Facebook rilascia Rooms: un ritorno all'anonimato sul web
I Creative Labs di Facebook hanno sfornato una nuova creatura, Rooms, una sorta di sistema di chat fra utenti su determinati argomenti
di Nino Grasso pubblicata il 24 Ottobre 2014, alle 16:51 nel canale WebCreative
Facebook si prepara a verificare i frutti per un nuovo esperimento social, Rooms. Disponibile come applicazione al momento solo su dispositivi iOS, il servizio nato dai Creative Labs della società di Menlo Park offre un sistema simile ai forum, in cui in ogni stanza si possono scambiare battute, pareri ed informazioni su un determinato argomento. A differenza dei forum, tuttavia, non è necessario effettuare un log-in al servizio o a Facebook.
La peculiarità dell'applicazione è, pertanto, il perfetto anonimato dell'utenza, sullo stile di quanto ci aveva abituato il web molti anni fa. Ad oggi parlare di anonimato sul web fa un po' sorridere, se non in rari sporadici casi che hanno profonde radici nel passato. Colossi come Google e la stessa Facebook hanno generato imperi interi con le nostre informazioni, con gli utenti che fanno a gara per esporsi sempre di più sui vari servizi social.
L'idea alla base di Rooms è un mix fra quella dei vecchi canali IRC e quella dei forum, feature quest'ultima più attuale ed ancora abusata sul web, soprattutto da chi ne fa parte ormai da alcuni anni. Il nuovo applicativo di Facebook è realizzato per creare comunità molto diverse fra di loro, basate su interessi in cui l'identità personale non offre un valore aggiunto e non viene richiesta. Un format che si pone in netto contrasto con gli attuali e diffusi social, dettaglio interessante se consideriamo il creatore di Rooms.
Interessante il metodo d'accesso alle diverse conversazioni o "stanze". L'utente non può decidere di farne parte, ma può solamente ricevere un invito dall'amministratore. L'ingresso alla room può essere effettuato attraverso un QR code salvato sul rullino fotografico dell'iPhone, che sarà necessario per ogni eventuale accesso alla room stessa. Gli utenti possono inserire un indirizzo email per monitorare le varie stanze o entrare in queste da altri dispositivi.
A differenza dei metodi di chat "anni '90", Rooms non si basa su contenuti esclusivamente testuali, ma permette di condividere e visualizzare immagini e video che faranno parte del flusso delle conversazioni. Molte nuove funzionalità sono in via di sviluppo e verranno rilasciate presto, anche se Rooms è al momento disponibile esclusivamente su App Store americano e britannico. Il rilascio sui vari store internazionali è probabilmente imminente, mentre non sappiamo quali siano i piani per lancio su altre piattaforme.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChissà quale mai sarà l'uso principale...
Chissà quale mai sarà l'uso principale...
"CIAO AI CAM RISP"
"SCAMBIO NUMERI Z*CCOLE MILANO"
Sto sur telefeno! ce la ho si la cam!
Illusione dell'anonimato, semmai.
ero ancora a digiuno di chat e slang vari...dopo aver capito e risposto m...il tizio sparisce...
ma dico io...quando mai si è vista una ragazza andare a cercare le battute di banfi?
ero ancora a digiuno di chat e slang vari...dopo aver capito e risposto m...il tizio sparisce...
ma dico io...quando mai si è vista una ragazza andare a cercare le battute di banfi?
lasciando perdere Banfi, il problema (suo) è che stava cercando di rimorchiare su Napster...
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