Zuckerberg lancia Internet.org: portare la rete ovunque

Zuckerberg lancia Internet.org: portare la rete ovunque

Un'iniziativa di collaborazione tra importanti realtà tecnologiche che ha l'obiettivo di facilitare la diffusione della rete in quelle aree dove ancora oggi è difficile, se non impossibile, connettersi

di pubblicata il , alle 11:16 nel canale Web
 

Internet.org: è questo il nome della nuova iniziativa lanciata dal CEO di Facebook, Mark Zuckerberg e che riunisce un gruppo di importanti aziende del panorama tecnologico con l'obiettivo specifico di aiutare la diffusione della connettività sul pianeta.

Tra i membri fondatori vi sono compagnie tecnologiche di rilievo tra cui la stessa Facebook, Ericsson, Nokia, Qualcomm e Samsung. Il gruppo unirà le forze per attivare una serie di iniziative che, secondo le intenzioni, aiuteranno a portare la connettività ai due terzi del globo che attualmente non dispongono di un modo semplice per collegarsi ad internet.

Sono tre le sfide che Internet.org cercherà di affrontare:

-Accessibilità: sviluppo di mezzi di accesso economici, inclusi i dispositivi come smartphone e tablet, con lo scopo di ridurre i costi dell'accesso alla rete;
-Efficienza: sviluppo di soluzioni e tecniche di compressione di dati, allo scopo di ridurre l'uso di banda da parte dei servizi;
-Modelli di business: sviluppo di modelli di business per incentivare le compagnie di ogni tipo ad offrire un accesso economico e più capillare ad internet.

Negli anni recenti i paesi in via di sviluppo hanno rappresentato un'area particolarmente appetibile per le aziende tecnologiche. Con la diffusione dei servizi internet e l'adozione dei dispositivi arrivata ad un punto di saturazione nei mercati maturi, la miglior opzione per molte realtà si è rivelata essere l'espansione in quelle aree del mondo dove fattori sociali ed economici hanno rappresentato degli ostacoli.

Vi sono iniziative come Firefox OS di Mozilla o Project Loon di Google che hanno provato a risolvere alcune sfaccettature del problema, ma una vera soluzione olistica necessita di uno sforzo più ampio, un compito che può essere affrontato solamente da un gruppo di compagnie di grandi dimensioni.

"Tutto quello che Facebook ha fatto è stato dare alle persone attorno al mondo il potere di entrare in contatto. Ci sono grandi barriere nei paesi in via di sviluppo alla connettività e alla partecipazione all'economia della conoscenza. Internet.org mette insieme una partnership globale che lavorerà per superare queste sfide, incluso rendere l'accesso internet disponibile a quelle persone che attualmente non sono in grado di permetterselo" ha dichiarato Zuckerberg.

61 Commenti
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dwfgerw21 Agosto 2013, 11:21 #1
ritengo queste iniziative una presa in giro e per certi versi abbastanza spregevoli. L'Africa e gran parte dell'asia non ha infrastrutture, si muore ancora di fame o di parto o ancora di malattie da noi superate da due generazioni. Veramente Google pensa che un bambino scheletrico sia contento di vedere il loro bel pallone aerostatico mentre muore di fame o di fucilate?

Quello che piu mi irrita è che facebook come anche Google si spacciano per associazioni benefiche o onlus nei loro comunicati, dando una parvenza di salvatori, ma i problemi di questi paesi, parlo dei problemi primari, sono ben altri e molto piu critici che portare un cellulare e una rete wifi in congo.

Queste aziende come facebook o google, vogliono fare soldi con popolazioni schiacciate da ben altri problemi, spacciandola per libertà di comunicazione.
MrOizO21 Agosto 2013, 11:32 #2
Originariamente inviato da: dwfgerw
ritengo queste iniziative una presa in giro e per certi versi abbastanza spregevoli. L'Africa e gran parte dell'asia non ha infrastrutture, si muore ancora di fame o di parto o ancora di malattie da noi superate da due generazioni. Veramente Google pensa che un bambino scheletrico sia contento di vedere il loro bel pallone aerostatico mentre muore di fame o di fucilate?


