Apple AirPods 4 ANC: incredibili a sopprimere i rumori. La recensione
Sono gli auricolari che mancavano ad Apple. Sì, perché sono gli auricolari perfetti per coloro che non amano le in ear con bulbo in silicone ma vogliono comunque avere silenzio assoluto (o quasi) durante i viaggi o anche in ufficio. Ecco come funzionano
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 04 Ottobre 2024 nel canale AppleAppleAirPods
Non tutti amano auricolari in ear con il bulbo in silicone. C’è chi non sopporta quella sensazione di tappo sul condotto auricolare che li isola completamente dall’ambiente naturale. Chi non li trova comodi una volta indossati e poi chi invece è addirittura allergico allergico ai bulbi in silicone. Ecco perché Apple continua a vendere i suoi AirPods classici, quelli che non hanno alcun tipo di gommino sull’estremità dell’auricolare e che permettono di non creare alcun tipo di tappo una volta indossati. Gli AirPods sono gli auricolari più venduti da Apple: sono amati dagli utenti per il fatto che una volta indossati vengono praticamente dimenticati per la loro leggerezza e per la loro comodità oltre che per la buona qualità audio.
Il loro più grosso problema finora? L’assenza della cancellazione del rumore attiva. Questo chiaramente significa non avere alcun tipo di isolamento dai rumori esterni e dunque in viaggio, nel traffico o anche in ufficio non è possibile isolarsi veramente per ascoltare musica senza interferenze. Ecco perché arrivano quest’anno i nuovi AirPods 4 con cancellazione del rumore che si affiancano a quelli ancora senza cancellazione del rumore, gli AirPods 4, e che permettono di avere un catalogo decisamente completo capace di far scegliere agli utenti gli auricolari perfetti per le esigenze diverse.
Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire cosa cambia con questi nuovi AirPods 4 con ANC e soprattutto perché Apple è riuscita a battere tutti gli altri produttori di auricolari che negli anni hanno provato a realizzare auricolari open con ANC senza però riuscire a raggiungere livelli qualitativamente elevati.
Design e ergonomia: l’evoluzione della forma
A prima vista, gli AirPods 4 potrebbero sembrare quasi identiche al modello precedente. Tuttavia, un esame più attento rivela sottili ma significative modifiche al design che mirano a migliorare sia l'estetica che la funzionalità. Il corpo degli auricolari mantiene la caratteristica forma a goccia, ma presenta curve leggermente riviste. Apple ha lavorato sui raggi di curvatura, ottimizzando la geometria per adattarsi meglio all'anatomia dell'orecchio. Questa attenzione ai dettagli si traduce in una vestibilità migliorata per molti utenti, anche se, come sempre quando si parla di ergonomia, l'esperienza può variare da persona a persona.
Lo stelo, elemento distintivo del design AirPods, è stato leggermente accorciato rispetto alle generazioni precedenti, contribuendo a un profilo più discreto quando indossati. Questa modifica non solo migliora l'estetica, ma potrebbe anche ridurre il rischio di spostamenti accidentali durante l'attività fisica. Come ci si aspetta da un prodotto Apple, la qualità costruttiva è impeccabile. Gli AirPods 4 mantengono la finitura lucida che ha caratterizzato la linea fin dal suo debutto, con una resistenza ai graffi leggermente migliorata grazie all'uso di materiali più avanzati. Il bianco caratteristico rimane l'unica opzione di colore disponibile, una scelta che potrebbe deludere chi sperava in varianti cromatiche, ma che mantiene intatta l'identità visiva del prodotto.
La custodia di ricarica ha subito alcune modifiche sottili ma significative. Le dimensioni complessive sono state leggermente ridotte rispetto al modello precedente, rendendo il set ancora più tascabile. Il LED indicatore dello stato di carica è stato elegantemente integrato sotto la superficie frontale, visibile solo quando attivo, contribuendo a un design più pulito e minimalista. Una delle novità più apprezzate è l'introduzione della porta USB-C, che allinea gli AirPods 4 agli standard più recenti e facilita la compatibilità con un'ampia gamma di caricatori e dispositivi.
Inoltre, la superficie esterna della custodia presenta una finitura leggermente più opaca, che dovrebbe aiutare a mascherare meglio i segni di usura nel tempo. C'è anche un piccolo altoparlante per permettere alla custodia di suonare in caso di ricerca da parte dell'utente tramite smartphone.
