alzare qualche punto percentuale nei bench per rischiare crash improvvisi, conseguentemente penso che la scelta del bios fatta dalla redazione sia la più indicata
Premesso che ovviamente volevo essere semplicemente divertente e che stiamo parlando di sciocchezze:
Mi pare che anche lato CPU ormai adotti il rosso come colore aziendale (vedi package Ryzen). E comunque è molto più comodo ed univoco definire AMD Rosso, Intel Blu, Nvidia Verde.
Messe insieme fanno una matrice RGB
Scherzi a parte, credo che veramente servirebbero degli i9 non HEDT più prestanti. Ho paura di un nuovo aumento dei prezzi ma stavolta alla rovescia.
Eh forza del marketing e della presa per il.... da parte di Intel verso gli utenti nel tenere alti i prezzi per anni ed anni.
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