VIRO: il primo smartphone che non richiede di essere caricato

VIRO: il primo smartphone che non richiede di essere caricato

Debutto previsto per il prossimo 1 Ottobre: parliamo di VIRO, progetto al momento alquanto nebuloso con il quale verrà proposto sul mercato uno smartphone che non necessita di venir ricaricato da linea elettrica

di pubblicata il , alle 18:08 nel canale Telefonia
 

Da alcuni giorni vengono diffuse alcune informazioni preliminari su un nuovo smartphone, indicato con il nome di VIRO: si tratta di un prodotto posizionato nel segmento di fascia più alta del mercato, basato su sistema operativo Android e dotato di caratteristiche tecniche molto particolari.

Non si conoscono al momento quelle che sono le tradizionali specifiche tecniche di questo smartphone: Soc utilizzato, quantitativo di memoria onboard, dimensione e risoluzione dello schermo. Questi dati, per molti versi, passano in secondo piano pensando alle peculiarità che distinguono questo prodotto da quanto attualmente presente in commercio.

VIRO viene definito dal team che ne ha curato lo sviluppo nel corso degli ultimi 2 anni come il primo smartphone che non necessita di essere ricaricato. L'affermazione è decisamente importante e per certi versi quasi ambiziosa, ma è giustificata dall'utilizzo di tecnologie che aiutino a ricaricare attivamente il proprio smartphone senza che questo sia collegato ad una presa della corrente. Che questo permetta di incrementare l'autonomia rispetto ad un design tradizionale oppure che sia in grado di non far più del tutto ricaricare da presa della corrente lo smartphone non possiamo dirlo: tendiamo a pensare che il primo sia un risultato assolutamente interessante e in grado di incidere in misura significativa sul settore, mentre il secondo ci pare onestamente troppo bello per essere vero.

In che modo è possibile ovviare alla necessità del collegamento alla linea di alimentazione elettrica? La prima cosa che viene in mente è la presenza di un dispositivo integrato che possa sfruttare la luce solare per la ricarica della batteria: pensiamo ad esempio ad un piccolo pannello solare integrato nello smartphone. La seconda è un dispositivo che ricorda nel funzionamento la ricarica utilizzata dagli orologi senza batteria, capaci di beneficiare del movimento del corpo per immagazzinare energia da utilizzare per il movimento delle componenti interne. A questo si affiancano sicuramente altre tecnologie, presumibilmente già presenti sul mercato in qualche implementazione e riadattate dal team di sviluppo all'interno di uno smartphone. L'azienda parla di un approccio green e del resto diversamente non poteva essere, vista la volontà di non dipendere da una fonte di alimentazione tradizionale come la batteria integrata e l'alimentazione di rete.

Quello dell'autonomia di funzionamento è uno dei principali limiti degli smartphone moderni. A dispetto dell'evoluzione tecnologica ad ogni rinnovo di gamma l'autonomia tende a restare pressoché invariata, aumentando in misura significativa solo quando si sviluppano smartphone di dimensioni elevate in grado quindi di ospitare batterie più capienti. E' per questo motivo che l'annuncio di VIRO ha destato notevole curiosità, ma con dettagli che rimangono al momento ancora molto vaghi sull'efficacia dei dispositivi di autoricarica implementati oltre che sulle caratteristiche proprie di questo prodotto.

Sappiamo che il team di sviluppo è internazionale ma con una forte presenza di sviluppatori italiani. Sappiamo anche che l'autoricarica è una delle caratteristiche innovative di questo prodotto: si parla anche di protezione dall'acqua, con la possibilità di poter immergere lo smartphone in modo continuativo.

E' presumibile che nel corso delle prossime settimane emergano nuove informazioni su questo prodotto; l'approccio adottato dal team VIRO è quello di creare hype su questo smartphone procedendo con un rilascio centellinato delle informazioni attraverso strumenti social e in particolare il profilo Facebook. Il prodotto verrà ufficialmente presentato il prossimo 1 Ottobre.

