Sweetie è la soluzione alla pedofilia online, e non è neanche umana, quasi

Sweetie è la soluzione alla pedofilia online, e non è neanche umana, quasi

Un avatar tridimensionale può essere la soluzione agli adescatori di minorenni online? Terre des Hommes crede di si, riuscendo a portare alla condanna uno dei pedofili che "circolava" sul web

di pubblicata il , alle 09:31 nel canale Web
 

Sweetie è riuscita a intercettare oltre 1000 pedofili adulti online in tutto il mondo, fornendo i dettagli di questi all'Interpol. Con un dolce viso da bambina di 10 anni delle filippine, è alla ricerca di potenziali pedofili che provano ad adescare minorenni sul web, anche in cambio di soldi, all'interno delle chat via webcam. Ma Sweetie non è in carne ed ossa.

Sweetie

In realtà è un avatar modellato in grafica tridimensionale, controllato da alcuni operatori del gruppo di attivisti olandese Terre des Hommes. Questi possono utilizzare una serie di animazioni realistiche in computer grafica, con le quali possono soddisfare le richieste degli interlocutori, come spostare la telecamera, avvicinarsi o allontanarsi, il tutto dando la sensazione di trovarsi di fronte ad una bambina vera e propria.

Come scrive DailyTech, il gruppo è riuscito a contattare circa 20.000 "predatori" nelle dieci settimane del 2013 in cui ha operato con Sweetie, con alcuni che hanno dato informazioni utili per l'identificazione. Più di 1000 persone appartenenti a 72 stati diversi, per lo più uomini, sono state correttamente identificate durante le operazioni.

Persino gli adulti che fingono di essere Sweetie non riescono a restare impassibili di fronte a quello che la "bambina" subisce. Nel caso di Hansen, il primo utente condannato grazie alle ricerche sul campo condotte con Sweetie, gli operatori hanno dichiarato: "Era molto diretto, e ad un certo punto ha chiesto alla nostra falsa bimba di otto anni di entrare nell'azione".

"È molto difficile andare a dormire la notte dopo aver interagito con gente come Hansen", ha detto uno degli operatori volutamente rimasto anonimo. Scott Robert Hansen è il primo "cliente" di Sweetie a venire condannato, ed è un pedofilo recidivo. Oggi trentasettenne, la prima volta è stato arrestato nel 1995, per poi essere stato ripescato nel 1999. Sono state complessivamente 10 le volte note in cui ha cercato di adescare minorenni.

Hansen ha ammesso di aver agito con la consapevolezza della presunta età dell'avatar virtuale. Casi come quello di Hansen ne potrebbero essere scoperti decine ogni giorno, e la tecnologia si mostra ancora una volta un'arma indiscutibilmente forte per arginare, controllare o gestire eventuali fenomeni. Pochi giorni fa parlavamo del caso di Gus, il bambino autistico in grado di migliorare le sue condizioni grazie all'apporto di Siri.

15 Commenti
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*aLe24 Ottobre 2014, 10:13 #1
Nino... NIIIINO... Mobbasta però.
Anche qui (dove non c'entra niente) alla fine finisci col pubblicizzare le mirabolanti capacità educative di Siri.
icoborg24 Ottobre 2014, 10:20 #2
mazza...usate un generatore casuale di frasi aggiuntive legate ad apple?
PHØΞИIX24 Ottobre 2014, 10:22 #3
La condanna a questi pedofili consiste nella castrazione fisica, vero?? Sinceramente lo spero!!!
MCMXC24 Ottobre 2014, 10:23 #4
... in effetti nemmeno io riesco a capire cosa c'entri citare il caso di Siri in questo articolo!
Toshia24 Ottobre 2014, 11:15 #5
Sweetie acchiappera solamente i pedofili sciagurati (per intenderci quelli ridotti all' osso che come le persone normali ma sciagurate lo stesso devono ricorrere ad internet per un appuntamento).

Quei bastardi fanno più vittime mouvendosi indisturbati sulle spiagge, nelle discoteche per minorenni (dove tra l' altro non dovrebbero avere accesso).

Per non parlare poi dei pedofili "santi" quelli che ti dicono "lasciate che i pargoli vengano a me": quanti preti hanno fatto stragi di innocenti e continuano a farne, nonostante la farsa del finto papa poverello e della sua lotta alla pedofilia tanto per continuare a fare pubblicità assieme alle figurine panini? In fondo tutto fa brodo per battere cassa; eh già.

Dulcis in fundu vogliamo dimenticarci del turismo sessuale col bene placito dei genitori o tutori locali, che vendono le proprie figlie in età puerile come vergini, le sottopongono ad interventi chirurgici di ricostruzione dell' imene per rivenderle ancora al porco di turno successivo a prezzo maggiore?

A parte tutti questi esempi. Sweety colpirà anche i bastardi dietro le logge massoniche legate ad archetipi di pedofilia e satanismo?

Se si ben venga sweety, ma dubito che possa veramente bloccare i pedofili,come dicevo, arrestera forse solo gli sciagurati che cercano vittime in poltrona.
Immortal24 Ottobre 2014, 11:56 #6
Ha 37 anni, prima condanna nel 95. Quindi questo qui è stato condannato non appena compiuti i 18? Apperò...
Ditan24 Ottobre 2014, 12:24 #7
ma finitela con sta notizia è vecchia più di un anno, girate su internet già nell'ottobre 2013 era stata detta. scrivete articoli nuovi.
qboy24 Ottobre 2014, 13:01 #8
ma ancora con ste notizie vecchie da più di un anno?
ti do una dritta magari prendi spunto da qui http://www.nbcnews.com/id/15196982/...n/#.VEoxYfmsV8E
Ditan24 Ottobre 2014, 13:47 #9
link al sito repubblica, prima non l'ho messo:

http://www.repubblica.it/esteri/201...dulti-70218939/
Yakkuz24 Ottobre 2014, 17:04 #10
Mmm.. ok che la notizia è vecchia e s'è trovato un modo per infilare una roba che non c'entrava nulla (sicuramente per sbaglio ), ma mi viene un dubbio, okey che un caso su 20 mila, era un recidivo già condannato, ma in generale, per cosa cavolo lo condanni? Per aver importunato un avatar minorenne gestito da un maggiorenne? Non serve a niente, è solo un modo per sensibilizzare sull'argomento e una "possibile" tecnica investigativa...

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