La questione della vestibilità rimane un punto di discussione per gli auricolari open-ear. Gli AirPods 4, nonostante le migliorie apportate, non possono garantire una stabilità paragonabile a quella degli auricolari in-ear con gommini. Tuttavia, per molti utenti, come detto in apertura questa è una scelta consapevole: la sensazione di leggerezza e la capacità di mantenere una certa consapevolezza dell'ambiente circostante sono caratteristiche apprezzate e ricercate.
Durante i test, abbiamo riscontrato come gli AirPods 4 rimangano saldamente in posizione durante attività quotidiane come camminare, lavorare alla scrivania o effettuare chiamate. Per attività più intense come la corsa o l'allenamento in palestra, l'esperienza può variare: noi abbiamo trovato una stabilità soddisfacente, mentre altri potrebbero notare occasionali necessità di riposizionamento. È importante sottolineare che la forma dell'orecchio gioca un ruolo fondamentale nella vestibilità di questi auricolari. Apple ha certamente fatto del suo meglio per creare un design che si adatti al maggior numero possibile di utenti, ma l'universalità rimane un obiettivo difficile da raggiungere con questo tipo di form factor.
Cancellazione attiva del rumore: l'Impossibile diventa realtà
Il cuore pulsante dei nuovi AirPods 4 è il processore H2, lo stesso chip che ha debuttato con gli AirPods Pro di seconda generazione. Questa scelta hardware è fondamentale per comprendere le capacità avanzate di questi auricolari, in particolare per quanto riguarda la cancellazione attiva del rumore (ANC) e l'elaborazione audio in tempo reale. L'implementazione dell'ANC su auricolari open-ear è stata a lungo considerata una sfida insormontabile. La mancanza di isolamento passivo, tipicamente fornito dai gommini in-ear, rende notevolmente più complessa la creazione di un ambiente acustico controllato. Apple, tuttavia, sembra aver trovato una soluzione sorprendentemente efficace.
Durante i nostri test, condotti in vari ambienti (ufficio, trasporti pubblici, aree urbane rumorose), gli AirPods 4 hanno dimostrato una capacità di riduzione del rumore che, pur non raggiungendo i livelli delle AirPods Pro, si è rivelata nettamente superiore a qualsiasi altra soluzione open-ear provata finora. L'effetto è particolarmente evidente con rumori di fondo costanti, come il brusio di un ufficio o il rombo di un aereo. In queste situazioni, l'attivazione dell'ANC porta a una riduzione significativa del rumore percepito, permettendo di abbassare il volume di ascolto del 30-40% rispetto a quando la funzione è disattivata. Questo non solo migliora la qualità dell'esperienza d'ascolto, ma contribuisce anche a preservare la salute uditiva dell'utente nel lungo termine.
È importante notare che l'efficacia dell'ANC sugli AirPods 4 varia a seconda del tipo di rumore. Mentre i suoni a bassa frequenza vengono attenuati in modo efficace, i rumori improvvisi o le voci acute possono ancora penetrare. Tuttavia, considerando i limiti intrinseci del design open-ear, il risultato è decisamente impressionante.
Gli AirPods 4 introducono un nuovo driver audio, progettato per offrire una risposta in frequenza più ampia e bilanciata. Nei nostri test di ascolto, abbiamo notato un miglioramento percepibile nella riproduzione delle basse frequenze rispetto al modello precedente. I bassi risultano più presenti e definiti, senza però compromettere la chiarezza delle medie e alte frequenze. La scena sonora si presenta ampia e ben articolata, con una buona separazione degli strumenti. L'audio spaziale, ormai una caratteristica distintiva degli auricolari Apple, contribuisce a creare un'esperienza immersiva, particolarmente apprezzabile durante la visione di film o l'ascolto di musica mixata appositamente per questo formato. Tuttavia, è importante contestualizzare queste prestazioni audio. Gli AirPods 4, per loro natura, non possono competere con auricolari in-ear di fascia alta in termini di isolamento e precisione audio. La loro forza risiede piuttosto nel fornire un suono di qualità in un formato aperto e confortevole.
La qualità delle chiamate è sempre stata un punto di forza degli AirPods, e la quarta generazione non fa eccezione. I microfoni integrati, potenziati dall'elaborazione del chip H2, offrono una captazione vocale chiara e naturale. La cancellazione del rumore durante le chiamate è particolarmente efficace, riducendo significativamente i rumori di fondo e permettendo all'interlocutore di sentire la voce dell'utente in modo nitido anche in ambienti rumorosi.
