Da Google nuovi filtri per il pedoporno online

Da Google nuovi filtri per il pedoporno online

Google annuncia nuovi strumenti per l'individuazione di video e contenuti a carattere pedopornografico online

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Web
Google
 

Il fenomeno della pedopornografia sta assumendo proporzioni sempre più preoccupanti e da parte di alcuni governanti c'è stata un'importante presa di coscienza, con relativa volontà di arginare il fenomeno. È il caso del Regno Unito in cui il primo ministro David Cameron è più volte intervenuto sull'argomento.

I motori di ricerca sono ovviamente coinvolti in questa missione di pulizia del web: è proprio tramite questi strumenti di ricerca che vengono individuati i contenuti illegali e da cui possono aver origine altri crimini. Dopo un contestato periodo di valutazione Google ha preannunciato alcuni strumenti che potranno avere un impatto positivo sul fenomeno.

Infatti, gli sviluppatori di Google hanno messo a punto un metodo che permette di individuare e rendere rintracciabile sul web un video pedopornografico e qualora tale contenuto verrà riproposto online sarà possibile identificarlo in tempi celeri. Una soluzione simile è attuata da tempo anche da Microsoft e dedicata alle immagini.

Di fatto ora i grossi calibri della ricerca online hanno messo a punto strumenti tali da permettere interventi rapidi e risolutivi, anche se a prescindere è ancora necessario un filtro umano per identificare contenuti illeciti. Google promette anche messaggi di alert tra i risultati individuati dal motore come potenzialmente a rischio.

I nuovi strumenti saranno a breve operativi sul territorio UK e presto verranno estesi anche in aree geografiche con lingua differente dall'inglese. Tutte queste iniziative per poter avere risultati importanti necessitano anche di un forte coinvolgimento con le istituzioni locali e gli organi di polizia.

2 Commenti
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ottodojo18 Novembre 2013, 16:05 #1
Il materiale in questione ormai non viaggia più sul web in chiaro ma nel deep web che non usa certo google per la ricerca dunque non trovo molto utile questo intervento, quantomeno tardivo.
san80d19 Novembre 2013, 00:01 #2
speriamo che serva a qualcosa

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