Twitter non cresce: investitori delusi e azioni in caduta libera

Twitter non cresce: investitori delusi e azioni in caduta libera

La società di Jack Dorsey è scesa del 50% come valore azionario dal suo ritorno. Gli azionisti si aspettano una reazione chiara, ma i primi risultati non si vedranno nell'immediato futuro

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Web
Twitter
 
20 Commenti
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oatmeal12 Febbraio 2016, 12:11 #11
Uso Twitter dal 2007 ed è la mia principale fonte di informazione dopo gli RSS. Al momento, per me, risulta imbattibile in quanto a velocità di divulgazione delle notizie. Per fare un esempio nell'ultimo attentato a Parigi a novembre ho seguito in tempo reale chi era sul posto delle esplosioni. Giornalisti, tv, semplici cittadini che filmavano e fotografavano quello che accadeva.
Lo preferisco di gran lunga a Facebook proprio per la sua immediatezza. Questo per dire che dei social se ne può fare un uso concreto e non solo di semplici cazzate.
Certo spesso "soffre" di information overload ma, sempre per me, è uno strumento validissimo di informazione non convenzionale.

Spero riescano ad attrarre maggiori investitori senza stravolgere proprio la sua semplicità.
massimo79m12 Febbraio 2016, 13:53 #12
Originariamente inviato da: power96
Non lo capisco questo capitalismo. Twitter non sarà frequentato come Facebook ma è anche vero che ha la sua utenza composta da VIP, dirigenti ecc. Quindi perché pretendere che cresca!? E' stabile punto.


per investire in qualcosa che ha poche speranze di crescita, metto i soldi in banca, almeno sono piu' al sicuro.
se devo investire, e prendermi quindi dei rischi, cerco qualcosa con possibilita' di aumentare il mio investimento.
LORENZ012 Febbraio 2016, 21:10 #13
chi lavora e vive di finanza è uno squalo: ma pensano che si debba per forza di cose sempre crescere?! il mondo è davvero pieno di sanguisughe pronte a dirigersi nella direzione del vento e basta...
LMCH13 Febbraio 2016, 03:42 #14
E come se non bastasse, c'è pure questo:
http://techcrunch.com/2016/02/09/twitter-forms-a-trust-safety-council-to-balance-abuse-vs-free-speech/

Notare chi costituisce il "Twitter Trust& Safety Council":
https://about.twitter.com/safety/council

In pratica invece di gestire internamente la cosa si fanno "orientare" da varie organizzazioni esterne così Twitter non si assumerà responsabilità dirette su chi censura o su chi non censura.

La cosa più preoccupante è che se non sbaglio, tra le 40 organizzazioni elencate, solo il CDT (USA) e Fundación Para La Libertad De Prensa (Colombia) si occupa della libertà di parola, tutti gli altri mirano a censurare qualcosa/qualcuno "in nome dei bambini", della religione, del femminismo ecc.
blobb13 Febbraio 2016, 03:48 #15
curiosità.... fb guadagna un fottio di soldi con la raccolta dati, che poi viene utilizzata per la pubblicità...
premesso che utilizzo poco twitter e che mi sono cancellato su fb da qualche anno , su twitter non vedo alcuna pubblicità
dove sta il suo core business?
LMCH13 Febbraio 2016, 09:34 #16
Originariamente inviato da: blobb
curiosità.... fb guadagna un fottio di soldi con la raccolta dati, che poi viene utilizzata per la pubblicità...
premesso che utilizzo poco twitter e che mi sono cancellato su fb da qualche anno , su twitter non vedo alcuna pubblicità
dove sta il suo core business?

Twitter all'inizio attirava investitori perche era "il nuovo coso basato sul web" con utenti in crescita ecc. ecc.
Anche con esso si possono raccogliere dati
(specialmente incrociandoli con quelli di fb o altri) sulla tipologia dei follower (non necessariamente "amici" dei vari account.
Solo che le informazioni "vendibili" sono più riguardo trend, tipologia di fan ed hater di un certo account che roba già catalogata e più facilmente monetizzabile come i profili su facebook e gli altri dati su reti di conoscenti ecc.
AleLinuxBSD14 Febbraio 2016, 15:23 #17
La Borsa non è altro che la fiera degli eccessi, in positivo, così come in negativo, tutto stà a vedere chi risulterà avere il "cerino in mano".
L'incapacità di produrre regole in grado di limitare gli eccessi la vedo dipendere più al livello di conflitto di interesse, per i vari intermediari intorno, comprese pure la agenzie di rating, piuttosto che per motivi tecnici.
hellkitchen15 Febbraio 2016, 09:08 #18
Secondo me è essenziale , il miglior modo per rimanere informato su quello che accade nel mondo!
Pier220415 Febbraio 2016, 10:09 #19
Originariamente inviato da: massimo79m
per investire in qualcosa che ha poche speranze di crescita, metto i soldi in banca, almeno sono piu' al sicuro.
se devo investire, e prendermi quindi dei rischi, cerco qualcosa con possibilita' di aumentare il mio investimento.


hemmm.... ultimamente se vai in Toscana e parli con il primo che ti capita, oppure passi a Pesaro e parli con qualcuno in strada sentirai un'opinione diversa
massimo79m15 Febbraio 2016, 17:48 #20
Originariamente inviato da: Pier2204
hemmm.... ultimamente se vai in Toscana e parli con il primo che ti capita, oppure passi a Pesaro e parli con qualcuno in strada sentirai un'opinione diversa


infatti ho scritto "piu' al sicuro", non "al sicuro".

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