quanto hai ragione... ma c'è anche l'altra faccia medaglia: e se per caso grazie alla tecnologia i paesi "sottosviluppati" aprino gli occhi e invece di fare la guerra tra di loro combattessero contro gli interessi dei potenti che sguazzano nella loro povertà? è una remotissima possibilità ma è sempre meglio di niente...
kernelex21 Agosto 2013, 11:33 #3
Originariamente inviato da: dwfgerw
ritengo queste iniziative una presa in giro e per certi versi abbastanza spregevoli. L'Africa e gran parte dell'asia non ha infrastrutture, si muore ancora di fame o di parto o ancora di malattie da noi superate da due generazioni. Veramente Google pensa che un bambino scheletrico sia contento di vedere il loro bel pallone aerostatico mentre muore di fame o di fucilate?


[SIZE="4"]*[/SIZE] quotone.
in certi posti serve pane e acqua, in altri lavoro, e non può essere delegato al solo "fantastico" mondo dell'informatica.
ma ormai questa strana razza di animale è così ammaestrata e soggiogata da credere a tutto, e che tutto venga deciso per loro.
ho amici che sono pronti a dare via il voto e il culo solo a chi promette una 100/10 su fibra

ridicoli
MaximilianPs21 Agosto 2013, 12:09 #4
Originariamente inviato da: dwfgerw
ritengo queste iniziative una presa in giro e per certi versi abbastanza spregevoli. L'Africa e gran parte dell'asia non ha infrastrutture, si muore ancora di fame o di parto o ancora di malattie da noi superate da due generazioni. Veramente Google pensa che un bambino scheletrico sia contento di vedere il loro bel pallone aerostatico mentre muore di fame o di fucilate?


SBAGLIATO.
Il la maggior parte dei problemi dei "paesi sottosviluppati" è data proprio da una mancanza di CULTURA. L'ignoranza porta povertà guerre fame e carestie.
E' scientificamente provato che maggiore è la cultura di un paese minori sono le nascite, non perché sia imposto un controllo, ma perché c'è maggiore sensibilità sulla sostenibilità del sistema. Google ha già lanciato un'operazione per la diffusione della connessione WiFi nei paesi totalmente privi di connessione, grazie alla rete possono apprendere concetti e nozioni che vanno dall'agricoltura alla conoscenza della biodiversità, sapere cos'é un virus e come lavarsi, è importante quanto mandare giù cibo che poi verrà male conservato ed ingerito con le mani sporche ! :P

Non abbiamo bisogno di madargli già beni di prima necessità abbiamo bisogno di madargli già Vanghe, zappe, ed una buona quantità di semi, per i campi e per il cervello.
s12a21 Agosto 2013, 12:13 #5
Originariamente inviato da: MaximilianPs
SBAGLIATO.
Il la maggior parte dei problemi dei "paesi sottosviluppati" è data proprio da una mancanza di CULTURA. L'ignoranza porta povertà guerre fame e carestie.

Quoto totalmente questo passaggio. Il problema è tutto lì.
bonzuccio21 Agosto 2013, 12:28 #6
Quel pallone che porta la rete wifi, quel protocollo o algoritmo di compressione sono il nostro occhio e la nostra parola, il loro e la loro parola, il terzo mondo entrerebbe in casa nostra come il nostro mondo nella loro.
Il web avvicina, è scambio, democrazia, crescita, cultura, è imterconnessione.
Il primo post è la posizione di Bill Gâtés e mai mi sarei aspettato una posizione del genere da parte di chi si è riempito le tasche dando un fattivo contributo al progresso.
LightIntoDarkness21 Agosto 2013, 12:42 #7
E' palese ed è anche nell'articolo:

"Negli anni recenti i paesi in via di sviluppo hanno rappresentato un'area particolarmente appetibile per le aziende tecnologiche. Con la diffusione dei servizi internet e l'adozione dei dispositivi arrivata ad un punto di saturazione nei mercati maturi, la miglior opzione per molte realtà si è rivelata essere l'espansione in quelle aree del mondo dove fattori sociali ed economici hanno rappresentato degli ostacoli."

