Cina, libertà di informazione, Google e USA: le ultime novità
Nella vicenda che vede coinvolti il governo cinese e Google interviene il Segretario di Stato americano. Pronta e stizzita la risposta da Pechino
di Fabio Boneschi pubblicata il 22 Gennaio 2010, alle 14:36 nel canale WebSi aggiunge una nuova puntata all'ormai nota vicenda che vede contrapposta la Cina e Google, anzi gli USA perché, anche se da Pechino sottolineano il ruolo principale dell'azienda di Mountain View, le istituzioni americane prendono posizione. Hillary Clinton in un primo momento ha chiesto chiare spiegazioni e indagini trasparenti al governo di Pechino per accertare i fatti che vedono coinvolta Google, poi in un intervento pubblico ha però preso una posizione ben più netta arrivando ad affermare:
"...in un mondo interconnesso, attaccare la Rete di una nazione significa attaccarla su tutto. Quel che è chiaro è che la diffusione di queste tecnologie sta trasformando il mondo, non è chiaro come questa trasformazione affliggerà i diritti umani ed il benessere di molta della popolazione mondiale".Il testo integrale in lingua originale è disponibile qui mentre in questa pagina è visualizzabile l'intervento in video. Dopo le pesanti dichiarazioni di Hillary Clinton, la risposta di Pechino non si è lasciata attendere e i termini della vicenda sono cambiati. In origine, come detto in apertura, il governo cinese sottolineava come la questione non riguardasse le istituzioni americane ma la sola azienda Google rimarcando che se Google rispetta le leggi cinesi - anche quindi le eventuali imposizioni censorie - potrà continuare a operare nel Paese. Ora He Yafei - Vice Ministro degli Esteri - afferma per tutta risposta alla Clinton: "chiediamo agli Stati Uniti di rispettare i fatti e smettere di usare la cosiddetta "libertà di internet" per fare ingiustificate accuse contro la Cina".
Il Segretario di Stato americano non si è limitato a criticare il regime cinese e nel proprio intervento ha sottolineato come anche in Uzbekistan, Vietnam e Tunisia siano in atto limitazioni nell'accesso alle informazioni su internet. La vicenda nel suo complesso e l'importanza datagli dalle autorità intervenute conferma quanto oggi la rete -con la sua facilità di accesso all'informazione - sia una risorsa strategica non solo sul piano economico ma anche e soprattutto negli equilibri politici.
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoa quando l'italia?
visto l'andazzo di sto periodo non mi meraviglierei di certo di un ulteriore legge censoria
Anche se poi... nulla di fatto.
a quando l'italia?
visto l'andazzo di sto periodo non mi meraviglierei di certo di un ulteriore legge censoria
e certo...ora in Italia non c'è diritto di parola e pensiero...ma dai, se c'è un paese in cui puoi dire quello che vuoi è proprio il nostro e peggio parli e più pubblicità ti fanno, altro che censura, guarda Francia ed Inghilterra che fanno, ti ricordo solo che in quest'ultima un DJ di una radio privata è stato licenziato in tronco per aver definito "inutile il discorso della regina alla nazione" quindi vedi tu come qua da noi stiamo fin troppo bene viste le stupidaggini che in troppi dicono senza sapere di cosa parlano.
Gli USA criticano (e deridono) la legge di censura della grande cina, e la cina è un gigante dormiente che reagisce male a questi interventi, non vorrei essere catastrofico, ma non credete che possa succedere veramente un disastro?
la democrazia italiana ha votato un governo? fatevene una ragione, il popolo, la massa, ha deciso. non hai neanche idea di cosa sia la censura tesoro, è quella dei fascisti contro tutti, è quella dei comunisti che incarceravano gli intellettuali dissidenti.
PS: non hai mai visto rai3,rai2, tg1, baudo,fazio,ballarò, per non citare poi altri famosissimi che conoscerai sicuramente. se questa è censura. ah, fatti anche un giro su mediaset: se non erro in questi giorni c'è zelig e le iene... conducono 2 coppie che fanno ascolti,mai visti??
Cos'è che ha detto la clinton in poche parole? Cause? probabili conseguenze?
che sia chiaro, non sono di parte ma è giusto che cose del genere vengano oscurate come vengono oscurati siti inneggianti al movimento nazifascista o brigatista.
cioè perfavore, un po' di buon senso prima di parlare di "andazzo"
Cos'è che ha detto la clinton in poche parole? Cause? probabili conseguenze?
___
più che le parole di Hillary Clinton sono da valutare altri due aspetti: la sua presa di posizione nei confronti della Cina con chiaro riferimento alla faccenda di Google e la risposta non proprio diplomatica del governo di Pechino. Non sono fatti e decisioni assolute ma sono elementi . spero sia chiaro ora
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