Google Wave: l'onda è finita

Google Wave: l'onda è finita

Il progetto Google Wave non avrà un futuro: Google comunica di averne sospeso lo sviluppo. Il successo è stato decisamente al di sotto delle aspettative

di pubblicata il , alle 10:47 nel canale Web
Google
 

Google Wave, il progetto di "community collaboration" sviluppato a Mountain View non verrà più sviluppato. Lo stop ai lavori è stato comunicato da Urs Hölzle -Senior Vice President, Operations & Google Fellow - sulle pagine del blog ufficiale di Google.

Le motivazioni alla base di questo stop forzato sono facilmente immaginabili: Google si attendeva un interesse ben superiore nei confronti di questa web application, invece ben pochi utenti hanno espresso entusiasmo utilizzando Google Wave nel tempo. Il futuro di Wave è segnato e l'attuale servizio resterà online fino al termine del 2010, nel frattempo gli utenti avranno la possibilità eliminare dai propri account gli eventuali elementi.

Le tecnologie e il codice progettato per Google Wave non verranno comunque sprecate, infatti la community opensource potrà eventualmente beneficiare del lavoro fatto fino a ora. Google stessa ha confermato che alcune tecnologie sviluppate per Wave verranno utilizzate anche in altre web application.

Urs Hölzle conferma come internamente a Google il progetto Wave sia piaciuto e nel proprio intervento non si sbilancia troppo sulle motivazioni alla base del flop in pubblico. E' comunque possibile fare alcune ipotesi. Google ha aperto Wave con l'ormai classico metodo degli inviti e forse in questo caso anche alcune utenti interessati a provare Wave sono rimasti tagliati fuori, mentre altri investiti dall'onda non ne hanno nemmeno capito bene le potenzialità. Google Wave troppo innovativo? Forse, sicuramente un po' macchinoso e il commento di alcuni colleghi è stato "adatto solo a tecnici o smantettoni"

Nell'intento di chi ha pensato Google Wave c'era l'intenzione di rivoluzionare il modo di comunicare e di interagire tra gli utenti: l'email o l'istant messenger dovevano essere soppiantati da questa onda di informazioni, a cui potevano partecipare anche più utenti condividendo contenuti di varia natura. In realtà il tutto è abbastanza macchinoso e non è nemmeno stato proposto e presentato agli utenti in modo chiaro, ma questo è un difetto che spesso accomuna gli annunci di Mountain View. Ora gli occhi sono puntati su Google Buzz, un servizio che fino ad ora non ci ha troppo convinto e potrebbe far presto la fine di Wave, ma soprattutto massima attenzione su Google Me, ovvero il social network forse in fase di sviluppo che potrebbe raccogliere vari progetti ad oggi più o meno abbandonati.

20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
wijjyu05 Agosto 2010, 11:02 #1
Peccato, devo dire che non l'ho mai usato, ma ai tempi della presentazione mi pareva un buon progetto.
gas7805 Agosto 2010, 11:04 #2
IMHO perche' Wave avesse successo sarebbe bastata una banale integrazione con Gmail.
Poi, per carita', l'ho usato in diverse occasioni e IMHO in alcuni ambiti e' utilissimo, ma come prodotto standalone e' decisamente meno comodo.
lucamrblonde05 Agosto 2010, 11:12 #3
prevedibile.


Sono un contento utilizzatore di Gmail, il servizio che offre è ottimo e permette facilmente di scambiarsi documenti a cui più persone possono lavorare, uno strumento che ho usato con successo molte volte in ambito scolastico.
Purtroppo questo Wave e poi Buzz hanno creato solo che confusione imho, non riuscivo a capirne bene il funzionamento e l'utilità...peccato, ma queste sono le leggi di mercato: se il prodotto non funziona, ciao ciao
LoganTom05 Agosto 2010, 11:13 #4
Concordo con gas78, se avessero integrato Wave e Gmail molto probabilmente non sarebbe finita così, mi ero affezionato non poco a WAVE, anche perchè lo utilizzavo fin dai primo giorno di beta e mi ispirava moltissimo... ovviamente le persone che utilizzavano con me erano persone "che ne sapevano" e non utenti base...
peccato, mi piaceva come servizio...
s0nnyd3marco05 Agosto 2010, 11:16 #5
Originariamente inviato da: gas78
IMHO perche' Wave avesse successo sarebbe bastata una banale integrazione con Gmail.
Poi, per carita', l'ho usato in diverse occasioni e IMHO in alcuni ambiti e' utilissimo, ma come prodotto standalone e' decisamente meno comodo.


Magari saro' anti-web-based, ma non ne sentivo veramente l'esigenza. Quando l'ho provato mi ha dato una sensazione di macchinosita' e di inutilita'. Penso che google buzz fara' la stessa fine. Anche google go non lo vedo messo un gran che bene.
buothz05 Agosto 2010, 11:54 #6

Wave si, Buzz no...

Avevo chiesto a Google un invito per Wave, una volta ricevuto (poco dopo il lancio) l'ho condiviso con collaboratori per lavoro e devo dire che è uno strumento veramente bello, purtroppo non è stato capito.
Buzz invece è proprio un flop immenso, è partito con il problema della privacy per finire in un social inutile e dispersivo, c'è già Twitter che fa il suo dovere...
BrightSoul05 Agosto 2010, 12:00 #7
Noooo io lo usavo al lavoro, mi sembrava uno strumento collaborativo veramente utile.
Che si potrebbe usare a questo punto? Campfire?
andw9305 Agosto 2010, 12:22 #8
eraun bel prodotto,peccato che l'accesso era solo tramite inviti,e questo probabilmente non ha favorito le iscrizioni da parte dgli utonti,che ci piaccia o meno sono la maggior parte degli utilizzatori di pc
Spidernik8405 Agosto 2010, 13:08 #9
Originariamente inviato da: andw93
eraun bel prodotto,peccato che l'accesso era solo tramite inviti,e questo probabilmente non ha favorito le iscrizioni da parte dgli utonti,che ci piaccia o meno sono la maggior parte degli utilizzatori di pc


Quoto. Si lamentano che non lo usasse nessuno, ma con la storia degli inviti si sono segati metà della potenziale utenza. A me l'invito è arrivato pochi mesi dopo la presentazione, ma dei miei conoscenti nessuno poteva ancora usare Wave.

Per il resto, epilogo triste ma prevedibile. L'app in sè aveva potenzialità immense, ma proprio questo ne ha pregiudicato il successo: troppi modi differenti di concepire la comunicazione tra utenti, eccessive possibilità di effettuare le medesime operazioni e pochi esempi pratici che guidassero l'utente.
Come hanno commentato in molti anche su altri siti, Wave si discostava in modo troppo forte e rivoluzionario dal paradigma a cui si sono abituati, in oltre un decennio, gli utenti comuni: la comunicazione asincrona a mezzo e-mail. Se ne riparlerà quando gli utenti saranno più avvezzi alle nuove tecnologie.
VirtualFlyer05 Agosto 2010, 13:36 #10
Effettivamente non l'avevo mai sentito e dopo averlo provato oggi ho capito che era quello che cercavo da un bel po'!

Ma il sito non sarà più aggiornato o scomparirà proprio?

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^