Google Docs e Spreadsheets indicizzabili dagli spider

 Google Docs e Spreadsheets indicizzabili dagli spider

I documenti creati da Google Docs e Spreadsheets potranno essere indicizzati dagli spider e essere proposti quali risultati delle ricerche

di pubblicata il , alle 17:09 nel canale Web
Google
 

Entro un paio di settimane Google prevede di inserire tra i risultati delle ricerche anche elementi creati da singoli utenti attraverso Google Docs e Spreadsheets. La notizia è stata riportata da Google sulle pagine dedicate a Google Docs e già dai primi commenti si intuisce come il tutto creerà non poche discussioni.

Gli spider di Google presteranno attenzione ai link inseriti nelle pagine web controllate e se tra tali indirizzi vi saranno documenti creati con Google Docs e Spreadsheets procederanno a indicizzare anche tali elementi. E' possibilire inibire questa possibilità dal pannello settings di Google Docs: i controlli "Publish as web page" o "Publish/embed" metteranno al sicuro i propri documenti da occhi indiscreti.

Per l'indicizzazione di un contenuto le condizioni che devono contemporaneamente essere verificate sono quindi le seguenti: l'utente deve consapevolmente accettare l'opzione "Publish as web page" o "Publish/embed" e il link diretto al documento deve essere presente in una pagina web pubblica. Come già accennato le tempistiche previste da Google per attivare questa nuova possibilità sono dell'ordine di poche settimane, ma per una valutazione completa attendiamo la disponibilità del servizio e, soprattutto, le condizioni di utilizzo.

18 Commenti
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atomo3721 Settembre 2009, 17:28 #1
discussioni o no quando si utilizzano i servizi free dovrebbe essere buona regola leggere attentamente i contratti
filippo198021 Settembre 2009, 17:57 #2
Mi ero preoccupato leggendo il titolo... se veramente l'indicizzazione sarà limitata ai documenti "autorizzati" allora andrà bene... il rischio serio è che non sia veramente così...
luX0r.reload21 Settembre 2009, 19:02 #3
... prevedibile. Altro tassello per un mondo orwelliano.
Quando dico che i social network, ed in generale lo spiattellamento dei caxxi propri in rete, non è cosa buona e giusta mi guardano come un alieno.
Neanche facessi l'arrotino e non l'analista programmatore da 15 anni.
Sputerò nel piatto in cui mangio, ma io da questo "avanzamento" tecnologico ne sto alla larga.
Anzi, semmai cedessi e creassi un account su facebook sopprimetemi
Itacla21 Settembre 2009, 19:40 #4
Mamma mia ragazzi siete monotoni sempre i soliti discorsi fate..
E cmq se io creo un documento, lo rendo pubblico e lo condivido in un sito pubblico mi sta benissimo che il mio documento sia anche indicizzato da google non ci vedo proprio niente di sbagliato anzi..
Human_Sorrow21 Settembre 2009, 19:49 #5
Il problema sarà quando fra qualche mese l'opzione sarà attiva di default e se vuoi proteggere un Doc devi indicarlo appositamente...

Google è un lupo vestito da Agnello e ci ha fregato tutti ...

Tutto IMHO ovviamente!
carlo200221 Settembre 2009, 20:44 #6
Penso che se qualcuno pubblica già un documento nel web avrà tutto l'interesse affinchè sia indicizzato, altrimenti cosa lo pubblica a fare?

Poi tutti a vedere google come un caso orwelliano, ma di microsoft che può entrare quando e come vuole nei computer con installato windows nessuno si lamenta.

Com'è strano il mondo.
luX0r.reload21 Settembre 2009, 21:05 #7
Originariamente inviato da: carlo2002
Penso che se qualcuno pubblica già un documento nel web avrà tutto l'interesse affinchè sia indicizzato, altrimenti cosa lo pubblica a fare?

Poi tutti a vedere google come un caso orwelliano, ma di microsoft che può entrare quando e come vuole nei computer con installato windows nessuno si lamenta.

Com'è strano il mondo.

Si vede che non consideri chi usa tali software per lavoro e non per cazzeggiare...