Uno smartphone che non necessita di venir ricaricato, o un prodotto per il quale l'autonomia di funzionamento non è più quantificata nell'ordine di 1 o 2 giorni così come accade con i modelli di fascia medio alta attualmente sul mercato: in questo modo viene dipinto VIRO al momento attuale. Ritenete che una soluzione del genere possa essere realizzabile e sia così innovativa da andare a contrastare le altre soluzioni smartphone Android attualmente presenti sul mercato?

82 Commenti
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Mparlav02 Settembre 2014, 18:28 #1
Da qui:
http://batista70phone.com/viro-il-p...caricabatterie/

C'è solo un cenno a sfruttamento di fonti rinnovabili non meglio precisate.
E' sviluppato in gran parte da una startup italiana (Revolve, composta da 2 laureati italiani e da un olandese) e c'è una collaborazione con un produttore cinese per arrivare a 13.000 unità al giorno, e la produzione verrà completata in Italia.

Diamogli il beneficio del dubbio ed aspettiamo i dettagli alla presentazione
D4N!3L302 Settembre 2014, 18:31 #2
Molto interessante, vediamo di che si tratta, quella energetica è sicuramente una delle strade più importanti da intraprendere attualmente.
Quando leggo queste cose ho un po' di remora ad aver scelto ingegneria dell'automazione piuttosto che energetica.
Cloud7602 Settembre 2014, 18:32 #3
Uno smartphone che non necessita di venir ricaricato, o un prodotto per il quale l'autonomia di funzionamento non è più quantificata nell'ordine di 1 o 2 giorni...

Sul sito la prima cosa che c'è scritto è proprio:
the first smartphone that never discharges

e

VIRO is the first smartphone that uses external energy to recharge itself constantly

Quindi mi aspetterei che sia, appunto, un prodotto che NON va ricaricato se quello che dicono non sono solo trovate pubblicitarie...
Vedremo il 1° Ottobre.
Personaggio02 Settembre 2014, 18:36 #4
Come al solito, se tutto fosse confermato, arriverà la samsung o la apple che sganceranno il loro spicio miliardo per comprarsi la startup (ivece di investire in essa come accade in altri paesi) e addio ad una nuova grande impresa italiana.
globi02 Settembre 2014, 19:05 #6
Allo stato attuale per fornire alimentazione elettrica di quel tipo c`é solo la tecnologia solare oppure qualcosa come la tecnologia kinetic degli orologi Seiko, però in questi casi se il telefono non viene mosso a sufficienza o riceve poca luce si spegnerà presto dati i consumi ben più elevati di p.es. un orologio da polso, già vedo il mio orologio Casio solare LCD che nel periodo freddo va in standby per la minor quantità di luce ricevuta. Poi come display a basso consumo si potrebbe usare e-ink, già in uso sugli e-book reader o su alcuni rari modelli di telefonini e di orologi da polso.
D4N!3L302 Settembre 2014, 19:15 #7
Originariamente inviato da: globi
Allo stato attuale per fornire alimentazione elettrica di quel tipo c`é solo la tecnologia solare oppure qualcosa come la tecnologia kinetic degli orologi Seiko, però in questi casi se il telefono non viene mosso a sufficienza o riceve poca luce si spegnerà presto dati i consumi ben più elevati di p.es. un orologio da polso, già vedo il mio orologio Casio solare LCD che nel periodo freddo va in standby per la minor quantità di luce ricevuta. Poi come display a basso consumo si potrebbe usare e-ink, già in uso sugli e-book reader o su alcuni rari modelli di telefonini e di orologi da polso.


Sicuramente sono da vedere anche le caratteristiche hardware che porterà questo telefono, tuttavia spero sia l'inizio di un nuovo modo di concepire gli smartphone.

Resta da vedere che metodo abbiano utilizzato per l'autocarica.
floc02 Settembre 2014, 19:19 #8
avra' una batteria atomica
D4N!3L302 Settembre 2014, 19:23 #9
Originariamente inviato da: floc
avra' una batteria atomica


Si o magari una prolunga per tenerlo sempre attaccato alle prese di corrente a casa.
Therinai02 Settembre 2014, 19:29 #10
A me puzza di hoax, ma nel senso che sto cercando un qualsiasi plausibile elemento che renda attendibile il progetto, ma al momento non ho trovato nulla a parte "condividi l'ashtag per diventare il primo possessore di viro yum yum".

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