Gli AirPods 4 supportano il Bluetooth 5.3, garantendo una connessione stabile e a basso consumo energetico. La latenza audio è praticamente impercettibile nell'uso quotidiano, sia durante la visione di video che nei giochi. E poi come ci si aspetta da un prodotto Apple, gli AirPods 4 si integrano perfettamente nell'ecosistema dell'azienda, offrendo un'esperienza d'uso fluida e ricca di funzionalità intelligenti. Il processo di accoppiamento iniziale rimane incredibilmente semplice: basta aprire la custodia vicino a un dispositivo iOS per avviare la procedura guidata. Una volta configurati, gli AirPods 4 si connettono automaticamente a tutti i dispositivi associati all'ID Apple dell'utente. Il passaggio tra dispositivi è fluido e quasi istantaneo. Durante i test, siamo passati senza problemi dall'ascolto di musica su iPhone alla visione di un video su iPad, e poi a una chiamata su Mac, senza necessità di interventi manuali. Un vero game changer.
Con la testa possiamo rispondere a Siri
L'audio spaziale, supportato da un sofisticato sistema di head tracking, ossia il tracciamento della testa, rimane una delle caratteristiche più impressionanti di questi AirPods 4. Questa tecnologia crea un campo sonoro virtuale tridimensionale che si adatta ai movimenti della testa dell'utente, offrendo un'esperienza audio immersiva sia per la musica che per i contenuti video. Non solo perché ora Apple va oltre e permette addirittura di non utilizzare più le dita per rispondere o rifiutare una chiamata perché basta muovere la testa. Sì, perché sfruttando il machine learning e il chip H2 presente in AirPods 4 si potrà rispondere o rifiutare a Siri facendo sì o no con la testa. Azioni che diventano particolarmente utili per accettare o rifiutare una chiamata, per esempio, oppure per interagire con i messaggi e con tutte le richieste di Siri a cui si può rispondere con un sì o con un no.
I controlli touch sugli steli degli auricolari rimangono anzi sono stati migliorati, offrendo una maggiore precisione e personalizzazione. Oltre ai classici comandi per la riproduzione e le chiamate, è possibile personalizzare le azioni associate ai tocchi prolungati, ad esempio per attivare rapidamente la cancellazione del rumore o l'assistente vocale.
Durante i test, abbiamo notato che l'efficacia dell'audio spaziale è particolarmente evidente con contenuti appositamente mixati, come film e serie TV su piattaforme di streaming supportate. La sensazione di essere al centro dell'azione, con suoni che sembrano provenire da direzioni precise nello spazio, aggiunge una nuova dimensione all'esperienza di ascolto. Parlando di assistente vocale, Siri è sempre in ascolto e può essere attivato con il comando "Ehi Siri". L'integrazione è profonda e permette di eseguire una vasta gamma di azioni senza toccare il dispositivo, dalla regolazione del volume alla lettura dei messaggi e chissà se con Apple Intelligence arriveranno delle novità.
Cancellazione del rumore, modalità trasparenza e audio adattivo
Oltre alla cancellazione attiva del rumore, gli AirPods 4 offrono una modalità trasparenza che permette di ascoltare l'ambiente circostante senza rimuovere gli auricolari. Questa funzione si rivela particolarmente utile in situazioni in cui è necessario mantenere la consapevolezza dell'ambiente, come quando si cammina per strada o si aspetta un annuncio in aeroporto.
L'audio adattivo, una novità introdotta sulle Pro e che viene posta anche qui con questa generazione, combina in modo intelligente la cancellazione del rumore e la modalità trasparenza. Il sistema analizza costantemente l'ambiente sonoro e regola automaticamente il livello di cancellazione del rumore, permettendo di sentire suoni importanti (come annunci o conversazioni) senza compromettere l'esperienza d'ascolto complessiva.
Oltretutto non possiamo non menzionare il fatto che gli auricolari siano ottimi anche per parlare con un’altra persona. I microfoni fanno un ottimo lavoro e chi ci ascolta al telefono dice di ottenere sempre un suono corposo e ben dettagliato con un buon volume. Il vento viene gestito bene anche se a volte non a perfezione ma siamo al limite dell’uso di un auricolare che può essere tranquillamente utilizzato anche mentre si va in bici in città con il traffico. Unica nota: attenzione quando parlate con qualcuno ed avete attiva la cancellazione del rumore perché gli altri potrebbero far fatica a sentirvi per il semplice fatto che starete bisbigliando anche se vi sembrerà di parlare ad un livello normale.
