iPad Pro 9,7'' recensione completa: il miglior iPad di sempre

Da parecchi anni i tablet della famiglia iPad introducono sul mercato il meglio della produzione di semiconduttori della famiglia Apple Ax, evolvendo quanto già presente sul mercato degli smartphone. L'approccio seguito con iPad Pro da 12,9 pollici qualche mese fa è stato il medesimo: la Mela ha installato sul proprio tablet tradizionale un'architettura simile a quella di iPhone 6S, annunciato qualche mese prima, ma migliorata per meglio rispondere alle esigenze di un dispositivo più evoluto e complesso, anche sul lato software. iPhone 6S e iPhone 6S Plus introducevano il processore Apple A9, con iPad Pro è stato invece inserito Apple A9X, anch'esso con due core ma con alcune aggiunte cruciali per supportare alcune funzioni esclusive.

Nella tabella segnaliamo le principali differenze fra i due ultimi tablet della Mela, e gli ultimi smartphone. Apple A9X, la variante integrata sui due iPad Pro, utilizza la stessa architettura per la CPU con i due core che vengono portati ad una frequenza operativa sensibilmente più elevata. Apple A9 si fermava a 1,8GHz nella sua impostazione massima, mentre la variante X per tablet arriva fino ad un massimo di 2,26GHz. Su iPad Pro da 9,7" il clock della CPU viene segnalato a 2,15GHz dai vari strumenti disponibili su App Store. Ma le variazioni più sostanziali si trovano nel sottosistema memoria, come del resto verificheremo anche nei benchmark riportati di seguito nella pagina. iPad Pro 9,7" ha 2GB di RAM LPDDR4 contenuta in un singolo modulo, laddove il modello da 12,9" ha 4GB di RAM contenuti in due moduli differenti.

Sopra iPad Pro 9,7", sotto iPad Pro 12,9". In arancione troviamo i moduli di memoria, uno sulla variante da 9,7", due su quella da 12,9".

Apple non rilascia dati precisi sulle proprie architetture hardware quindi non è semplice capire cosa sia stato cambiato, tuttavia i risultati dei test che abbiamo effettuato parlano chiaro. Le prestazioni della memoria di sistema installata sono leggermente inferiori, causate probabilmente da una bandwidth più piccola per via di un bus di memoria a 64-bit, e non a 128-bit come sul modello di iPad con display più ampio. Tale caratteristica è complice anche di performance leggermente inferiori sul piano squisitamente grafico, laddove iPad Pro 9,7" vanta prestazioni leggermente inferiori rispetto al fratello maggiore se sottoposto a identici carichi computazionali. Riequilibra i risultati la differente risoluzione video, con iPad Pro 9,7" che viene aiutato da un numero di pixel inferiore.

La GPU rimane la stessa PowerVR Serie 7XT 12-cluster prodotta da Imagination Technologies in versione da 12 cluster, il doppio rispetto ai 6 dei quali è dotato il chip A9 adottato nei modelli iPhone 6S. Passiamo ora ad analizzare questi dati iniziando dal versante CPU di A9X, utilizzando il tradizionale pacchetto di test da browser che sono la base in tutte le analisi dei dispositivi mobile.

I test legati alle prestazioni nella navigazione web non mostrano troppe sorprese, con iPad Pro da 9,7" che segue da molto vicino il fratello maggiore della line-up. La CPU è la stessa con un leggero downclock e le differenze di memoria e risoluzione video giocano, in questo caso, un ruolo solo marginale nel computo delle prestazioni effettive.

In maniera piuttosto sorprendente iPad Pro da 9,7" batte su Geekbench il modello da 12,9" nonostante l'architettura hardware sia la stessa e la frequenza di clock leggermente inferiore. Si tratta comunque di una variazione nell'ordine di pochissimi punti percentuali causata dall'errore sistematico possibile in ogni misurazione effettuata. Quello che interessa maggiormente nei test effettuati su Geekbench è il risultato del test di memoria, in cui iPad Pro da 9,7" è sensibilmente più lento rispetto alla variante da 12,9" probabilmente per l'adozione di un bus a 64-bit e non a 128-bit.

L'ultimo test effettuato per verificare le performance della CPU conferma quanto rilevato fino ad ora. iPad Pro 9,7" offre le stesse prestazioni del modello più grande, con l'esperienza d'utilizzo che non viene in alcun modo compromessa da impuntamenti o rallentamenti di varia natura. Questo non solo grazie all'architettura hardware, la più performante per quanto concerne i dispositivi mobile, ma anche alla sinergia fra hardware e software tipica degli smartphone e tablet della Mela.

Passiamo adesso alle misure che abbiamo registrato nei test del sottosistema grafico. Anche in questo caso non ci aspettiamo variazioni di rilievo fra i due tablet della famiglia Pro, almeno nella modalità onscreen. I vantaggi della risoluzione più bassa del nuovo modello dovrebbero essere infatti riequilibrati dalla presenza di un sottosistema di memoria leggermente più lento e dai piccoli rimaneggiamenti nelle frequenze di clock operati da Apple. Nella modalità off-screen, con i due dispositivi impostati alla risoluzione Full HD, abbiamo riscontrato però notevoli variazioni fra i due tablet.

Nei test grafici le differenze a parità di condizioni sono particolarmente evidenti: nei due test in off-screen abbiamo registrato un vantaggio da parte del modello da 12,9" del 22 e del 27,5% rispettivamente su Manhattan e T-Rex HD. Un vantaggio che non ci aspettavamo dal momento che CPU e GPU sono sostanzialmente le stesse, con solo qualche piccolo rimaneggiamento lato frequenze da parte di Apple. Nei test on-screen le differenze prestazionali si assottigliano decisamente, con i risultati che sono sostanzialmente sovrapponibili. È probabile che Apple abbia ritoccato l'hardware del nuovo tablet per presentare performance in linea con quelle del fratello maggiore.

Le differenze si assottigliano a qualche punto percentuale su 3D Mark. Il test è stato effettuato in HD (720p), con la risoluzione che viene gestita meglio dall'hardware integrato su iPad Pro da 9,7". In questo caso le differenze fra i due modelli sono assolutamente marginali.

Chiudiamo la nostra analisi prestazionale con Basemark Metal. In definitiva sul piano squisitamente prestazionale non abbiamo critiche da muovere ad Apple. iPad Pro da 9,7" offre le stesse, ottime, performance del modello da 12,9" sia sul piano della CPU che su quello della GPU all'interno di un form factor molto più compatto. Nonostante le differenze consistenti nella risoluzione video nativa non abbiamo riscontrato variazioni discernibili ad occhio nudo nelle performance grafiche, con i test "on-screen" che hanno mostrato un frame rate sovrapponibile fra le due soluzioni. Sono enormi, invece, le differenze nelle prestazioni con iPad Air 2 che, nonostante l'ottima esperienza d'uso offerta ancora oggi, impallidisce al confronto numerico con i nuovi tablet Apple.