PayPal rilascia ufficialmente le proprie API

PayPal rilascia ufficialmente le proprie API

Il rinomato servizio di pagamenti online annuncia le proprie API, consentendo così agli sviluppatori importanti spazi di manovra

di pubblicata il , alle 14:43 nel canale Web
 

Nonostante i risultati finanziari di Ebay mostrino chiari segni di rallentamento del mercato delle aste, i ricavi dell'azienda sono comunque consistenti, grazie al traino dei suoi sistemi di pagamento online. Servizi come PayPal o BillMeLater hanno infatti conosciuto una crescita pari al 20% sull'anno.

Sulle ali dell'entusiasmo PayPal annuncia oggi il lancio delle proprie API pubbliche, chiamate Adaptive Payments (di cui già avevamo scritto qualche settimana fa a questa pagina). La nuova piattaforma sarà aperta agli sviluppatori solamente nel mese di Novembre ma nel frattempo accetterà i primi beta tester.

In pratica le nuove API offriranno pieno accesso alle funzionalità di Paypal garantendo agli sviluppatori piena libertà per lo sviluppo di applicazioni di ogni tipo comprese la gestione dei pagamenti. Il motivo della distribuzione delle API è chiaro ed immediato: riuscire a diffondere il più possibile PayPal come metodo di pagamento, raggiungendo nuove e maggiori coefficienti di crescita.

Se precedentemente era necessario concludere la procedura di ordine e quindi passare al metodo di pagamento desierato (nel caso specifico PayPal), grazie all'apertura delle API sarà possibile eliminare questo passaggio, rendendo il tutto più semplice per l'utente finale.

13 Commenti
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eafkuor24 Luglio 2009, 15:17 #1
quando si tratta di incassare cercano sempre di renderti tutto più facile
Leron24 Luglio 2009, 17:20 #2
non potrebbe rivelarsi un problema per le frodi?

ora vedi subito se arrivi sul sito di paypal, integrare il sistema in un altro sito potrebbe non garantire questo approccio
baruk24 Luglio 2009, 20:08 #3
Originariamente inviato da: Leron
non potrebbe rivelarsi un problema per le frodi?

ora vedi subito se arrivi sul sito di paypal, integrare il sistema in un altro sito potrebbe non garantire questo approccio


La cosa rende dubbioso pure me! io uso molto paypal, ma al primo sito "fetecchia" che esce fuori utilizzando le sue api, me la do' a gambe levate.
supersalam24 Luglio 2009, 20:26 #4
I requisiti di sicurezza in questo tipo di operazioni, sono un'aspetto fondamentale. Paypal non rischierebbe mai di perdere credibilità con i propri clienti. In fase di progettazione si saranno posti come prima domanda "è un sistema sicuro?" e dopo "è un sistema usabile?".
baruk26 Luglio 2009, 08:56 #5
Originariamente inviato da: supersalam
I requisiti di sicurezza in questo tipo di operazioni, sono un'aspetto fondamentale. Paypal non rischierebbe mai di perdere credibilità con i propri clienti. In fase di progettazione si saranno posti come prima domanda "è un sistema sicuro?" e dopo "è un sistema usabile?".


scusami, ma mi sembrano le parole di un depliant pubblicitario. Non esiste un sistema sicuro, sopratutto se la tecnologia che uso è resa ancora più "pubblica".
Le mie perplessità restano.
Leron26 Luglio 2009, 09:48 #6
Originariamente inviato da: supersalam
I requisiti di sicurezza in questo tipo di operazioni, sono un'aspetto fondamentale. Paypal non rischierebbe mai di perdere credibilità con i propri clienti. In fase di progettazione si saranno posti come prima domanda "è un sistema sicuro?" e dopo "è un sistema usabile?".


ho capito pure io che "ci avranno pensato", resta il fatto che ora se clicco su "paga" vado sul sito di paypal, me ne accorgo e MI FIDO, mentre se la transazione la fa direttamente il sito all'interno delle sue pagine, chi mi dice che al posto delle API di paypal non ci abbiano messo uno script che semplicemente si salva il mio user e password di paypal all'inserimento, per poi fregarmi soldi?
omerook26 Luglio 2009, 10:24 #7
questi campano della fiducia che i loro clienti gli riservano, se si diffondesse l'opinionre che il sistema non sia piu sicuro, o peggio lo si accertasse, chiuderebbero baracca e burattini in poco tempo. quindi a meno che di pensare che siano diventati intenzionalmente dei ladri, le loro scelte sono rivolte a migliorare il sistema e non a peggiorarlo.
Leron26 Luglio 2009, 11:44 #8
Originariamente inviato da: omerook
questi campano della fiducia che i loro clienti gli riservano, se si diffondesse l'opinionre che il sistema non sia piu sicuro, o peggio lo si accertasse, chiuderebbero baracca e burattini in poco tempo. quindi a meno che di pensare che siano diventati intenzionalmente dei ladri, le loro scelte sono rivolte a migliorare il sistema e non a peggiorarlo.


questo non risponde alle perplessità, lo abbiamo capito anche noi che "ci avranno pur pensato anche loro" ma non risponde al quesito: IN CHE MODO possono garantire che un sito non "faccia finta" di usare le api paypal se può impostare uno script DENTRO il proprio sito?

come faccio a riconoscere che un sito è veramente appoggiato a paypal e non ha uno script che crea frodi, se le transazioni non rimandano al sito di paypal?


ora te ne accorgi perchè vieni redirezionato su paypal.com, se questo non succede chi mi dice che lo script che mi chiede user e password di paypal sul sito pincopallino.com non sia una frode?
omerook27 Luglio 2009, 08:45 #9
le tue perplessita non è detto che debbano avere una risposta, quando prendi un aereo non ti fai troppe domande sulle scelte proggettuali ma, ti affidi all'operato degli ingegneri aeronautici.
Leron27 Luglio 2009, 08:53 #10
Originariamente inviato da: omerook
le tue perplessita non è detto che debbano avere una risposta, quando prendi un aereo non ti fai troppe domande sulle scelte proggettuali ma, ti affidi all'operato degli ingegneri aeronautici.


il paragone è completamente sbagliato, su un aereo sei costretto a fidarti del personale, per quanto riguarda paypal le soluzioni sono esaminabili e SOPRATTUTTO sono molteplici, e stiamo appunto valutando se il sistema ATTUALE sia più o meno sicuro per l'utente rispetto a quello che vogliono fare ora

siamo su un forum di computer, si suppone che si parli di argomenti tecnici, dire "devi fidarti" lascia il tempo che trova

la mia domanda resta, se tu dici "ci avranno pensato" io voglio sapere COME ci hanno pensato.

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