Cosa succede su internet in un minuto? Ce lo dice un'infografica di Qmee
Qmee ha pubblicato un interessante studio usando come mezzo di diffusione la collaudatissima infografica. Cosa succede in un minuto su internet?
di Nino Grasso pubblicata il 30 Luglio 2013, alle 15:51 nel canale WebNel corso degli anni internet è diventato sempre più la soluzione migliore per le singole azioni della nostra giornata. È di fatto la fonte migliore per conoscere nuove notizie del mondo su più campi specifici, uno dei migliori "luoghi" di divertimento con le sue tantissime proposte, ci tiene in contatto con i nostri cari anche lontani, e negli ultimi anni è anche diventato uno dei migliori sistemi multimediali al mondo.
Se ci viene già difficile tracciare le singole azioni che compiamo sulla rete quotidianamente nel nostro ambito personale, immaginiamo quanto diventa ostico farlo per tutti gli utenti che ogni giorno lasciano il loro segno nei tantissimi server di tutto il mondo.
Ci ha provato Qmee, come riporta Gizmodo, analizzando quello che accade in soli 60 secondi su internet. I numeri logicamente sono esageratamente elevati, elemento comprensibile soprattutto per via della grandissima diffusione dei sistemi informatici degli ultimi anni e con la più recente diffusione dei dispositivi mobile fra giovani e meno giovani.
Nell'infografica possiamo leggere che in soli sessanta secondi Amazon fattura 83,000$, vengono pubblicati 278.000 tweet e vengono caricate oltre 72 ore di video su YouTube. Sono 18 milioni i "Mi piace" inseriti su Facebook nello stesso lasso di tempo, mentre i post inseriti 41.000 per oltre 350GB di dati caricati sui server della società di Zuckerberg in un solo minuto.
Inoltre, vengono realizzati 571 nuovi siti e inseriti 347 post sui vari blog di Wordpress in tutto il mondo. Per dare un'occhiata più specifica all'intero studio di Qmee vi proponiamo di seguito l'infografica completa.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info504TB al giorno, 184 PB all'anno alla faccia della gestione dei Big Data
Seagate, WD e compagnia si sfregano le mani
Forse non avendo volutamente tracker al loro interno non vengono tracciati\rilevati come molti siti porn. Per poter fare statistiche di questo tipo devi avere acesso agli accessi quindi una specie di bot che conta\vede le azioni compiute e fà l'operazione di ranking\indicizzazione, in breve un crawler.
Le società riportate nel grafico hanno tutte un crawler che gli serve per svariati motivi (economici, tecnici, trend, fino alle più controverse profilazioni dell'individuo).
E' chiaro che non ci può essere elencato un sito che non rilascia e\o non ha crawler che rilevano l'attività su di esso.
Le società riportate nel grafico hanno tutte un crawler che gli serve per svariati motivi (economici, tecnici, trend, fino alle più controverse profilazioni dell'individuo).
E' chiaro che non ci può essere elencato un sito che non rilascia e\o non ha crawler che rilevano l'attività su di esso.
Chiarissimo.
è fatturato non utile quello, occhio
Tutti la stessa domanda ma credo che non l'abbiano inclusi altrimenti metà di quella torta\orologio sarebbe stata occupata da altri nomi noti nell'ambiente
CIAWA
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