I primi benchmark su sistemi Intel Penryn

I primi benchmark su sistemi Intel Penryn

Seguendo una politica già vista in passate edizioni dell'Intel Developer Forum, sia con processori Core 2 Duo che con quelli Core 2 Quad, Intel ha reso pubblici alcuni benchmark prestazionali delle future cpu Penryn a 45 nanometri, destinate a sostituire proprio le cpu Core 2. Noi eravamo presenti, ed ecco le nostre prime impressioni.

di pubblicato il nel canale Processori
Intel
 

Penryn in test

Tra le varie sessioni dell'IDF 2007 di Beijing Intel ha offerto la possibilità di poter valutare in prima persona le prestazioni velocistiche delle nuove piattaforme Dual Core e Quad Core a 45 nanometri, note con il nome in codice di Penryn e delle quali abbiamo lungamente discusso in uno dei report pubblicati dall'IDF. Riassumiamo di seguito le caratteristiche tecniche di Penryn, ricordando come si tratti di un'architettura non attesa al debutto prima della seconda metà del 2007, presumibilmente durante gli ultimi mesi dell'anno.

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  • nuovo set di 47 istruzioni SSE4, specificamente rivolte alla velocizzazioni delle applicazioni multimediali, con super shuffle engine che riduce le latenze processando operazioni na 128bit in un solo ciclo di clock velocizzando alcune tipiche operazioni legate all'utilizzo delle istruzioni SSE;
  • nuovo Divider Radix-16, che si rivelerà particolarmente utile nel velocizzare applicazioni di calcolo scientifico con le quali sono varie e numerose le elaborazione legate alle divisioni. Rispetto alle architetture Core 2 Duo è possibile processare 4 bytes per ciclo di clock contro 2; Intel ha inoltre implementato degli algoritmi di early-out che velocizzano alcune operazioni in virgola mobile diminuendo la latenza;
  • supporto alle faster OS primitives;
  • nuove ottimizzazioni di Penryn con virtualizzazione: velocizzate le modalità attraverso le quali il processore passa da una virtual all'altra, con incrementi prestazionali che variano dal 25% al 75% a seconda del tipo di applicazioni;
  • cache L2 ampliate, di tipo associativo a 24 vie, in quantitativi di 6 Mbytes per processori Dual Core e 12 Mbytes per quelli Quad Core;
  • split load cache enhancement, particolarmente utili nel momento in cui vi siano operazioni di load e di store seguite in sequenza dal sistema: il risultato è una migliore ottimizzazione del comportamento del memory controller;
  • frequenze di bus più elevate, pari a 1.333 MHz quad pumped per le soluzioni Dual Core e Quad Core;
  • nuova tecnologia deep power down per portare il processore nella più ridotta condizione di consumo qualora il carico di lavoro richiesto sia prossimo allo zero;
  • varie ottimizzazioni alla tecnologia Dynamic Acceleration, che permette di portare un core a operare a frequenza superiore a quella di default quando vengono utilizzate applicazioni single threaded e i restanti core lasciati in idle ad attendere comandi;
  • frequenze di clock al debutto che raggiungeranno i 3,33 GHz;
  • Super Shuffle Engine: possibilità di passare da 3 a 1 ciclo di clock nelle operazioni di spostamento dei bit all'interno di un registro a 128bit; è un genere di operazioni eseguito molto di frequente con software multimediali che quindi traggono notevole beneficio da questo nuovo engine. Da segnalare che il Super Shuffle Engine fornisce benefici anche senza dover utilizzare le nuove istruzioni SSE4.

Per poter valutare le prestazioni velocistiche delle proprie architetture Intel ha predisposto 3 sistemi identici, differenti solo per il processore utilizzato. Il confronto è stato eseguito tra un processore Core 2 Extreme QX6800, con clock di 2,93 GHz e bus Quad Pumped a 1.066 MHz, un processore Penryn Dual Core a 3,33 GHz di clock con bus Quad Pumped a 1.333 MHz e una seconda cpu Penryn Quad Core sempre a 3,33 GHz di clock con bus Quad Pumped a 1.333 MHz.

Questi i restanti componenti:

  • scheda madre Intel BadAxe 2 D975XBX2 (rev 505), modificata per supportare le cpu Penryn;
  • scheda video Asus NVIDIA GeForce 8800 GTX;
  • hard disk Seagate Barracuda 320 Gbytes, modello 7200.10;
  • alimentatore Antec TruePower Trio 650;
  • memoria Corsair Twinx2x-8500C5, impostata come DDR2 800 con timings 5-5-5-15;
  • driver video NVIDIA Forceware 100.65;
  • driver chipset Intel 8.1.1.1010;
  • driver audio Sigmatel 6.10.5275;
  • sistema operativo Windows Vista Ultimate 32bit.

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Il sistema utilizzato non differisce da qualsiasi altro assemblato con un processore Core 2 Duo o Core 2 Quad: il Socket di interconnessione è del resto lo stesso, e i sistemi di raffreddamento non cambiano essendo di fatto le stesse le specifiche quanto a TDP delle cpu Penryn rispetto a quelle della serie Core 2.

 
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