Otoy, la realtà virtuale con le 'migliori immagini', ha un nuovo strumento per il cinema

Otoy, la realtà virtuale con le 'migliori immagini', ha un nuovo strumento per il cinema

OctaneVR consente agli artisti di ogni livello di creare esperienze iper-realistiche in realtà virtuale e in realtà aumentata utilizzato una soluzione gratuita basata sul software OctaneRender VFX.

di pubblicata il , alle 10:21 nel canale Videogames
NVIDIA
 

In occasione del GPU Technology Conference che si sta svolgendo in questi giorni a San Jose, Otoy ha annunciato OctaneVR, un nuovo strumento di sviluppo gratuito specifico per la creazione di ambienti digitali pronti per la realtà virtuale e per la realtà aumentata. Presentato a San Jose da Jules Urbach, CEO della compagnia, OctaneVR è la "migliore ricetta per creare esperienze cinematografiche per la realtà virtuale", secondo quanto ha detto lo stesso Urbach.

OctaneRender

Già al GDC il CTO di Oculus VR, John Carmack aveva definito le immagini create con la tecnologia Otoy "le migliori immagini che io abbia mai visto all'interno di un visore di realtà virtuale".

OctaneVR sarà disponibile a partire dal mese di aprile e consentirà di usufruire delle esperienze in realtà virtuale attraverso Samsung Gear VR. Più avanti nel corso dell'anno arriveranno anche i supporti per Microsoft HoloLens e HTML5 WebVR.

Otoy ha deciso di rendere disponibile lo strumento gratuitamente per invogliare artisti e creatori di contenuti digitali a sperimentare liberamente con le tecnologie per la realtà virtuale e gli strumenti di rendering che la compagnia fornisce. Con un solo click OctaneVR, infatti, consente di esportare le immagini in un formato che sia compatibile con le app Oculus 360 Photos e Oculus 360 Videos per Samsung Gear VR. I contenuti VR navigabili e i menu creati con Octane Lua possono essere esportati come file ORBX e visualizzati con l'app ORBX Media Player su Gear VR.

L'applicazione Orbx Media Player è stata progettata per lavorare in tandem con OctaneVR, permettendo agli artisti di testare in tempo reale gli effetti dei cambiamenti che apportano.

"Realtà virtuale e aumentata permettono nuove fenomenali esperienze per quanto riguarda istruzione, intrattenimento e videogiochi, ma siamo solamente all'inizio di questa nuova era", ha detto Urbach al GTC. "Con OctaneVR mettiamo la tecnologia di realtà virtuale di Otoy nelle mani di tutti, senza alcun costo se non quello dettato dai limiti della creatività e della fantasia. OctaneVR può essere usato per il rendering di contenuti cinematografici e in CG così come faceva già prima OctaneRender. Ma scommetto che una volta che le persone avranno avuto esperienza della realtà virtuale non vorranno più tornare indietro".

Otoy sta allo stesso tempo sviluppando un'innovativa tecnologia di rendering dei campi di luce, definita LightField. Quest'ultima sfrutta la potenza del cloud per offrire effetti di luce realistici per la realtà virtuale e i nuovi schermi olografici, che poi vengono mandati in streaming al client di gioco. Le innovazioni di Otoy in fatto di compressione e di rendering tramite le GPU di NVIDIA, ha detto Urbach al GTC, hanno decisamente ridotto le barriere per lo streaming degli effetti di luce.

Inoltre, Otoy potenzierà il suo motore di rendering OctaneRender, portandolo alla versione 3.0. Tra le tante novità, troviamo il supporto alle forme primitive volumetriche alla base di nuvole, neve, nebbia, gas, frattali procedurali e altro ancora. Abbiamo supporto nativo anche a OpenVDB, shader OpenSL e ai plugin di Adobe Photoshop. I nuovi strumenti di sviluppo offriranno anche la funzionalità di texture baking per i plugin di Unreal Engine e di Unity.

Come stiamo vedendo, Otoy è una società che sta costruendo una serie di tecnologie a supporto della realtà virtuale. Oltre che sugli strumenti Octane ha già sperimentato delle camere plenottiche per filmare in VR una partita di hockey. La sfida è sfruttare al meglio l'hardware per ottenere ambienti tridimensionali realistici e credibili.

Altri dettagli sugli strumenti di sviluppo Octane si trovano qui.

2 Commenti
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AleLinuxBSD18 Marzo 2015, 11:32 #1
Sono curioso.
TheQ.18 Marzo 2015, 18:00 #2
sottoscrivo anch'io

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