Gli AirPods 4 inoltre sono completamente integrate nel network Find My di Apple. Questo significa che è possibile localizzarli sulla mappa, farli suonare per trovarli se sono nelle vicinanze, e ricevere notifiche se ci si allontana lasciandoli indietro. La custodia di ricarica è dotata di un altoparlante che può emettere un suono per facilitare il ritrovamento, una funzione particolarmente utile considerando le dimensioni compatte dell'accessorio.
Autonomia e ricarica al top
L'autonomia è sempre stata un punto di forza degli AirPods, e la quarta generazione mantiene alta l'asticella. Apple dichiara fino a 20 ore di ascolto totale con la custodia di ricarica, un dato che abbiamo trovato sostanzialmente accurato nei nostri test. Con la cancellazione del rumore attiva, abbiamo registrato un'autonomia media di circa 4 ore per singola carica degli auricolari, che sale a circa 5 ore con l'ANC disattivata. La custodia fornisce 3-4 ricariche complete, portando l'autonomia totale a circa 16-20 ore a seconda dell'uso.
È interessante notare che, utilizzando gli auricolari solo per la cancellazione del rumore, senza riprodurre alcun contenuto, l'autonomia può superare le 5 ore. Questo scenario potrebbe essere particolarmente utile per chi cerca di creare un ambiente più silenzioso per concentrarsi, ad esempio durante lo studio o il lavoro.
La custodia degli AirPods 4 supporta diverse opzioni di ricarica. C’è la USB-C ossia la nuova porta permette una ricarica rapida e compatibile con un'ampia gamma di caricatori e dispositivi. C’è anche la ricarica wireless con la custodia che supporta lo standard Qi per la ricarica senza fili, offrendo la comodità di ricaricare gli auricolari semplicemente appoggiando la custodia su un pad compatibile. Infine il MagSafe che come i modelli precedenti, la custodia è compatibile con il sistema MagSafe di Apple, che offre un allineamento magnetico preciso per una ricarica wireless efficiente. Parlando di ricarica sappiate che c’è anche la ricarica rapida: con soli 5 minuti di ricarica nella custodia, gli auricolari possono offrire fino a un'ora di ascolto, una caratteristica molto utile per chi ha dimenticato di ricaricarli prima di un viaggio o una sessione di allenamento.
Prezzi
Con un prezzo di listino di 199€ per il modello con cancellazione del rumore, gli AirPods 4 si posizionano in una fascia di prezzo medio-alta del mercato degli auricolari wireless. Questo prezzo le colloca al di sotto degli AirPods Pro, ma significativamente al di sopra di molte alternative open-ear sul mercato. La versione senza cancellazione del rumore, venduta a 149€, offre un'alternativa più economica per chi è interessato principalmente al design e all'integrazione nell'ecosistema Apple, ma non necessita della funzionalità ANC. Considerando le caratteristiche offerte, in particolare l'efficace implementazione della cancellazione del rumore su un design open-ear, il prezzo può essere considerato giustificato per gli utenti Apple che prediligono questo tipo di auricolari. Tuttavia, per gli utenti che non sono già investiti nell'ecosistema Apple o che non hanno una forte preferenza per il design open-ear, potrebbero esistere alternative più convenienti sul mercato.
Conclusioni: un passo avanti significativo
Gli AirPods 4 rappresentano un notevole passo avanti nel segmento degli auricolari open-ear. Apple è riuscita nell'impresa di portare una cancellazione del rumore efficace su un form factor che sembrava incompatibile con questa tecnologia, aprendo nuove possibilità per gli amanti di questo design.
AirPods 4 si rivolgono principalmente a due categorie di utenti: coloro che apprezzano il design open-ear ma desiderano beneficiare della cancellazione del rumore, e gli utenti Apple che cercano un'esperienza d'uso fluida e integrata con i loro dispositivi. Per questi utenti, gli AirPods 4 offrono un pacchetto completo e convincente. La capacità di ridurre significativamente il rumore ambientale mantenendo al contempo la consapevolezza dell'ambiente circostante è un equilibrio difficile da raggiungere, e Apple sembra averlo fatto con successo. D'altra parte, gli audiofili alla ricerca della massima qualità sonora o gli utenti che necessitano di un isolamento acustico totale potrebbero ancora preferire soluzioni in-ear più tradizionali.
