Dropbox cresce e promette novità per gli sviluppatori
Dropbox rende disponibili nuovi strumenti per gli sviluppatori che dovrebbero garantire una più facile sincronizzazione dei contenuti su differenti dispositivi
di Fabio Boneschi pubblicata il 10 Luglio 2013, alle 16:01 nel canale WebSi è svolta nei giorni scorsi la prima developer conference DBX organizzata da Dropbox e nel corso della quale Drew Houston, CEO Dropbox, ha delineato strategia e futuro degli ormai popolari servizi. In questo particolare caso non si tratta della presentazione di un nuovo prodotto o di soluzioni che possano avere interesse e impatto diretto sull'utente finale. A DBX è stata presentata la nuova SyncAPI che comprende una serie di istruzioni utili alla sincronizzazione di file e contenuti su molteplici dispositivi.
Anche Dropbox sembra voler fare il salto di qualità divenendo non un più un semplice posto alternativo in cui salvare i propri dati e condividerli con soluzioni più o meno comode. Il nuovo punto di arrivo pare voler essere quello di divenire il principale punto di archiviazione seguendo in un certo senso quanto fatto da altri competitor, in primo luogo SkyDrive.
Datastore API intende invece essere un nuovo modo di intendere l'archiviazione. Non vengono forniti molti dettagli concreti ma l'utilizzo di app capaci di sfruttare l'API Datastore garantirà una sincronizzazione dei dai migliore, l'accesso agli stessi anche in modalità offline e l'estensione dell'archiviazione anche a impostazioni, elenchi di contatti e altro ancora.
Dropbox annuncia poi alcuni aspetti concreti della propria strategia come ad esempio l'integrazione in Yahoo mail dell'opzione Salva su Dropbox. In questo modo il servizio di storage in cloud ha anche la possibilità di far conoscere agli oltre 300 milioni di utenti di Yahoo i propri servizi.
Drew Houston ne approfitta anche per segnalare altri numeri utili per comprendere la diffusione di Dropbox: ad oggi sono 175 milioni gli utenti di Dropbox mentre a fine 2012 erano solo 100 milioni. La speranza è che il trend di crescita continui e qualche interessante risultato potrà arrivare anche da altre partnership simili a quella già conclusa con Yahoo! Mail.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infomega anche se con modalità diverse mi pare offrisse 50gb e finita la beta mi pare si vociferasse di ulteriori up e riduzione dei limiti...
mega anche se con modalità diverse mi pare offrisse 50gb e finita la beta mi pare si vociferasse di ulteriori up e riduzione dei limiti...
Guarda che è già bello che in funzione da tempo, se lo cerchi in google è la prima voce
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