Xiaomi Mi Max 2 ufficiale con display da 6,44 pollici, batteria da 5.300 mAh e SD 625
Il produttore cinese ha lanciato un nuovo dispositivo particolarmente atipico con un enorme display da 6,44 pollici e batteria da 5.300 mAh
di Nino Grasso pubblicata il 26 Maggio 2017, alle 13:01 nel canale TelefoniaXiaomi
Per chi vuole risparmiare senza scendere a compromessi Xiaomi è spesso una delle scelte più oculate, a patto di esser disposti a perdere qualche minuto per la prima configurazione iniziale. Si tratta di uno dei produttori più interessanti, e nelle scorse ore ha aggiunto alla sua sconfinata line-up di smartphone un nuovo dispositivo dalle grandi dimensioni, Xiaomi Mi Max 2. Non ha nulla a che vedere con il bezel-less Mi Mix, ma fra le caratteristiche distintive troviamo un ampio display e una batteria sovradimensionata per rispondere alle sue richieste energetiche.
Il nuovo smartphone fa uso di un design semplice con massiccio uso di alluminio per la parte posteriore. Sulla parte frontale troviamo, come di consueto per i terminali Xiaomi, tre tasti capacitivi per la navigazione su Android, mentre il sensore di impronte è dietro in posizione centrale. La scocca in metallo presenta infine angoli arrotondati, una caratteristica essenziale su un dispositivo così grande per rendere l'impugnatura più comoda. Riteniamo sia comunque impossibile anche solo pensare di maneggiare Xiaomi Mi Max 2 con una sola mano.
Parlando di dimensioni, il nuovo smartphone cinese è lungo 17,4 centimetri e largo 8,9, con uno spessore contenuto in 7,6 millimetri. Anche il peso è naturalmente superiore rispetto ad altri dispositivi della categoria, con l'ago della bilancia che viene spinto fino a 211 grammi. Lato hardware troviamo invece un (ottimo) processore Qualcomm Snapdragon 625 octa-core da 2,0 GHz, abbinato a 4 GB di RAM e a due tagli di storage, 64 e 128 GB, entrambi espandibili via microSD. Il display è un Full HD da 6,44 pollici, con un rapporto schermo-cornici del 74%.
Ad alimentare il tutto avremo una batteria da ben 5.300 mAh che, in abbinamento a Snapdragon 625, dovrebbe consegnare un'ottima autonomia operativa su singola carica, anche considerando le dimensioni del display integrato. Xiaomi Mi Max 2 utilizza la solita MIUI proprietaria (in versione 8), installata su Android 7.0 Nougat, impreziosita con una modalità split-screen per l'esecuzione di due app contemporaneamente. Si tratta di una funzionalità particolarmente gradita, visto che in questo modo è possibile sfruttare appieno l'ampia diagonale del display dello smartphone.
Xiaomi Mi Max 2 specifiche tecniche | ||
OS | Android 7.0 Nougat + MIUI 8 | |
Display | LCD IPS 6,44" Full HD (1920x1080) | |
SoC | Qualcomm Snapdragon 625, 8-core 2,0 GHz | |
Memorie | 4 GB RAM - 64/128 GB ROM Espandibili | |
Fotocamere | 12 MP PDAF - 5 MP | |
Extra | Dual-SIM 4G LTE Bluetooth 4.2 Wi-Fi AC dual-band Sensore impronte GPS, A-GPS, GLONASS |
|
Batteria | 5.300 mAh | |
Dimensioni | 174,1 x 88,7 x 7,6 mm | |
Peso | 211 g |
Mi Max 2 utilizza inoltre una fotocamera con Sensore IMX386 da 12 MP al posteriore con autofocus e rilevamento di fase, e una fotocamera grandangolare da 5 MP all'anteriore. Lo smartphone supporta Dual SIM, Wi-Fi ac dual-band, GPS e sarà disponibile nei colori bianco e gold in Cina a partire dal 1° giugno a prezzi come al solito piuttosto contenuti: circa 220 Euro al cambio attuale per la versione da 64 GB, mentre per quella da 128 GB il prezzo salirà a 265 Euro.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAcquisterò il questo V2 non appena disponibile, ovviamente.
Bel "salto" di qualità. Vedi di non farlo fare anche al telefono
miui9 non esiste ad ora, dovrebbe arrivare per fine estate,
vedi MI4c passato da lollipop a nougat su rom stable qualche settimana addietro
Xiaomi rulez , poche balls
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".