AirPods 4 rappresentano un'evoluzione significativa nel mondo degli auricolari wireless, dimostrando che è possibile combinare il comfort di un design aperto con le funzionalità avanzate tipicamente associate agli auricolari in-ear. Sebbene il prezzo possa essere un ostacolo per alcuni, la qualità complessiva del prodotto e l'innovazione tecnologica che incorpora lo rendono un'opzione molto interessante nel panorama degli auricolari true wireless di fascia alta.
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' possibile controllare il volume direttamente con i controlli dell'auricolare senza intervenire sul telefono?
Secondo me questa è una delle più grandi mancanze delle precedenti generazioni, se in un qualche modo durante l'ascolto della musica si possa alzare il volume con i controlli vocali ("hey siri alza il volume" ovviando alla mancanza, durante una conversazione telefonica, ovviamente, i comandi vocali sono disabilitati e tocca regolarlo con il telefono (ma a volte si trova distante, in tasca, etc..) o per chi lo ha con l'apple watch.
E' possibile controllare il volume direttamente con i controlli dell'auricolare senza intervenire sul telefono?
Secondo me questa è una delle più grandi mancanze delle precedenti generazioni, se in un qualche modo durante l'ascolto della musica si possa alzare il volume con i controlli vocali ("hey siri alza il volume" ovviando alla mancanza, durante una conversazione telefonica, ovviamente, i comandi vocali sono disabilitati e tocca regolarlo con il telefono (ma a volte si trova distante, in tasca, etc..) o per chi lo ha con l'apple watch.
Che sappia io il volume si controlla dall'astina solo sulle Pro 2.
E' possibile controllare il volume direttamente con i controlli dell'auricolare senza intervenire sul telefono?
Secondo me questa è una delle più grandi mancanze delle precedenti generazioni, se in un qualche modo durante l'ascolto della musica si possa alzare il volume con i controlli vocali ("hey siri alza il volume" ovviando alla mancanza, durante una conversazione telefonica, ovviamente, i comandi vocali sono disabilitati e tocca regolarlo con il telefono (ma a volte si trova distante, in tasca, etc..) o per chi lo ha con l'apple watch.
https://support.apple.com/en-us/102628
dal sito ufficiale apple sembra esserci la stessa situazione degli airpod3
Che modo chiaro di esprimersi...da venditore di pentole!
Quindi o queste airpods sono qualcosa di intrinsecamente diverso rispetto ad altri auricolari in qualcosa che mi sfugge, perche' per me sono semplicemente auricolari che si infilano dentro le orecchie come le bose che ho citato, o mi sfugge il senso del discorso del "fantastico che siano riusciti ad implementare l'ANC in questi auricolari"
Quindi o queste airpods sono qualcosa di intrinsecamente diverso rispetto ad altri auricolari in qualcosa che mi sfugge, perche' per me sono semplicemente auricolari che si infilano dentro le orecchie come le bose che ho citato, o mi sfugge il senso del discorso del "fantastico che siano riusciti ad implementare l'ANC in questi auricolari"
nell'articolo si parla di "è riuscita a battere tutti gli altri produttori di auricolari che negli anni hanno provato a realizzare auricolari open con ANC senza però riuscire a raggiungere livelli qualitativamente elevati." quindi mi aspetto tale feature sia meglio implementata rispetto alla concorrenza
Quindi o queste airpods sono qualcosa di intrinsecamente diverso rispetto ad altri auricolari in qualcosa che mi sfugge, perche' per me sono semplicemente auricolari che si infilano dentro le orecchie come le bose che ho citato, o mi sfugge il senso del discorso del "fantastico che siano riusciti ad implementare l'ANC in questi auricolari"
Le Bose che citi hanno il gommino in silicone che si infila nell'orecchio e a molti (me compreso) non piace.
Le Airpods invece non hanno i gommini e quindi non c'è quell'effetto ventosa tipico degli stessi.
Prima delle Airpods qualcuno ha provato a mettere l'ANC su auricolari senza gommini con risultati scadenti e immagino che l'articolo si riferisca a quelli. Io ho avuto delle Galaxy Buds (quelle a fagiolo per capirci) che attivandolo o meno, non cambiava nulla.
P.S. le frequenze del parlato solitamente non vengono "troppo" cancellate anche per scelta. Io ho (cuffie, non auricolari) sia delle QC35 che delle B&W PX7 ed entrambe cancellano eccezionalmente i rumori bassi ma le voci un po' passano anche li.
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