L'industria dei videogiochi ha già superato la fase peggiore della transizione alla next-gen

L'industria dei videogiochi ha già superato la fase peggiore della transizione alla next-gen

I dati sulle vendite di videogiochi sono ancora in calo. Ma stavolta, paradossalmente, è una buona notizia.

di pubblicata il , alle 09:31 nel canale Videogames
 

Non si arresta il calo nelle vendite di videogiochi. Secondo i dati riportati da The Npd Group, le vendite a gennaio 2013 erano in calo rispetto alle vendite di gennaio 2012, che a sua volta faceva registrare una contrazione rispetto a gennaio 2011. Npd ha adesso riportato i dati per luglio 2013: 443 milioni di dollari se si contano insieme hardware, software e accessori. È un calo del 19% rispetto al dato del corrispondente mese dell'anno scorso. Ma questo, stavolta, potrebbe non essere un segnale negativo per l'industria.

"I produttori americani di videogiochi sono in difficoltà, ma la situazione è meno grave del previsto", ha scritto Doug Creutz, analista di mercato di Cowen and Company, in una nota per gli investitori. "Considerando anche le vendite retail del settore PC, Activision Blizzard registra un calo del 35% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. La nostra stima era di un calo del 50%. Le vendite EA invece sono diminuite dell'11%, mentre noi ci aspettavamo una contrazione delle vendite del 18%. Take-Two scende al 26%, contro una previsione del 32%".

Passando all'intera industria, Creutz si aspettava vendite inferiori del 29% rispetto allo scorso anno; invece la contrazione è stata del 19%, come abbiamo visto prima. Contribuiscono al calo in maniera preponderante le vendite del settore PC, che si sono ridotte del 30% rispetto a luglio 2012.

Secondo Creutz, questi numeri suggeriscono che l'industria sta affrontando bene la complicata transizione verso la nuova generazione. Il rallentamento che tutti si aspettavano dopo l'annuncio delle nuove console sembra, dunque, non essere così doloroso come previsto.

Il gioco che nel Nord America, territorio sul quale Npd basa le sue stime, ha venduto maggiormente a luglio 2013 è stato NCAA Football 14 di EA Sports. Anche in questo caso Cowen and Company si aspettava un calo a due cifre rispetto alle vendite della precedente versione del gioco. Invece, il calo è stato solo del 7%.

In considerazione di queste statistiche, ci si può aspettare che l'industria stabilisca un'inversione di tendenza nei prossimi mesi, mettendo fine al calo nelle vendite che ormai si verifica da un paio di anni a questa parte. Se nel caso di NCAA Football 14 non ci sarà un rilascio cross-gen, con Madden NFL 25 EA Sports prevede la pubblicazione sia sull'attuale che sulla prossima generazione. Stabilire un confronto su questo titolo, quindi, è più indicativo, visto che gli utenti potrebbero decidere di aspettare la versione next-gen, lasciando l'attuale sugli scaffali.

"Madden NFL 25 sembra andare meglio rispetto allo scorso anno", scrive Creutz. "C'è una forte domanda anche sull'edizione da 100 dollari che verrà commercializzata quest'anno per festeggiare il venticinquesimo anniversario dalla nascita della serie".

Il nuovo capitolo di Madden uscirà ad agosto, mentre la scorsa versione uscì a settembre. Questo garantisce, in maniera pressoché matematica, che non ci sarà un calo rispetto ad agosto 2012 nelle vendite, fermando il trend che ormai perdura da diversi mesi. Ma anche nei mesi successivi le cose dovrebbero continuare ad andare bene, visto che Grand Theft Auto V, Battlefield 4 e Batman Arkham Origins sono in grado di far segnare numeri migliori dello scorso anno per i mesi di settembre e ottobre.

"Dato il sentiment positivo che è venuto fuori dall'E3 e grazie a uno schedule di rilasci molto più competitivo rispetto a quello dello scorso anno, pensiamo che anche novembre e dicembre possano far segnare vendite migliori rispetto a quelle del 2012. L'intero anno potrebbe addirittura essere migliore di quello precedente", sono le parole di Creutz. "Ma incide molto di più il fatto che le nuove console sembrano poter garantire un buon lancio".

