MacBook Pro 15 Retina Display, nuovi orizzonti per i portatili Apple

MacBook Pro 15 Retina Display, nuovi orizzonti per i portatili Apple

Per Apple è tempo di una nuova generazione di portatili: senza unità ottica, ad elevate prestazioni e con schermo ad elevatissima definizione. Pioniere di questo concept è il nuovo MacBook Pro 15 Retina Display proposto ad un prezzo, quello dell'esclusività, decisamente elevato

di pubblicato il nel canale Apple
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Sotto la scocca

L'introduzione sul mercato di MacBook Pro 15 con Retina Display coincide, nel listino di Apple, con la rimozione del precedente modello di punta della lineup MacBook Pro, ovvero il modello con form factor da 17 pollici che ha spesso rappresentato una soluzione apprezzata dai professionisti foto/audio/video. Il nuovo MacBook Pro 15 Retina Display cerca quindi di raccogliere l'eredità di questo modello e lo fa proponendo una configurazione hardware molto promettente.

L'esemplare di MacBook Pro 15 Retina Display in nostro possesso è equipaggiato con un processore Intel Core i7-3615QM: si tratta di una CPU quad core basata su architettura "Ivy Bridge", pertanto prodotta con processo a 22 nanometri. Il processore opera alla frequenza di clock di 2,3GHz ed è provvisto di 6MB di cache di terzo livello condivisa tra i core. Il TDP massimo dichiarato è di 45 Watt, mentre la massima frequenza operativa raggiungibile in modalità Turbo è di 3,3GHz con l'utilizzo di un singolo core, di 3,2GHz con l'utilizzo di due core mentre è di 3,1GHz con l'impiego di tre o quattro core.

Sul fronte del sottosistema video Apple sceglie di appoggiarsi a due controller: il primo è ovviamente la GPU Intel HD 4000 integrata nel processore, mentre la seconda è la GPU discreta NVIDIA GeForce GT 650M, basata su core GK107 con architettura Kepler e realizzata mediante processo produttivo a 28 nanometri. La GPU opera alla frequenza di clock di 900MHz ed è caratterizzata dalla presenza di 384 CUDA Core. In questa implementazione troviamo inoltre 1GB di memoria GDDR5 che opera alla frequenza di 1,2GHz, per una bandwidth massima possibile di 80GB/s.

Per quanto riguarda il sottosistema memoria il MacBook Pro Retina Display giunto in redazione è provvisto di 8GB di memoria DRR3 1600 in configurazione dual channel. E' opportuno osservare che la memoria non è installata utilizzando i normali slot e moduli SoDIMM, ma viene direttamente saldata sulla scheda logica del sistema.

Sul fronte dell'unità di storage, Apple sceglie di affidarsi ad una soluzione a stato solido che garantisce maggiori prestazioni del sistema soprattutto in termini di reattività nella risposta d'uso all'utente. Sul system profiler l'unità utilizzata viene indicata come APPLE SSD SM256E, ma da alcune indagini effettuate abbiamo scoperto trattarsi di una versione in formato proprietario derivata dalla serie Samsung 830. L'unità, con capienza di 256GB, è caratterizzata da interfaccia SATA 6Gb/s ed offre una velocità di lettura sequenziale fino a 520MB/s e di scrittura sequenziale fino a 400MB/s.

Completano la dotazione hardware i moduli wireless WiFi 802.11n e Bluetooth 4.0, infine la webcam FaceTime HD con risoluzione di 720p incastonata nella cornice del monitor.

 
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