Samsung presenta DeX: il nuovo modo di trasformare uno smartphone in PC Desktop
Presentato durante l'evento di New York, la dock station di Samsung, permette di utilizzare gli smartphone della casa sudcoreana per offrire una migliore esperienza con applicazioni Android e Windows. Ecco come funziona.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 29 Marzo 2017, alle 17:01 nel canale TelefoniaSamsung
Samsung ha presentato ufficialmente il nuovo Galaxy S8 e S8+, le due versioni del suo nuovo top di gamma. Uno smartphone completamente rivisto per molti aspetti estetici ma anche e soprattutto per la componentistica interna con un hardware sempre più potente. E proprio per questo l'azienda sudcoreana ha deciso di sfruttare al massimo il nuovo Galaxy realizzando un accessorio che permetterà di trasformare appunto lo smartphone in un vero e proprio PC Desktop.
Parliamo della nuova Samsung DeX, la soluzione pensata dagli ingegneri sudcoreani per migliorare la produttività di chi lavora in mobilità e vuole ridurre al massimo il numero di dispositivi da portare con sé. Ecco che un piccolo accessorio come la nuova Samsung DeX permetterà agli utenti di connettere i propri Galaxy S8 e S8+ appoggiandoli semplicemente sulla specifica basetta, chiaramente collegata ad un monitor, e istantaneamente accedere alle applicazioni presenti sugli smartphone ma su uno schermo più ampio come quello del monitor.
Con Samsung DeX si potrà dunque modificare documenti, navigare su internet, guardare video, rispondere a messaggi e molto altro ancora utilizzando sì lo smartphone ma agendo sulla tastiera o tramite il mouse. Una novità per l'azienda sudcoreana che ha pensato di offrire dunque un ambiente di lavoro ottimale tramite un'interfaccia Android ridisegnata ed ottimizzata proprio per l'utilizzo con tastiera e mouse grazie anche a menu contestuali, multitasking di finestre e pagine web. Non è tutto visto che la collaborazione con Microsoft e Adobe permetterà di avere la massima compatibilità di Samsung DeX con Microsoft Office e tutte le applicazioni mobile di Adobe come Acrobat Reader Mobile e Lightroom Mobile. Oltretutto per i professionisti che solitamente l'ambiente Windows grazie a Samsung DeX potranno avere l'accesso remoto, in completa sicurezza, tramite soluzioni come Citrix, VMware e Amazon Web Services.
"Lo smartphone è diventato l’elemento centrale per quanti lavorano in mobilità; avere la possibilità di condividere una presentazione o modificare documenti da remoto significa poter operare in maniera più efficace utilizzando un solo dispositivo. Abbiamo sviluppato Samsung DeX pensando proprio a questa categoria di professionisti, per dare loro un’esperienza desktop semplice da utilizzare", ha dichiarato Injong Rhee, CTO of the Mobile Communications Business di Samsung Electronics. "La nostra collaborazione con partner importanti come Adobe e Microsoft è stata essenziale per lo sviluppo di Samsung DeX perché condividono la nostra ricerca dell’eccellenza nell’ambito della produttività mobile. Con Samsung DeX gli utenti possono inoltre essere certi della sicurezza dei loro dati grazie all’integrazione con la piattaforma Samsung Knox. Samsung DeX ridefinisce le potenzialità e la produttività del tuo Galaxy S8 ed S8+ nell’utilizzo in mobilità".
La nuova Samsung DeX offrirà connettività massima con la presenza di due porte USB 2.0, Ethernet, alimentazione via USB Type-C ed una ventola per il raffreddamento. Oltretutto avrà la possibilità di ricaricare velocemente i Galaxy S8 e S8+ grazie alla presenza della tecnologia Adaptive Fast Charging (AFC).
7 Commenti
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cmq sia sarebbe interessante capire come funge sotto la scocca, per così dire
in ogni caso caso i top di gamma temo non si acquistino guardando le specifiche tenniche...
Smartphone=PC.
Hanno una cpu, della ram e memorie di massa entrambi. E' chiaro che in futuro nelle case non avremo più dei cassoni ingombranti ma dei sistemi compatti grandi quanto una penna usb o uno smartphone.
Per la maggior parte della gente i PC fissi hanno fatto il loro tempo e si è spostata sul mobile, e trasformare un device mobile in un fisso semplicemente non ha senso. Lo smartphone a casa lo usano sul divano, a letto o sul WC, e gli sta bene così, probabilmente nemmeno ce l'hanno nemmeno più uno spazio dove piazzare monitor e tastiera.
Il fisso a casa ormai ce l'hanno solo gli appassionati, i gamer e chi ce l'ha per abitudine, e a nessuno di questi interessa un accrocchio del genere.
Gli unici a cui può interessare sono i pochi che usano davvero lo smartphone per lavoro in modo pesante - ma hanno comunque un ufficio a portata di mano - o i nerd che sognano 'sta cosa dal lontano 1984.
E alla fine resta il discorso della potenza, uno smartphone di fascia alta se la vede con PC di dieci anni fa, e chi col PC ci lavora ne ha sicuramente uno più nuovo. Se non ce ne accorgiamo è solo perché lavorano fondalmente in mono tasking, le famose app in background di solito restano sospese, e quando non lo sono si sente subito. Mettetele davvero in multitasking e vedrete lo smartphone chiedere pietà.
Quindi, alla fine, questo coso resterà un accessorio di scarso interesse e non avrà una vera diffusione.
Il tutto naturalmente IMHO, ma se avessi un euro per ogni volta che ho azzeccato una previsione del genere, a quest'ora sarei ricco
@emiliano84
Sarà perché Android offre molte più applicazioni di un Windows Phone.La vedo più una soluzione per chi ha l'ufficio in Virtual Desktop.
Invece di avere un Thin Client in ufficio e uno a casa utilizzo lo smartphone.
Io faccio già lo stesso con un Tablet Android da 10" perché così posso fare lo stesso in emergenza se sono in giro.
A casa trasferisco l'immagine su un Sony da 55" (Android pure lui) e utilizzo una tastiera BT.
E' una cosa che si fa già...magari però avere una dock con collegati già Monitor, Tastiera e mouse semplifica la vita in ufficio.
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