Apple iPhone, il punto della situazione in video

Apple iPhone, il punto della situazione in video

Apple iPhone, ovvero il tormentone che ormai da qualche mese occupa la scena della telefonia mobile, soprattutto in quei Paesi dove non è ancora presente. Ecco un breve resoconto della situazione attuale, più un video dell'apparecchio alla prova dei fatti filmato direttamente sul suolo statunitense

di , Andrea Bai pubblicato il nel canale Apple
AppleiPhone
 

Parte 1

Il tormentone iPhone ha radici precedenti all'annuncio ufficiale dato a gennaio nel corso del Macworld Expo 2007 di San Francisco, e prende corpo già nel settembre 2005 quando Apple annunciò la presenza di iTunes in un telefono cellulare di Motorola. Da allora in molti hanno iniziato a chiedersi quando e se la casa della Mela avrebbe aggredito anche il mercato della telefonia, dopo aver rivoluzionato a suo modo quello della musica digitale.

La risposta, come detto, è arrivata all'inizio di quest'anno, quando iPhone è stato finalmente svelato al pubblico. Tutto ruota attorno ad un nuovo display con tecnologia multi-touch, ovvero un touchscreen in grado di riconoscere più di un singolo tocco da parte dell'utente. Nessuna tastiera, nemmeno quella numerica: tutte le operazioni vengono compiute direttamente a schermo. E' senz'altro questa la caratteristica veramente innovativa del telefono di casa Apple dal momento che per ciò che concerne la parte strettamente telefonica si tratta di un prodotto abbastanza ordinario: un terminale GSM Quad-Band (che opera quindi sulle frequenze 850MHz, 900MHz, 1800MHz e 1900MHz) con tecnologia EDGE e supporto alla connettività WiFi e Bluetooth e dotato di una fotocamera da 2.0 Megapixel. Due modelli, da 4GB e 8GB di capienza, commercializzati rispettivamente al prezzo di 499 e 599 dollari.

Apple ha voluto puntare, ancora una volta, su una strategia volta a semplificare l'usabilità dei dispositivi consumer. Strategia già percorsa, e per la quale il mercato ha decretato il successo, con l'iPod per il quale furono mosse proprio le stesse accuse: un dispositivo tecnologicamente "inferiore" rispetto ad altri concorrenti ma dall'indiscussa facilità ed intuitività d'uso.

Ciò che si lamenta oggi ad iPhone è la mancanza di un adeguato supporto ai messaggi multimediali (MMS), l'impossibilità di regolare la risoluzione della fotocamera (di decidere, cioè, a quale risoluzione scattare le foto), la limitazione della connessione bluetooth e l'impossibilità di gestire adeguatamente ed in completa libertà file e cartelle. Tutte lacune che comunque potrebbero (anzi, dovrebbero) essere colmate mediante un semplice aggiornamento software.

All'interno, comunque, troviamo le tante funzionalità multimediali mutuate direttamente da iPod: riproduzione di brani musicali e gestione di playlist, riproduzione di filmati, fotografie e via discorrendo, con il valore aggiunto della navigazione web tramite il browser Safari e la possibilità di consultazione di Google Maps e YouTube tramite interfacce personalizzate e ottimizzate all'uopo.

Il tormentone cui abbiamo fatto riferimento poco sopra non si è spento nemmeno con l'approdo di iPhone sul mercato, avvenuto quasi sette mesi dopo l'annuncio ufficiale. Il 29 Giugno 2006 iPhone viene rilasciato sul mercato statunitense, in abbinamento esclusivo ad un contratto AT&T. Il contratto del carrier statunitense, che obbliga ad un vincolo della durata di due anni, prevede un abbonamento mensile a partire da 59,99 dollari, il quale comprende traffico dati illimitato, 450 minuti di chiamate vocali (5000 per "Night & Weekends") e 200 sms.

 
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