Sono numeri che, però, vengono quasi completamente eclissati se si includono anche i dati sulle vendite nei formati digitali. Npd stima che il dato sulle vendite nel mese di luglio 2013 salga a 1,2 miliardi di dollari se si tengono in considerazione anche le vendite digitali. Contando anche queste ultime, ad esempio, il settore PC passa da un calo del 30% a un miglioramento del 12% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

La verità, quindi, è che i consumatori stanno semplicemente cambiando abitudini e metodi di acquisto, spostandosi sull'online. Cowen and Company aggiunge, però, che i miglioramenti potrebbero riguardare a breve anche il mondo dei giochi nel formato scatolato. Insomma, l'industria sembra aver, finalmente, superato il peggio.

6 Commenti
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Skogkatt20 Agosto 2013, 11:01 #1

Grazie tante

"Sono numeri che, però, vengono quasi completamente eclissati se si includono anche i dati sulle vendite nei formati digitali. Npd stima che il dato sulle vendite nel mese di luglio 2013 salga a 1,2 miliardi di dollari se si tengono in considerazione anche le vendite digitali. Contando anche queste ultime, ad esempio, il settore PC passa da un calo del 30% a un miglioramento del 12% rispetto allo stesso mese dello scorso anno."

Ma guarda un po'... Ormai non ha senso non tener conto delle vendite online in queste ricerche. Sarebbe come calcolare i dischi venduti senza tener conto di iTunes Store e compagnia...
appleroof20 Agosto 2013, 11:11 #2
Originariamente inviato da: Skogkatt
"Sono numeri che, però, vengono quasi completamente eclissati se si includono anche i dati sulle vendite nei formati digitali. Npd stima che il dato sulle vendite nel mese di luglio 2013 salga a 1,2 miliardi di dollari se si tengono in considerazione anche le vendite digitali. Contando anche queste ultime, ad esempio, il settore PC passa da un calo del 30% a un miglioramento del 12% rispetto allo stesso mese dello scorso anno."

Ma guarda un po'... Ormai non ha senso non tener conto delle vendite online in queste ricerche. Sarebbe come calcolare i dischi venduti senza tener conto di iTunes Store e compagnia...


Quoto, e lascia un po' perplessi che questa ormai banale considerazione non sia fatta da queste menti analitiche
giubox36020 Agosto 2013, 12:15 #3
ma quale next-gen....questa è una half-next-gen!
gildo8820 Agosto 2013, 12:31 #4
Triste costatare che si parla sempre di profitti, guadagni, vendite, marketing ecc. e non si parli mai di evoluzione dei videogiochi, nuovi tipi di gameplay, originalità, trame più complesse ecc.
E' vero che il fine di produttori e sviluppatori è guadagnare, ma il fatto che tutta l'industria videoludica si riduca solo a quello è veramente deprimente.
Boscagoo21 Agosto 2013, 11:51 #5
Ma per piacere, non voglio ammettere che su PC è calato a causa della pirateria e di giochi che non entusiasmano più!
60€ per un gioco è un furto bello e buono in piena regola. Se abbassassero i prezzi venderebbero di più. Io compro giochi a 20-30€ che è un prezzo onesto se li merita.
In secondo luogo, i giochi usciti in questo ultimo biennio fanno pena (sono rari quelli che si salvano).
dobermann7721 Agosto 2013, 11:54 #6
Originariamente inviato da: Boscagoo
Ma per piacere, non voglio ammettere che su PC è calato a causa della pirateria e di giochi che non entusiasmano più!
60€ per un gioco è un furto bello e buono in piena regola. Se abbassassero i prezzi venderebbero di più. Io compro giochi a 20-30€ che è un prezzo onesto se li merita.
In secondo luogo, i giochi usciti in questo ultimo biennio fanno pena (sono rari quelli che si salvano).


Ma la pirateria sui giochi c'e' ancora?
Io credo che le offertone estive/natalizie di Steam l'abbiano parecchio ammazzata.
C'e' qualche dato recente sulla pirateria videogiochi pc?

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