La GdF oscura 20 siti web in un'operazione contro la pirateria
Un'operazione che ha portato inoltre al sequestro di 12 computer e 30 hard disk, con otto persone indagate che ora rischiano la reclusione fino a 3 anni
di Andrea Bai pubblicata il 28 Luglio 2017, alle 09:21 nel canale WebGli agenti del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza hanno portato a termine un'indagine in varie regioni d'Italia che ha avuto come esito l'oscuramento di 20 siti internet, il sequestro di 12 computer e 30 hard disk, nel contesto di un'operazione volta a constrastare la pirateria digitale. Otto sono le persone indagate.
I siti oggetto di sequestro hanno ospitato e messo a disposizione un'ampia varietà di contenuti che, secondo quanto comunicato dalla stessa Guardia di Finanza, sono stati oggetto di mlioni di download ogni giorno.
L'operazione ha permesso di individuare un'organizzazione strutturata e gestita in concorso dalle otto persone indagate, arrivando addirittura a monopolizzare su scala nazionale il mercato nero della pirateria digitale. Le autorità affermano che gli indagati hanno usato tecnologie di rimozione dei DRM e in generale misure per eludere le protezioni a salvaguardia del diritto digitale, realizzando così prodotti piratati identici agli originali.
Gli indagati sono risultati residenti o domiciliati a Torino, Terlizzi (BA), Colle Corvino (PE), Nuraminis (CA), Montecchio Maggiore (VI), Spresiano (TV), Manduria (TA), Terracina (LT). Uno degli indagati, nato a Napoli, risulta residente a Namur in Belgio, mentre i siti oscurati sono collocati in Francia (5), Olanda (5), Norvegia (1) e Stati Uniti (9). Gli indagati sono accusati di riproduzione e cessione abusiva, a fini di lucro, di materiale tutelato da diritto d'autore, violazione per la quale è prevista la reclusione fino a 3 anni.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa se lo dicono sempre di solito nei casi famosi Si vede che non hanno divulgato i dati per la privacy che vale anche in questi casi. Comunque non si parla di siti di streaming, ma di cyberlocker.
Più precisamente siti che raccoglievano link a cyberlocker, questi ultimi non sono stati toccati.
Grazie per la risata
ps ovviamente la tua era una battuta, giusto?
12 pc con 8 persone mi sembra plausibile.
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