Google annuncia AutoDraw: a disegnare per noi ci pensa l'IA

Google annuncia AutoDraw: a disegnare per noi ci pensa l'IA

Utilizzando algoritmi di machine learning, o intelligenza artificiale, AutoDraw consente di migliorare drasticamente la qualità delle tue bozze riconoscendo gli oggetti disegnati

di pubblicata il , alle 15:41 nel canale Web
Google
 

Non tutti riescono a disegnare bene, e su smartphone e tablet anche i tratti più semplici possono sembrare davvero difficili soprattutto senza strumenti dedicati. A risolvere il problema ci pensa ancora una volta Google, che lo scorso mercoledì ha annunciato AutoDraw: si tratta di una web-app che riconosce il soggetto disegnato dall'utente per mezzo di algoritmi di machine learning abbinandolo a diversi disegni già compiuti e realizzati da veri e propri artisti. A questo punto l'utente può selezionare il risultato finale desiderato fra le proposte dell'intelligenza artificiale.

Non è di certo uno strumento che ha finalità professionali, e non vuole togliere di mezzo i designer che ci sono in circolazione, ma può essere utilizzato secondo Google per realizzare inviti di compleanno o per le feste, funzionando su smartphone, computer e tablet. Ed è gratis. AutoDraw va analizzato soprattutto per quello che è: ovvero un nuovo esperimento di Google sul campo dell'intelligenza artificiale, sfruttando del resto tecnologie che avevamo già visto anche in passato. Disegnando una piccola bozza grezza, l'IA riesce a capire le nostre intenzioni.

AutoDraw è disponibile a questo indirizzo e, una volta avviato, appare come un'app semplificata per il disegno con sfondo a pieno schermo bianco. L'utente può scegliere se disegnare a mano libera o disegnare forme prestabilite sullo schermo utilizzando il proprio dito, il mouse o un pennino compatibile con il dispositivo. Man mano che completiamo il nostro disegno l'IA continuerà ad analizzarlo, fino a proporci una soluzione completa non appena identificato quello che vogliamo disegnare. A questo punto potremo salvare il disegno o condividerlo sul web.

Abbiamo giocato qualche minuto con l'applicazione e possiamo dire che funziona. AutoDraw può davvero aiutare chiunque a "disegnare velocemente", come del resto sottolinea il motto usato da Google, affidandosi a disegni realizzati da Simone Noronha, Pei Liew, Erin Butner, Tori Hinn, ed altri. Il progetto si basa su altri lavori passati realizzati da Google per sperimentare i propri algoritmi di machine learning, e di fatto non è troppo differente da alcuni di questi. Ci riferiamo nello specifico a QuickDraw, in cui l'IA indovina quello che sta disegnando l'utente.

Fra gli altri esperimenti ricordiamo anche Giorgio Cam, che trasforma le immagini in canzoni;  Thing Translator, che aiuta gli utenti ad identificare un oggetto in una lingua diversa utilizzando fotografie; o The Infinite Drum Machine, per creare piccoli "beat". È ormai evidente che il futuro di Google è tracciato, ed è principalmente nel nome del machine learning che dovrà essere ricercato il leitmotiv della sua evoluzione, sia in ambito motori di ricerca che per i servizi offerti.

2 Commenti
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benderchetioffender13 Aprile 2017, 18:25 #1
praticamente usano gli umani come fact check per gli algoritmi di riconoscimento.... bella mossa
Sandro kensan13 Aprile 2017, 22:06 #2
Provate a disegnare una faccia: non la riconosce manco morto.

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