Project Treble per Android e i driver sotto forma di applicazione

Project Treble per Android e i driver sotto forma di applicazione

Project Treble introduce un'interessante novità: i driver per Android sono ora installati sotto forma di applicazione, e questo potrebbe portare all'aggiornamento degli stessi tramite il Play Store

di pubblicata il , alle 08:41 nel canale Telefonia
AndroidGooglePixel
 

Project Treble è una delle più grandi novità introdotte in Android negli ultimi anni: è un modo per rendere modulare il sistema operativo e semplificare il processo di aggiornamento da parte dei produttori, separando il sistema vero e proprio dalle modifiche dei produttori stessi. Un primo assaggio di ciò è il fatto che i driver della GPU dei Pixel 2 sono installati come un'applicazione.

L'applicazione, chiamata "Pixel 2017 Graphics Driver", è installata nella partizione dedicata al produttore dell'hardware (Qualcomm, in questo caso) e può teoricamente essere aggiornata dal Play Store, senza quindi richiedere un aggiornamento del sistema.

Questo potrebbe portare a una situazione per certi versi simile a quella del mondo dei PC, dove è possibile aggiornare i driver periodicamente per introdurre modifiche anche sostanziali al comportamento della GPU. Questo sarebbe un cambiamento importante, poiché l'aggiornamento dei non necessiterebbe più di un aggiornamento OTA dell'intero sistema.

Questo cambiamento potrebbe inoltre facilitare il lavoro dei creatori delle ROM cucinate, che potrebbero trovare nella presenza dei driver sotto forma di applicazione una soluzione all'eterno problema del mancato rilascio dei sorgenti dei driver.

Come riporta XDA Developers, il supporto per questo tipo di procedura è presente per tutti gli smartphone che vengono lanciati con Android 8.0 Oreo, così come anche per alcuni dispositivi che riceveranno l'aggiornamento (come, ad esempio, il Huawei Mate 9).

In senso più ampio, questo cambiamento porta una maggiore modularità su Android facendo sì che il sistema possa ricevere un migliore supporto e rimanere più facilmente al passo con i cambiamenti.

12 Commenti
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jepessen18 Ottobre 2017, 09:34 #1
Non sono un esperto di kernel android, ma dato che era su base Linux mi sarei aspettato di vedere tutti sti popo' di driver attualmente installati tramite moduli, quindi aggiornabili senza modificare il tutto come capita per roba monolitica...

Da un punto di vista di semplicita' di sviluppo e customizzazione e' decisamente un passo avanti, il mio dubbio e' la possibilita' di proliferazione di malware che, se veramente questi driver possono venire aggiornati da play store, sara' piu' facile tentare di installare driver malevoli con accesso diretto al dispositivo, sia con store di terze parti per chi si sente furbo ad installare roba pirata perche' tanto non e' rubare (e se lo meritano tutto il crack del dispositivo), sia sul playsstore ufficiale, che comunque applicazioni con 'problemi' che passano ce ne sono piu' di quante dovrebbero...
lucusta18 Ottobre 2017, 10:20 #2
porte aperte ai cracker, insomma....
sempre meglio.
Phoenix Fire18 Ottobre 2017, 10:56 #3
Originariamente inviato da: lucusta
porte aperte ai cracker, insomma....
sempre meglio.


si ma allo stesso tempo permette di aggiornare (e quindi fixare) varie parti del sistema che altrimenti sarebbero rimaste così per sempre, dato la poca volontà di molti produttori ad aggiornare per molto l'intera gamma di device
andbad18 Ottobre 2017, 13:03 #4
Questo sarebbe un cambiamento importante, poiché l'aggiornamento dei non necessiterebbe più di un aggiornamento OTA dell'intero sistema.


L'aggiornamento dei cosa?

'sto cliffhanger mi sta facendo uscire pazzo.

By(t)e
lucusta18 Ottobre 2017, 16:08 #5
Originariamente inviato da: Phoenix Fire
si ma allo stesso tempo permette di aggiornare (e quindi fixare) varie parti del sistema che altrimenti sarebbero rimaste così per sempre, dato la poca volontà di molti produttori ad aggiornare per molto l'intera gamma di device


è piu' facile che interessa ai cracker che ai produttori, questa feature.
oltretutto se trovi in giro il driver tizio.caio di tizio e caio che ti promettono mirabolanti funzioni migliorative, quanti credi resisterebero alla voglia d'istallarlo per provarle, magari con un terminale con driver di tre anni prima che il produttore no ha voluto e non ha nessuna intenzione di aggiornare?
od il consenso esplicito per l'istallazione di app che poi ti cambiano i driver?

spero vivamente che non abbiano messo i soliti certificati di autenticità a protezione del tutto...
lucusta18 Ottobre 2017, 16:09 #6
Originariamente inviato da: andbad
L'aggiornamento dei cosa?

'sto cliffhanger mi sta facendo uscire pazzo.