Poi quanto hai tempo mi spieghi cosa intendi per "microsoft che può entrare quando e come vuole nei computer con installato windows nessuno si lamenta"?!?! Ah, ah... è proprio vero che il mondo è strano!
carlo200221 Settembre 2009, 21:16 #8
@ luX0r.reload

Probabilmente credi che se qualcosa non è indicizzato non sia trovabile. Se si pubblica qualcosa vuol dire che può essere visto da tutti e probabilmente si preferisce che lo sia. Chi lavora e non desidera ciò non pubblica i documenti nel web ma li condivide solo con chi di dovere.
Poi si potrà addirittura evitare l'indicizzazione, quindi meglio di così...

Ricordo che qualche anno fa che Microsoft era stata beccata a fare degli upgrade del sistema senza avvertire gli utenti. Se hanno fatto quello possono fare quello che vogliono. Di un sistema fatto con codice chiuso non ci si può fidare.
luX0r.reload21 Settembre 2009, 21:50 #9
Originariamente inviato da: carlo2002
@ luX0r.reload

Probabilmente credi che se qualcosa non è indicizzato non sia trovabile. Se si pubblica qualcosa vuol dire che può essere visto da tutti e probabilmente si preferisce che lo sia. Chi lavora e non desidera ciò non pubblica i documenti nel web ma li condivide solo con chi di dovere.
Poi si potrà addirittura evitare l'indicizzazione, quindi meglio di così...

Ricordo che qualche anno fa che Microsoft era stata beccata a fare degli upgrade del sistema senza avvertire gli utenti. Se hanno fatto quello possono fare quello che vogliono. Di un sistema fatto con codice chiuso non ci si può fidare.

... forse ti sfugge anche che l'utente medio non sa cercare senza i motori di ricerca, e questi ultimi mostrano i risultati indicizzati.
Poi certo un programmatore smaliziato può benissimo crearsi un software crawler-like ed in rete può trovare qualsiasi cosa... ma questo discorso non c'entra una cippa lippa, quindi non vedo perchè l'hai tirato in ballo.

Chi lavora in un certo modo ha bisogno che i propri documenti siano raggiungibili da qualsiasi postazione utilizzi, e quali miglior contenitore è meglio del web? Ma non per questo è sottointeso che si vogliano condividere le proprie informazioni con tutti.

Ha fatto degli upgrade di sistema all'insaputa degli utenti? A parte che sta cosa non me la ricordo, magari posta un link, ma anche se fosse?
Vi preoccupate degli upgrade della microsoft quando nel pc ci installate qualsiasi sorta di schifezza che trovate in rete?!?!?
Ti assicuro che microsoft non fa niente all'insaputa dell'utente. Se non fosse così le milioni di copie craccate di windows sarebbero disabilitate, invece basta che ti fai due chiacchiere con i tuoi amici per scoprire che l'80% usa un sistema operativo craccato senza problemi!

Se non ti fidi di Microsoft fai una semplice prova... lascia attivi solo i processi di sistema, non fare nessuna operazione e dimmi se il led che segnala "comunicazione in corso" sul router lampeggia. Ce l'avrai un router no?
carlo200221 Settembre 2009, 22:30 #10
@ luX0r.reload

Ribadisco, se lavori e non vuoi far vedere i tuoi google docs a chiunque in rete basta che li condividi solo con chi vuoi tu. Pubblicarli in modo che siano visibili a tutti e sperare che non vengano trovati solo perchè non indicizzati è una pazzia. Non capisco perchè insisti.

Riguardo microsoft se non lo sai aggiornava e forse lo fa ancora windows update senza chiedere conferme all'utente. Per fare questo lo deve pur avere un accesso al sistema e se ha questo accesso può fare anche altre cose, mica te lo vengono a dire.

Logicamente non è che continuamente ti entrano nel computer e vedi il led del router lampeggiare inspiegabilmente, ma potenzialmente lo possono fare, solo che ciò sembra non infastidire nessuno.

Condivido con te che Internet ha un risvolto orwelliano ma perchè prima di puntare il dito contro google che fa incetta di dati non lo puntiamo verso microsoft che ha il controllo del sistema più diffuso?

La faccenda di google visto come controllore di tutto quello che gira nel web è vera ma anche molto pompata. Ops ma guarda sta uscendo office web apps...

E non preoccuparti se ho un router, la mia rete è ben protetta.

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