Snapchat si scusa pubblicamente e corregge i bug di sicurezza

L'app Snapchat per iOS e Android è stata aggiornata il 9 gennaio per correggere alcuni bug che compromettevano la sicurezza degli utenti. Tramite la vulnerabilità, infatti, un gruppo di hacker aveva estorto oltre 4 milioni di numeri telefonici dal servizio di messaggistica istantanea, pubblicandoli in un sito realizzato appositamente.

Alla base di Snapchat vige un assunto ben preciso: tutti i contenuti condivisi con l'applicazione andranno distrutti entro la tempistica impostata dal mittente. È possibile condividere uno "Snap" con un gruppo di amici, in questo caso il contenuto sarà reperibile per 24 ore prima che scompaia definitivamente. Appare chiaro che un'app di questo tipo debba fare della privacy il suo punto cardine, elemento messo in discussione dalle notizie delle ultime settimane.

Nonostante si parli ormai da tempo della vulnerabilità, quelle di oggi sono le prime scuse operate dalla società alla base dell'applicazione: "Il nostro team continua ad effettuare miglioramenti al servizio Snapchat in modo da prevenire in futuro l'abuso delle nostre API", si legge sul blog della società. "Ci scusiamo per i problemi che ha recato questa vulnerabilità e apprezziamo la vostra pazienza e il vostro supporto".

L'attacco hacker aveva fini benevoli: "Le nostre motivazioni dietro il rilascio è stato quello di rendere il pubblico consapevole del problema, e anche di mettere pressione su Snapchat perché sistemino questo exploit", avevano scritto gli esponenti alla base dell'attacco. I dati, inoltre, apparivano parzialmente censurati, non compromettendo direttamente la sicurezza di alcun utente.

Nell'aggiornamento è stata rivista la funzionalità di Ricerca Amici, che può essere utilizzata solamente da account con numero telefonico verificato, mentre ogni utente può disabilitare il collegamento dell'account con il proprio numero telefonico. L'opzione resta, tuttavia, attiva di default.

Snapchat è un'applicazione gratuita per dispositivi iOS (download) ed Android (download).