By(t)e


non sai leggere?

dei

(e no.. non c'e' la seconda puntata).
Phoenix Fire18 Ottobre 2017, 19:05 #7
Originariamente inviato da: lucusta
è piu' facile che interessa ai cracker che ai produttori, questa feature.
oltretutto se trovi in giro il driver tizio.caio di tizio e caio che ti promettono mirabolanti funzioni migliorative, quanti credi resisterebero alla voglia d'istallarlo per provarle, magari con un terminale con driver di tre anni prima che il produttore no ha voluto e non ha nessuna intenzione di aggiornare?
od il consenso esplicito per l'istallazione di app che poi ti cambiano i driver?

spero vivamente che non abbiano messo i soliti certificati di autenticità a protezione del tutto...


il discorso è che spesso lo stesso hw è usato su più telefoni (vedi le schede video) quindi al produttore, potrebbe convenire avere un unico driver/app da preinstallare ogni volta
Erotavlas_turbo18 Ottobre 2017, 20:47 #8
Originariamente inviato da: jepessen
Non sono un esperto di kernel android, ma dato che era su base Linux mi sarei aspettato di vedere tutti sti popo' di driver attualmente installati tramite moduli, quindi aggiornabili senza modificare il tutto come capita per roba monolitica...


Android non è una distribuzione GNU/linux, ma un sistema operativo che utilizza il kernel linux mentre in tutto il resto è diverso.
Le parole di uno sviluppatore di android fonte
[I]
The interesting thing about Android's design is how little we modified the kernel. Most embedded systems on which I have worked have made drastic changes to the kernel, only to leave user-space alone—for example, a heavily-modified "realtime" kernel but X11 for a GUI.

Android is the opposite: only minimal changes to the kernel, but a user-space wholly unlike that of any other Unix system. In fact, Android's user-space is so different from stock Linux, you can easily say that Android is not in any way a Linux system, except for the kernel.[/I]

Originariamente inviato da: jepessen
Da un punto di vista di semplicita' di sviluppo e customizzazione e' decisamente un passo avanti, il mio dubbio e' la possibilita' di proliferazione di malware che, se veramente questi driver possono venire aggiornati da play store, sara' piu' facile tentare di installare driver malevoli con accesso diretto al dispositivo, sia con store di terze parti per chi si sente furbo ad installare roba pirata perche' tanto non e' rubare (e se lo meritano tutto il crack del dispositivo), sia sul playsstore ufficiale, che comunque applicazioni con 'problemi' che passano ce ne sono piu' di quante dovrebbero...


Originariamente inviato da: lucusta
è piu' facile che interessa ai cracker che ai produttori, questa feature.
oltretutto se trovi in giro il driver tizio.caio di tizio e caio che ti promettono mirabolanti funzioni migliorative, quanti credi resisterebero alla voglia d'istallarlo per provarle, magari con un terminale con driver di tre anni prima che il produttore no ha voluto e non ha nessuna intenzione di aggiornare?
od il consenso esplicito per l'istallazione di app che poi ti cambiano i driver?

spero vivamente che non abbiano messo i soliti certificati di autenticità a protezione del tutto...


I vantaggi saranno molti (aggiornamenti di caratteristiche e soprattutto vulnerabilità. Non credo ci saranno problemi sicurezza o almeno se ci saranno non saranno più gravi rispetto ad altri sistemi operativi. Mi spiego, il playstore non è molto diverso da windows update, repository di una distribuzione GNU/linux o il gestore degli aggiornamenti di mac os x.
Qualunque sistema operativo necessita di eseguibili o pacchetti per installare driver per una certa periferica. Quindi a meno di compilare da sorgente (fattibile solo con GNU/linux dove tutto è open source) ogni driver, i problemi di avere un'applicazione su playstore per aggiornarli non sono diversi dagli altri sistemi operativi.

P.S.
Personalmente non uso playstore, ma solo fdroid e scarico app da aptoide.
andbad18 Ottobre 2017, 22:35 #9
Originariamente inviato da: lucusta
non sai leggere?

dei

(e no.. non c'e' la seconda puntata).


Tu prendi in giro... intanto l'errore è ancora lì.

By(t)e
Phoenix Fire19 Ottobre 2017, 08:57 #10
Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo
cut

I vantaggi saranno molti (aggiornamenti di caratteristiche e soprattutto vulnerabilità. Non credo ci saranno problemi sicurezza o almeno se ci saranno non saranno più gravi rispetto ad altri sistemi operativi. Mi spiego, il playstore non è molto diverso da windows update, repository di una distribuzione GNU/linux o il gestore degli aggiornamenti di mac os x.
Qualunque sistema operativo necessita di eseguibili o pacchetti per installare driver per una certa periferica. Quindi a meno di compilare da sorgente (fattibile solo con GNU/linux dove tutto è open source) ogni driver, i problemi di avere un'applicazione su playstore per aggiornarli non sono diversi dagli altri sistemi operativi.

P.S.
Personalmente non uso playstore, ma solo fdroid e scarico app da aptoide.


playstore non è per nulla simile a win update, in uno chiunque può pubblicare un app con un minimo controllo, nel secondo invece nessuno a parte MS può inserire pacchetti.
Bisogna vedere come gestiranno le app driver, se avranno protezioni aggiuntive o no

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