Stiamo parlando di aziende multinazionali che hanno reparti specializzati per ottenere la soluzione migliore per pagare meno tasse possibili nei paesi nei quali operano allo scopo di massimizzare i profitti societari: pensare che in questi casi invece siano mosse da intenti solidaristici è quantomeno schizofrenico.
kisono21 Agosto 2013, 12:45 #8
Originariamente inviato da: MaximilianPs
SBAGLIATO.
[COLOR="Purple"]Il la maggior parte dei problemi dei "paesi sottosviluppati" è data proprio da una mancanza di CULTURA. L'ignoranza porta povertà guerre fame e carestie.[/COLOR]
E' scientificamente provato che maggiore è la cultura di un paese minori sono le nascite, non perché sia imposto un controllo, ma perché c'è maggiore sensibilità sulla sostenibilità del sistema. [COLOR="Red"]Google ha già lanciato un'operazione per la diffusione della connessione WiFi nei paesi totalmente privi di connessione, grazie alla rete possono apprendere concetti e nozioni che vanno dall'agricoltura alla conoscenza della biodiversità, sapere cos'é un virus e come lavarsi, è importante quanto mandare giù cibo che poi verrà male conservato ed ingerito con le mani sporche[/COLOR] ! :P

Non abbiamo bisogno di madargli già beni di prima necessità abbiamo bisogno di madargli già Vanghe, zappe, ed una buona quantità di semi, per i campi e per il cervello.


[COLOR="purple"]Non è assolutamente vero, il problema in quei posti non è di cultura.
Tu dici che l'ignoranza porta guerre, sappi che gli atti peggiori ed efferati sono fatti con la piena coscienza delle ripercussioni che avranno. I combattenti della libertà di salcapperodidove bruciano le chiese perchè questo ha una risonanza mediatica MOLTO superiore rispetto ad uno stupro di massa, dopo vanno dallo Stato e gli dicono: "Cavolo, all'estero non fate bella figura con le chiese che bruciano. Se ci lasciate il controllo di quella miniera di diamanti o di quel pozzo saremmo molto felici di darvi una mano."
Se tu credi che portagli Internet possa risolvere anche 1/20 dei problemi che hanno sei solo un illuso.[/COLOR]

[COLOR="red"]Sai quante operazioni umanitarie operano in africa? Cosa pensi che insegnino?
Voglio vedere in Italia quante sono le persone che sanno fare una disostruzione o una rianimazione cardiaca o che sanno gestire una persona in preda alle convulsioni senza perderci una mano.[/COLOR]

FB e Google vogliono portare Internet perchè vivono su quello quei paesi un giorno saranno molto più sviluppatti e popolati. Prima ci arrivano prima dominano. Tutto business, null'altro.
Willy_Pinguino21 Agosto 2013, 13:23 #9
a portare le zappe magari si... a portare le vanghe... per gente che non calza le scarpe, come le usano le vanghe?

non usiamo il metro occidentale per i problemi africani o mediorientali o sud asiatici... ogni popolo vive una situazione particolare e le soluzioni vanno affrontate sul luogo e dal luogo, non da migliaia di km di distanza vivendo una situazione differente!

a questo scopo, le conoscenze sono utili per non reinventare la ruota ad ogni piccola difficoltà, ma il loro problema è che mettere un infrastruttura informatica sul nulla, equivale a voler vendere al meglio i prodotti di secondo piano dei mercati più ricchi per trasformare il mercato della sopravvivenza nel mercato dell'usato o del non abbastanza nuovo...

e il sig. Faccialibro scommetto che non vede l'ora di aggiungere un altro miliardo di utenti al suo socialnetwork... giusto per poter vendere ai propri sponsor un numero più grande di utenti... lui investe 100 milioni di dollari e se ha successo (e non ha nessun motivo per non avere successo) guadagna il raddoppio della capitalizzazione della sua azienda!
zappy21 Agosto 2013, 13:42 #10
Originariamente inviato da: kisono
FB e Google vogliono portare Internet perchè vivono su quello quei paesi un giorno saranno molto più sviluppatti e popolati. Prima ci arrivano prima dominano. Tutto business, null'altro.


quoto.
che poi internet porti "cultura" è argomento che andrebbe molto discusso... diciamo che sicuramente porta massificazione.

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