Questa è la prima pagina web in assoluto, e risale al 1989

Questa è la prima pagina web in assoluto, e risale al 1989

La prima pagina web risale al 1989 e non era frutto del lavoro congiunto di web designer, SEO, autori, sviluppatori. Nella sua essenzialità, dava vita ad un fenomeno che dopo sarebbe stato in grado di coinvolgere e cambiare miliardi di utilizzatori in tutto il mondo

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Web
 

Venticinque anni fa, Tim Berners-Lee sviluppava l'idea che sarebbe stata alla base del World Wide Web dai laboratori del CERN in Svizzera. Nel 1989, l'informatico esprimeva per la prima volta il concetto di ipertesto, da cui sarebbe nata la prima pagina web: "Un'iniziativa di recupero informazioni ipermediali ad ampio raggio, con l'obiettivo di dare accesso universale ad un grande universo di documenti", nasceva con queste parole il World Wide Web.

Prima pagina web in assoluto

Da questo brutto, ma affascinante, agglomerato di link nasceva quel fenomeno di grande portata di cui non possiamo fare a meno con Twitter, Facebook, Google, WhatsApp fra i tanti servizi del web che corroborano ed allietano la nostra vita giorno dopo giorno. Questa pagina con poche decine di collegamenti dava il via ad un mercato di miliardi di dollari, con standard e specifiche sempre in evoluzione contestualmente all'avanzamento delle tecnologie di connettività.

Nel corso del tempo si fa sempre meno riferimento al World Wide Web, dal momento che il concetto di rete si fa più vago ed invisibile, con internet che si completa con infrastrutture più complesse come il cloud, i protocolli P2P, ma anche lo sviluppo di applicazioni per mobile. La consultazione delle informazioni sul web si fa sempre una materia più diversa e diversificata, in cui l'accesso al W3 diventa sempre più trasparente.

Il protocollo WWW è comunque ancora la base portante dell'informazione su internet e, per quanto nascosto da app per smartphone o altre modalità d'accesso, è ancora lì, dopo 25 anni dalla sua nascita. Per i nostalgici, è possibile visitare la prima pagina web con il proprio browser a questo indirizzo.

38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
demon7703 Novembre 2014, 14:19 #1
Quel che mi secca davvero è quella sorta di contrasto interno che ho leggendo la notizia..
da una parte l'effetto "rara reliquia di antichissime civiltà" che si scontra violentemente con l'altra parte: "cavolo io andavo in terza media mentre questo stava succedenedo"
GabrySP03 Novembre 2014, 14:26 #2
l'unica pagina rimasta che non richiede l'uso di AdBlock
riuzasan03 Novembre 2014, 14:35 #3
La cosa più incredibile è che si parla tanto di Jobs, Gates, Zuckenberg, Thorvald & so on e non si discute invece sulla vera rivoluzione culturale innescata da Berners-Lee, che resta anche una delle figure più belle e riservate del panorama IT.
hrossi03 Novembre 2014, 14:57 #4
Quel brutto agglomerato lo si è visto per parecchi anni successivi quando si usava per lo più Lynx come programma di navigazione. Non esistevano i browser di oggi, anzi non esisteva nemmeno Google.
Gran bei ricordi di quando al c.d.c. universitario apparve per la prima volta ncsa mosaic.

Hermes
maxnaldo03 Novembre 2014, 15:02 #5
Originariamente inviato da: riuzasan
La cosa più incredibile è che si parla tanto di Jobs, Gates, Zuckenberg, Thorvald & so on e non si discute invece sulla vera rivoluzione culturale innescata da Berners-Lee, che resta anche una delle figure più belle e riservate del panorama IT.


perchè i media seguono principalmente i ricchi e famosi, naturalmente anche perchè è più facile che un super-milionario faccia parlare di sé nel quotidiano vivere.

se Berners-Lee avesse commercializzato il suo WWW, guadagnandoci qualcosa, probabilmente oggi sarebbe l'uomo più ricco del mondo, e avrebbe anche lui i suoi fan e i suo heaters, e le sue news quotidiane sui vari media. (o forse con la commercializzazione non avrebbe avuto lo stesso successo iniziale, e probabilmente avrebbe generato anche dei concorrenti con i loro analoghi prodotti, attirati dalla nuova possibilità di guadagno)
Stephen8803 Novembre 2014, 15:08 #6
è molto più leggibile di tanti moderni siti web lol
CrapaDiLegno03 Novembre 2014, 15:10 #7
Quante inesattezze in questo articolo:
il concetto di ipertesto esisteva già ben prima di Tims Berners-Lee.
Internet non è il WWW. Anche quello esisteva ben prima e usava protocolli diversi dal WWW per mettere in comunicazioni più macchine contemporaneamente per garantire una serie di servizi diversi.
Non ha senso dire "il concetto di rete si fa sempre più vago". Lo ha per chi non sa distinguere una rete da un protocollo di comunicazione ad alto livello (chiamasi servizio all'applicazione).
Internet esiste ed esisterà comunque anche se domani il protocollo WWW scomparisse dall'universo.
I servizi offerti magari no. Ma "la rete" non è un concetto vago e mai lo è stato.

Mi spiace dirlo, perché anche se non ho mai trovato gli articoli di Nino particolarmente brillanti non li ho mai criticati. Ma questo è un vero articolo da Novella 2000. Non farebbe bella figura in nessuna rivista che tratti anche in maniera traversa la tecnologia. Figuriamoci in un forum che di sola tecnologia informatica vive. Bocciato in toto.
Un suggerimento all'autore: leggere qualcosa di più potrebbe aiutare. E tanto, a quanto pare.
PhoEniX-VooDoo03 Novembre 2014, 16:18 #8
Nel corso del tempo si fa sempre meno riferimento al World Wide Web, dal momento che il concetto di rete si fa più vago ed invisibile,


sara' vago per te, come hai ben dimostrato con quello che hai scritto.


il cloud,


Link ad immagine (click per visualizzarla)
soul.krona03 Novembre 2014, 16:47 #9
Ma qualcuno ha provato a visualizzare i sorgenti della pagina?! lol!
tmx03 Novembre 2014, 17:14 #10
Questo lo trovo di non poco conto:

"il 30 aprile 1993 il CERN decise di mettere il WWW a disposizione del pubblico rinunciando ad ogni diritto d'autore."

Grazie CERN :-)

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^