Hacker russi bucano la Casa Bianca e leggono le email private di Obama
In uno scontro digitale avvenuto l'anno scorso, un gruppo di hacker russo è riuscito ad accedere alle unclassified network della Casa Bianca e leggere alcune e-mail inviate da Barack Obama
di Nino Grasso pubblicata il 27 Aprile 2015, alle 14:01 nel canale WebUn gruppo di hacker russo è riuscito ad ottenere l'accesso l'anno scorso ad alcune e-mail inviate dal Presidente Barack Obama. L'attacco era stato portato a termine all'interno delle reti della Casa Bianca non utilizzate per fini governativi, mentre non sono state violate né le reti confidenziali, né quella specifica che Obama utilizza sul suo BlackBerry. A rivelare la novità è stato un nuovo report del New York Times pubblicato nel corso del fine settimana.
Secondo quanto riportato da alcune fonti interne alle indagini, l'hack ha coinvolto soprattutto gli impiegati della Casa bianca. Gli attaccanti sono così venuti in possesso dei loro archivi non classificati e delle loro comunicazioni, con Obama che è stato colpito quindi indirettamnete. La corrispondenza digitale violata proveniva infatti da account di utenti con cui il Presidente degli Stati Uniti aveva modo di conversare frequentemente.
Non è di certo una novità che la Casa Bianca sia vittima di cyberattacchi provenienti dall'esterno. Di fatto, la residenza del Presidente USA è coinvolta in molti tentativi di intrusione digitale ogni giorno, tuttavia quello proveniente dalla Russia l'anno scorso è stato secondo un ufficiale citato dalla fonte fra i più avanzati che la storia ricordi, oltre che estremamente diretto nell'essere portato a compimento.
Gli USA non sono di certo una vittima inerme: negli scorsi mesi il Pentagono prometteva di continuare l'uso delle cosiddette "armi cibernetiche" verso chi cercava di penetrare le difese digitali governative americane. Il Pentagono annunciava ufficialmente che hacker russi erano entrati nelle reti militari non governative, senza tuttavia rivelare ulteriori dettagli sulla vicenda.
Gli impiegati della Casa Bianca più suscettibili ad attacchi di questo tipo dispongono di due computer: uno di questi lavora su una "classified network", ovvero una rete segreta, mentre l'altro è collegato ad una rete "unclassified", quindi meno affidabile sul piano della sicurezza e più simile nelle dovute proporzioni ad una semplice rete aziendale. È comunque possibile che alcune informazioni sensibili passino su entrambe le reti, giungendo quindi nella "unclassified" meno sicura.
Gli ufficiali della Casa Bianca erano consapevoli dell'attacco da alcuni mesi, ma hanno preferito rivelare le informazioni solo negli scorsi giorni e probabilmente solo dopo essersi sincerati della gravità della violazione. Non sono state tuttavia rilasciate informazioni più dettagliate, per un copione che ricorda una Guerra Fredda rivista in chiave Hi-Tech.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo farei così.
Io farei così.
he, magari! la madre degli "ottimisti" (per non dire altro) è sempre incinta
"Domani a pranzo mi sbafo un hamburger doppio con tutte le salse, alla faccia del dietologo e di mia moglie"
Sicurezza nazionale compromessa
Dici che ironizzare sul lasciare i dati online su un cloud 24 ore su 24 connesso fosse un commento OT ?
Che cosa odiosa questi titolo sensazionalistici!!!
Quoto
Stramegaquoto. Ma non e' una novita'. Sono mesi che cestino le newsletter di HWUpgrade, questo e' uno dei motivi. Oggi pero' per sbaglio l'ho aperta e per noia ho cercato degli articoli.
Mi sto chiedendo ancora perche'...
"Domani a pranzo mi sbafo un hamburger doppio con tutte le salse, alla faccia del dietologo e di mia moglie"
Sicurezza nazionale compromessa
Scherzi? Agli americani basta ed avanza per dichiarare guerra mondiale e bombardare la Russia...
Rivista? Perche', la Guerra Fredda e' mai finita? LoL, convinti voi...
Al massimo si e' trasformata nel tempo e ai giorni nostri si va di attacchi di hacking...
Dipende cosa si intende per hack:
Hanno avuto accesso ad un account interno tipo IMAP e semplicemente si son copiati le email oppure hanno sniffato le comunicazioni? oppure sono entrati nella rete interna, hanno visto gli IP connessi ed hanno hackato direttamente in PC, trovando il file di backup delle email dei singoli PC, tenendo presente che ogni tanto i PC saranno pure stati spenti, a differenza di un server pur di una rete interna che di solito rimane acceso sempre?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".