Dirigente Facebook insulta 1 miliardo di indiani. Zuckerberg: 'È sconcertante'

Dirigente Facebook insulta 1 miliardo di indiani. Zuckerberg: 'È sconcertante'

Mark Zuckerberg si è sentito costretto a dover scendere in campo per risolvere una situazione potenzialmente catastrofica causata da uno degli esponenti del consiglio d'amministrazione di Facebook

di pubblicata il , alle 13:54 nel canale Web
Facebook
 

Non ha di certo sorpreso che Marc Andreessen, uno dei venture capitalist più importanti della Silicon Valley e membro del consiglio di amministrazione di Facebook, non abbia ricevuto di buon grado la notizia del blocco di Free Basics in India. La nazione si è appellata alla net neutrality, vietando l'introduzione del servizio internet di Facebook in India perché le leggi locali impediscono di far pagare ai cittadini un servizio internet sulla base dei contenuti offerti al suo interno.

Se da una parte non sorprende il disappunto di Andreessen, che ha perso momentaneamente la possibilità di penetrare in un mercato di 1,3 miliardi di teste, di contro ha scandalizzato la sua reazione, pubblicata ingenuamente su Twitter. Il messaggio originale recitava letteralmente: "L'anti-colonialismo è stato economicamente catastrofico per la gente indiana per decadi. Quindi perché smettere proprio adesso?". Dopo le ragionevoli scuse, il post è stato in un secondo momento cancellato dallo stesso Andreessen.

Andreessen

Il pubblico del social network non ha gradito l'ironia e, soprattutto, il post ha scatenato la macchina mediatica di Facebook, il cui reparto comunicazioni ha iniziato a inviare comunicati a destra e a manca negli USA: "Di certo non siamo d'accordo con i commenti di Mr. Andreessen o con chi li appoggia, e siamo contenti del fatto che si è prontamente scusato", ha dichiarato un portavoce della società. Ad USA Today è stato invece comunicato che "Facebook respinge con forza i sentimenti espressi da Marc Andreessen sull'India".

Ricordiamo che l'India è stata sotto il controllo degli inglesi per circa 200 anni. La catastrofe economica a cui Andreessen fa riferimento è relativa ai 30 anni successivi all'ottenimento dell'indipendenza, conquistata nel 1947, in cui il tasso di crescita è stato estremamente basso per via delle politiche di mercato adottate. Una visione che non può essere trasposta all'India odierna, e che comunque andrebbe approfondita e non additata in maniera becera come fatto in maniera ingenuamente pubblica da Andreessen.

Il messaggio ha colpito così profondamente Facebook (e probabilmente la sua strategia) che ha costretto il suo CEO, Mark Zuckerberg, a scendere in campo con una nota pubblica rilasciata sul social network. La missione di Facebook è quella di collegare il mondo senza fare distinzioni, ed è proprio per questo che la società non può permettersi svarioni così deprecabili da parte dei suoi esponenti principali: "Ho trovato i commenti di Mark Andreessen profondamente sconcertanti", ha scritto Zuckerberg. "Non rappresentano affatto il modo in cui la pensiamo, né io e né Facebook".

Di seguito riportiamo la nota per intero, così come pubblicata (in lingua inglese) su Facebook.

I want to respond to Marc Andreessen's comments about India yesterday. I found the comments deeply upsetting, and they...

Pubblicato da Mark Zuckerberg su Mercoledì 10 febbraio 2016
45 Commenti
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inkpapercafe11 Febbraio 2016, 14:06 #1
Beh... però l'ha scritto su Twitter
randorama11 Febbraio 2016, 14:08 #2
della serie... vietato avere un'opinione?
Lanzus11 Febbraio 2016, 14:09 #3
"La nazione si è appellata alle leggi della net neutrality, con il servizio di internet di Facebook per i paesi emergenti che non può essere introdotto in India perché le leggi nazionali impediscono di far pagare ai suoi cittadini un servizio internet in base a quanto offerto."


Sarà lento di comprendonio io, ma di questo passaggio non ci ho capito veramente un tubo.
Lanzus11 Febbraio 2016, 14:11 #4
Originariamente inviato da: randorama
della serie... vietato avere un'opinione?


Non è questo il punto. Stai guardando il dito e non la luna.

Il punto è che un personaggio pubblico con milioni di followers a capo di un azienda come Facebook non si puo' permettere di PUBBLICARE un commento del genere. A casa sua uno la puo' pensare come vuole, ma quando rappresenti l'azienda sei l'azienda stessa e ti devi comportare di conseguenza.
MiKeLezZ11 Febbraio 2016, 14:13 #5
Originariamente inviato da: randorama
della serie... vietato avere un'opinione?
Hm.... purtroppo in azienda, fino a che sei sotto a qualcuno, funziona così.
Sputafuoco Bill11 Febbraio 2016, 14:17 #6
Andreessen ha avuto il torto di dire la verità, con ironia.
Microfrost11 Febbraio 2016, 14:24 #7
e scusate secondo questo genio l'india doveva rimanere schiava dell'inghilterra?
Madcrix11 Febbraio 2016, 14:25 #8
Andreessen ha ragione da vendere, il problema è che in quel ruolo non puoi permetterti questo tipo d'ironia, e dovrebbe sapere che di sicuro non aiuterà il business futuro. Al suo posto dovrebbe sapere cosa può e non può scrivere su twitter. Ingenuo chi pensa che il commento non sia applicabile all'India attuale.
floc11 Febbraio 2016, 14:40 #9
mi accodo al coro di chi dice che ha ragione da vendere. Purtoppo pero' chi e' in posizioni de genere non puo' fare commenti cosi' politically un-correct anche se con ironiza. Il mondo e' pieno di buonisti assolutisti pronti a scandalizzarsi tirando in ballo schiavitu' e menate varie senza avere un'idea della storia
Originariamente inviato da: Microfrost
e scusate secondo questo genio l'india doveva rimanere schiava dell'inghilterra?

ecco, appunto
Lanzus11 Febbraio 2016, 14:42 #10
Originariamente inviato da: Microfrost
e scusate secondo questo genio l'india doveva rimanere schiava dell'inghilterra?


Certo che no ci mancherebbe ma l'india per il suo bene dovrebbe dare un taglio al il protezionismo miope che l'ha contraddistinta negli ultimi 50 anni.

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