La Commissione Europea contro l'AgCom per la delibera dei prezzi dell'unbundling

La Commissione Europea contro l'AgCom per la delibera dei prezzi dell'unbundling

In una dura lettera la Commissione Europea ravvisa mancanza di trasparenza e poca accuratezza nella procedura di delibera della riduzione dei prezzi sull'unbundling presentata lo scorso luglio

di pubblicata il , alle 10:31 nel canale TLC e Mobile
 

La Commissione Europea ha recapitato una dura lettera all'AgCom in risposta alle riduzioni praticate sul listino per l'unbundling deliberate lo scorso 11 luglio, esprimendo un forte disappunto. Le decisioni dell'AgCom in materia di unbundling non piacciono alla Commissione la quale fa riferimento a questioni sostanziali e non a vizi di forma come aveva invece affermato l'AgCom nei giorni scorsi cercando di minimizzare le prime avvisaglie del disappunto della Commissione Europea. Una procedura di delibera che la Commissione Europea ritiene, in sintesi, essere stata portata avanti in maniera poco accurata e senza la dovuta trasparenza.

Nella lettera, consultabile integralmente in questo documento PDF, la Commissione "nutre seri dubbi sul fatto che gli schemi di provvedimento contengano un’indicazione chiara della metodologia seguita dall’AGCOM per stabilire parametri quali i) il WACC nel fissare i prezzi ULL, ii) il ricarico sul costo WBA in base alla metodologia BU-LRAIC nel fissare i prezzi WBA e iii) il rapporto tra i prezzi ULL e SLU nel fissare il prezzo SLU in assenza di un modello dei costi. Pare che i prezzi siano stati fissati in modo piuttosto arbitrario e, in ogni caso, senza il necessario rigore metodologico, approccio non conforme al principio della trasparenza".

La Commissione tiene a sottolineare come la mancata trasparenza possa minare alla base la possibilità di creare reti di comunicazione transeuropee dal momento che potrebbe rappresentare un elemento deterrente per gli operatori multinazionali che potrebbero essere disincentivati ad installare le proprie infrastrutture o ad acquistare l'accesso all'ingrosso a banda larga in Italia a fronte di una procedura di fissazione dei prezzi poco chiara. Procedura che, secondo le considerazioni della Commissione, potrebbe non essere compatibile con il diritto dell'Unione e che infine potrebbe creare un ostacolo verso l'approdo al mercato unico.

A questo punto si aprono sostanzialmente tre possibilità per l'AgCom: ritirare in toto della delibera, modificare di alcune sue parti recependo così le puntualizzazioni della Commissione oppure tirare dirtto e restare indifferente alle osservazioni pervenute. Circostanza, quest'ultima, che appare piuttosto improbabile.

12 Commenti
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san80d21 Agosto 2013, 11:04 #1
che vergogna, solo questo sa fare l'ue, dire chi ha torto e chi ha ragione ai singoli paesi, senza pero' mai prendersi delle responsabilità a livello comunitario, ma lasciamo perdere altrimenti andiamo o.t. parlando di politica
Willy_Pinguino21 Agosto 2013, 11:14 #2
ma non manca un dato fondamentale? i prezzi decisi dall'AgCom per l'italia saranno più alti o più bassi di quelli del resto d'europa? da come è scritto l'articolo sembrerebbe più alti, ma un dato scritto è meglio di una supposizione...
zappy21 Agosto 2013, 13:36 #3
ma scrivere in italiano?
WACC, WBA, metodologia BU-LRAIC , SLU ...

articolo inutile, bastava il link al pdf se non viene spiegato nulla.
gege88621 Agosto 2013, 16:00 #4
articolo incomprensibile
Player121 Agosto 2013, 19:45 #5
Si capisce solo che l'UE non è d'accordo con l'AGCom su dei prezzi che dovrebbero riguardare le reti a banda larga.. qualcuno più colto di me potrebbe spiegarmi di che si tratta?
Bromden21 Agosto 2013, 20:01 #6
Quest'articolo è indubitabilmente criptico, come molti qui hanno già rilevato. Ho trovato http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/22847_unbundling-gli-olo-decisione-ue-non-coerente-pieno-appoggio-ad-agcom.htm"][U]quest'altro[/U][/URL] che spiega meglio come stanno effettivamente le cose.
san80d21 Agosto 2013, 20:15 #7
Originariamente inviato da: Player1
Si capisce solo che l'UE non è d'accordo con l'AGCom su dei prezzi che dovrebbero riguardare le reti a banda larga.. qualcuno più colto di me potrebbe spiegarmi di che si tratta?


in poche parole sono i prezzi ai quali telecom affitta la propria rete agli altri operatori, l'agcom li ha abbassati, e l'ue non e' d'accordo con questi ribassi
Bromden22 Agosto 2013, 08:50 #8
Originariamente inviato da: san80d
in poche parole sono i prezzi ai quali telecom affitta la propria rete agli altri operatori, l'agcom li ha abbassati, e l'ue non e' d'accordo con questi ribassi

Non è esattamente così, e nell'articolo che ho linkato sopra lo spiega abbastanza chiaramente; la UE non contesta il merito del provvedimento, bensì le modalità ed alcuni aspetti procedurali. Credo basteranno alcune limature in accordo con gli organismi comunitari per rendere il provvedimento ineccepibile sotto tutti gli aspetti, in tempi tutto sommato abbastanza celeri.
san80d22 Agosto 2013, 11:08 #9
Originariamente inviato da: Bromden
Credo basteranno alcune limature in accordo con gli organismi comunitari per rendere il provvedimento ineccepibile sotto tutti gli aspetti, in tempi tutto sommato abbastanza celeri.


speriamo, perche' a me sembra di aver capito che e' anche scettica in merito allo "sconto" di prezzo
zappy22 Agosto 2013, 14:57 #10
Originariamente inviato da: Bromden
Quest'articolo è indubitabilmente criptico, come molti qui hanno già rilevato. Ho trovato http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/22847_unbundling-gli-olo-decisione-ue-non-coerente-pieno-appoggio-ad-agcom.htm"][U]quest'altro[/U][/URL] che spiega meglio come stanno effettivamente le cose.


altro termine criptico: OLO.
C'è davvero gente che per far credere di stare dicendo grandi cose deve ricorrere all'incomprensibilità.

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