Facebook combatte le notizie fake con un algoritmo più intelligente
Nel corso delle ultime ore con un post pubblicato sul proprio blog ufficiale Facebook ha reso noto di essere al lavoro per istruire il proprio algoritmo perché lo stesso metta in evidenza solo le notizie reali
di Davide Fasola pubblicata il 01 Febbraio 2017, alle 08:51 nel canale WebQuanto le notizie false su Facebook abbiano influenzato il pensiero degli americani riguardo le recenti elezioni presidenziali è un dibattito tuttora aperto, ma la questione ha evidentemente messo in allerta i vertici del noto social network.
Nel corso degli ultimi mesi la social media company ha iniziato a tagliare i fondi advertising verso i post dubbi e ha aggiunto un pulsante che permette agli utenti di segnalare contenuti discutibili perché gli stessi vengano poi rivisti da controllori specializzati.
Per combattere più attivamente queste storie dalla fonte poco limpida, il gigante dei social network sta poi ora istruendo l'algoritmo alla base del suo News Feed per fare in modo che sia l'algoritmo stesso ha dare un peso sensibilmente inferiore ai contenuti fake dando maggiore risalto, invece, a quelli autentici e più viral.
In un post sul proprio blog pubblicato in queste ultime ore, Facebook ha evidenziato come alcune storie vengono considerate autentiche dagli utenti a prescindere dal fatto che le stesse siano "genuine e non fuorvianti, sensazionali o vero e proprio spam".
L'algoritmo che propone le notizie all'interno del News Feed di ognuno sarà in grado di recepire gli interessi dell'utente e proporre lui, all'interno di questa area di preferenza, contenuti che non siano semplici acchiappaclick, pagine create per raccogliere like, condividere o iscriversi a servizi a pagamento e non. Per addestrare il sistema a declassare i messaggi non autentici, Facebook ha individuato alcune pagine che richiedevano un impegno per l'accesso o che gli utenti stessi avevano nascosto manualmente dal proprio News Feed, e le ha date in pasto ad un computer chiedendo allo stesso di individuare tutti i contenuti con la stessa, bassa, qualità.
Queste nuove modifiche daranno così risalto e maggiore valore alle storie virali e autentiche. I post delle singole pagine o i trend topic che raccoglieranno maggiore attenzione da parte degli utenti saranno premiati con una promozione e portati in evidenza sulle bacheche, almeno temporaneamente.
I provvedimenti sono quindi più di innalzamento dei contenuti reali e veritieri più che di soppressione di quelli fake. Tuttavia si spera che anche con questa sola operazione si riescano a spingere i contenuti privi di reale valore tanto in basso da non essere nemmeno visualizzati.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAttenzione :'(
E' risaputo che Facebook sia di parte, un'indagine di Gizmodo svelò che i contenuti vicini ai repubblicani non avevano la stessa visibilità rispetto ai contenuti vicini ai democratici.
Zuckerberg è un tiranno di una nazione di 1,6 miliardi di persone, decide lui cosa mostrare e cosa no, è il più grande manipolatore di informazione al mondo, un esempio negativo e tirannico.
E' risaputo che Facebook sia di parte, un'indagine di Gizmodo svelò che i contenuti vicini ai repubblicani non avevano la stessa visibilità rispetto ai contenuti vicini ai democratici.
Zuckerberg è un tiranno di una nazione di 1,6 miliardi di persone, decide lui cosa mostrare e cosa no, è il più grande manipolatore di informazione al mondo, un esempio negativo e tirannico.
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Se pensano davvero che il problema fossero principalmente le fake news, mi sa che ci becchiamo 8 anni di Trump.
Se pensano davvero che il problema fossero principalmente le fake news, mi sa che ci becchiamo 8 anni di Trump.
Si beccano.
Non vivo negli States e, anche se probabilmente ne risentiremo anche noi, non promulgherà leggi da applicare in Italia.
Mi è bastato il nostro di Berlusconi.
E' risaputo che Facebook sia di parte, un'indagine di Gizmodo svelò che i contenuti vicini ai repubblicani non avevano la stessa visibilità rispetto ai contenuti vicini ai democratici.
Zuckerberg è un tiranno di una nazione di 1,6 miliardi di persone, decide lui cosa mostrare e cosa no, è il più grande manipolatore di informazione al mondo, un esempio negativo e tirannico.
i media tradizionali non funzionano piu per indottrinare le persone, bisogna controllare anche internet....
ne vedremo delle belle tra un po
...
è noto che sono tardo di comprendonio
e questa non la ho capita
...
Non vivo negli States e, anche se probabilmente ne risentiremo anche noi, non promulgherà leggi da applicare in Italia.
Mi è bastato il nostro di Berlusconi.
CI becchiamo.
Già l'Italia è messa male, se Trump fa sul serio la metà di quel che ha promesso, ci saranno fin troppi casino economico/politici anche da noi.
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